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Vecchio 15-04-2005, 03.09.29   #1
odisseo
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Il "dopo di noi", questo è un problema spinoso.

Tutti i genitori di handicappati se lo pongono.

Cosa ne sarà di mio/mia figlio/figlia quando io non ci sarò più ??
Chi se ne prenderà cura ??
Sopratutto come sarà trattato ??

Problema e pensiero angosciante, chiunque abia cercato anche solo una badante per una persona anziana, normalmente autosufficiente, ha una idea piuttosto precisa di quali possono essere i costi.
Costi che aumentano vertiginosamente in caso di problemi fisici e sopratutto psichici.

Anche alcuni casi di cronaca recenti, ripropongono il problema con tutta la sua crudezza.
Casi tragici, in cui il o i genitori di un portatore di handicap scelgono la via dell'omicidio-suicidio perchè non vedono in quale altro modo risolvere il dilemma.
Una specie di estremo, anche se aberrante, "atto di amore" nei confronti del congiunto handicappato.

Non è un problema di facile soluzione.

Le istituzioni sanitarie attuali, sono spesso e volentieri inadatte ad ospitare in permanenza persone non autosufficienti con, in più, gravi problemi di handicap.

La soluzione verso cui ci si comincia a muovere sono le "case famiglia" e le "strutture protette".

Cioè complessi residenziali di piccole dimensioni, sparsi sul territorio, in cui costituire dei surrogati di nucleo familiare, costituiti da un numero ridotto di portatori di handicap e terapisti che li accudiscono e, ne valorizzino le capacità residue di interazione con il resto del mondo.

Sono soluzioni ottime sotto molti punti di vista, però comportano costi piuttosto alti.

Di conseguenza, sono benvenute iniziative in tal senso da parte di comuni, provincie e regioni oltre che di fondazioni private.

Qualche pagina web sull'argomento


http://www.meridianoscuola.it/module...amp;sid=145 9

http://www.tutori.it/H_DOPOdiNOI_CC2004.pdf

http://www.manutencoop.it/itar:iv/pd...05_pg18-19.pdf

http://www.disabili.it/content.asp?L=1&IdMen=132

Odisseo
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Vecchio 15-04-2005, 13.06.39   #2
Ladymind
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nella mia esperienza personale...questo problema è molto sentito....
le case famiglia funzionano abbastanza bene.....ma....ripeto...
per quel che vedo personalmente.....funzionano se c'è un 'trascinatore'
che ha una forte motivazione...ossia un figlio con handicap.....
parlo di trascinatore...perchè spesso i genitori..lasciati soli per troppo tempo..
si scoraggiano......e "delegano" ad altri.....
burocrazia....sanità....psicologi...psichiatri.... assistenti sociali...ecc.....
mi preme dire che ci sono persone eccezionali....ma anche 'disastri'....
e veramente credo...che tutto sia utile.....nel rispetto dell' handicap....
che in fondo chiede solo di essere amato.....rispettato.....e per questo
poco che gli dai ti sommerge di un amore illimitato......

se posso darò qualche altra informazione in merito....
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Vecchio 15-04-2005, 13.08.16   #3
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nella mia esperienza personale...questo problema è molto sentito....
le case famiglia funzionano abbastanza bene.....ma....ripeto...
per quel che vedo personalmente.....funzionano se c'è un 'trascinatore'
che ha una forte motivazione...ossia un figlio con handicap.....
parlo di trascinatore...perchè spesso i genitori..lasciati soli per troppo tempo..
si scoraggiano......e "delegano" ad altri.....
burocrazia....sanità....psicologi...psichiatri.... assistenti sociali...ecc.....
mi preme dire che ci sono persone eccezionali....ma anche 'disastri'....
e veramente credo...che tutto sia utile.....nel rispetto dell' handicap....
che in fondo chiede solo di essere amato.....rispettato.....e per questo
poco che gli dai ti sommerge di un amore illimitato......

se posso darò qualche altra informazione in merito....
sbadata come sempre 1a.gif
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Vecchio 15-04-2005, 16.45.45   #4
odisseo
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tsk tsk tsk

10 scudisciate......

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Vecchio 15-04-2005, 17.45.42   #5
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ohmy222.g:
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Vecchio 16-04-2005, 00.21.20   #6
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Vecchio 25-04-2005, 14.55.29   #7
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come genitore di una persona con handicap, vi dico che questo "problema" insieme a tanti altri è quello che forse mi tocca (e mi angoscia ) di più... Non posso neppure lontanamente pensare che possa vivere in un istituto... tanti anni fa, quando ancora non sapevo che tutto questo mi avrebbe toccato da vicino, ne ho visitati e seppur il personale faceva del suo meglio (quando si è fortunati) vi assicuro che l'ambiente lascia poco spazio all'amore... per non parlare del resto... case famiglia... non so...qui si sta parlando di un progetto di questo genere...ma ha costi altissimi... alcuni di noi genitori se ne sta occupando... una delle argomentazioni che si ha da parte dei comuni (che dovrebbero finanziare almeno in parte questi progetti) è che purtroppo le perosne con handicap non hanno più la priorità, dato che vanno sempre crescendo altri problemi sociali...anziani, tossicodipendenti, ecc...) per cui come sempre alla fine...ci spingono a fare una lotta tra poveri...!!!! Non è giusto... Nel cuore ho speranza che alla fine sia ancora la famiglia a fare da appoggio quando i genitori non lo possono più... spero tatno non sia un'illusione...
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Vecchio 28-04-2005, 16.13.27   #8
rubinia
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....ma non si potrebbero creare una specie di cooperative tra genitori e persone, in modo da abbattere i costi e adattare i servizi?
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Vecchio 28-04-2005, 20.48.22   #9
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appena possibile porterò informazioni per quanto riguarda l' eperienza che ho scritto soprà.....
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Vecchio 29-04-2005, 11.29.48   #10
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seppur il personale faceva del suo meglio (quando si è fortunati) vi assicuro che l'ambiente lascia poco spazio all'amore... .
Devo dirti che purtroppo in certi casi l'amore deve essere un pò sacrificato per la professionalità e per il poter distribuire il più possibile a tutti, ovviamente sto parlando di persone che vogliono far bene, se parliamo di mercenari che pensano solo al 27 del mese il discorso cade. Purtroppo non per voler polemizzare ma mi rendo conto che ci sono molte persone che vogliono mettersi a posto la coscienza facendo parte di qualche associazione ma poi in realtà metteendoci ben poco di proprio, e invece ci sono poche persone che scelgono lavori per aiutare veramente.
Nel senso.... quando diamo (se diamo, io a queste condizioni no) qualcosa in beneficenza il 75% serve per mantere le strutture, cioè impiegati, uffici etc e poi come negli esempi che facevi tu non c'è personale sufficiente per alcune realtà, allora questi ammettendo la loro buona fede e voglia di far bene devono dividersi tra un numero di persone bisognose superiori alle loro capacità di poter fare bene, una persona sola non può seguire troppe persone bene, e se è costretta a farlo deve cercare di essere efficiente... qui purtroppo ci va di mezzo l'amore.... devo anche dirti che lavorando io in un settore dove ho a che fare con persone che a volte per lavorare bene, cioè per poter dare il meglio di me devo non attaccarmi alle persone, non tanto per me che sono abbastanza forte da non lasciarmi distogliere dal miglior risultato che posso ottenere, quanto per le persone che prendendo confidenza non collaborano e anzi ostacolano l.a riuscita.... l'ho sperimentato diverse volte....
Dico io se con le beneficenze invece che dare stipendi a tanti impiegati e funzionari si aumentassero il numero di chi muove le mani e il cuore sarebbe molto meglio.... purtroppo a livello globale questo non sarà mai, bisogna solo cercare di muoversi a livello individuale
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Vecchio 29-04-2005, 11.44.55   #11
Ladymind
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grazie per la risposta...
vorrei dire a rubinia che purtroppo la realtà in cui vivo è un comprensorio di piccolissimi comuni che faticano notevolmente anche solo a tirare avanti... ad esempio ho avuto problemi per avere l'accompagnatore per mia figlia (che come saprai è pagato dal comune). Ogni volta che se ne fa domanda, vengo chiamata per confermarne la necessità...mah! E anche noi famiglie, siamo un numero limitato e, con le spese che comunque ci imbarchiamo individualmente, non rimane molto spazio per finanziare altre realtà. E non solo: una casa famiglia comporta non solo spese di costruzione ecc...ma una spesa costante per il funzionamento quotidiano...ecco il motivo per cui non possiamo assumere noi pochi genitori una spesa così notevole, anche con l'aiuto dei vari comuni. Ora come ora, i genitori si fanno carico di andare comune per comune di tutto il comprensorio per vedere di racimolare più soldi possibili. Per lo meno per cominciare a costruire una parte del progetto... vedremo, ma non ho una prospettiva rosea.
Ad Uno vorrei dire che sì, hai ragione, accade così... ma soprattutto è l'abitudine ad uccidere l'amore e non solo... ma cadere con il tempo nella prospettiva del non accorgersi più della singola persona, ma considerarle un numero... è tutta la vita che combatto con questo. Ho fatto una dura lotta anche per la scuola. Spesso hanno ignorato le necessità di mia figlia (e di altri ragazzi naturalmente) perchè in base ai soldi disponibili distribuivano il sostegno tra i vari ragazzi, senza considerare le necessità individuali. Per certi ragazzi dieci ore di sostegno in una settimana è praticamente nulla...
ma così va!
grazie a voi per la vostra sensibilità
ciao
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Vecchio 29-04-2005, 23.49.44   #12
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Se c'è amore nessuna abitudine può ucciderlo...
Il numero purtroppo in tutti gli ambienti soprattutto pubblici è una piaga, essere considerati dei numeri.... e ti comprendo anche quando parli di dover ogni anno tornare a chiedere uan cosa che ti spetta di diritto... una cosa per cui anche tu paghi delle tasse, per cui le paghiamo anche noi (e vorrei tanto che fossero usate per aiutare le persone come te che hanno necessità) putroppo la burocrazia è una brutta bestiaccia. Ne ho visti casi veramente pietosi dall'altra parte della barricata con le mani legate....
Vieni pure a trovarci quando ti viene voglia, se vuoi anche solo sfogarti o se possiamo aiutarti con informazioni o altro ben volentieri... se occorre possiamo anche ospitare virtualmente una base per il progetto che state tentando nella tua zona.
Un abbraccio Ciao
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Vecchio 30-04-2005, 15.57.19   #13
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grazie Uno, ne approfitterò sicuramente... In un paese accanto al mio, un paese molto bello, pieno di boschi, è nato qualche anno fa un centro per disabili ed è gestito da un ragazzo davvero bravo, che si da tanto da fare, tentando di venire incontro alle esigenze dei genitori di questi ragazzi speciali. I ragazzi lavorano la ceramica e il vimini e con i loro lavoretti hanno aperto dei punti vendita in modo che, con il ricavato, si gestiscano almeno le piccole spesucce necessarie. Il locale a loro destinato però è piuttosto fatiscente e quasi privo dei servizi... diciamo che c'è il necessario... Mia figlia usufruisce di questa struttura solo occasionalmente, perchè lei va ancora a scuola... ma quest'anno finirà e non so davvero le prospettive che avrà di fronte...In tutti questi anni è stata preparata, dato che le piacciono molto i bambini piccoli, a dare una mano alle maestre d'asilo con i bambini di circa tre anni... E' molto brava, li accompagna al bagno, li aiuta a vestirsi ecc... io mi ero convinta (chissà perchè), che una volta finita la scuola, fosse già instradata in questo senso e avrebbe potuto avere una possibilità di vita. Invece, ora che finisce la scuola, mi hanno detto che sarà molto difficile inserirla, dato che ci sono (di nuovo!) altre richieste... il posto sarà di chi arriva prima! L'alternativa sarà questo piccolo centro...ma io non posso pensare di farle passare i suoi giorni lì dentro... non so...
comunque grazie, anche solo per l'ascolto
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Vecchio 01-05-2005, 14.04.15   #14
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Eh Visitatrice (datti un nick... così posso chiamarti in maniera meno fredda ) capisco.... non dico comprendo perchè è un'esperienza che non ho fatto direttamente, capisco che i dubbi sono tanti... e soprattutto le paure...
Una cosa la comprendo a pieno però, anche io ho avuto modo di pensare che un domani che non ci sarò più delle persone dovranno fare senza di me... e io sto parlando di persone normali (passami la parola, anche se normalità è una definiziaone assurda).
L'unica cosa che può aiutarci è sapere che le cose vanno secondo un verso che devono prendere.... non ti parlo di destino o di Dio anche se i discorsi sono complementari... nella mia media vita ho appurato che a tutto c'è un perchè... noi spesso non lo comprendiamo.... a volte lo comprendiamo dopo, a volte mai... ma c'è... dal di fuori è più facile vederlo, se si ha un minimo di sensibilità.... il fatto è solo accettarlo o meno.... allora mi dico senza essere fatalista (perchè sono per l'azione io) se una cosa deve andare in un certo modo non è che accettandola non ci spreco dell'energie che poi posso sfruttare magari anche per limitare i danni di quella cosa? Non so se riesci a capire il contorto "ragionamento del mio cranio.....
Per fare un esempio che ti è vicino.... magari non è che investire le tua aspettative sulla soluzione scuola ti hanno impedito di vedere altre soluzioni? Non ti sto dicendo che hai sbagliato anzi è naturale che uno voglia per la propria figlia quello che per lei/lui è il meglio... solo quello che volevo dirti di lasciare aperte tutte le porte che magari una soluzione non considerata prima si presenta come più indicata...
Non posso esprimere un parere più di tanto e soprattutto solo su poche parole che hai scritto, ma perchè dici "farle passare i suoi giorni li dentro"?
E' peggio di lavorare in un ufficio in una città in mezzo al traffico, magari con colleghi invidiosi e rabbiosi? Cerca di capire cosa intendo.... non è forse che non ti piace l'idea perchè secondo gli schemi quella non è la normalità?
Spero di non essere stato troppo crudo, e in quel caso ti chiedo scusa già in anticipo, ti aspetto per parlare quando vuoi
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Vecchio 01-05-2005, 15.19.15   #15
Ladymind
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Visitatore (quoto Uno, scegli un Nickname, qualsiasi cosa e meglio di "ehi tu"), tu e le altre persone con gli stessi problemi (o analoghi) avete provato a sondare tutte le istituzioni pesenti in zona ???
Non intendo solo comuni e provincie, intendo anche aziende, banche, onlus, ipab.
Spesso le banche finanziano tramite le loro fondazioni, iniziative filantropiche di vario genere.
Idem imprenditori avanti con gli anni e magari senza parenti diretti (o con parenti diretti che gli stanno sulle scatole).....
Avete pensato di consorziarvi tra voi, come cooperativa o associarvi a quel centro per disabili a cui accennavi in qualche post fà ??

Odisseo
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Vecchio 01-05-2005, 15.22.12   #16
odisseo
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Stò antivirus del menga, finisce che me lo magno.......

Odisseo
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Vecchio 01-05-2005, 16.00.27   #17
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Allora... intanto io un nick ce l'ho già... anche se per la mia sbadataggine... sono Siam, quindi mi conosci almeno un pò.
Quanto dici è vero...non sono mai riuscita a "digerire" questa sorta i prigioni in cui chiuderci dentro i diversi da noi... gli facciamo fare dei lavoretti semplici semplici e pensiamo di aver regalato loro una vita dignitosa... fin da quando è nata mia figlia mi hanno fatto queste proposte (capisco bene che sono utili e piene di buoni propositi, sacrosanti) ma io non sono mai riuscita ad far crescere mia figlia in seno a queste organizzazioni. Per mia figlia (forse sbaglio) ma ho sempre desiderato che crescesse insieme agli altri ragazzi, come a casa cresceva in seno alla sua famiglia e i suoi fratelli...desidero per lei una vita da scegliere per quanto le sia possibile e secondo le sue capacità... per ogni ragazzo vorrei che fosse così...credo che lo dobbiamo loro... Nessuno di noi ha una vita normale o felice...o quello che vuoi...ma ognuno di noi ha diritto di scegliere come, dove vivere... capisci cosa intendo Uno?

a Odisseo rispondo che sì, siamo già associati al centro... l'ho fatto a malincuore per le ragioni che ho esposto prima, ma capisco anche che molte persone ci credono e portano avanti questi progetti con il cuore, seppur con mezzi modesti...ma credimi, siamo troppo pochi per poter riuscire a concretizzare cose importanti... fanno o facciamo quello che è possibile...
ciao
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Vecchio 01-05-2005, 16.42.49   #18
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Allora... intanto io un nick ce l'ho già... anche se per la mia sbadataggine... sono Siam, quindi mi conosci almeno un pò.
Quanto dici è vero...non sono mai riuscita a "digerire" questa sorta i prigioni in cui chiuderci dentro i diversi da noi... gli facciamo fare dei lavoretti semplici semplici e pensiamo di aver regalato loro una vita dignitosa... fin da quando è nata mia figlia mi hanno fatto queste proposte (capisco bene che sono utili e piene di buoni propositi, sacrosanti) ma io non sono mai riuscita ad far crescere mia figlia in seno a queste organizzazioni. Per mia figlia (forse sbaglio) ma ho sempre desiderato che crescesse insieme agli altri ragazzi, come a casa cresceva in seno alla sua famiglia e i suoi fratelli...desidero per lei una vita da scegliere per quanto le sia possibile e secondo le sue capacità... per ogni ragazzo vorrei che fosse così...credo che lo dobbiamo loro... Nessuno di noi ha una vita normale o felice...o quello che vuoi...ma ognuno di noi ha diritto di scegliere come, dove vivere... capisci cosa intendo Uno?
Mi "sembrava" che fosse qualcuno che già conoscevo anche se ciò non ha importanza
Si capisco cosa intendi Siam... lo avevo capito già prima, volevo farti considerare il fare tutto ciò che è possibile senza dannarsi (dannarsi è una parola illuminante) per l'impossibile....
Non sbagli a desiderare il meglio per tua figlia... io lo desidero per tutti... immagino per un figlio/a cosa possa significare, ti chiedo in amicizia solo di considerare che anche i tuoi genitori desideravano delle cose per te... e magari non erano le stesse che tu desideravi, solo che tu avevi i mezzi e la possibilità di scegliere, forse tua figlia non sa scegliere (io non lo so, non ci hai detto molto)... non proiettare troppo i tuoi desideri su di lei... cerca il male minore... e lasciati ispirare da qualcosa che è oltre noi.
Spero di non sembrarti cinico o freddo.... ti sono vicino con il cuore e vorrei veramente fare qualcosa per alleviare le tue pene anche se so che le mie sono solo parole
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Vecchio 02-05-2005, 09.01.13   #19
siam
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non ti preoccupare di dire ciò che senti...so che lo dici con il cuore... Vedi, non mi riconosco in ciò che dici... è vero che ogni genitore vorrebbe il meglio per il proprio figlio... io poi oltre alla ragazza che ha un gemello, ne ho anche uno più grande... non mi sento "dannata"... dopo un lungo percorso penso che mia figlia sia un dono piovuto dal cielo... sì... sembra incredibile quanto vengo a dire... me se ritorno con la mente indietro a tutti i momenti vissuti, ai cambiamenti, alle disperazioni ecc... c'è stato un lento ma continuo capire quanto la sua presenza abbia di molto cambiato chi le era accanto. Quindi non mi sento più dannata per avere una figlia Down... anzi... quello che non mi piace assolutamente sono questi istituti che siano per ragazzi diversamente abili o orfanotrofi o ricoveri per persone anziane... Ti ripeto, capisco molto bene quanto possano essere utili in determinati casi...ma io continuo a vederci una sorta di prigione per quanto bella e utile possa sembrare. Ammetto che il mio giudizio possa essere fuorviato dal fatto che io stessa sono cresciuta in un ambiente simile, un istituto di suore, che ha pesantemente segnato la mia vita... forse non riesco ad avere un giudizio sereno per questo motivo. Fatto sta che farò tutto quanto mi è possibile per tenere mia figlia fuori da questa sorta di prigione... non voglio grandi cose per lei...voglio solamente che sia serena e libera per quanto la sua natura le conceda di essere. Ecco ciò che desidero per lei... Ed è proprio per questo motivo che temo tanto di venire a mancare prima di lei... in fondo al cuore, ma proprio in fondo... perchè ho paura di guardarci... penso che la miglior soluzione sia di andarmene con lei... insieme... non potrei sopportare l'idea di non poterla più proteggere...
perdona lo sfogo...ma credo tu volessi conoscere qualcosa di più
ciao
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Vecchio 02-05-2005, 12.19.03   #20
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Tranquilla Siam sfogati pure siamo qua (almeno io) per questo, per avere un punto dove anche se virtualmente nessuno è un numero... qua lo sai non è come altri siti/ forum.... non ci sono utenti... ci sono amici
Sono sicuro che le cose si aggiusteranno nel miglior modo possibile, comunque tu sei giovane (e non borbottare... ) e vedrai che riuscirai ad esserle vicina finchè avrà bisogno di te, è il tuo compito di questa vita accudire delle persone... non ti sei accorta che è il filo rosso che lega tutti i tuoi avvenimenti?
Ti direi tante cose ma so che avremo tempo ed è meglio che non ti dica tutto adesso
E' vero tutto quello che dici... le persone che soffrono (di qualsiasi tipo di sofferenza) se le vediamo dal di fuori obbiettivamente "servono" più a chi è loro intorno che a loro stessi spesso.... come dici tu sono benedizioni....
Ehi non voglio neanche sentire quei discorsi in fondo al cuore.... non sono in fondo al cuore... sono fuori dal cuore... abbi un pò di fiducia nella provvidenza, anche se so che razionalmente non avresti motivo.
Ti ripeto, non angustiarti oggi per una cosa che forse non sarà mai (io toglierei il forse) , organizzati, sta sempre con gli occhi aperti ma non fasciarti la testa prima di romperla.
Sfrutta questo spazio ogni volta che ne senti la voglia.... anche a livello pratico... se occorre fare una ricerca di informazioni... Odisseo sembra un burbero ma oltre che essere molto bravo nel fare queste cose (ricerche di informazioni) ha un cuore d'oro sotto il vello
Ti aspetto anche qua Siam
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Vecchio 02-05-2005, 16.10.49   #21
rubinia
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....^_^ siam, ma di dove sei? io sono signora utopia, lo so... però a volte le utopie rimangono tali solo finchè non si fa il primo passo...
conosco il problema marginalmente e comunque legato ad altri tipi di handicap, quindi sicuramente parlo a sproposito... però se ci dessimo una contata anche per regioni, magari scopriamo che alcuni di noi abitano molto vicini, magari serve a poco, ma già più di una persona può fare qualcosa, non so, come dice uno, ricerche, oppure anche solo una fila o una trafile per avere informazioni... oppure un'ora di tempo...
lo so esagero se penso ad un posto dove bambini giocano assieme, ed imparano a crescere attraverso le loro differenze...si si, un passo per volta
io sono di roma, se posso metto a disposizione tempo, la domenica principalmente e il sabato ancora per un po' e da settembre...nel viterbese posso avere informazioni suservizi sanitari e su assistenza di vario tipo.

una goccia... per diventare mare abbiamo bisogno uno dell'altro...
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Vecchio 02-05-2005, 17.31.04   #22
Ladymind
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grazie per le tue parole Uno, sono belle e ..rincuorano... il futuro fa paura quasi sempre, anche se sicuramente non puoi sapere come andrà a finire... Fiducia nella provvidenza dici? Per anni ho litigato con Dio... ma sempre dopo un lungo percorso l'ho ritrovato e ho fede in lui...
hai ragione comunque...qualche volta tendo a fasciarmi la testa prima di rompermela, soprattutto quando si tratta di lei. Comunque avrei molto piacere sentire quanto hai da dirmi... ci conto...eh? :-))
Se Odisseo è chi penso ... del resto credo che solo lui possa avere questo nick...gli spetta di diritto :-) lo conosco molto bene. E' una persona molto intelligente e particolarmente sensibile. addirittura è venuto qui a casa mia una volta. Siamo stati amici qualche tempo fa e mi ha aiutato molto a capire delle cose di cui io cominciavo a fare i primi passi... poi, come spesso accade, a causa di altre persone, malintesi credo, la nostra amicizia si è chiusa. A me farebbe piacere ricominciare a parlare anche con lui, ma non credo che lui sarà disponibile, e io rispetto le sue scelte...
cara Rubinia wow!!!! io vivo in Umbria nella provincia di Terni... quindi non siamo così lontane... Per la mia ragazza ora attendo che faccia gli esami e poi spero possa occupare quel posto all'asilo nido per cui si è preparata e che a lei piace... se così non fosse mi darò da fare per cercare un qualcosa che non sia rinchiuderla in un ambiente chiuso. Dovreste vederla! E' simpatica e piena di vita...sempre innamorata di qualche attore... pensate che aveva un debole per Terence hill, io ho provato in tutti i modi, anche a contattare Maria de Filippi (!!) pur di realizzarle questo sogno... io non ci sono riuscita, lei invece ha trovato il nipote che frequentava la sua stessa scuola...ha fatto ...ha fatto... che alla fine ha incontrato Terence Hill...

grazie a voi per la vostra gentilezza
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Vecchio 02-05-2005, 20.09.40   #23
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visto Siam...il mondo non è poi così piccolo...
e ci sono cuori immensi
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Vecchio 03-05-2005, 11.18.09   #24
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Se Odisseo è chi penso ... del resto credo che solo lui possa avere questo nick...gli spetta di diritto :-) lo conosco molto bene. E' una persona molto intelligente e particolarmente sensibile. addirittura è venuto qui a casa mia una volta. Siamo stati amici qualche tempo fa e mi ha aiutato molto a capire delle cose di cui io cominciavo a fare i primi passi... poi, come spesso accade, a causa di altre persone, malintesi credo, la nostra amicizia si è chiusa. A me farebbe piacere ricominciare a parlare anche con lui, ma non credo che lui sarà disponibile, e io rispetto le sue scelte...
cara Rubinia wow!!!! io vivo in Umbria nella provincia di Terni...
Errrrhhhhh.....
Non vorrei deluderti, Siam, io sono di Milano, temo che tu mi confondi con un'altra persona.

Grazie comunque per il complimento, il mio "burbero" cuore di panna si è intenerito per 1/4 di secondo circa.....

Ciao

Odisseo
odisseo non è connesso  
Vecchio 03-05-2005, 11.56.29   #25
Ladymind
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caro Odisseo...anche il "mio" Odisseo è di Milano!!!!! Mi sa che non se ne esce... comunque ...benvenuto nella mia vita... burbero o meno... sai che sono cresciuta a Milano? Mi sono trasferita qui solo a vent'anni... e come spesso accade i luoghi in cui sei cresciuta ti rimangono per sempre nel cuore...

Era, amica mia...tu hai un cuore immenso e non lo sai...

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