Equilibrio - Pagina 2

turaz · 12-09-2007, 12.32.00

a me fa venire in mente la via centrale dell'albero sephirot...
unione degli apparenti opposti in maniera dinamica

Grey Owl · 12-09-2007, 23.16.53

L'equilibrio lo vedo come un continuo scambio di pesi...
Infatti la parola equi-libra-re significa mantenere il peso equo...

E' come se fossi una bilancia... nel mio dialetto si chiama stadera... per mantenere il riferimento al centro serve mettere il peso opposto uguale all'oggetto pesato...

Per mantenere l'equilibrio serve compensare continuamente il variare del peso...

Uno · 12-09-2007, 23.29.41

Citazione:

Originalmente inviato da stella

L'incontro di forze su piani diversi mi fa pensare all'uomo che si mantiene in equilibrio fra materia e spirito, non in maniera statica ma dinamica, essendo in continuo divenire deve ad ogni movimento mantenere l'equilibrio.... evitando di cadere...

Come un equilibrista.... se cade l'attenzione può perdere l'equilibrio....

Esatto, l'esempio che dicevo era infatti l'uomo che sta con i piedi in terra e la testa in cielo, se sta così è un uomo, se si sbilancia troppo verso la terra è animale, troppo verso il cielo nella migliore delle ipotesi se riesce a tornare ogni tanto è un mistico, nella peggiore impazzisce.

Non è l'unione Turi, l'oggetto o l'individuo che sta in equilibrio è il tramite tra le due (o più forze/piani), nella legge del tre che stiamo vedendo nell'altro 3D è la resistenza.

turaz · 13-09-2007, 10.14.38

beh per me i termini "unione cielo e terra" e unione "apparenti opposti" (come appunto possono apparire cielo-terra) sono sinonimi.

e per me non è solo equilibrio si tratta proprio di integrare le due cose

Uno · 13-09-2007, 10.23.05

Citazione:

Originalmente inviato da turaz

beh per me i termini "unione cielo e terra" e unione "apparenti opposti" (come appunto possono apparire cielo-terra) sono sinonimi.

e per me non è solo equilibrio si tratta proprio di integrare le due cose

Questo è un errore (mica ti arrabbi se lo dico vero?

) che fai sempre, anche quando parli di coppia.
Integrare ed unire non sono la stessa cosa

turaz · 13-09-2007, 10.34.29

beh se utilizziamo la teoria degli insiemi è come dire unione o intersezione.
se preferisci usiamo intersezione che via via si amplia
ci può stare?

Uno · 13-09-2007, 10.56.32

Non è questione se lo preferisco o meno, io ti dico che integrare ed unire non è la stessa cosa... e intersezione è un'altra cosa ancora... poi vedi tu se dargli importanza o meno

turaz · 13-09-2007, 11.19.41

ok allora per cortesia me lo spieghi meglio?
parliamo di unione e integrazione.
mi chiarisci bene il tuo punto di vista?

Uno · 13-09-2007, 18.19.37

Unire due cose le unisce e basta, l'integrazione da integro le rende complete (in quel senso, piano, poi è da vedere che senso è), intersezione addirittura divide/taglia infilandosi

Se metti un mattone sopra l'altro li unisci
Se metti un mattone sopra l'altro con della malta tra uno l'altro li integri
Se metti dei mattoni uno sopra l'altro con della sabbia, del cemento e della calce asciutta in mezzo queste polveri sono un intersezione... se i mattoni non sono dritti può dare più stabilità, se i mattoni sono precisi rende meno stabile... il mucchio

Se guardi da lontano, se guardi superficialmente, sembra la stessa cosa nei tre casi, ma solo il secondo può essere per esempio una casa.

turaz · 13-09-2007, 18.22.08

OK
ora mi è chiaro
allora per soddisfare la tua pignoleria utilizzerò la parola integrazione ai fini sopra descritti

)))

ossia al posto di unire cielo e terra l'opera si completa quando li si integra.
ossia non una mera sovrapposizione ma una "cementificazione" delle due cose.
chissà che poi quella "malta" che li lega non permetta uno scambio vicendevole e dinamico come nella scala di giacobbe

Uno · 13-09-2007, 18.43.19

Citazione:

Originalmente inviato da turaz

allora per soddisfare la tua pignoleria utilizzerò la parola integrazione ai fini sopra descritti

Se lo fai per soddisfare me continua a usare le parole che vuoi

turaz · 13-09-2007, 18.44.17

maddai su
stavo chiaramente scherzando

Uno · 14-09-2007, 14.38.08

C'è un'altra cosa che avete accennato o sottointeso ma non espresso per bene.
Perchè ci sia un equilibrio ci devono essere almeno due forze che spingono in direzioni diverse, ma serve minimo anche un riferimento, una misura, dei paletti.
Nell'esempio della deambulazione ce n'è più di un tipo di cui il più importante è l'udito...
Per intenderci per equilibrare queste forze serve la misura di quanto effettivamente queste stanno spingendo e quanto, l'individuo o l'oggetto può può permettere o frenare (o tentare) una di queste forze.

turaz · 14-09-2007, 14.59.15

ustika mi sa che li dipende dalla percezione di ognuno.
più si attivano i sensi diversa è la percezione.
mi sbaglio?

Uno · 15-09-2007, 13.28.18

Ma... alla fine manca la domandona da 100 milioni euro (che valgono più dei dollari, almeno sulla carta

)

A che serve l'equilibrio?

Il Folle · 15-09-2007, 14.00.35

Provo a rispondere, l'equilibrio potrebbe servire ad annullare i dualismi, penso all'equilibrista sul filo se pende troppo a dx o sx ha più probabilità di cadere, ma se riesce a stare in "perfetto" equilibrio senza pendere troppo su un lato riuscirà sicuramente a camminare sul filo.
Che ne dici Uno, ci può stare?

Uno · 15-09-2007, 14.06.55

Ci sta, ci sta... però manca ancora il senso più profondo, dai fai/fate uno sforzetto.

Il Folle · 15-09-2007, 14.22.17

ovviamente il tutto è legato alla Legge del 3, quindi l'equilibrio è lo stato che permette che un evento si realizzi.

RedWitch · 15-09-2007, 14.55.25

Riprendendo l'esempio che avevi fatto sopra sull'uomo mi viene da pensare che un uomo con problemi all'udito non riesce a camminare bene .. non ha equilibrio.. e non puo' proseguire lungo una strada.
Un uomo senza equilibrio non puo' Camminare verso la Realizzazione.. non puo' trasformarsi da uomo in Uomo.. (da uomo 1,2 o 3 a Uomo 4)

Grey Owl · 15-09-2007, 16.07.02

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

A che serve l'equilibrio?

Mi viene da rispondere che...
l'equilibrio serve a mantenersi nel mezzo...

Se fossi una delle due forze sarei... entità estrema... cielo
Se fossi quell'altra forza... entità estrema... terra

Come dire che il cielo è il sottile... lo spirituale... mentre la terra è il pesante... il materiale.

Mentre se mi mantengo nel mezzo sono un riferimento delle due... ecco che l'equilibrio serve per essere nel mezzo tra cielo e terra.

Per riferimento intendo anche tramite... figlio di cielo e terra... l'equilibrio delle due.

griselda · 15-09-2007, 16.35.12

L’equilibrio crea armonia nei movimenti, distribuendo i pesi positivo e negativo creano il neutro.
Agire con equilibrio genera buon senso.

cassandra · 15-09-2007, 16.37.01

Mi viene in mente...fuori come dentro...e qui inizia il tentativo di spiegarmi

Se fisicamente cerchiamo l'equilibrio per mantenere eretto il corpo rispetto alla forza di gravita',internamente è possibile che tendiamo alla scoperta del nostro centro di gravita' (equilibio)per trovare stabilita',sicurezza,il giusto metro con cui misurare cio' che ci accade e circonda senza esserne condizionati oltremodo...
Se non sei equilibrato ti ritrovi piu'spesso di altri in balia delle onde...sbandi...sbatti...rischi di farti del male e di farne anche a chi ti sta vicino...

Sole · 15-09-2007, 23.56.49

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

A che serve l'equilibrio?

Ad avere una visuale completa delle cose. Se sono troppo spostato verso un polo non riesco a distinguere l'altro del tutto. Se sono in un punto di resistenza tra i due vedo entrambi in maniera uguale. Una visione reale delle cose.

griselda · 16-09-2007, 00.43.47

E' bellissima questa immagine Sole

è come salire su una montagna per vedere anche l'altro versante avere la visuale che apre una terza vista/visuale.

Sole · 16-09-2007, 00.56.04

Beh Gris, se son giuste queste nostre considerazioni allora mi hai schiarito qualcosa in più sulla legge del tre.