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Vecchio 22-12-2010, 10.02.52   #1
diamantea
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Predefinito Il dito che nutre

Stamattina ho fatto un sogno singolare.

A un certo punto mi trovo con una donna, direi di corporatura robusta.
Lei deve allattare il bimbo piccolo di pochi mesi. Guardo questa scena da osservatore.
All'inizio mi sembra che stia offrendo il seno ma guardo meglio non è il suo seno bensì il dito indice della sua mano sinistra.
Ha una mano grande con grandi dita con l'unghia, tiene la mano aperta e da questo dito sgorga il latte, un latte bianco, denso, sembra quasi crema di riso.
Il bambino ha molta fame, vorrebbe attaccarsi al dito, ne vedo l'istinto della suzione, ma la mamma lo tiene alla distanza che può solo bere quel latte come a una fontana, un flusso continuo ed abbondante, cola pure per terra.
La mamma è felice di questo nuovo modo di allattare, è quasi un gioco, un rituale, il messaggio è che cresce più autonomo senza attaccamento al seno materno.

A me fa un pò soffrire il fatto che il bambino non esercita il suo istinto della suzione e sta davanti la mamma senza contatto, senza abbraccio, ma certo non muore di fame, quel latte è abbondante e continuo e non resta mai con la bocca vuota.
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Vecchio 22-12-2010, 16.31.11   #2
diamantea
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Ho riletto il sogno "Maternità tardiva". Lì avevo avuto una bambina e la allattavo al seno, ma poi non le bastava il latte e mangiava la pappa da sola, troppo presto per farlo.

E' come se la mia parte femminile sia cresciuta in fretta, abbia imparato a nutrirsi da sola perchè il nutrimento materno non le bastava a crescere, ma questo forse non l'ha aiutata a sviluppare in modo corretto vista la presenza dell'amica senza la tiroide.

In questo sogno il bambino è maschio, potrebbe rappresentare la mia parte maschile che viene nutrita dal dito e non dal seno, senza l'abbraccio materno.
E' come se io non nutrissi d'amore materno la mia parte maschile, ma dentro ho la convinzione deve crescere forte e presto, questa sorta di durezza verso la mia parte maschile.

Queste dita che sono importanti nei miei sogni. Le dita dei piedi li amputo, con l'indice destro critico e con l'indice sinistro nutro e nutro bene, il latte è sostanzioso e abbondante. Ma do solo cibo e non contatto fisico, amore.

Ipotizzo che suby spaventatosi della mia reazione verso il secondo sogno con il padre che pure era al naturale, mi abbia propinato questo sogno apparentemente più dolce e accettabile.
Dico apparentemente in quanto io provo disagio. All'inizio sono a disagio all'idea di vedere quella donna che allatta il bambino, come fossi io stessa a dovermi attaccare a quel seno.
Poi mi rassicura che non è un capezzolo ma un dito, ma poi sento forte il disagio per il bambino che vorrebbe succhiare come istinto suggerisce. Il viso del bambino non è felice che pure è molto bello ma ha la brama della suzione e deve rinunciare.
Qui potrebbe pure esserci il risvolto sessuale: alla mia parte maschile voglio togliere la parte istintiva nel non manifestare più certi desideri ma nutrirsi di quella energia erogata dal femminile ma senza contatto diretto.

La sensazione cmq è di disagio quindi qualcosa che mi disturba, che non è corretta.

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Vecchio 22-12-2010, 16.49.37   #3
Ray
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Eh, dovrei prima capirci qualcosa... vediamo, sai sono un po' duro a capire, ma nel sogno sei tu che allatti o è un'altra tizia e tu sei con lei? No, perchè poi nel post successivo dici che tu allatti senza contatto ecc.ecc. ... ma tu o non tu?
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Vecchio 22-12-2010, 16.57.57   #4
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Eh, dovrei prima capirci qualcosa... vediamo, sai sono un po' duro a capire, ma nel sogno sei tu che allatti o è un'altra tizia e tu sei con lei? No, perchè poi nel post successivo dici che tu allatti senza contatto ecc.ecc. ... ma tu o non tu?
Non sono io, è una donna della mia età ma molto diversa da me, non mi somiglia in niente ma non conosco nella realtà.
Io sono solo osservatrice passiva della scena.

Dicevo io allatto senza contatto nel caso in cui quella donna rappresenti una parte di me che si comporta così visto che non la conosco nella realtà.
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Vecchio 22-12-2010, 17.04.38   #5
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Dicevo io allatto senza contatto nel caso in cui quella donna rappresenti una parte di me che si comporta così visto che non la conosco nella realtà.
Ah, una parte di te. Eh, potrebbe essere. Ma quale parte?
Dunque vediamo... ci siete tu e lei, quindi tu sei la tua parte cosciente e lei... mah, tu che ne pensi?
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Vecchio 22-12-2010, 17.33.09   #6
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Ah, una parte di te. Eh, potrebbe essere. Ma quale parte?
Dunque vediamo... ci siete tu e lei, quindi tu sei la tua parte cosciente e lei... mah, tu che ne pensi?
Ti dico solo cosa mi rimanda dentro la sua visione.
Una parte che sa cosa vuole: non vuole creare attaccamenti pur nutrendo, cioè fa il suo dovere ma non vuole contatto fisico nemmeno con il figlio per non creare legami di dipendenza.
In questo è molto serena e felice, lei ride mentre guarda il bimbo e gli fa colare il latte dentro la bocca, come un gioco e ne ha tantissimo di questo latte, non si preoccupa di quello che cade perchè ne esce in abbondanza, il bambino non può mai morire di fame ma non gli fa mai toccare il dito.

E' come se venisse meno l'istinto materno dell'allattamento, come una forma di nutrire diversa, nuova o più matura chissà...

Ieri sera il mio maestro di coro mi ha lasciata sola nell'urlo finale di Cavalleria. Io lo cercavo con gli occhi, aveva promesso di starmi vicino per sentirmi più sicura, ma di lui nemmeno l'ombra, era al buio in platea a vedere come veniva la scena, era la prova generale.
Io una bimba sperduta e spaurita e che cavolo, stanno rullando i tamburi, prendo fiato e ci do dentro al segnale del direttore d'orchestra, tutto liscio come l'olio, ormai so quel che devo fare, voglio solo il ciuccio .

Associo questa cosa al sogno in qualche modo.
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