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Vecchio 14-11-2008, 10.45.21   #1
Uno
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Predefinito Trovare un indirizzo di una persona traslocata

Non è una cosa da avvocati e commercialisti, ma siccome sempre burocrazia è scrivo qua, vediamo se qualcuno ha qualche idea.

In sintesi il problema è questo: devo mandare una raccomandata ad una persona che ha traslocato però non ha lasciato detto in posta che si trasferiva, quindi la prima raccomandata che ho mandato mi è già tornata indietro.
Telefono al comune dove era residente e prima mi dicono che se faccio un fax di rischiesta mi danno il nuovo indirizzo, poi invece se ne lavano le mani e mi dicono che devo chiamare il comune dove è andato (comune che mi dicono loro visto che io non sapevo).
Telefono al secondo comune e mi dicono che devo richiedere formalmente un certificato di residenza in marca da bollo da 14 euro


Ci sono troppe cose non non quadrano, il primo comune con lo spauracchio della privacy non mi dice il nuovo indirizzo ma mi dice il comune, cos'è una privacy a metà?
Il secondo comune se può dirmelo perchè non può bastare una richiesta formale e una consegna in carta semplice (mettiamo pure con 2 euro di diritti di segreteria) anche non in carta intestata.. oppure a voce sempre con la richiesta formale?
Il bello è che appena alla telecom avranno fatto i cambi indirizzi con pochi euro al 1954 me lo diranno...

Insomma sta privacy è diventato (o lo è sempre stato?) solo un problema visto che a me rompono le scatole tutti e ovunque lo stesso, quindi non sono cos' certo che i comuni siano sempre così fiscali, so per certo che anni fa quando ancora internet non c'era vendevano le banche dati dell'anagrafica direttamente in cd.

Qualcuno ha idea di come ovviare alla cosa? Non ho assolutamente intenzione di spendere 14 euro solo per poter mandare una raccomandata.

Sia chiaro che non voglio chiamare direttamente questa persona, quindi escludiamo questa ipotesi.

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Vecchio 14-11-2008, 12.41.11   #2
nikelise
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Non è una cosa da avvocati e commercialisti, ma siccome sempre burocrazia è scrivo qua, vediamo se qualcuno ha qualche idea.

In sintesi il problema è questo: devo mandare una raccomandata ad una persona che ha traslocato però non ha lasciato detto in posta che si trasferiva, quindi la prima raccomandata che ho mandato mi è già tornata indietro.
Telefono al comune dove era residente e prima mi dicono che se faccio un fax di rischiesta mi danno il nuovo indirizzo, poi invece se ne lavano le mani e mi dicono che devo chiamare il comune dove è andato (comune che mi dicono loro visto che io non sapevo).
Telefono al secondo comune e mi dicono che devo richiedere formalmente un certificato di residenza in marca da bollo da 14 euro


Ci sono troppe cose non non quadrano, il primo comune con lo spauracchio della privacy non mi dice il nuovo indirizzo ma mi dice il comune, cos'è una privacy a metà?
Il secondo comune se può dirmelo perchè non può bastare una richiesta formale e una consegna in carta semplice (mettiamo pure con 2 euro di diritti di segreteria) anche non in carta intestata.. oppure a voce sempre con la richiesta formale?
Il bello è che appena alla telecom avranno fatto i cambi indirizzi con pochi euro al 1954 me lo diranno...

Insomma sta privacy è diventato (o lo è sempre stato?) solo un problema visto che a me rompono le scatole tutti e ovunque lo stesso, quindi non sono cos' certo che i comuni siano sempre così fiscali, so per certo che anni fa quando ancora internet non c'era vendevano le banche dati dell'anagrafica direttamente in cd.

Qualcuno ha idea di come ovviare alla cosa? Non ho assolutamente intenzione di spendere 14 euro solo per poter mandare una raccomandata.

Sia chiaro che non voglio chiamare direttamente questa persona, quindi escludiamo questa ipotesi.

Putroppo non c'e' modo di avere o sapere da un centro civico l'indirizzo di un soggetto .
E' gia' tanto che ti abbiano detto qual'e' il Comune .
Pensa non saperlo , come avresti fatto?
Il certificato di residenza ha pero' delle esenzioni nelle quali non so se tu ricadi , tipo per uso separazione divorzio , ASL,INPS ed altro che non ricordo .
Questo puoi chiederlo all'ufficio.
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Vecchio 14-11-2008, 12.52.01   #3
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Il certificato di residenza ha pero' delle esenzioni nelle quali non so se tu ricadi , tipo per uso separazione divorzio , ASL,INPS ed altro che non ricordo .
.
Si mi ha detto questa cosa, ma io devo solo mandargli una raccomandata privata....
Ok visto che non è urgentissima aspetto che la telecom aggiorni il database a disposizione degli operatori.
Grazie per la conferma.

Però trovo assurdo questo stato di cose... non ho mica chiesto dati sensibili, e comunque visto che li danno a pagamento (della marca da bollo) non è neanche la privacy il problema, ma il fatto che lo stato vuole tirar su soldi anche li... 14 euro poi....
Insomma è un pò che non faccio certificati ma mi pare una somma enorme per qualcosa che immagino a volte serve anche per stupidaggini (che so iscrizioni di bambini da qualche parte)
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Vecchio 14-11-2008, 13.21.33   #4
Faltea
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Perché spendere soldi per avere l'indirizzo? Le pagine bianche sono on-line e dovrebbero essere aggiornate in tempo reale... tentar non nuoce.


PPPS pSSSSTTT intanto che non ci sente nessuno se conosci qualcuno in polizia oppure un vigile, lui può contattare il comando del comune e arrivare alle info che ti interessano in un baleno ... le multe arrivano sempre anche se cambi regione
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Vecchio 14-11-2008, 13.26.08   #5
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Perché spendere soldi per avere l'indirizzo? Le pagine bianche sono on-line e dovrebbero essere aggiornate in tempo reale... tentar non nuoce.
Già fatto, ma probabilmente loro ed io abbiamo un concetto diverso di in tempo reale
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Vecchio 14-11-2008, 13.29.22   #6
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Si mi ha detto questa cosa, ma io devo solo mandargli una raccomandata privata....
Ok visto che non è urgentissima aspetto che la telecom aggiorni il database a disposizione degli operatori.
Grazie per la conferma.

Però trovo assurdo questo stato di cose... non ho mica chiesto dati sensibili, e comunque visto che li danno a pagamento (della marca da bollo) non è neanche la privacy il problema, ma il fatto che lo stato vuole tirar su soldi anche li... 14 euro poi....
Insomma è un pò che non faccio certificati ma mi pare una somma enorme per qualcosa che immagino a volte serve anche per stupidaggini (che so iscrizioni di bambini da qualche parte)

Concordo
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Vecchio 14-11-2008, 17.59.07   #7
RedWitch
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Si mi ha detto questa cosa, ma io devo solo mandargli una raccomandata privata....
Ok visto che non è urgentissima aspetto che la telecom aggiorni il database a disposizione degli operatori.
Grazie per la conferma.

Però trovo assurdo questo stato di cose... non ho mica chiesto dati sensibili, e comunque visto che li danno a pagamento (della marca da bollo) non è neanche la privacy il problema, ma il fatto che lo stato vuole tirar su soldi anche li... 14 euro poi....
Insomma è un pò che non faccio certificati ma mi pare una somma enorme per qualcosa che immagino a volte serve anche per stupidaggini (che so iscrizioni di bambini da qualche parte)
La butto li'.. se hai la possibilita' di andare tu stesso in Comune , se la persona abitava dalle tue parti, il Comune dovrebbe comunque avere la comunicazione del cambio di residenza, quando ho avuto bisogno di un certificato di residenza (anche se era il mio) ho trovato una persona cordiale che me l'ha fatta in carta semplice , senza pagare la marca come avrei dovuto. Assurdo comunque che diano un certificato di residenza di un' altra persona pagando e che non diano questi dati se richiesti .. o sempre o mai, invece sembra che pagando sia lecito ottenere... (come in tutte le cose in effetti )
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Vecchio 18-11-2008, 03.28.25   #8
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Però trovo assurdo questo stato di cose... non ho mica chiesto dati sensibili, e comunque visto che li danno a pagamento (della marca da bollo) non è neanche la privacy il problema, ma il fatto che lo stato vuole tirar su soldi anche li... 14 euro poi....
Insomma è un pò che non faccio certificati ma mi pare una somma enorme per qualcosa che immagino a volte serve anche per stupidaggini (che so iscrizioni di bambini da qualche parte)
Per stavolta non è un problema di privacy .
Tutti i certificati anagrafici (quali attestazioni rilasciate dal Sindaco o delegato inerenti alle risultanze dei registri della popolazione di quel Comune ) quando richiesti all'Ufficio Anagrafico scontano l'imposta di bollo di €. 14,62 , cioè devono essere rilasciati in bollo pena l'evasione del tributo ( sanzione di un tot di volte l'imposta evasa a carico del richiedente ,dell' ufficiale che ha rilasciato e di quello che ha ricevuto una certifcazione irregolare nel bollo e non ha segnalato!!!!).
Come già detto sono previste esenzioni da questa imposta in relazione all'uso cui è destinato il certificato ( mi pare che quelli per la scuola vi rientrino) , ma sul certificato deve essere espressamente indicata la norma di legge in base alla quale è stata applicata l'esenzione.
Quindi non è facoltà del richiedente o discrezione dell'Ufficio che emette , rilasciare un certificato in bollo o in carta libera , deve sempre essere richiesto e indicato l'uso cui il certificato è destinato .
Il rilascio di certificato di residenza per uso invio raccomandata non è in esenzione Certo la somma è enorme ( a taluni certificati si aggiungono anche i diritti di segreteria per €. 0,62 ) .
Per mia esperienza molti utenti comunque non risultano sulle pagine bianche.
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