Dormire

[griselda]

Originalmente inviato da RedWitch

Secondo me si è possibile, anche se per me è più facile percepire il contrario di quel che hai detto, quando sono abbastanza attenta a me e al mondo che mi circonda vedo tutto più nitido, i contorni più definiti.. quando si annebbia difficilmente mi accorgo in tempo..

Eccerto tu è più il tempo che trascorri da sveglia di quello che io passo dormendo

[Sole]

Originalmente inviato da RedWitch

Cercarli ed "ottenerli", secondo te coincidono?
Mi pare che intendiamo più o meno la stessa cosa, sono d'accordo sul fatto cerchiamo avvenimenti che possano scuoterci, e che siamo noi stessi a metterci in condizione di vedere (infatti certe cose si ripetono all'infinito, nella stessa o in diversa forma fino a quando non si aprono gli occhi), c'è una parte profonda che vuole svegliarsi, ed è quella credo che fa in modo di cercare avvenimenti che fungano da sveglia. Ma nel momento in cui sto dormendo , se nemmeno mi accorgo di dormire, non posso consciamente provocarmi lo shock ho bisogno dell'esterno per forza. Credo di capire quel che intendi, sono d'accordo sul discorso del cercarli, ma se fossimo in grado di procurarceli coscientemente, non avremmo bisogno dell'esterno per svegliarci.. invece se non c'è qualcosa (più spesso qualcuno) che interviene da fuori hai voglia a dire "sto dormendo"..

Ce lo procura qualcuno dall'esterno, si, ma questo qualcuno se è Conscio di farlo lo fa perchè vede la richiesta, altrimenti si parla sempre di gioco di ruolo. Ho la sensazione che qualcosa dentro di noi non dorma mai, ma sia coperta, e ricoperta e quel qualcosa grida sempre, e quel qualcuno è in grado di sentirlo e tirarlo su al momento opportuno, però solo se non abbiamo i mezzi per farlo da soli, altrimenti parliamo di comuni rapporti, e questa è una sensazione che abbiamo entrambe vista la frase in rosso.
Insomma ce lo induciamo perchè lo chiediamo. Nessuno potrebbe nulla altrimenti se non fossimo davvero pronti alla sveglia. Quindi si viene dall'estrerno e può sembrare che ci facciano un piacere (beh si anche) ma lo chiediamo a gran voce.

Chiederlo ed ottenerlo non coincidono sempre, a volte non siamo pronti, a volte pensiamo di averne bisogno ma non siamo del tutto sinceri e pronti per prenderla, oppure il fatto di sentirne la necessità mette in moto un lavorio interiore di attenzione e maggiore investimento di energie che alla fine ci rimettiamo in carreggiata... ma la sveglia, lo schiaffo serve per passare il tapis. Sicuramente la sveglia è la messa in moto del processo poi avendo i mezzi opportuni si dovrebbe poter camminare da soli.

Ora esco fuori dal tuo post e faccio una piccola riflessione personale.
Se è vero che con un insieme di fattori e lavorio inconscio la sveglia ci arriva dall'esterno, da qualcuno o da un evento che ci lascia senza fiato... sospesi, è anche vero che siamo in un certo senso dipendenti da questa cosa, ma incapaci di cambiarla. nel caso specifico del qualcuno, che è più semplice riuscire a capire che cosa voglio mai dire, ci si aspetta da questa persona continuamente il lavoro che dovremmo fare noi, vegliare su noi stessi, cosa dificilissima. Ne diventiamo dipendenti e se non arriva l'aiuto allora non ci muoviamo, anzi.. non riusciamo a muoverci dallo stallo. Eppure se ci si è addormentati sapendo di essere stati in un determinato punto di se stessi è possibile con uno sforzo tornarci ricordandoci di quel barlume fortunato in cui ce ne siamo accorti. Mantenendo vivo il ricordo della sofferenza che ci ha procurato la realizzazione della "caduta" (lo virgoletto perchè caduta fa ridere al mio livello .. parlei di inciampata che è meglio)
E' una specie di iniziazione, ci si è arrivati una volta e ci si deve poter tornare.. alrimenti non si avanza, Da questo punto di vista addormentarsi è prezioso e azzarderei necessario.