Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 01-11-2007, 14.00.43   #26
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Elle Visualizza messaggio
Leggere qualcosa di vissuto nelle parole di chi non ci è passato...a volte scappa un cinico sorriso....
..
Scusami Elle, allora si può parlare di qualcosa solo DOPO che ne abbiamo fatto esperienza? Allora posso pensare a cosa implichi fare il genitore solo dopo che ho avuto un figlio.. E secondo te il fatto che tu non ti sia posta troppo il problema e abbia scelto di proseguire mettendoci poi un "un bambino non è una macchina che si può scegliere" come dovrebbe far stare chi invece, per motivi suoi personali fatti di percorsi diversi dai tuoi, la domanda e l'inquietudine l'ha vissuta?
Scusami tanto,il cinico sorriso ci sta proprio male, la gravidanza scatena cambiamenti fisici e psicologici e trovo profondamente ingiusto che qualcuno possa permettersi sorrisi e commenti poco costruttivi solo perchè la sua reazione è stata diversa...più sincera? più coraggiosa? più umana? Bene...allora chi almeno una volta si è posto il problema di non saper gestire un bambino con handicap ed è naufragato di fronte al suo disagio si metta in coda dopo di me perchè io la paura l'ho avuta, che avessi scelto l'aborto oppure no questo timore l'ho vissuto e non credo di essere nè poco sincera nè immatura se arrivo ad ammetterlo. La mia immaturità si misura su altre cose...
Scusa, forse sono un pò brusca ma mortificare il disagio degli altri forse ti aiuta a farti sentire più brava ma non aiuta certo chi prova ad aprirsi, a cercare di affrontare argomenti difficili come questi.
dafne non è connesso  
Vecchio 01-11-2007, 15.25.54   #27
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Ragazze (Elle e Dafne) cercate di chiarirvi perchè non vi siete capite.

Uno non è connesso  
Vecchio 01-11-2007, 16.15.23   #28
Elle
Cittadino/a
 
L'avatar di Elle
 
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 166
Predefinito

Dafne perdonami ma la mia risposta non voleva essere un affronto personale e mi perplime tu l'abbia vissuto così. Io ho raccontato il mio vissuto per dire che alcuni sentimenti non li ho minimamente provati. Ora se tu hai dedotto una superiorità o un coraggio che onestamente neanche io mi attribuisco hai fatto tutto da sola. Seconda cosa sì ritengo che quando uno pensa di volere un figlio ci deve mettere in conto anche questa possibilità. Io non sono contro l'aborto e lo concepisco però sono contro il non metterlo in conto a priori perchè ritengo che un bambino sia un atto d'amore e non vada fatto su ordinazione. Prendere spunto da un pensiero per offrire un'opinione diversa non vuol dire andar contro alla persona. E il cinico sorriso è inerente ad alcuni tipi di pensieri non alla persona. Mi dispiace abbia dovuto specificarlo non ne vedevo il motivo onestamente.
Elle non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 12.37.47   #29
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Elle Visualizza messaggio
Dafne perdonami ma la mia risposta non voleva essere un affronto personale e mi perplime tu l'abbia vissuto così. Io ho raccontato il mio vissuto per dire che alcuni sentimenti non li ho minimamente provati. Ora se tu hai dedotto una superiorità o un coraggio che onestamente neanche io mi attribuisco hai fatto tutto da sola. Seconda cosa sì ritengo che quando uno pensa di volere un figlio ci deve mettere in conto anche questa possibilità. Io non sono contro l'aborto e lo concepisco però sono contro il non metterlo in conto a priori perchè ritengo che un bambino sia un atto d'amore e non vada fatto su ordinazione. Prendere spunto da un pensiero per offrire un'opinione diversa non vuol dire andar contro alla persona. E il cinico sorriso è inerente ad alcuni tipi di pensieri non alla persona. Mi dispiace abbia dovuto specificarlo non ne vedevo il motivo onestamente.
uuuuuuuffffa
se dici così..
non ho capito niente di quello che avevi scritto...parlavi in generale e me lo sono sentito appiccicato addosso...forse solo perchè a me il coraggio di portare avanti una gravidanza di un bimbo con gravi problemi sarebbe mancato...mi sono sentita come una bimba beccata col dito nella Nutella..perchè io non ho pensato prima di diventare madre, l'ho fatto e basta..
anche qui ho letto nelle tue parole un'accusa che in realtà non c'era da parte tua ma che io vivo dentro di me....
però
se posso, quando esprimi un parere non potresti essere un pochino meno rude? magari mettendoci qualche parolina in più così diventa più colloquiale?
io prometto di contare fino a 2020 prima di risponderti la prossiama volta

Ultima modifica di dafne : 04-11-2007 alle ore 13.35.22. Motivo: frase ripetuta alla fien..ho imparato a "editare" non ci credo...
dafne non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 13.40.08   #30
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Senza nulla togliere a quanto Dafne ha saputo trarre di buono da questo scambio, anzi tanto di cappello, la mia opinione è che continuate a non capirvi.

La frase scatenante "leggere qualcosa di vissuto nelle parole di chi non ci è passato" indica incomprensione in chi legge e anche in chi scrive.

Elle parla dell'esperienza di avere un figlio con difficoltà, Dafne dell'esperienza di avere paura di avere un figlio con difficoltà. Esperienza realmente vissuta (la paura e relative preoccupazioni, pensieri, emozioni eccetera), quindi è perfettamente titolata a parlarne. Anzi, se proprio vogliamo, è forse il vero e proprio cuore del tread, dato che siamo in psicologia.
Elle è perfettamente titolata nel dire che queste emozioni non le ha vissute, ma proprio perchè non le ha vissute (se è vero... non ha specificato quali sentimenti non ha vissuto) le si potrebbe far notare che sta parlando di esperienze che non ha vissuto.... tuttavia senza sorrisi, menchemeno cinici.

Quando si è direttamente coinvolti in modo profondo in un certo argomento, di più ancora se è un argomento che tocca l'uomo in profondità come questo, è assai difficile leggere con attenzione e cercare realmente di capire cosa l'altro voleva dire. Si tende a reagire... perchè la frizione spinge e frena il pensiero (anche la reazione di Elle rientra in questo, non solo quella di Dafne). Sforzarsi nella resistenza è una cosa che fa bene a tutti, accorgersi di aver reagito stessa cosa, fa bene a tutti.
Ray non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 14.47.44   #31
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Ho letto molto attentamente questa discussione pur evitando accuratamente di partecipare…..ora questo “faccia a faccia” tra Dafne ed Elle con la mediazione di Ray mi ci trascina dentro per i capelli…..
Intanto perché non partecipare ? (si lo so qualcUno dirà che sono pigra ed ha
ragione non in questo caso però) perché dalla prima lettura mi sono sentita fuori dalle parti….proprio io che questa esperienza l’ ho vissuta…quindi sono qua ad analizzare questa freddezza…..grazie a voi……
Esperienza personale delle peggiori…vissuta con cinismo che fino ad allora non conoscevo…non mi sono chiesta se il bambino fosse sano o meno…non ho chiesto a mio marito cosa ne pensasse…(pur avendolo informati) sapevo solo che non volevo questo bambino….sapevo che il matrimonio era finito…..ero stanca e non stavo bene né fisicamente né psicologicamente (alibi? Forse)…..
Il dopo…..continuavo a dirmi di aver agito nel modo giusto….e allora perché sentivo quel dolore profondo al quale non sapevo dare un nome? Per notti intere ero assalita da sogni che rimanevano chiari anche al mattino (normalmente non ricordo i sogni) poi piano…piano tutto è “passato”…. più niente dolore…
Ora mi chiedo se è da questa esperienza che nasce tutto l’ amore che ho per i miei bambini ( analizzando è un amore che nasce dal senso di colpa soppresso) Chiudo qui….
Quello che so per certo è che un aborto non passa mai “indolore” che sia voluto o meno…quello che so è che non giudico mai chi fa questa scelta…perché può essere egoismo…immaturità….scelleratezza….anche cinismo come il mio…ma mai indolore…..


Grazie ragazzi
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 15.42.20   #32
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
.
.….
Quello che so per certo è che un aborto non passa mai “indolore” che sia voluto o meno…quello che so è che non giudico mai chi fa questa scelta…perché può essere egoismo…immaturità….scelleratezza….anche cinismo come il mio…ma mai indolore…..


Grazie ragazzi
grazie a te ,Era
gibbi non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 16.25.44   #33
Elle
Cittadino/a
 
L'avatar di Elle
 
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 166
Predefinito

Partiamo dal principio anche se non so bene quale sia il principio e per chi. Cominciamo col parlare della mia esperienza perchè ho inteso portare quella e non paragonarla ad altro. Dafne scrive "cos'avrei fatto se avessi avuto un bambino diverso, è facile pensare ce la farò perchè gli voglio bene, la quotidianità porta dei problemi che finchè non sono vissuti sono semplicemente inimmaginalbili". Partiamo dal diverso...diverso da chi? Da cosa? Chi e come stabilisce la diversità? Poi parliamo della quotidianità..la mia attuale quotidianità è la quotidianità di qualsiasi essere umano....non ho nè una "grande volontà" nè un "grande cuore" vivo semplicemente la vita e quello che mi sono cercata o che essa mi ha donato.Diversa sono io. Io sono una donna che se i medici quando sono nata avessero avuto le ecografie...mia madre forse non avrebbe fatto nascere.Perchè?Perchè quando sono uscita incinta di nostro figlio, e ho scoperto che la diagnosi genetica che mi era stata fatta era errata nelle percentuali di trasmissione, era tardi...... nei rilievi ecografici dei migliori ospedali milanesi nostro figlio avrebbe avuto poblemi al cuore ai reni e non avrebbe avuto gli arti. Sapete cosa vuol dire certamente una diagnosi simile.........Io non sono sposata io ho scelto di convivere..per cui sono entrate varie componenti psicologiche a propendere a maggior ragione verso l'aborto. Perchè non si stava parlando di un bimbo magari solo piccolino a livello staturale ma di una sorta di errore della natura a sentir parlare loro. Fatto sta che l'aborto era fissato. Ho fatto un grande grandissimo esame di coscienza perchè in italia non erano certificate situazioni uguali alla mia, per cui per i medici...se anche fossi andata avanti, sarei morta e già era un miracolo se fossi arrivata a 5 mesi di gravidanza. E poi far nascere un bambino così presto poteva comportare problemi cerebrali.
Sono stata tre giorni ogni sera dal mio analista col mio uomo per tanti giorni e non ricordo quanti....nè riesco sviscerare uno per uno tutti i timori che ci hanno attraversati. Un figlio doveva essere la mia rivincita ...sì un figlio normale doveva essere la mia rivincita e quella di mia madre. Che cosa avevo fatto per meritare un simile incubo??Quale follia stavo facendo??Continuavo a chiedere quali possibilità ci fossero che il feto stesse facendo semplicemente il suo sviluppo secondo una malattia ossea che non conoscevano.
E la genetista mi disse signora se accetta di avere questo bambino lo accetta in toto, un figlio non è un'automobile e nessuno potrebbe realmente dire a qualcun altro fino a che punto andrà bene o male.
Passiamo tre giorni su internet come disperati finchè una notte riesco trovare il diario di una ragazza che abitava nel regno unito con la stessa displasia che vogliono palesarmi, che ha un compagno normale e che ha partorito un bimbo in quel 50 e 50 di percentuale che è la genetica..come lei.
Successivamente su un sito medico troviamo delle ecografie di un bimbo in francia che ha le stesse misure di nostro figlio. Ohibò eppure alla fine gli arti ce li ha.
Parliamo parliamo parliamo ed infine il giorno in cui avrei dovuto abortire il mio compagno prende tutto il materiale raccolto e fa riunire alcuni medici di uno dei più grandi ospedali milanesi....non vi dico la loro faccia...queste ricerche avrebbe dovuto farle l'ecografista invece di darmi una pacchetta sulla spalla dirmi che mio figlio se fosse stato vivo sarebbe stato un disastro della natura e di riprovarci ancora....
La mia gravidanza è andata avanti fino alla 33sima settimana e andavo girando benissimo nei corridoi sulle mie gambe ..gli organi erano formati e i suoi arti in maniera irregolare crescevano..e sulle mie gambe sono arrivata alla sala operatoria dove non sapevo se sarei mai uscita.
Il taglio cesareo è andato a regola d'arte e ho fatto un normale post operatorio.
Mio figlio è un bellissimo bambino certo ha dovuto fare i suoi due mesi di terapia intensiva ma è uno splendore, ha dei lineamenti invidiabili è di una simpatia entusiasmante e conduce una vita normale, come quella che ha condotto e conduce sua madre.
Non è stata la mia rivincità e accogliere mio figlio per quello che era ha originato il miracolo più grande che guarissi io mentalmente da molti dei miei timori inerenti a me stessa.
Oggi l'ospedale mi ha messo nella condizione di poter avere un altro figlio e di poter accedere a esami specifici, ma io devo prima metabolizzare una grande esperienza che è quella della maternità e dello generare una vita..un'esperienza che avevo sottovalutato nella sua intensità psicologica e reale.
Non sono nè più nè meno coraggiosa di nessuno solo che avrei sicuramente dovuto farmi un grande esame di coscienza prima di fare un figlio e non mentre ci ero dentro aldilà delle percentuali.Molti sentimenti che si attribuiscono alla maternità di un bimbo speciale sono la proiezione di nostri disagi interiori, la realtà spesso concede sorprese più meravigliose ed è più semplice e naturale di ciò che si pensa a priori.Però bisogna arrivarci a quella realtà e bisogna arrivarci con onestà per quanto possa essere un percorso difficile non è detto che non possa essere bellissimo.
Elle non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 16.26.37   #34
Elle
Cittadino/a
 
L'avatar di Elle
 
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 166
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Senza nulla togliere a quanto Dafne ha saputo trarre di buono da questo scambio, anzi tanto di cappello, la mia opinione è che continuate a non capirvi.

La frase scatenante "leggere qualcosa di vissuto nelle parole di chi non ci è passato" indica incomprensione in chi legge e anche in chi scrive.

Elle parla dell'esperienza di avere un figlio con difficoltà, Dafne dell'esperienza di avere paura di avere un figlio con difficoltà. Esperienza realmente vissuta (la paura e relative preoccupazioni, pensieri, emozioni eccetera), quindi è perfettamente titolata a parlarne. Anzi, se proprio vogliamo, è forse il vero e proprio cuore del tread, dato che siamo in psicologia.
Elle è perfettamente titolata nel dire che queste emozioni non le ha vissute, ma proprio perchè non le ha vissute (se è vero... non ha specificato quali sentimenti non ha vissuto) le si potrebbe far notare che sta parlando di esperienze che non ha vissuto.... tuttavia senza sorrisi, menchemeno cinici.

Quando si è direttamente coinvolti in modo profondo in un certo argomento, di più ancora se è un argomento che tocca l'uomo in profondità come questo, è assai difficile leggere con attenzione e cercare realmente di capire cosa l'altro voleva dire. Si tende a reagire... perchè la frizione spinge e frena il pensiero (anche la reazione di Elle rientra in questo, non solo quella di Dafne). Sforzarsi nella resistenza è una cosa che fa bene a tutti, accorgersi di aver reagito stessa cosa, fa bene a tutti.
Grazie Ray avevi perfettamente ragione...
Elle non è connesso  
Vecchio 04-11-2007, 16.47.09   #35
Elle
Cittadino/a
 
L'avatar di Elle
 
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 166
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
uuuuuuuffffa
se dici così..
non ho capito niente di quello che avevi scritto...parlavi in generale e me lo sono sentito appiccicato addosso...forse solo perchè a me il coraggio di portare avanti una gravidanza di un bimbo con gravi problemi sarebbe mancato...mi sono sentita come una bimba beccata col dito nella Nutella..perchè io non ho pensato prima di diventare madre, l'ho fatto e basta..
anche qui ho letto nelle tue parole un'accusa che in realtà non c'era da parte tua ma che io vivo dentro di me....
però
se posso, quando esprimi un parere non potresti essere un pochino meno rude? magari mettendoci qualche parolina in più così diventa più colloquiale?
io prometto di contare fino a 2020 prima di risponderti la prossiama volta
Per quanto riguarda invece il nostro incontro scontro...cara Dafne non mi pare che tu nel post della scuola sia stata meno rude, io pur dicendoti cose che potevano non piacerti ti avevo abbracciato (nonostante io non sia incline alle faccine ) e tu di tutta risposta mi hai scritto che non avevo letto bene. Insomma entrambe abbiamo reagito a proprio modo ma nessuna delle due in modo molto simpatico per l'altra. Nè io nè tu. Ma ciò non vuol dire che in futuro non potremmo imparare anche magari a relazionarci in modo migliore anche se di pareri ed esperienze totalmente differenti. Tra l'altro con o senza faccine l'importante dovrebbe essere riuscire intenderci nei discorsi senza offendersi se qualcuno porta un'esperienza diversa o di è di opinioni discordi. Opinioni differenti non sono uguali a antipatie personali o a giudizi di superiorità o inferiorità solamente indicano percorsi differenti.

Ultima modifica di Elle : 04-11-2007 alle ore 16.50.43. Motivo: aggiunta risposta
Elle non è connesso  
Vecchio 05-11-2007, 14.50.35   #36
cassandra
Cittadino/a Stabile
 
L'avatar di cassandra
 
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Era Visualizza messaggio
Ho letto molto attentamente questa discussione pur evitando accuratamente di partecipare…..ora questo “faccia a faccia” tra Dafne ed Elle con la mediazione di Ray mi ci trascina dentro per i capelli…..
Intanto perché non partecipare ? (si lo so qualcUno dirà che sono pigra ed ha
ragione non in questo caso però) perché dalla prima lettura mi sono sentita fuori dalle parti….proprio io che questa esperienza l’ ho vissuta…quindi sono qua ad analizzare questa freddezza…..grazie a voi……
Esperienza personale delle peggiori…vissuta con cinismo che fino ad allora non conoscevo…non mi sono chiesta se il bambino fosse sano o meno…non ho chiesto a mio marito cosa ne pensasse…(pur avendolo informati) sapevo solo che non volevo questo bambino….sapevo che il matrimonio era finito…..ero stanca e non stavo bene né fisicamente né psicologicamente (alibi? Forse)…..
Il dopo…..continuavo a dirmi di aver agito nel modo giusto….e allora perché sentivo quel dolore profondo al quale non sapevo dare un nome? Per notti intere ero assalita da sogni che rimanevano chiari anche al mattino (normalmente non ricordo i sogni) poi piano…piano tutto è “passato”…. più niente dolore…
Ora mi chiedo se è da questa esperienza che nasce tutto l’ amore che ho per i miei bambini ( analizzando è un amore che nasce dal senso di colpa soppresso) Chiudo qui….
Quello che so per certo è che un aborto non passa mai “indolore” che sia voluto o meno…quello che so è che non giudico mai chi fa questa scelta…perché può essere egoismo…immaturità….scelleratezza….anche cinismo come il mio…ma mai indolore…..


Grazie ragazzi
Menomale che hai partecipato mi vien da dire...
la tua descrizione dell'evento mi ha fatto riflettere,in effetti un po di cinismo ce lo mettiamo tutte quando prendiamo una decisione del genere,altrimenti non riusciremo a farlo...
Anch'io ho abortito (i più attenti lo avranno già capito)ma non ho avuto il coraggio di ammetterlo apertamente...considero ancora troppo gli altri,temo i giudizi e fatico a mettere sul piatto tutta la verità...ma ci sto lavorando...
Oggi mi sento di dire che altrimenti non potevo fare,che le sitazoni erano tali da portarmi ad agire in quel modo,ero una macchina e come tale ho agito,recriminare non serve a nulla...
Le cose accadono,non siamo noi che le scegliamo,ci illudiamo di farlo,ma in realtà subiamo la nostra meccanicità.
Superare quel dolore non è facile,probabilmente perchè dentro c'è rimasta tanta roba che va recuperata ed analizzata,la strada è lunga ma va intrapresa...
Sta di fatto che ognuno vive una esperienza del genere a suo modo,una cosa che a me pesò molto,fu che un'amica dopo poco partorì un figlio con la spina dorsale bifida mentre il mio probabilmente sano,non c'era più...mi sono accusata,condannata ed odiata da sola...ma adesso è ora di superare perchè la consapevolezza minima che ho,lo impone...
Credo che nel tuo caso Era hai tanto amore da dare e lo dai...solo tu puoi sapere se è un modo per compensare quel vuoto che probabilmente mai si dimentica,ma di certo per quel che hai scritto si capisce che metti tutta te stessa con i tuoi figli e questo è bene per te e per loro...

Concludo con una considerazione generale, tutti sono liberi di trattare l'argomento come meglio credono e secondo le proprie esperienze e condizioni,ma sempre nel rispetto del prossimo...più vado avanti,più mi accorgo di quanto è difficile capirsi nella "nostra" lingua...
cassandra non è connesso  
Vecchio 05-11-2007, 15.08.03   #37
turaz
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
Predefinito

da quanto osservo (ma non solo in questo 3d) la difficoltà esiste per il fatto che per troppo tempo quanto si sta "ricordando" è stato lasciato nel "buio" non portato alla luce.
per paura fondamentalmente del giudizio altrui non si riescono a far emergere gli eventi che pian piano logorano.
nel momento in cui lo si fa per la prima volta diciamo che si è li con il "coltello in mano".
eppure in questo 3d c'è stata una grande liberazione a mio avviso da parte di molti.

Esiste un'esperienza "giusta" e una "sbagliata"?
per me no.
tutto è giusto se saputo osservare.

ciauzz
turaz non è connesso  
Vecchio 05-11-2007, 17.58.23   #38
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Appena Cas ha aperto la discussione sull’aborto mi sono domandata come potesse averlo fatto, aprire una discussione su una tematica davvero così scottante e ostica sotto tutti i punti di vista. Una ragazza così sensibile come poteva voler discutere con tutti di qualcosa di così personale e doloroso? ( Grazie Cas, questo lo “devo” a te e al tuo coraggio e anche a Era)
Non mi sfiorò neppure l’idea che potesse riportare questa esperienza di una amica perché cmq voleva anche parlare anche di se. Perché questo? Perché io non lo avrei mai fatto. Farlo voleva dire rimettere un dito in una piaga profonda e mai rimarginata anche se ora non è più putrefatta grazie a persone che ho incontrato qui ed a Uno in modo particolare.
Poter incorrere nel giudizio degli altri pari a quello che con cui mi ero giudicata io, a suo tempo, davvero terribile.
Da poco tempo da quando sono arrivata qui ho iniziato a lasciar da parte i sensi di colpa che avevano quasi rovinato la mia vita.
Ecco che appena Cas ha raccontato la storia per intero ho immediatamente cercato di far sentire quel calore e quella tenerezza che anche a me erano state donate qui a suo tempo. Non so se ci sono riuscita ma sentivo di doverlo fare. Mi sono messa nei panni della sua amica anche se non è possibile farlo per intero ma la sua sofferenza in quel momento era quella che ben conoscevo e che sapevo dove può condurre se non compresa.
Da allora ho riaperto la ferita cercato di vederla in tutti i suoi aspetti.
Quante volte con il senno di poi ho rimpianto quel gesto e mi sono rammaricata, ma potevo rimediare? Come? Non trovavo nulla che fosse pari ad un omicidio perché è di questo che si tratta anche se non è punito dalla legge, anzi essa ne autorizza il beneplacito consenso.
Ho cercato a lungo di avere un altro figlio ma non riusciì più ad averne. Ed in effetti fu un bene perché avere un figlio per sensi di colpa sarebbe stato un gesto ancora peggiore di quello che feci.
A quei tempi quando scoprii di essere incinta avevo il mio primo figlio piccolissimo, un situazione famigliare disastrosa, mio marito non sapeva se rimanere o andarsene, mia madre era lontana… in tutti i sensi, la prima cosa che mi disse fu quella di chiedermi se lo avessi tenuto o no e compiangendomi con un “povera tusa”nel caso avessi deciso di avere mio figlio. La gravidanza che avevo appena vissuto l’avevo trascorsa a letto per minaccia di aborto dal quarto mese. Mio suocero era gravemente malato di tumore ed in fin di vita. Avevo appena lasciato il lavoro. Ero sola, sola con quella vita che nasceva dentro di me, un’altra che dipendeva da me, nessun altro su cui contare solo un figlio che contava su di una mamma che non aveva ancora imparato ad esserlo. Dentro desideravo avere quel figlio volevo disperatamente che qualcuno mi rassicurasse che mi dicesse ce la farai non rimarrai sola. Ma tutti erano presi dalle loro vite ed io sola avrei dovuto prendermi cura di lui. Mille pensieri mi attraversavano la mente, mille paure se fossi rimasta sola? Se avessi avuto un’altra gravidanza a letto? Se mio marito se ne fosse andato? Tutti questi miserabili se….gli stessi identici “se “ della mia miserabile esistenza.
Presi la decisione, e chiudendo occhi, naso, bocca, orecchi feci quello che volli fare, sicura che avrei dimenticato, come avevo fatto per tutte le altre brutte esperienze dolorose che avevo vissuto. Ma non fu così, questo atto non si dimentica, non ci si riesce. Si può solo provare a perdonarsi per essere state quello che si è state in quel momento.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 05-11-2007, 18.09.27   #39
turaz
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
Predefinito

un abbraccio a te dolce griselda.
le ferite dentro lacerano se non portate alla luce.
continuano a lavorare in un silenzio solo apparente mangiando ogni giorno qualcosa.
sono commosso nel leggerti
un abbraccio ricordandoti che in un certo senso sola non lo sei mai.

ciao
turaz non è connesso  
Vecchio 05-11-2007, 21.27.26   #40
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da turaz Visualizza messaggio
ricordandoti che in un certo senso sola non lo sei mai.

ciao
ed è qui che sbagli...
in un certo senso sola non lo sarai mai....ma sei sola!

non voglio fare una divisione uomo donna....un uomo soffre tanto quanto una donna in queste situazioni...non metto i motivi perchè possono essere molti e diversi....tuttavia una donna può avere mille scusanti...e una marea di parenti e amici che le danno affetto....ma la "solitudine" che sente è indescrivibile la senti dentro...e te la porti dentro per molto tempo e puoi ripeterti decine di volte al giorno che non avevi attenuanti....e non ti rendi conto che non sono attenuanti ma scelte...tu hai scelto...giusto o sbagliato che sia.
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso  
Vecchio 06-11-2007, 12.44.27   #41
Elle
Cittadino/a
 
L'avatar di Elle
 
Data registrazione: 11-04-2007
Messaggi: 166
Predefinito

Ora apparirà strano quello che dico dopo aver riportato la mia esperienza ma credo che ogni decisione sia giusta per quel dato momento e quel contesto.
Quando eravamo all'università una persona a cui voglio un mondo di bene ha abortito senza un reale motivo se non quello che non se la sentiva in quel momento di avere un bambino con il compagno di allora, non se la sentiva di minare quella che di lì a poco stava essere la sua carriera...e altre ragioni intime. Oggi questa donna è nuovamente incinta ma questa volta non ha un compagno e vive molto lontana dalla sua famiglia e questo bambino lo dovrà crescere da sola. Eppure?? Eppure io non riesco a dirle che non abbia fatto bene allora o che stia facendo male adesso. Perchè come diceva turi non esiste un'esperienza giusta o sbagliata e poi per chi? Esiste un cammino personale ed esistono scelte che in quel momento e con quelle date capacità e consapevolezze sono le uniche che riusciamo a raggiungere.Credo che la verità di una scelta debba essere visualizzata "nel momento" tutto quello che c'è prima o dopo spesso rischiamo soprattutto dopo di utilizzarlo contro di noi massacrandoci diventando i nostri carnefici.
Elle non è connesso  
Vecchio 06-11-2007, 12.49.54   #42
turaz
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
Predefinito

esattamente elle.
un abbraccio


per era: infatti ho detto in un certo senso...
il sentirti sola dipende da te
(contrazione)
turaz non è connesso  
Vecchio 07-11-2007, 11.44.13   #43
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Elle Visualizza messaggio
Ora apparirà strano quello che dico dopo aver riportato la mia esperienza ma credo che ogni decisione sia giusta per quel dato momento e quel contesto.
Quando eravamo all'università una persona a cui voglio un mondo di bene ha abortito senza un reale motivo se non quello che non se la sentiva in quel momento di avere un bambino con il compagno di allora, non se la sentiva di minare quella che di lì a poco stava essere la sua carriera...e altre ragioni intime. Oggi questa donna è nuovamente incinta ma questa volta non ha un compagno e vive molto lontana dalla sua famiglia e questo bambino lo dovrà crescere da sola. Eppure?? Eppure io non riesco a dirle che non abbia fatto bene allora o che stia facendo male adesso. Perchè come diceva turi non esiste un'esperienza giusta o sbagliata e poi per chi? Esiste un cammino personale ed esistono scelte che in quel momento e con quelle date capacità e consapevolezze sono le uniche che riusciamo a raggiungere.Credo che la verità di una scelta debba essere visualizzata "nel momento" tutto quello che c'è prima o dopo spesso rischiamo soprattutto dopo di utilizzarlo contro di noi massacrandoci diventando i nostri carnefici.

Sono assolutamente d'accordo con te Elle, io non ho abortito ma ho altri scheletri nell'armadio, come quasi tutti e mettermici di fronte cercando un giudizio che sia mio o di altri è solo dolore inutile.
Credo che esistano esperienze che segnano profondamente e credo anche che la stessa identica esperienza vissuta da due persone differenti lasci segni molto diversi, credo che, se ci si sente pronti, esternare sia molto utile, che sia una boccata dì'aria, di ossigeno, poi il lavoro di comprensione è personale. Credo che anche nelle peggiori situazioni, quelle che ci macinano nel senso di colpa , vada trovata non tanto la motivazione, perchè come dici bene tu Elle la motivazione è spesso dovuta a quella serie di avvenimenti e di situazioni che ci hanno portato ad agire o a subire in un certo modo, quanto piuttosto cosa di "buono" quell'esperienza ha lasciato in noi. Io credo che comunque anche "solo" la consapevolezza di aver superato una prova, in un modo o nell'altro, ci possa rinforzare e farci affrontare il futuro con un atteggiamento diverso, con occhi più attenti e cuore e mente più aperti...non so forse sembrerà retorica anche se questa non era la mia intenzione.
dafne non è connesso  
Vecchio 02-10-2008, 01.03.29   #44
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Elle Visualizza messaggio
Leggere qualcosa di vissuto nelle parole di chi non ci è passato...a volte scappa un cinico sorriso....
..

Elle io non lo so se giri ancora per queste strade e per quanto Ray già allora avesse fatto una lettura profonda del nostro incontro-scontro, per quanto sia OT nella discussione e forse pure inutile posso sinceramente dirti che oggi queste parole hanno assunto un significato totalmente diverso per me.
Scusa già te l'ho chiesta, almeno per metà adesso ci metto anche l'altra mezza.


dafne non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.20.28.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271