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Vecchio 24-08-2010, 01.50.37   #1
diamantea
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Predefinito Il cimitero labirinto

Non avevo dato molta importanza a questo sogno, ma visto che mi martella in testa e ha delle attinenze con il sogno del ratto che ho fatto la notte successiva lo posto, magari viene fuori qualcosa di interessante.

Mi trovo in un luogo deserto in cui si sta costruendo un palazzo per dei regnanti. E’ il sorgere di una nuova città. Visito il palazzo quasi finito, ha molte stanze abitate da persone che non appartengono ai reali, ma saranno parenti, o gente di corte. I reali ordinano il palazzo con gli arredi e le tende, che ammiro, sono belle preziose e c’è ne una di colore verde e oro che mi piace particolarmente.
Poi entro in un grande salone, non ha arredi ma il pavimento di marmo pregiato forma al centro un disegno a mandala, in cui si trova la moglie con i figli, lei è seduta sul pavimento, è molto bella, serena e dolce, la sua posa rappresenta il momento del parto, è l’emblema di femminilità e fecondità della donna, e del futuro di un regno, farà altri figli.
Esco dal palazzo e mi avvio nella piazza fuori dal centro, riflettendo sul fatto che una città con dei regnanti ricchi e buoni non farà morire di fame il suo popolo.
Incontro due giovani maschi, capelli scuri, avranno non più di 25 anni, mi propongono di entrare in affari con loro, hanno un grosso camion della spazzatura di colore bianco, dicono che si guadagna bene ed io accetto, mi piacciono i due, seri affidabili e anche simpatici.
Riceviamo un ordine di lavoro un po’ strano, dobbiamo reclutare molte persone ed indicare loro un luogo in cui saremo pagati, ma è pure un’operazione di polizia in cui dobbiamo fare da civette, da tempo cercano di sgominarli.
Prima dell’incontro pianifichiamo un piano di fuga dopo il pagamento. Si tratta di correre verso una radura e sotto nascosto il camion che raggiungeremo saltando dalla radura.
Andiamo nel luogo indicato al quale abbiamo indirizzato tutte le persone che dovevamo, è sera inoltrata, al buio rischiarato dalla luna, poi viene il committente, un uomo sui 50 anni di ceto sociale elevato che ci da una mazzetta di soldi contanti in pagamento, ci ringrazia e raggiunge i suoi. I soldi li prende il mio socio, sono davvero tanti, pensiamo alla faccia che farà non appena arriverà la polizia, in fondo era un tipo per bene non ha fatto domande e ha pagato. Mentre ci avviamo verso il camion guardo il luogo, si tratta di un cimitero a forma di labirinto, con le siepi verdi non troppo alte, è pieno di uomini e donne che abbiamo portato noi, sono felici, si rincorrono e ridono sentendosi liberi, forse faranno sesso, nulla di illegale, solo gente diversa che fugge dalla società bigotta in un luogo inusuale dove nessuno andrà a cercarli e pagano per non essere disturbati e realizzarsi felici per qualche ora.
Ma è tardi per recriminare sul fatto che non stanno facendo nulla di male, sono tutti adulti, ma fra poco arriva la polizia, dovranno caveranno da soli. Dico allora di fare presto, di correre verso il camion. Arrivati nella radura di sotto non c’è più il camion né scale per scendere, ed è alto almeno 5 metri, ma io salto giù con assoluta fiducia che quella è l’unica via di fuga e non mi farò male. Volo giù ed atterro tranquilla, poi corro verso il camion che trovo parcheggiato più in là.
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Vecchio 24-08-2010, 14.49.27   #2
diamantea
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Questo sogno mi sembra in due parti, una nel palazzo rappresenta l'interno e l'altra l'esterno.

Posso ipotizzare che il palazzo rappresenti la famiglia, la casa, i capostipiti, le fondamenta su si poggia la mia idea di vita e di futuro. Un nuovo ordine e insediamento.
E' all'insegna del femminile, dentro il palazzo vedo soprattutto presenze di donne giovani e ragazzine, non vedo mai il regnante ma solo la moglie con i suoi due figli ragazzini sotto i dieci anni. La donna è al centro di questo grande salone vuoto di mobili ma al centro questo disegno a mandala molto bello e pregiato, come simbolo di nascita, fecondità anche spirituale.
Secondo Jung, durante i periodi di tensione psichica, figure mandaliche possono apparire spontaneamente nei sogni per portare o indicare la possibilità di un ordine interiore.
l’immagine ha lo scopo di tracciare un magico solco intorno al centro, un recinto sacro della personalità più intima, un cerchio protettivo che evita la "dispersione" e tiene lontane le preoccupazioni provocate dall’esterno.
un mandala persegue anche la finalità creativa di dare espressione e forma a qualche cosa che tuttora non esiste, a qualcosa di nuovo e di unico.


Le tende rivestono un'importanza, il palazzo ha aperture molto grandi e luminose e tutte hanno la tenda che fa vedere fuori ma non il contrario. Questo lo vedrei come le mie protezioni che non sono veri blocchi ma veli trasparenti che posso togliere a piacimento. E' il controllo all'esterno vedendo senza essere vista. Evita la "dispersione" come dice Jung.
Il verde e oro simboleggia la gioventù, tenerezza, fertilità, natura e senso di crescita, l'oro potrebbe simboleggiare il sole, l'io manifesto o che vuole manifestarsi, e sta nella camera accanto la regina.
Potrebbe significare che il tutto si sta preparando all'interno prima di tirare via la tenda...
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Vecchio 24-08-2010, 15.22.57   #3
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Nella seconda parte tutto accade all'esterno, il contatto fisico con il modo e il lavoro.
Al solito sono accompagnata da due presenze maschili giovani e scuri di capelli.
Mi propogongono un affare con il camion della spazzatura di colore bianco e non è maleodorante.
Potrebbe significare la raccolta dei rifiuti, quindi ordine e pulizia come mi viene indicata dal mandala, poi si dovrà provvedere a smaltire i rifiuti, dove? non lo so, però il camion è bianco quindi saranno rifiuti bonificati o purificati, non saprei ancora...
Quello che segue mi sembra tutta una manovra del mio inconscio per eliminare una parte di me trasgressiva che vienen giudidcata illegale, che ho nascosto bene e il mio controllo interiore sta cercando di stanare da molto tempo. C'è l'ingenuità delle mie giovani forze maschili che credono all'inganno dell'illegalità, del giudizio portando in trappola i miei istinti e le mie fantasie.
E' la parte mia maschile adulta che organizza l'incontro di queste coppie in un luogo inusuale e nascosto come il cimitero. Un luogo in cui si seppelliscono i morti, i rifiuti umani. Eppure un luogo abbandonato tanto che è cresciuta l'erba alta a formare siepi a labirinto in cui uomini e donne adulti giocano e si divertono e forse faranno sesso. Sono tutti felici.

Sul labirinto ho trovato alcuni significati:

Abbiamo scoperto che il labirinto può sostituire il pellegrinaggio a Gerusalemme, che ancora oggi può essere oggetto di riti sacri o profani, che l’anima è un labirinto e che il labirinto può aiutare l’anima a trovarne un’uscita, che la donna porta l’uomo nel labirinto, ma che è l’unica che può aiutarlo ad uscirne.

L'immagine del labirinto ci si offre dunque come emblema dell'intero lavoro dell'Opera,con le sue due maggiori difficoltà:quella della strada da seguire per raggiungere il centro-nel quale si scatena il duro duello delle due nature- e l'altra quella della strada che l'artista deve seguire per uscirne.

Mi sembra ci sia analogia tra mandala, labirinto e ratto.

E' quasi notte ed il cielo è rischiarato dalla luna piena... La luna simboleggia l'io non ancora manifesto, i desideri nascosti, le paure e i nemici, le lillusioni e la zona d'ombra ora rischiarata dalla luna piena che tutto mostra anche al buio. Per un attimo tutto è chiaro, visibile.

I miei istinti peraltro maturi e conosciuti vengono dichiarati nemici da perseguire. Mi accorgo tardi dell'abbaglio ma non faccio nulla per avvisarli e metterli in salvo, si occuperanno da soli di se stessi. E' come se io avessi abbandonato al loro destino i miei istinti, non ne voglio sapere nulla. Non li giudico ma anzi li lascio vivere e divertire come desiderano ma in una parte nascosta di me, come marginale che viene fuori ogni tanto per ridere. Il pensiero è incentrato sulla messa in salvo del mio lavoro e della mia incolumità, nemmeno il salto nel vuoto mi ferma, lo affronto e supero con sicurezza. E come se nulla possa fermare il mio viaggio.
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Vecchio 25-08-2010, 17.11.47   #4
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Quello che mi arrovella è che in questo seconda parte del sogno c'è una parte di me che va contro me stessa.

In un primo momento la presenza maschile giovane (anche se sono due gli uomini parlo sempre con uno) mi propone un affare per sgominare un situazione illegale che sembra essere organizzato dall'uomo più maturo, il quale ha un aspetto distinto, è puntuale nel pagamento e non fa domande, si fida ciecamente del giovane. E' una storia tra uomini, fra parti maschili, l'una più giovane e ingenua, l'altra più matura, discreta e affidabile ma poggia male la sua fiducia.
Poi guardando nel chiaro di luna il cimitero mi rendo conto che non c'è nulla di illegale, il giovane è stato ingannato dalla parte di me che controlla e giudica ai danni di una parte di me che vuole vivere e che invece è soffocata dal giudizio negativo e braccata.

C'è una situazione di danno ai miei danni provocato da me stessa. O l'uomo è cattivo o è ingenuo. Anche l'uomo adulto che prima vedo cattivo poi ingenuo perchè si fida di me.
In ogni caso la figura maschile da me viene vista negativamente, non mi posso fidare o è il maschile che non si può fidare? In questa condizione come faccio a dare spazio al maschile senza sacrificare nulla di positivo?
Non riesco a decidere se è stato un bene nel sogno pensare a mettermi in salvo lasciando lì i miei istinti a cavarsela da soli, visto che erano adulti, quindi vederlo come un non interferire, o se non è un bene sacrificarli per gli affari e per sfuggire alla mia stessa responsabilità di aver messo in pericolo ciò che di buono c'è in me, cioè parti maschili e femminili adulti che si sanno divertire integrandosi.
Restano forse intrappolati nella madre/figlia, liberati poi con il ratto?

Non mi è chiara la faccenda dell'affare e dei soldi. Chi paga per cosa? Io pago chi? Cosa vuole indicare il sogno con i soldi?

In astrologia si dice che i nemici nascosti indicati nella XII casa si vedono con la luna piena.
Guarda caso il mio Marte si trova in XII, ed io vedo il maschile come nemico. Ora o è lui un nemico nascosto o è lui che non sa difendermi dai nemici nascosti. Nel sogno non è mio nemico ma scambia l'amico per nemico e lo mette in pericolo e fugge, non lo difende.
Fatto sta che tutto questo l'ho visto proprio di luna piena proprio come nel sogno che la luna rischiara l'oscurità del mio inconscio.
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Ultima modifica di diamantea : 25-08-2010 alle ore 17.13.51.
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Vecchio 02-09-2010, 15.02.19   #5
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
I reali ordinano il palazzo con gli arredi e le tende, che ammiro, sono belle preziose e c’è ne una di colore verde e oro che mi piace particolarmente.

Citazione:
...anche perchè le porte non ci sono più , ho messo le tende
Ho riflettuto sul fatto delle tende. Il palazzo ha grandi aperture verso l'esterno da cui entra una bella luce, è di giorno, gli infissi ci sono ma tutte le porte del palazzo son aperte ma con le tende chiuse, e nel sogno mi viene ripetuto più volte in mente l'imortanza delle tende.

Ipotizzo che se il palazzo rappresenta il mio femminile, dentro ci sono solo donne, protetto, creativo, fecondo ecc..., pur avendo gli infissi che potrei chiudere invece rimangono aperti, anzi spalancati.
Tante volte ho scherzato sul fatto di essere open e senza porte tanto il mio inconscio mi ha martellato, tuttavia metto la tenda che oscura la visione dall'esterno ma mi permette di guardare fuori dall'esterno.
Mi sembra il segno di una grande apertura ma protetta da un velo sottile che si può rimuovere facilmente.
Se il vento scosta la tenda anche l'esterno intravvede l'interno. Forse sto assottigliando le mie barriere protettive, rendendomi più avvicininabile o penetrabile dall'esterno, un femminile che vuole cedere o invitare il maschile ad entrare ma con discrezione.
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