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Vecchio 29-12-2006, 19.32.50   #1
RedWitch
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Predefinito Il fai-da-te

Qualche giorno fa, Grey ci mostrato una candela che ha realizzato a mano, ieri Uno diceva che se realizziamo a mano un regalo, in esso ci sarà qualcosa di noi, ed Era ci ha raccontato di come realizza i pacchetti, personalizzandoli.
Il fai-da-te è a mio parere quasi un' "arte", che pochi purtroppo, hanno il tempo e la voglia di coltivare..
Come Grey, a me piace creare candele, e piccoli oggetti in pasta al sale, anche se ammetto che negli ultimi tempi ho abbandonato completamente (scusa ufficiale: mi manca il tempo...), pero' ricordo, che nelle serate in cui mi mettevo a creare quei piccoli oggetti, in quelle poche ore, mi concentravo completamente su ciò che stavo facendo.. ecco, in quei momenti ci mettevo davvero me stessa nel fare.. nel creare qualcosa che esisteva prima nella mia mente e a cui poi davo forma.. i primi "esperimenti" erano un disastro , animaletti tutti storti, forme completamente asimmetriche.. poi, man mano ho imparato.. ed ero soddisfatta dei risultati ottenuti.. e ogni volta personalizzavo gli oggetti, che in genere regalavo.
Il fai-da-te, puo' davvero essere un modo per mettere tutti noi stessi in un lavoro, perchè per creare una qualunque cosa, occorre fare le cose con calma, mettendoci attenzione, e... amore. Altrimenti il risultato è un pasticcio... un po' come nella vita di ogni giorno...
Altro tipo di "fai-da-te" potrebbe essere considerato il giardinaggio.. e forse.. se guardiamo bene, sono qualcosa in più che semplici hobbies...
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Vecchio 29-12-2006, 22.15.39   #2
griselda
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Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Dovrei iniziare dicendo che la mia vita è un fai da te, chi mi conosce lo sa già ma credo si veda.
Ehm da bambina mi piaceva aggiustare gli oggetti che si rompevano dai giochi agli orologi, caparbia sostituivo pezzi e aprivo smontavo e qualcosa riparavo per gli orologi mi andò di fortuna una sola volta.
Poi col tempo capii che vi è un limite e che senza la conoscenza di quel tipo di lavoro non se po’ fa anche se si è caparbi.
Però il piacere per il fai da te è rimasto, leggo libri se ho amore per qualcosa e poi mi cimento. Oppure osservo chi fa quel lavoro e poi faccio le prove a casa.
In questo modo ho imparato un po’ di tutto ma in particolare mi sono innamorata del giardinaggio (di necessità virtù? ) in cui mi perdo con gioia in primavera e autunno. Zappetto semino, metto a dimora, poto, concimo, eseguo talee e propaggini e poi durante la fioritura mi godo il mio lavoro e l’occhio si compiace di tanto lavoro amorevole. In giardino non è mai finita eh ( tutte le stagioni) perché tagliare l’erba, estirpare le infestanti che rimetto nel campo di fronte a casa mia da dove provengono. Rifiutando testardamente diserbanti e pesticidi. Raccolgo le foglie che volano dagli alberi degli altri. Tolgo le lumachine e lumaconi che mi mangiucchiano tutto e le trasporto in posti in cui danni non fanno. Per le formiche sto ancora studiando che fare proverò con le bottiglie di plastica piene d’acqua.

griselda non è connesso  
 


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