dare e ricevere "energia"

[cassandra]

Se sei attento senti arrivare l'onda?o l'attenzione chiude la possibilita' di percepire il tentativo di entrare?...

grazie mille...che poi è sempre Uno...

[Kael]

Originalmente inviato da cassandra

Se sei attento senti arrivare l'onda?o l'attenzione chiude la possibilita' di percepire il tentativo di entrare?...

Originalmente inviato da Uno

Io invio l'onda e tu decidi di riceverla o no.... cioè la trai dentro o meno

Ti aveva già risposto Uno con il "decidere"...
Secondo te l'attenzione chiude la possibilità di percepire?
O casomai è proprio l'attenzione con la quale viviamo che amplifica le nostre percezioni?

Una cosa è certa: minore è il tuo grado di attenzione, minore sarà anche la tua capacità decisionale.

[Ray]

Originalmente inviato da Uno

La definizione "trarre dentro" è corretta ma ti imbroglia.

Provo un esempio... io suono uno strumento, questo emette una nota, un'altro strumento sensibile nelle vicinanze tramite l'onda della nota che gli arriva entra in risonanza ed emette anche lui la stessa nota.
Questo avviene anche se c'è trasmissione di energia, di pensiero o anche le semplici parole, forse quest'ultime sono più facili da capire.
Il mio cervello figura una parola, attraverso dei segnali elettrochimici mette in moto la bocca che usando aria etc etc emette il suono, questa parola viaggia ed arriva fino al tuo orecchio, all'interno del quale tramite un procedimento, che ora non ci interessa, ridiventa impulso elettrochimico che nel tuo cervello figura il senso di quella parola che io ho pronunciato. Nel telefono è ancor più evidente, tu addirittura non ascolti la stessa parola che ho emesso ma quella che si riproduce oltre il cavo o l'antenna.
In pratica non ti arriva mai direttamente qualcosa da me, ma ti arriva la forma.

Per questo motivo nessuno può prendere nulla da chi non vuole, uno può solo stimolare l'altro a dare, qui entrano in gioco i metodi e le predisposizioni. Invece chi da può accorgersi o no, volerlo o no.

Capisci ora il trarre dentro? Io invio l'onda e tu decidi di riceverla o no.... cioè la trai dentro o meno

Questo è un altro discorso che merita riprendere a mio avviso.

Se consideriamo l'esempio dello strumento abbiamo lo strumento ricevente che si con-forma alla trasmissione che riceve e risuona di conseguenza. Egli non può fare altrimenti... e sempre "aperto"... risuona e stop.

Invece, nel caso degli umani, si può "decidere" se ricevere o meno. Ho virgolettato decidere perchè il più delle volte non c'è consapevolezza, sia nella ricezione che nell'opporsi ad essa.

Come facciamo ad opporci nn consapevolmente, che è dire come fa a non funzionare sta cosa?
Prima si dovrebbe capire bene come funziona... in ogni caso stavamo parlando di induzione, ovvero esiste un'emittente che trasmette un'in-formazione e quando questa trasmissione viene a contatto con qualcosa che può convibrare, per la legge di armonia, la forma del ricevente tende ad adattarsi a ciò che riceve, in modo di riprodurla esattamente (non è il termine che cercavo).

E' chiaro che più il "corpo" ricevente è fluido, capace di adattarsi, di mutare, di muoversi, più facilmente e più precisamente con-suonerà con l'emittente.
Se invece ci sono delle rigidità, delle incrostazioni, delle cristallizzazioni inopportune, ecco che il corpo non potrà ri-produrre perfettamente la forma che gli arriva...

[gibbi]

So che se ne è parlato già in molte occasioni.....Tu nel 3d "le cose delle donne"............ fin fine sono sempre le in-formazioni che viaggiano.
Prima Uno nel 3d "Venature"...Bene, linfa e sangue, questo scorre nelle venature e nelle vene quando studiamo l'organico, però anche nell'inorganico l'acqua e i minerali che trasporta sono comunque linfa del pianeta.
Cosa trasportano questi veicoli alla fin fine?
Trasportano informazioni, la Forma di ciò che è veicolato è l'informazione come siamo abituati a concepirla. Nella scrittura la forma delle lettere determina il messaggio, questa può essere veicolata dalla voce, da carta scritta, oggi dai pc.
In-formazione = pressapoco all'interno della forma....
e oggi ancora nel 3d " Le spoglie dei Santi" ma non ho ancora digerito sto concetto di forma , in-formazione , magari quando puoi per le teste dure.....

[Ray]

Sono in piazza e c'è tanta gente. Monto su un palco e dico al microfono: "a New York sta piovendo".

Io sono l'emittente e il fatto che a newyork piove l'informazione. I riceventi, tutti i riceventi a prescindere dal loro numero, possono ricevere l'informazione. Se la ricevono cosa accade? Si formano un'idea... si figurano newyork con la pioggia.

Il pensiero dei riceventi suffcientemente fluido convibra con l'informazione e si adatta, riproducendola nella loro testa.

Stessa cosa potrebbe essere con una radio.

Stessa cosa avviene con l'"energia"... noi siamo radio ma siamo anche batterie e accumulatori... ripoduciamo in-formazioni.

[gibbi]

Originalmente inviato da Ray

Invece, nel caso degli umani, si può "decidere" se ricevere o meno. Ho virgolettato decidere perchè il più delle volte non c'è consapevolezza, sia nella ricezione che nell'opporsi ad essa.

Come facciamo ad opporci nn consapevolmente, che è dire come fa a non funzionare sta cosa?
Prima si dovrebbe capire bene come funziona... in ogni caso stavamo parlando di induzione, ovvero esiste un'emittente che trasmette un'in-formazione e quando questa trasmissione viene a contatto con qualcosa che può convibrare, per la legge di armonia, la forma del ricevente tende ad adattarsi a ciò che riceve, in modo di riprodurla esattamente (non è il termine che cercavo).

E' chiaro che più il "corpo" ricevente è fluido, capace di adattarsi, di mutare, di muoversi, più facilmente e più precisamente con-suonerà con l'emittente.
Se invece ci sono delle rigidità, delle incrostazioni, delle cristallizzazioni inopportune, ecco che il corpo non potrà ri-produrre perfettamente la forma che gli arriva...

Quindi , se il "mio" non sentire (nel senso più ampio) è causato da eccessiva rigidità e/o inopportune cristallizzazioni ecc...non sarà sufficiente "aprire".. se prima non si sono rimossi gli ostacoli ....la trasmittente può urlare e urlare che a N.Y. sta piovendo,le mie incrostazioni non mi permetteranno di "sentire" e poi magari nego anche che si sia detto che a N.Y. piove....

Originalmente inviato da Ray

Sono in piazza e c'è tanta gente. Monto su un palco e dico al microfono: "a New York sta piovendo".

Io sono l'emittente e il fatto che a newyork piove l'informazione. I riceventi, tutti i riceventi a prescindere dal loro numero, possono ricevere l'informazione. Se la ricevono cosa accade? Si formano un'idea... si figurano newyork con la pioggia.

Il pensiero dei riceventi suffcientemente fluido convibra con l'informazione e si adatta, riproducendola nella loro testa.

Stessa cosa potrebbe essere con una radio.

Stessa cosa avviene con l'"energia"... noi siamo radio ma siamo anche batterie e accumulatori... ripoduciamo in-formazioni.

Grazie