Fiabe

[Uno]

Perchè scriverne qua?
Perchè anche se non è risaputissimo (forse) alcuni dei principali scrittori di fiabe o erano degli iniziati o comunque tramite un'innata sensibilità sono riusciti ad afferrare (anche inconsciamente) dei principi che poi hanno (anche inconsciamente) inserito nell fiabe......
Da quale iniziamo? Le più famose sono Biancaneve ed i sette nani e Cappuccetto rosso.....

E' difficile esprimere a fondo interamente il simbolismo, ma già solo i colori (bianco e rosso) inquadrano le fiabe in un contesto...
Biancaneve attraverso l'aiuto dei sette (7 come i chakra principali) nani addormentata dalla strega cattiva (vestita di nero che rappresenta la nostra parte oscura) con una mela (frutto della conoscenza) può risvegliarsi quando appunto con l'aiuto dei 7 nani può farsi baciare (unirsi, entrare in comunione) dal principe azzurro. (azzurro come il cielo, principe come predisposto ad incarnare il potere) e risvegliarsi....
ci sono altri particolari esempio l'andare in miniera dei sette nani, scendere nelle profondità oscure per poter risalire ed aiutare la coscienza...
il cavallo bianco del principe, simbolo di purezza che trasporta il potere......
lo specchio della strega.... lo specchio è simbolicamente molto complesso e si presta a quasi infinite letture, ma in questo caso... "chi è la più bella del reame?" volere vedere solo se stessi raffrontandosi con gli altri.... due cose inconciliabili (messe insieme) con un progresso spirituale.
Ho dimenticato qualcosa? Beh il naso appuntito che di solito si da alle streghe... ma questo in parte lo vedremo in fisiognomica...
Il luogo dove viene deposta Biancaneve quando dorme... un santuario nel ghiaccio.... l'inferno.....
Per adesso non mi viene in mente altro, ci penso.... e comunque continuerò con Capppucetto Rosso e le altre

[Era]

stimolante....molto....

quello che so è che la maggior parte delle "fiabe"
è stata scritta inizialmente per gli adulti:I viaggi di Gulliver
Alice nel Paese delle meraviglie...
addirittura La Divina Commedia...che non è una fiaba..
rappresenta il viaggio iniziatico di Dante (sbaglio?)
scritto in forma di poema...per risparmiarsi scomuniche varie...

comunque noto sempre di più la mia ignoranza...
e non solo mia....ma di chi per anni ha visto in biancaneve
la classica fiaba per bambini.....
in fondo credo che è un modo come un altro per
buttare un seme...che germoglierà in terreno fertile...

a proposito di biancaneve ...mi viene in mente ciò che chiede
la strega al cacciatore....come prova della fine di biancaneve
chiede il cuore.....l'innocenza? la capacità di amare?...
e il cacciatore porta un cuore....ma di un cervo....
il cuore di un mite.....

[Uno]

Originalmente inviato da Era

a proposito di biancaneve ...mi viene in mente ciò che chiede
la strega al cacciatore....come prova della fine di biancaneve
chiede il cuore.....l'innocenza? la capacità di amare?...
e il cacciatore porta un cuore....ma di un cervo....
il cuore di un mite.....

la forza vitale ?

[Uno]

Lupo istinti inferiori che ci mangiano se non stiamo attenti... e una volta mangiati solo squarciando il velo/pancia con il coltello (le lame sono sia protezione che fendenti l'oscurità) con l'aiuto dl cacciatore (forze che lavorano) possiamo saltarne fuori, la nonna è il nostro passato che deve essere "mangiato" per primo per un lavoro sano, ma mangiato digerito e poi tirato fuori dallo squarcio (questo pezzo lo dedico a tutti ma in particolare ad una amica, quella che pensa sempre "non sono io" ) allo stesso tempo quando siamo mangiaiti dal lupo ci troviamo in un antro oscuro...
Cestino... doni che portiamo al passato quando non lo abbiamo ancora digerito...
Funghi (che cappuccetto rosso si ferma a raccogliere) ciclo della natura prima del grande inverno.... priam del rinnovamento... preparazione alla transizione...
Chi manca? Cappuccetto rosso la bambina.... l'innocenza ritrovata, femmina perchè nell'anima e nella parte femminile, e con il cappuccio nasconde la razionalità, la testa....
La mamma è la ragione nella fiaba.... stai attenta.... non fare questo... non fare quello... etc
Ok ci penso se ho dimenticato qualcosa.... se no prego... il post è aperto...

[Era]

si la nonna è il passato...la vedevo anche come radici...
esperienza....comunque si se si deve cambiare...
molte delle esperienze devono essere abbandonate
ma le radici????
anche vero?

mi viene una cosa da dire...
sia in biancaneve che in cappuccetto rosso..
ci sono si figure maschili.....
compaiono tutti (nani a parte) verso la fine della fiaba...
il padre poi è ininfluente sia nell' una che nell'altra...

forse ho detto una scemenza...
in effetti i due cacciatori sono importanti
il primo non uccide la bella
l' altro uccide per far rinascere-rivivere

ancora biancaneve....la matrigna è bella
(almeno nella visione di disnei)
diventa brutta quando consegna la mela...
questo punto è interessante
dualità?

non mi schiodo...come i bambini:"e poi? e poi"?

[Uno]

Anche qua ce n'è.... forse una delle più pregne....
Bambino che simboleggia sia l'essere umano (l'archetipo) che il bambino interiore.
Da burattino cioè mosso da fili (anche se nella fiaba non si vedono..... beh non c'è poi una grande differenza con la nostra storia ) percorre una via iniziatica per poter diventare libero.... ok di seguire le regole perchè comunque deve comportarsi bene non è che la libertà signifca fare quello che si vuole, ma volete mettere invece che essere di legno (infiammabile per eccellenza e l'episodio del caminetto, quando vuole essere Uomo prima di essere pronto, lo mette in luce).
Scoprirà, nello spettacolo dove entra vendendo la conoscenza, che credeva di essere uno spettatore che ride dei burattini, ma lui stesso è un burattino sul palco
Si deve confrontare da subito da una parte con il Grillo Saggio (uno) e dall'altra con il gatto e la volpe (due) che rappresentano sia la furbizia (qualità mai superiore) che le nostre bestie inferiori.
l'illusione della strada facile.... "sotterra le monete che si moltiplicheranno", 5 monete come il primo momento dello sviluppo umano in cui si deve lottare per raggiungere un primo equilibrio stabile, Pinocchio baratta questo traguardo possibile con la facilità.
La balena (che poi gira in altre storie) simbolo dell'utero primordiale (e simboleggiato da un mammifero moolto antico) dove ritrova il babbo (origine).
La fata turchina simbolo dell'aspirazione dell'anima, rimane male quando Pinocchio sbaglia.
E poi e poi? Stasera mi faccio rileggere la fiaba e poi vi racconto

[Uno]

Non la ricordo bene allora intanto la copio

C'era una volta...
un povero falegname che viveva in una casupola sul limitare del bosco. L'uomo aveva due bambini, Hansel e Gretel, nati dalla sua precedente moglie che era morta qualche anno prima. L'anno precedente aveva ripreso moglie: ma la nuova moglie non sopportava i due figliastri. Erano tempi duri e un giorno la moglie disse al padre di Hansel e Gretel: "Non abbiamo più niente da mangiare: porta i due bambini nella foresta ed abbandonali, così avremo due bocche da sfamare in meno". L'uomo, a malincuore acconsentì.

Hansel aveva sentito tutto, e sgusciò non visto fuori, dove raccolse delle pietruzze. Il giorno dopo il padre li accompagnò nella foresta, e poco per volta Hansel depositò per terra una pietruzza alla volta. Giunti in una radura, si allontanò con una scusa. Gretel era disperata, ma Hansel ritrovò la strada di casa grazie alle pietruzze.

Qualche giorno dopo, la matrigna ripropose la stessa cosa. Hansel risentì di nuovo, ma non potè prendere i sassolini. Il giorno dopo, sboccencellò la pagnotta che aveva in tasca lasciando delle briciole. Come l'altra volta fu lasciato con la sorella in una radura, ma non poté trovare la strada di casa: gli uccellini avevano mangiato tutto.

Con Gretel iniziò a vagare per la foresta, mentre scendeva la notte. Ad un certo punto giunsero in una radura dove c'era una casa tutta costruita di marzapane, dolci, biscotti e cioccolato. Hansel e Gretel avevano fame e si precipitarono a mangiarla. Ad un tratto uscì una vecchietta, che disse loro: "Ma non rimanete fuori, bambini! Entrate, entrate!"

Hansel e Gretel non se lo fecero ripetere: la vecchina sembrava gentile, offrì loro un pranzo succulento e un letto dove dormire. Ma il mattino dopo rivelò la sua vera natura: in realtà era una strega, che aveva già mangiato molti bambini. Chiuse Hansel in una gabbia, per nutrirlo a dovere e farlo ingrassare per poi mangiarlo e mise Gretel a fare i lavori più umili. Hansel che era astuto prese un ossicino di un pollo che aveva mangiato il primo giorno: si era accorto che la strega non ci vedeva bene, per cui, quando veniva a tastare le sue dita, lui le faceva sentire l'ossicino. La storia andò avanti per alcune settimane, poi un giorno la strega si spazientì: "Vuol dire che grasso o meno ti mangerò lo stesso!"

La strega chiese a Gretel di accendere il forno. La bambina lo accese ma disse che non riusciva ad arrivare al piatto che era dentro il forno. La strega si sporse nel forno per prendere il piatto e Gretel la spinse nel forno, chiudendo la porta dietro. Poi Gretel liberò Hansel e prima di andare via trovarono tutti i tesori che la strega aveva accumulato. I due bambini si diressero verso casa, dove grazie ai tesori della Casa di Marzapane non soffrirono più la fame e diventarono una delle famiglie più ricche della città.

Bambini... bambino interiore.... niente da mangiare.... non lo curiamo....
cerchiamo di dimenticarlo da qualche parte, ma lui adotta delle astuzie, ci lascia dei segnali.. segni... che finchè sono evidenti e materiali... concreti.. riusciamo a vedere, ma quando diventano alimento ambito da molti possono sparire se non siamo svegli a trovarli.
Casa fatta di dolce fuori, che attira i bambini,
dentro buio e la strega cattiva... ci vuole far ingrassare/ingrossare il bambino maschio (Hans ragione, pensiero eccessivo)
la Strega cattiva, il nostro lato oscuro, controlla che attraverso pensieri etc facciamo mangiare l'ego... "tasta" allora per un pò possiamo fregarla/o mangiando ma senza ingrossarci... mostriamo a lei ombra che siamo puliti come la struttura base (osso) senz'altro... quando il tempo si è compiuto... siamo pronti e la "strega" tenta di cuocerci...
e allora attraverso la parte femminile (gretel... intuito) dobiamo tentare il colpo gobbo e usare lo stesso mezzo per solvere questa parte oscura.... cos' troveremo il tesoro...

[Najat]

Splendida lettura, metafore centrate in pieno. Istruttivo, attuale, mi introduce ad un corso che dovrei iniziare a breve (sulle fiabe, appunto).
Vorrei leggerne altre, ad esempio quella vera di Cappuccetto Rosso, che non è quella che sappiamo tutti

[blackberry]

conosco le fiabe e le ho studiate a scuola ^_^ come tema per il diploma ho portato la favola di pinocchio ^_^ ma la mia preferita é quella che ricordo meno... l'acciarino.
Sapevate che le fiabe venivano raccontate nelle corti per intrattenere le dame? E sapete che molte fiabe sono state adattate ai bambini ma sono nate con contenuto erotico per far divertire le signore?

[seleparina]

Sempre a proposito di Biancaneve, stavo pensando che quando è fuggita via, prima di arrivare dai sette nani ha affrontato un foresta buia e fitta, popolata da ogni tipo di animale notturno...attraversa la foresta impaurita, vede strane forme e sente sinistri suoni...

E quegli stessi animali che prima le erano sembrati cattivi perchè residenti nella foresta buia e fitta, una volta uscita la accompagnano verso il colorato e luminoso regno dove troverà i sette nani

Gli animali...le nostre paure?

[RedWitch]

Originalmente inviato da seleparina

Sempre a proposito di Biancaneve, stavo pensando che quando è fuggita via, prima di arrivare dai sette nani ha affrontato un foresta buia e fitta, popolata da ogni tipo di animale notturno...attraversa la foresta impaurita, vede strane forme e sente sinistri suoni...

E quegli stessi animali che prima le erano sembrati cattivi perchè residenti nella foresta buia e fitta, una volta uscita la accompagnano verso il colorato e luminoso regno dove troverà i sette nani

Gli animali...le nostre paure?

Paure, che una volta che decidiamo di affrontare, non sono così terribili come sembrano?

Bello Sele

[Uno]

Originalmente inviato da blackberry

conosco le fiabe e le ho studiate a scuola ^_^ come tema per il diploma ho portato la favola di pinocchio ^_^ ma la mia preferita é quella che ricordo meno... l'acciarino.
Sapevate che le fiabe venivano raccontate nelle corti per intrattenere le dame? E sapete che molte fiabe sono state adattate ai bambini ma sono nate con contenuto erotico per far divertire le signore?

Quello è relativo a "le mille e una notte" che però non sono erotiche e rivolte al sesso quanto il kamasutra... cioè niente... però ormai girano così

[Uno]

Originalmente inviato da seleparina

Gli animali...le nostre paure?

soprattutto istinti inferiori

[blackberry]

Originalmente inviato da Uno

Quello è relativo a "le mille e una notte" che però non sono erotiche e rivolte al sesso quanto il kamasutra... cioè niente... però ormai girano così

Uno anche capuccetto rosso... il lupo era un audace cortigiano che aspettava la dama in ogni angolo per poter avere da lei le giuste attenzioni...... lei una dama molto coraggiosa... la nonna altri non é che la famiglia di lei.

Idem per la bella e la bestia... ^_^

[Uno]

E l'hanno inventata così?

[blackberry]

si si.. tutte nascono da "chiacchiere" di corte, solo in un secondo momento sono state aggiustare per i bambini.

[Uno]

Originalmente inviato da blackberry

si si.. tutte nascono da "chiacchiere" di corte, solo in un secondo momento sono state aggiustare per i bambini.

Quindi mi stai dicendo che tutto quello che ho scritto non è reale... non c'era nessun senso sotto... erano solo storielle di cortigiani... non sono state scritte da persone che o a semplice livello artistico, o a livello di Conoscenza hanno trasferito un sapere in storielle che apparentemente sono "innocue".... e non è vero che sono un mezzo educativo sottile, con cui il bambino anche se non le capisce cosciamente (il che è bene per questa cosa) assume dei modelli di pensiero che in maniera latente porterà con se tutta la vita.
Ok ho imparato qualcosa

[blackberry]

chiaramente quando le hanno "tradotte" per i bambini gli hanno dato una morale cmq poco comprensibile al bambino ma più per l'adulto. (che spiegazione orrenda!)
Es: la bella e la bestia...
La bestia in realtà era un uomo completamente defomato con menomazioni corporee.. la bella non si innamora di lui xché diventa bello ma perché ha un animo gentile ed é coraggioso.
Per un bambino capire questo non é facile quindi la bestia ritorna ad essere il bel principe. E vissero tutti felici e contenti. ^_^

[blackberry]

e anche in pinocchio... il grillo era la voce della sua coscenza ma come fare a spiegarlo ad un bambino?
Per fare questo hanno introdotto un animaletto saggio che da "buoni" consigli al burattino scapestrato ^_^

[Uno]

Non sono d'accordo

[blackberry]

pekkè?

[Uno]

per esempio la bestia è una bestia... e non esteriormente e solo grazie all'amore diventa un principe... principe equivale ad Iniziato etc etc ma questa favola alla prossima puntata.
Se vuoi credermi la storia delle cortigiane è fasulla... forse al contrario usavano le favole per raccontarsi i pettegolezzi.... ma non ci giurerei... erano piuttosto espliciti... nel medioevo ormai la nobiltà era solo nominale.

[blackberry]

sul mio libro di testo c'era scritto così... l'ho anche portate all'esame

[Sole]

Brutto Uno cattivone ..... hai distrutto .. un'idea !!!!

[Ray]

La maggior parte delle "fiabe" ma anche dei racconti popolari o delle leggende della varie località e così via contengono, più o meno nascoste, verità tradizionali o parti di esse che, per un motivo o per l'altro, furono "affidate" alla memoria popolare.

Essendo spunti o residui tradionali posseggono un valore simbolico il quale, per sua propria natura, è passibile di indefinite interpretazioni a svariati livelli.

La "cultura" ufficiale dei vari periodi ha quindi interpretato le stesse in funzione dei livelli in quel momento ed in quel luogo a lei acconci... ed ecco, per esempio, la smisurata attenzione attuale per la questione sessuale. A noi magari interessa di più l'interpretazione esoterica... un attimino più profonda dell'altra. La quale cmq non si può considerare del tutto errata.

Quel che è sicuramente errato invece è attribuire l'origine e le intenzioni che hanno determinato l'origine a una specifica interpretazione... tanto più se si tratta di quella sessuale.

Essendo per esempio le fiabe contenitori tradizionali popolari mantengono sicuramente la possibilità di una interpretazione ed una comprensione a carattere educativo e morale. Tuttavia è un fattore contingente e non determinante. Anche se, dato il caso specifico, può essere stata proprio la rilevanza educativa e morale ad aver facilitato la loro sopravvivenza a livello popolare.