Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Piazza > Manifestazione pacifica del nostro volere

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 11-04-2011, 21.35.50   #1
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito Un caso di sospetta molestia

La ragazza ha sedici anni, non molto femminile, senza forme, sembra più piccola della sua età.
Ha due insegnanti di musica, uno statale ed uno privato. A quello privato racconta che quello statale la fa spogliare ogni volta che commette un errore. Una storia che dura da tre mesi dice lei, una volta voleva che togliesse pure il reggiseno. Dice di aver detto tutto alla madre con la quale sembra avere un rapporto confidenziale. La madre le ha detto di stare attenta a non farsi mettere le mani addosso, e se accade un'altra volta lo dirà al padre e prenderanno provvedimenti.

A me questa storia non convince molto soprattutto per il particolare della madre. Cosa vuol dire che la madre la invita ad aspettare ad un'altra occasione per prendere provvedimenti? Io avrei agito senza perdere un minuto, avrei tolto mia figlia e consultato un avvocato sul come agire contro l'orco. Questa invece è tranquilla, aspetta, sta a vedere se accade ancora. Entrambi i genitori sono medici.

La ragazza racconta il tutto seriamente ma senza troppo patos. Dice pure che non vuol farlo sapere al padre che potrebbe reagire male.
A questo insegnante incriminato a sua volta la ragazza ha fatto la confidenza che il padre la picchia perchè non studia e che spesso a lezione le fanno male le ossa per le percosse.
Questo si è saputo perchè i due insegnanti si conoscono e collaborano per la preparazione della ragazza. Anche questo mi sembra un dato strano, la ragazza che si confida con colui che la molesta.

Il punto ora è che qualunque sia la verità la ragazza ha un problema. Se è vera la storia bisogna denunciare, se si tratta di una storia inventata la ragazza ha un problema psicologico, e cosa grave è che potrebbe inventarsi qualsiasi cosa su chiunque, creando gravi infamie su persone innocenti, anche sul suo insegnante privato che nulla c'entra e che ha preteso fino ad ora per fortuna che il padre assista sempre alle lezioni, non è la prima volta che un'allieva si infatui di lui, ma le ultime volte il padre si affaccia fuori a prendere aria quindi li lascia soli e la ragazza ha tirato fuori questa storia di nascosto al padre.

Chiedo suggerimenti sul da farsi. Da parte mia suggerisco di parlare di nuovo con la ragazza e dire che visto la madre è a conoscenza di farsi dare il numero di telefono per parlarne insieme e vedere il da farsi. Se la storia non è vera la ragazza non darà il numero, cercherà mille scuse fino a confessare la verità, se invece è vero non avrebbe difficoltà visto che si è fidato del suo insegnante privato, al quale ha fatto molti complimenti come maestro e come persona. Questo mi fa pensare che se non è vera la storia può essere un modo per attirare la sua attenzione di uomo su di se che di femminile ha veramente poco, rendendosi appetibile, o chissà che altro può succedere in questi casi.
Io le sto pensando tutte, non voglio tralasciare nessuna ipotesi, mi dispiace in ogni caso che la ragazza soffra per un motivo o per un altro. Il padre la tratta come una bambina stupidina, poi dall'altro lato ha tirato la battuta due volte peccato la figlia troppo giovane... alludendo ad un possibile fidanzamento fra i due che si passano di 20 anni. La gente è strana e crea rapporti familiari strani, poco chiari.

Io credo che almeno occorra parlare con i genitori per accertare la verità. Anche perchè in questo momento l'altro insegnante è visto come un orco e diventa difficile lavorarci accanto.
Parlarne con l'insegnante sospettato non mi sembra il caso, se fosse vero si darebbe possibilità di fuga, se non fosse vero sarebbe grave nel guardare la ragazza.
E' una storia di coscienza alquanto pesante e difficile da affrontare nel modo giusto.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 11-04-2011 alle ore 21.40.53.
diamantea non è connesso  
Vecchio 11-04-2011, 23.46.02   #2
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
E' una storia di coscienza alquanto pesante e difficile da affrontare nel modo giusto.
Scusami ma no, non è per nulla difficile.

Il punto purtroppo è piuttosto ovvio, non sta a te o a chicchessia stabilire se quello che dice è vero o meno. Sta al giudice. Dal momento che qualcuno diviene depositario di una confidenza come questa, ossia dalla quale si sospettano violenze ed abusi sessuali su minori, quel qualcuno ha l'obbligo di segnalare la cosa alle autorità competenti. Segnalare quanto sa, non quanto pensa o suppone. Poi saranno le autorità a stabilire il cosa, il come eccetera.

L'unica cosa che forse si può tentare è una telefonata alla madre, per sapere se è vero che le ha detto qualcosa. Ma anche li... la madre potrebbe mentire. Inoltre, se la madre conferma di aver detto di aspettare che risucceda, che è appunto la cosa che è responsabilità dell'adulto di cercare di impedire, siamo messi male. Se poi è vero che la ragazza non parla perchè ha paura della reazione del padre, è un motivo in più. Se invece la ragazza s'è inventata tutto, per quanto concordi con te sul fatto che in questo caso sta male, ha anche da capire che a dire certe cose si innescano conseguenze.

Quindi dal mio punto di vista il problema non si pone, dato che non sono certo io che devo giudicare o indagare. Segnalo e stop. Se non lo faccio commetto una grave omissione e divento responsabile di tutto quello che accade dopo.
Ray non è connesso  
Vecchio 12-04-2011, 07.44.44   #3
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Passerò il tuo suggerimento. Grazie Ray, mi sembra la cosa più giusta da fare, il giudice saprà come affrontare la cosa.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Perbenismo o ipocrisia? (il caso Morgan) Era Discorsi da Comari 13 09-02-2010 22.18.24
Il caso e la fortuna Uno Filosofia 15 08-02-2009 16.34.54
Quando un giorno per caso scopri che... Grey Owl Esperienze 27 04-12-2008 19.16.28
Pacs Uno Discorsi da Comari 14 26-09-2008 11.57.40
Il caso Elitel Uno Ecologia, Altro consumo, Dietrologia etc etc 9 11-07-2007 12.21.12


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 06.03.19.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271