sulle "manifestazioni divine"

[turaz]

sinceramente ritengo che se anche una manifestazione divina vi fosse ma
andasse da chi è "fermo" sulle scritture a dire "io sono una nuova
manifestazione divina" molti non lo riconoscerebbero e lo condannerebbero.
così succede da sempre all'avvento di una persona che incarna pienamente
lo spirito in se.
Pertanto "la storia si ripete".
chi "vede lungo" viene visto come un "destabilizzatore" dello status quo.
"destabilizza" lo psichismo collettivo collegato al fatto che
prevalentemente non si "vive" la parola ma la si limita a "leggere" senza
incarnarla.
"in principio era il verbo (parola), il verbo era presso Dio e il verbo
era Dio"
a mio sentire la parola di "dio" è viva e sempre presente in ognuno di noi.
non parla del "domani" o del "passato" parla del qui e ora.
è come se descrivesse in maniera dettagliata come avviene il "contatto"
tra Dio e l'uomo.
"io sono la via, la verità e la vita"... chi parla è lo spirito a mio
sentire.
sono un "esempio" cui tendere e superare.
"tutto ciò che faccio io potete farlo voi e anche di più"
che senso avrebbe questa frase se non si riferisse a ciascuno di noi?

[Uno]

......"potete farlo voi e anche di più" era riferito ai discepoli, il che non significa che sia precluso a qualcuno... ma significa anche che lo ha detto a loro e non in piazza, così tanto per essere precisi... bisogna prima essere come i discepoli.

Approfitto del thread aperto per dire qualcosa sulla recentissima dichiarazione del Papa. Dopo il lavorone fatto da Giovanni Paolo 2° per unificare il possibile varie confessioni Cristiane e anche cercare un incontro con altre religioni, l'attuale Papa ha affermato che la chiesa Cattolica è l'unica che vanta un filo ininterrotto con/da Gesù....
Per il mio solito diamo a Cesare quel che è di Cesare.... ritengo che Benedetto XVI dovrebbe vedere le vicende ed il susseguirsi dei Papi in periodo culmine (in tal senso negativo) che va dall'anno mille fino al 1300/1500... ricercando tra gli altri un suo predecessore (nel senso di nome Benedetto).
Quindi un pò di mea culpa, un goccio di "scagli la prima pietra chi.... " e cerchiamo (un noi per dire) di non essere fondamentalisti.

Entrando più in thread (ma non ne erano fuori le considerazioni su certe affermazioni) c'è bisogno che le persone si sveglino almeno un gradino per poter non dico riconoscere una manifestazione Divina, ma averne il dubbio.
Finchè continuiamo a sentirci Dei... e le nuove "filosofie" questo affermano, non troveremo mai il Divino che è già in noi...

[turaz]

sicuramente amico mio.
ma c'è "sentire" e "sentire"
va beh il solito discorso sull'ego... insomma )))

ciauzz