A me piace quella lì

Con tono di favola Lina Sotis ci racconta una storia a lietissimo fine.



Tra le tante bellezze sopra il metro e 70 e sotto i 55 chili, l'affascinante Lui in coda dal panettiere di moda sceglie proprio lei, Mad, la sua normalità e i suoi 13 chili di sovrappeso. Ed è subito vero amore e vera felicità.

Lo stupore, la curiosità e anche quel po' di invidia che la neocoppia suscita sono incontenibili. Prima il circolo delle amiche, la madre e la sorella di Mad, poi i conoscenti che incontrano la coppia felice in centellinate occasioni di mondanità, fino ad una sala conferenze intera: tutti a chiedersi in coro perché l'uomo del ventunesimo secolo rifugga ormai la stangona/bellona/velina per ripiegare su una figura più rassicurante e... insignificante.



La scelta di Lui, per quanto strana, non solo inizia ad essere di moda, ma soprattutto si rivela vincente. La coppia Mad-Lui scatena tanta gioia da essere contagiosa anche per chi li circonda e la loro affiatata armonia diventa desiderio di aiutare gli altri. La sorellastra depressa di Lui, la madre di Mad che vive nel ricordo di un matrimonio finito, la nonna che rimane "vedova" del fidato maggiordomo, il nipote Carlino ancora bambino ma già infelice...

Tutto troppo bello (e soprattutto buono) per sembrare vero? In effetti nelle ultime pagine del libro c'è addirittura una favola nella favola, quella di un'anti-Cenerentola alle prese con una panetteria, due sorelle bellissime di professione pierre e un principe da salvare dal lastrico. Ma tutto questo ci tira su di morale!