Parametri di benessere economico paradossali

[Uno]

Un cliente che ha vissuto in Uruguay mi diceva con un certo disgusto che non avendo più l'automobile fa fatica a raggiungermi (ci mette molto tempo per aspettare i mezzi pubblici), ma il colmo è che in Uruguay dove c'è miseria per andare in qualsiasi posto hanno un pullman ogni 10 minuti.
La cosa ha una certa logica, la usano quasi tutti la corriera quindi è conveniente che ce ne siano, che corrano di continuo, più giri fanno e più biglietti vendono, qua da noi con una sorta di snobberia guai a prendere un autobus o una corriera (parlo soprattutto di piccoli paesi), vuoi far vedere che non puoi permetterti un automobile?
Ecco il paradosso, siamo più ricchi ma abbiamo meno servizi, almeno di un certo tipo, servizi che spesso facciamo morire noi... ma che inevitabilmente quando servono non troviamo.

[Astral]

Posso comprendere che l'automobile oggi non è più necessità, ma sfoggio e vanto.
Forse c'è una sorta di "nobiltà" nell'utilizzare la macchina per spostarsi, tuttavia ci sono dei motivi.

Purtroppo mi vedo contrario alla cosa dei mezzi pubblici, perchè l'automobile è una grande risorsa, ed in una città come quella in cui vivo i mezzi non funzionano, o funzionano male ( ci metti due ore, in posti che con l'auto stanno dietro l'angolo).
Senza contare che non ci sono molti mezzi nei festivi e i notturni, per cui credo che nessuno è spronato a prendere i mezzi pubblici.
Sopratutto io sono felice, perchè anche se odio il traffico, odio ancora di più stare accalcato immezzo alla gente.
Senza parlare dei continui ritardi, scioperi incidenti, e senza contare che sopratutto per un Ragazzo, oggi non avere la macchina equivale non poter uscire la sera, ne avere un lavoro il giorno.
Poi c'è chi vive a 3 km dal primo centro abitabile immezzo alla campagna ma questi sono casi piu rari.

La vedo proprio un impresa ardua utilizzare i mezzi, con una notevole perdita di tempo e di stress. al Centro la metropolitana passa ogni 5 minuti, ma spesso quei 5 minuti sono "indimenticabili".

Io la vedo al contrario al meno qui: i servizi sono sempre più inaffidabili, il traffico c'è comunque, i collegamenti sono fatti male, la gente si organizza con l'auto che diventa indispensabile.
Personalmente poi mi sto organizzando ancora meglio prima evitavo i mezzi pubblici, adesso sto spostando tutti i servizi vicino casa, cosi evito pure la macchina e vado a piedi.

[griselda]

L'utenza è poca ma anche il servizio ci pensa due volte a passare se per lui il numero degli abitanti è esiguo non ci guadagna, questo è il caso di paesini che estendono sulle strade di grande percorrenza, in questo caso essendo tanti i paesi, facilitano il paese più grande rispetto al più piccolo che quindi è meno servito, di solito in questi passano all'ora di punta ed esclusivamente per 5 giorni il resto puoi andare a piedi, inoltre se esiste un paese grande vicino al tuo non puoi neppure sperare che ti mettano la fermata in corrispondenza dell'entrata nel tuo paese. Questo fa si che nonostante, ad esempio qui da noi, la gente usi il pullman per andare a lavorare nella grande città sia limitato comunque il traffico perchè i restanti non fanno abbastanza utenza, spero si capisca.
Certo si può andare a piedi al paese vicino che dista magari 5/6 chilometri, ma per un giovane si fa ma per un anziano diventa un disagio non indifferente.
Tutto questo per cosa?Risparmio carburante? Risparmio sul tempo di percorrenza? Io direi menefreghismo se non hanno tutti i giorni un tot persone a quell'ora di transito sopprimono l'entrata del pullman in paese e amen.

[MaxFuryu]

Infatti quando si va in un posto, si nota subito come le uniche persone che non prendono i mezzi siano quelli del luogo, e non credo che per comodità usino sempre la macchina, perchè tutta la comodità nel fare pochi chilometri in macchina, cercare parcheggio per un'ora e poi farsi centinaia di metri a piedi perchè il parcheggio più vicino era lontano, e in certi luoghi si arriva prima con i mezzi perchè hanno le loro corsie preferenziali...
Il discorso potrebbe essere quello dell'indecenza che a volte si trova, persone che chiamarle sporche sarebbe fare un complimento, e se te ne trovi uno accanto e mentre l'autobus si muove ti viene addosso che fai? il tenersi, o appoggiarsi a un mezzo che fa letteralmente schifo, dove le persone che dovrebbero pulirlo invece passano la notte a giocare a carte...
Eppure ci sono dei regolamenti e bisognerebbe essere nella decenza per entrare in un'autobus, ma delle tante leggi fanno rispettare solo quelle che convengono a loro, così le multe vanno solo a noi italiani, e non è un segreto che le società che gestiscono i trasporti danno degli incentivi ai controllori in base al numero di multe che fanno al mese.

[Era]

Originalmente inviato da Uno

Un cliente che ha vissuto in Uruguay mi diceva con un certo disgusto che non avendo più l'automobile fa fatica a raggiungermi (ci mette molto tempo per aspettare i mezzi pubblici), ma il colmo è che in Uruguay dove c'è miseria per andare in qualsiasi posto hanno un pullman ogni 10 minuti.
La cosa ha una certa logica, la usano quasi tutti la corriera quindi è conveniente che ce ne siano, che corrano di continuo, più giri fanno e più biglietti vendono, qua da noi con una sorta di snobberia guai a prendere un autobus o una corriera (parlo soprattutto di piccoli paesi), vuoi far vedere che non puoi permetterti un automobile?
Ecco il paradosso, siamo più ricchi ma abbiamo meno servizi, almeno di un certo tipo, servizi che spesso facciamo morire noi... ma che inevitabilmente quando servono non troviamo.

Paradosso di un paradosso...anche a Torino per ogni tratta c'è un tram o bus ogni 10 minuti che comodamente ti porta ovunque...la novità sta nella metro inaugurata da un anno circa...una metro modernissima che è costata una barca e mezza più lo skipper in euro...e che cosa hanno pensato gli amministratori nel progettarla? che la parte nord della città lasciava a desiderare in quanto mezzi di trasporto..ok manteniamo la tradizione la metro si ferma proprio li dove in pratica avrebbe dovuto continuare per la carenza di mezzi gia citati

in sintesi i bus (anche se c'è ne uno ogni 10 minuti come in Uruguay) sono stracolmi....il traffico congestionato da milionate di vetture con un solo passeggero a bordo..l' inquinamento che manco se po dì...i treni sempre in ritardo (e ci va anche bene...potrebbe capitarci quello pieno di pulci)...la metro che è il fiore all' occhielo messo su l' abito a festa per olimpiadi che poi passa e chi si è visto si è visto...e va beh...saremo più ricchi...ma ricchi di cosa?

[Sole]

Non so nei piccoli paesi, parlo per le città grandi e per quelle a misura d'uomo. Nelle grandi città i mezzi non funzionano perchè coprono tratte eccessivamente lunghe e molto trafficate, non funzionano perchè spesso e volentieri la gente non paga il biglietto che è la fonte di guadagno e quindi senza moneta non può funzionare bene, non funzionano perchè sento dire alla gente che preferisce prendere l'auto e sentire la radio piuttosto che stare lo stesso tempo in autobus o metro. Insomma il discorso di Uno è condivisibile e cioè non è tutta colpa dei mezzi pubblici ma è pure la nostra mentalità "comodina" che fa si che il servizio non funzioni. Ad esempio ora vivo in una città che definirei perfetta per l'uomo moderno, dove se vuoi prendi i mezzi e arrivi dove ti pare in un tempo massimo di mezz'ora, prendi l'auto e ti muovi come vuoi da parte a parte della città ... ma anche qui sento persone lamentarsi tantissimo del traffico e dei mezzi mentre a me sembra un paradiso. Le cittadine che non superano i 2-3mila abitanti riescono a funzionare benissimo, quando iniziano a diventar troppo grandi ci vuole una grande volontà da parte della popolazione per farla andare bene.

Se si chiude il centro delle città non ci sta bene ma se è aperto c'è traffico e non ci sta bene. Se si prendeno misure restrittive per migliorare la situazione no ci sta bene ma se c'è traffico non ci sta bene.. insomma non siamo disposti al sacrificio, nemmeno all'idea del sacrificio. Sacrificio che se fatto da tutti porterebbe vantaggi enormi. Il discorso della corriera che non passa è proprio che nessuno la prende più. Mi ricordo che in estate andavo in un piccolissimo paese sperduto nel sud d'Italia e li c'era la corriera che ogni giorno portava nella città vicina avanti e indietro anche tre persone... esiste ancora a quanto ne so...