Gruppi di sopravvivenza 2012

[griselda]

Non so che dire, ecco perchè apro questo 3d. Ho appena scoperto che esistono dei centri dove ci si sta organizzando in vista del 2012, per ogni eventualità, che sia disastro naturale, attacco alieno, cambio dei poli... e chi più ne ha più ne metta.
C'è chi ne sta facendo una ragione di vita tanto da abbandonare tutto e dedicarsi solo a questo.
Ok che è già successo in passato però mi stupisce questa atteggiamento.
Mi domando se è una scusa per riuscire a lasciar uscire, da se, certe cose che altrimenti per educazione o altro non sarebbe possibile, ma cosa faranno di questi gruppi una volta che sarà trascorso il 2012 senza disastri?
Ci sarà frustrazione o felicità?
O ancora a cosa porterà "armarsi per combattere una guerra" che non è detto che avverrà?
Addirittura mi pare di aver letto che cercano siti nel mondo dove potersi rifugiare.
Mah!

[jezebelius]

Sinceramente non mi meraviglia la cosa.
Se partiamo dal fatto che l'uomo ha bisogno di occuparsi di qualcosa ( e quindi di tenersi occupato ), individuare un limite - il 2012 - convincendosi dell'utilità del fine che è quello di metter su una struttura, mentale e fisica, non risulta neanche singolare questa organizzazione.

Credo che alla fine il pensiero di organizzarsi e per questo mettere in campo azioni in tal senso, sia il risultato di apprensione per un certo periodo ( il 2012 in questo caso ma potrebbe essere la notizia di un uragano ad esempio ), per un certo momento; dunque fare oggi per un evento probabile.

Una specie di " assicurazione" per l'auto insomma, il principio è quello mi pare: mi assicuro in vista della probabilità che potrei provocare o essere vittima di un incidente stradale!
Da ciò il pensiero che deriva, da parte di chi si è organizzato, nei confronti di chi non si è organizzato o non si organizza. Alla fine un diverso grado di certezza che un evento possa verificarsi.
In questo modo, però, non vedo altro che la paura a fondamento di tale dato definito " certo".

[Ray]

Mi viene da proporre il seguente atto terroristico: diffondere la notizia che la catastrofe del 2012, quale che sarà la sua forma, avrà il solo ed unico effetto di far fuori tutti quelli e solo quelli che cercano di salvarsi.

(non so se si nota la sottigliezza e la cattiveria di ciò... mamma quanto godo. ).


PS: chissà se la presenza, per ben due volte, in questo post della locuzione "atto terroristico" avrà qualche effetto sui motori di ricerca e modificherà la nostra posizione negli eventuali pacchetti di lottizzazione internet di cui pare si deliberi in questi giorni.

[griselda]

Originalmente inviato da Ray

Mi viene da proporre il seguente atto terroristico: diffondere la notizia che la catastrofe del 2012, quale che sarà la sua forma, avrà il solo ed unico effetto di far fuori tutti quelli e solo quelli che cercano di salvarsi.

(non so se si nota la sottigliezza e la cattiveria di ciò... mamma quanto godo. ).