scrivere a mano

[Edera]

Apro in questa sezione, spero di non sbagliare.
Ho una piccola curiosità. Quando studio sottolineo le cose rilevanti e le trascrivo su un quaderno. Un mio compagno mi ha consigliato di trascriverli sul pc al posto che su un quaderno così poi è più semplice scambiarseli, ordinarli ecc..
In linea teorica non fa una piega e l'ordine ne guadagna ma c'è un piccolo problema. Mi sono resa conto che trascrivendo a penna su un quaderno i concetti si improno nella memoria con molta più facilità, mentre scrivendo con la tastiera del pc tendono a scivolare via, ad essere dimenticati.
Infatti nell'ultimo esame pur avendo trascritto tutto su file non sono riuscita a resistere all'impulso di farmi i miei foglietti a mano. Mi chiedevo come mai, se sia questione di abitudine o se effettivamente scrivendo a mano è più facile ricordare ciò che si scrive..

[Ray]

Originalmente inviato da Edera

Mi chiedevo come mai, se sia questione di abitudine o se effettivamente scrivendo a mano è più facile ricordare ciò che si scrive..

E' più facile. Richiede più energia e attenzione e di entrare di più in quello che si scrive. Ha anche un ritmo diverso, inoltre ogni parola richiede un movimento specifico, a differenza della tastiera.
Poi chiaro che è soggettivo e l'abitudine gioca un ruolo preponderante, che può tranquillamente surclassare le caratteristiche che ho accennato.
E' anche chiaro che è possibile imprimere la stessa attenzione ed energia anche a quello che scriviamo al pc, ma appunto è meno facile.

[Uno]

Ho spostato in psicologia

[Kael]

Credo sia anche una questione del corpo, delle sue memorie, da cui il detto "la mano ricorda ciò che la mente dimentica".

Spesso, quando si dimentica qualcosa, basta tornare nella posizione (o nel luogo) in cui si era quando ci si ha pensato e "magicamente" torna in mente....

[luke]

Originalmente inviato da Kael

Credo sia anche una questione del corpo, delle sue memorie, da cui il detto "la mano ricorda ciò che la mente dimentica".

Spesso, quando si dimentica qualcosa, basta tornare nella posizione (o nel luogo) in cui si era quando ci si ha pensato e "magicamente" torna in mente....

Condivido, ricordo di aver aperto un 3d tempo fa in cui raccontavo proprio di come e avolte mi capiti di dimenticare qualcosa che dovevo fare e la soluzione che a volte adotto è di ripetere i gesti che stavo facendo quando mi era venuta in mente quella coasa e per magia mi ritorna subito in mente.

Sullo scrivere a mano credo che sia più "coinvolgente" della scrittura con tastiera, si può capire a vote lo stato d'animo in cui si era al momento in cui scrivevamo, cosa che scompare nella scrittura asettica col computer.

[diamantea]

Da quando scrivo con tastiera mi capita di avere dei dubbi su regole grammaticali che con la penna non ho.
A volte devo scrivere sulla carta per avere certezza.

[Edera]

Grazie.
In effetti la sensazione è proprio quella che nelle parole scritte a penna permanga una traccia di me che va al di là del contenuto, è più facile ricordare. Probabilmente a causa della questione dell'impiego del corpo e delle sue memorie. E' anche vero che ogni parola scritta ha un suo tratto particolare, una sua pressione sul foglio a seconda dello stato in cui mi trovavo quando le ho scritte, essendo quindi collegate ad altro mi viene più facile far risalire le informazioni solo guardandole.
Infatti sfogliando delle pagine scritte a penna mi salgono alla mente subito i contenuti senza quasi leggere, invece con quelle scritte col pc devo leggere e soffermarmi per aprire i cassetti della memoria.
Ora non so sarebbe meglio forzare questa cosa e insistere con la tastiera oppure mantenere il sistema amanuense...

[Sole]

Non lo so cosa sia meglio. Mi ricordo però che a scuola per due volte avevo provato a farmi dei foglietti per dei compiti in classe... e scrivendoli non ne avevo più bisogno, avevo studiato.
Così anche quando devo scrivere qualcosa, a parte un post, ma parlo di articoletti, tesine, o cose del genere, quel che mi vien spontaneo è usare carta e penna. In effetti ciò che si trasferisce sulla carta è la pressione della mano, il tempo, la riflessione e la carta assorbe.
Però pensiamo ad uno scrittore. Non ha bisogno di carta e penna, va direttamente sulla tastiera e crea lo stesso e ricorda lo stesso.
Penso che ci sia un fattore psicologico molto forte. Quando eravamo piccoli ci hanno insegnato a fare riassunti a scuola e a studiare facendo ricerchine a mano. Ci hanno insegnato a scrivere e l'avvento della tastiera è stata una novità. Noi però "nasciamo" con la penna e la carta. Forse non è tanto l'oggetto che aiuta ma ciò che noi trasferiamo in esso.
Io ho bisogno di scrivere a mano per tirarmi fuori, ma c'è anche chi non sente differenza.

E poi a mano, certe volte... si fa prima!