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Vecchio 16-09-2008, 23.25.40   #1
dafne
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Vorrei fare un esperimento col vostro aiuto, se vi và.

Vi racconto una storia, ma come nei libri-gioco ad un certo punto mi fermo e vi invito a indovinare il seguito.
Il motivo per cui non l'ho messo in palestra è perchè, secondo me, può dare diversi spunti di riflessione.

La storia potrebbe poi essere vera davvero o vera a metà o inventata (alle volte la realtà è più macchinosa di qulsiasi perversa fantasia) ma già a metà strada mi ha messo di fronte a una domanda difficile.

Allora i personaggi sono Lui, la Ex (con figli- e non ridacchiate che siamo in tante Ex con figli mica è scontatao che si tratti di me), la Lei e l'amico Suicidio.

Lui ha un carattere agressivo e altalenante, capace di grandi slanci e di grandi arrabbiature. La Ex è la ex, ci ha messo un pò per allontanarsi da Lui (Lui è un "inlasciabile") e ancora oggi subisce la soggezione e i sensi di colpa che Lui è bravissimo a far nascere, buona parte sui figli naturalmente. Lei è una tipetta fragile, dolce, soffre di attacchi di panico e conosce Lui da poco.

Lei ha lasciato Lui, la storia non ci racconta perchè o percome ma ci racconta che a un certo punto Lei ha chiamato la Ex cercando un sostegno morale perchè, confida, si è presa una pausa di riflessione e Lui, che ha appena iniziato un nuovo lavoro dove guadagna bene ma ha nuove cose da imparare e nuove responsabilità,minaccia a più riprese di farla finita.

La Ex rimane un attimo titubante su cosa rispondere, vorrebbe dirle che sono affari suoi, che lei lo ha lasciato (infatti si chiama Ex per qualcosa..se l'è guadagnato eccheccavolo...) ma rimane incerta perchè gli attacchi di panico e la paura la Lei che si è trasformata in Ex non li ha dimenticati..e poi forse un pochino ci gode a smontare il palco a quel falso ipocrita spiegando a Lei che il Suicidio è stato compagno a tratti alterni per tutta la vita di Lui. Quindi non giochiamo a indovinare cosa fà, tranquillizza Lei che Lui non lo farà, non và sottovalutata mai la pazzia ma non è il primo episodio e non sarà, ne è certa, l'ultimo...(è una giocostoria, qui qualcuno potrebbe ragionare su quanto le parole della Ex abbiano influenzato Lei e su come sarebbe andata se la Ex si fosse cucita la bocca..ma è un'altra storia)

La storia poi ci racconta di una telefonata di Lui che, furibondo, esclama a voce tonante una grandiosa profezia, pardon, maledizione, a conseguenza e pena per le parole della Ex "ricadrà tutto su di voi" e sbatte giù il telefono.
Voi chi? si chiede la Ex..ah si lei e i piccoli..ma che c'entrano i piccoli? Alla Ex scattano ansie e paure che si mettono a correre all'impazzata per martoriarla ma un pensiero improvviso l'attraversa e la divide da quel fiume in piena..
"echissenefrega"

Dopotutto è la Ex, dopotutto non ha mentito, dopotutto si è ancora trattenuta dall'infamare davvero Lui..dopotutto è stanca di avere paura, di vivere in ansia. Fare che può fare Lui di tanto terribile? Niente da cui la Ex non si possa difendere.

Saltiamo qualche intermezzo, riassumo dicendo che pare che le cose si stabilizzino, Lui chiama per i bimbi, le offre dei soldi per i piccoli per lo sport, le dice che passerà a trovarli....arriviamo al punto.

La Lei richiama, la Ex tentenna, alla prima chiamata non risponde, non si vuol far coinvolgere (la Ex il film su come srebbe andata se fosse stata zitta se lo fà eccome ancora tuttora...), ma Lei insiste..e la Ex risponde.
Lui ha lasciato una lettera alla madre, chiede perdono a tutti, non si capisce se è pronto a lasciare questo mondo o solo il paese dove vive, la Lei è troppo spaventata.
La Ex la tranquillizza ancora ma con meno calore, stesse frasi, stesse situazioni, riconosce il percorso e i meccanismi, stavolta non vuole finirci in mezzo.
Chiamare il Suicidio per tante volte e in tanti modi non è cosa saggia, potrebbe arrivare...ma che il fosco personaggio arrivi o meno non è modificabile nè dalla Ex nè da Lei
La Ex lascia Lei dicendole questo, ribadendo che non ci crede che quei due possano andar d'accordo ma mette giù il telefono con una sottile ansia e una forte rabbia.


bene
Il gioco starebbe nel decidere che fine fanno i personaggi,se l'amico Suicidio arriva o meno ecc io il resto lo sò e ve lo racconterò. Chi prova?

Ma la prima vera domanda che mi sono fatta è stata: meglio sapere o non sapere?
Provate a pensare per un attimo alla storia così come l'abbiamo lasciata, un Lui che dopo un periodo nero nerissimo lascia un biglietto e sparisce. Personalmente penso che neanche la Ex, per quanto acida, non gli abbia rivolto un pensiero, non si sia chiesta cosa diamine stava facendo. E l'impotenza di fronte all'ignoto è davvero cattiva compagna...
Forse si riesce anche a capire meglio l'accanimento con cui certi parenti cercano notizie di un caro disperso preferendo persino saperlo morto che non sapere... d'altra parte c'è anche chi non cerca mai troppo per non far morire la Speranza....
Voi da che parte ritenete, se possibile, di stare?
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Vecchio 17-09-2008, 00.40.14   #2
Ray
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bene
Il gioco starebbe nel decidere che fine fanno i personaggi,se l'amico Suicidio arriva o meno ecc io il resto lo sò e ve lo racconterò. Chi prova?
Beh, dato che è un gioco...

Dico che Lei diventerà un'altra Ex ma solo dopo che è stata spremuta a dovere da Lui grazie all'amico immaginario (suicidio) utilizzato come una cannuccia per succhiare quando il normale succhio non funziona più.
Dico che poi ci saranno altre Lei, ma saranno sempre più problematiche (cascano a puntino gli attacchi di panico, ma basteranno la prossima volta?) perchè ci sia presa più facile. Bel vampiro questo Lui. D'altra parte si vede che gli è stato insegnato che questo è il modo più funzionante per ottenere attenzione e dedizione.

Mah, curioso di leggere altri capitoli possibili.


PS: una cosa mi ha colpito Daf... ma perchè hai intorcolato in sto modo la cosa? Perchè tutto sto gioco?
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Vecchio 17-09-2008, 01.30.40   #3
Grey Owl
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Il gioco starebbe nel decidere che fine fanno i personaggi,se l'amico Suicidio arriva o meno ecc io il resto lo sò e ve lo racconterò. Chi prova?
Lui continuerà a cercare la Lei di turno (cito testuali parole "Lei è una tipetta fragile, dolce, soffre di attacchi di panico").
Se gli andasse male dopo tante Lei, si suicida a metà (ovvero la svolta fatale ricercata solo per metà).

Lei lo lascia dopo che lo ha conosciuto bene.

La Ex non lo lascerà mai (cito testuali parole "infatti si chiama Ex per qualcosa..se l'è guadagnato eccheccavolo")
Quote:
Ma la prima vera domanda che mi sono fatta è stata: meglio sapere o non sapere?
Vorrei sapere per poi non dover scoprire che il suicidio è un mezzuccio di cattivo gusto per tenere il pubblico inchiodato alla poltrona mentre l'attore recita il suo monologo.
Quote:
Voi da che parte ritenete, se possibile, di stare?
Se possibile, restarne al di fuori.

Ultima modifica di Grey Owl : 17-09-2008 alle ore 01.34.26.
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Vecchio 17-09-2008, 07.33.02   #4
dafne
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Beh, dato che è un gioco...

Dico che Lei diventerà un'altra Ex ma solo dopo che è stata spremuta a dovere da Lui grazie all'amico immaginario (suicidio) utilizzato come una cannuccia per succhiare quando il normale succhio non funziona più.
Dico che poi ci saranno altre Lei, ma saranno sempre più problematiche (cascano a puntino gli attacchi di panico, ma basteranno la prossima volta?) perchè ci sia presa più facile. Bel vampiro questo Lui. D'altra parte si vede che gli è stato insegnato che questo è il modo più funzionante per ottenere attenzione e dedizione.

Mah, curioso di leggere altri capitoli possibili.


PS: una cosa mi ha colpito Daf... ma perchè hai intorcolato in sto modo la cosa? Perchè tutto sto gioco?

Il perchè dell'intorcolamento della storia è uno dei motivi che mi ha colpito e mi ha spinto a tentare questo gioco. Si il termine gioco non calza benissimo motivo per cui non l'ho messo in palestra, diciamo che è una sperimentazione, un voler vedere come un pezzo della stessa storia a seconda di chi la legge potesse venir interpretata e direzionata in modo diverso.
E la fine lascia abocca aperta, o meglio, ha lasciato a bocca aperta me...


Se ho capito bene quindi secondo te Lui torna indietro, cerca di farsi riprendere e coccolare da la Lei e dalla sua mamma? E come giustifica la lettera? Momento di paura?

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Vecchio 17-09-2008, 07.37.27   #5
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Se possibile, restarne al di fuori.

Seconto te quindi Lui se ne và senza dare mai più notizie a Lei ma facendosi risentire più avanti dalla Ex per i bimbi, quindi evitando ancora una volta l'amico Suicidio?

Non puoi starne fuori, una persona che conosci bene, magari un parente, sparisce mollando una lettera dove chiede scusa e fà intuire il peggioi. O appartieni a chi vorrebbe sapere che fine ha fatto o a quelli che non vogliono saperlo..per vari motivi ovvio..

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Vecchio 17-09-2008, 07.41.37   #6
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Dimenticavo una cosa importante, delle tante cose che può essere di sicuro non è una storia in corso.
Mi spiego, nulla di quanto raccontato stà capitando a qualcuno in questo momento, vera o finta che sia stà storia appartiene comunque a un quaderno del passato, che sia nella vita di qualcuno oppure solo nella sua mente, per cui non c'è pericolo che riflessioni varie possano influenzare in qualche modo la storia.
Se fosse vera ovvio


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Vecchio 17-09-2008, 08.07.01   #7
griselda
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Se è un gioco è il gioco tragico della vita comunque, le dinamiche sono quelle dei drammi che abbiamo imparato e continuiamo a mettere in scena sino a che funzionano, sino a che si trova dall'altra parte chi ce lo permette.

Per quello che posso sapere chi ha paura di vivere ha anche paura di morire di conseguenza il suo è un metodo per sopravvivere prendendo dagli altri ciò che non è in grado di costruire da se.

Un vero consiglio può venire solo da chi sta sopra le parti da chi non vive e rimane incastrato da queste dinamiche e che non ne è assolutamente coinvolto in qualche modo.
Una volta si diceva: sono grandi e vaccinati se la cavino da soli.

C'era una bella iniziazione una volta a undici anni ti mandavano per qualche giorno nella foresta e o morivi o tornavi guerriero peccato non si faccia più.

Alla fine comunque è quello che si sa fare e sino a che non se ne prende coscienza niente è possibile, solo uno che si rende conto può fare qualcosa, quindi: un numero telefonico di un buon psicologo?

Come andrà a finire? Come sempre, come è già è successo e come continuerà a succedere sino a che un giorno può darsi che si suicidi davvero a forza di cercare una cosa anche se non convintissimi poi alla fine arriva, magari in vecchiaia, ma se non lo vede quella persona nessuno ci può fare niente.
Ci sono persone che alla fine diventano barboni si trascinano per le strade come se volessero perdere del tutto se stessi, dimenticarsi di se.
Comunque credo che alla fine andrà dove in passato è riuscito a fare breccia sino a che sarà convinto di poter succhiare altrimenti costruirà una nuova ragnatela con qualcun altra disposta a caderci, ripeto sempre che non si renda conto di....
__________________
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ORDINE RITMO ARMONIA
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Vecchio 17-09-2008, 08.24.51   #8
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ecco come l'avevo immaginata io.
Lui lascia la lettera e il caos in casa, in pratica fugge da tutti i problemi e va verso luoghi lontati, ma non troppo. Questa è una cosa che gli riesce bene, vivere alla giornata e nonostante l'età è ancora fascinoso per cui qualche altra piccola Lei all'amo la prende sicuro.
L'amico Suicidio è un amico fedele ma è un tipo di amicizia epistolare per cui nella mia versione i due non s'incontrano per davvero neanche stavolta.
Ma il cuore del Lui non è del tutto arido..
Lui dopo qualche tempo si fà sentire dalla Ex che poi per buon cuore chiamerà la mamma di Lui per rassicurarla, la Lei nel mentre viene promossa ad Ex ed esce di scena e la ruota continua a girare....



Io penso di appartenere alla categoria delle persone che preferiscono sapere, il dubbio mi può uccidere..
Dirò che senza andar troppo lontano a cercar parenti scomparsi mi rendo conto che questa tendenza quando mi domina mi fà andare in ansia(o in acido ) anche aspettando la chiamata o il messaggio di un amico....

Ultima modifica di dafne : 17-09-2008 alle ore 08.27.50.
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Vecchio 17-09-2008, 19.09.56   #9
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Il perchè dell'intorcolamento della storia è uno dei motivi che mi ha colpito e mi ha spinto a tentare questo gioco. Si il termine gioco non calza benissimo motivo per cui non l'ho messo in palestra, diciamo che è una sperimentazione, un voler vedere come un pezzo della stessa storia a seconda di chi la legge potesse venir interpretata e direzionata in modo diverso.
E la fine lascia abocca aperta, o meglio, ha lasciato a bocca aperta me...


Se ho capito bene quindi secondo te Lui torna indietro, cerca di farsi riprendere e coccolare da la Lei e dalla sua mamma? E come giustifica la lettera? Momento di paura?

Sono sicuro che la lettera è sufficientemente ambigua da poter essere interpretata, soprattutto a posteriori quando magari c'è da dare spiegazioni, in moltissime maniere. In pratica credo che dica e non dica, lasciando all'immaginazione altrui di vederci quel che più teme.

Scusa ma la cosa della sperimentazione mi convince assai poco. se volevi sapere che ne pensavamo bastava chiedere, senza tanti costrutti un po' contorti.
C'è qualcosa che non mi suona in sta cosa per cui, per il momento non gioco più.

Ray non è connesso  
Vecchio 17-09-2008, 20.50.35   #10
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. se volevi sapere che ne pensavamo bastava chiedere, senza tanti costrutti un po' contorti.

La differenza tra chiedere cosa ne pensavavate e immaginare un proseguio stà nell'alleggerire il tutto,nel giocare a immaginare il possibile e avere la dimostrazione finale che la vita che gli uomini subiscono è più incasinata di qualsiasi perversa fantasia.

La storia è vera e il finale s'incasina ancora di più, s'incasina per Lui e si scioglie per la Ex,era
interessante vedere come alle volte i cambiamenti, appunto, arrivino silenziosi, ma ripeto è già storia del passato e per questo se ne poteva parlare in modo neutro, senza voler per forza psicanalizzare i personaggi, cosa impossibile anche se ve li descrivessi per pagine.

Bon..era un esperimento e non tutti gli esperimenti riescono
Ma non per forza ci deve essere chissà che scopo, chissà che fine oltre a quello di chiacchierare e notare certe cose....l'ho piazzato tra le Comari apposta.

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Vecchio 03-11-2010, 19.06.03   #11
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Sono "cascata" su questa cosa cercando ben altro e sono rimasta stupitissima nel leggermi perchè nella mia testa la discussione era finita con un mio post successivo del tutto diverso il che non fà che mostrarmi come io vivessi e vivo non nel sonno ma in un coma profondo

Qui ci vanno altro che ceci, una montagna di sassi di montagna acuminati e grezzi

Ho inventato il gioco perchè non volevo espormi, cosa che ancora mi suona curiosa visto che ho raccontato di cose ben più personali e pesanti
Ovviamente la Ex sono io e trovo persino puerile il tentativo di mascherarlo e offensivo per l'intelligenza di chiunque perseguire a negarlo quando la cosa era oramai ovvia.

Di un pò buono c'è, se non altro, il vedere scritto nero su bianco quanto riuscissi (e riesco se voglio) ad essere indisponente quanto mi rifiuto di accettare di avere sbagliato.

La cosa è capitata davvero e Lui ne ha trovata un'altra. Se problematica non lo sò ma l'amico Suicidio è ritornato nel cassetto per il momento.

Mi dispiace davvero, davvero di aver lasciato questa cosa in sospeso, la mia mente vi assicuro aveva registrato un post di scuse e non quell'agglomerato vergognoso d'isteria rabbiosa che ho mollato addosso a Ray

Non che pensi che Ray si ricordi di stà cosa eh, gli ho mollato sul groppone i miei frusti psichici per un pacco di tempo adesso basta.
Comunque ci stava, per la mia necessità, di rimettere in ordine le cose. Di fare pubblica ammenda a tutti adesso che la cosa l'ho vista e la scusa mentale non regge più.



Scusate per la stupidata.
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