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Vecchio 10-09-2007, 18.57.29   #26
Kael
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Il pensiero, per esempio, nell'uomo massa, non cosciente è una forza passiva, diventa resistenza (che non è passiva ma neanche attiva) nell'uomo che inizia a guardarsi intorno, l'uomo che ha coscienza, almeno un pò ,anche se manca di conaspevolezza, infine diventa poi attiva nell'Individuo che è consapevole.
Quindi nell'esempio sopra l'acqua è neutra... perchè fa resistenza.
E il galleggiare di un corpo è la passiva, che non oppone la minima resistenza alla barca che avanza...

La forza passiva subisce e basta (del resto come potrebbe essere altrimenti..) mentre è proprio il neutro che in qualche modo si oppone alla forza attiva e fa da resistenza.

Quindi grossomodo, ogni evento è generato dall'incontro di tre forze, dove una è attiva e altre due che la "subiscono", con la differenza che una vi oppone una certa resistenza e l'altra che la subisce passivamente (a dir la verità non la subisce neanche, viene "presa di striscio" e dunque non oppone resistenza.)

Nell'esempio dello scrivere allora la mano che guida la penna è attiva, il foglio fa da resistenza quindi è neutro, e l'inchiostro che semplicemente "si lascia scrivere" è quella passiva... E' corretto?
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Vecchio 11-09-2007, 01.54.10   #27
Grey Owl
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Nel passaggio di elettricità attraverso un cavo di rame quale è la forza passiva?

Attiva=maschile che perturba
passiva= femminile che resiste (sulla quale si esercita la forza maschile)

La neutra agisce su entrambi (da un certo punto di vista) ma non è che arriva dopo anzi, se un evento si verifica, vuol dire che è già li in qualche modo.
In un cavo di rame non vi è un "reale" passaggio di corrente ma semmai una sorta di lunga fila indiana di unità di carica...
Quindi parlerei di induzione di cariche dal polo positivo al polo negativo...

Quindi ricapitolando ritengo che nell'esempio del cavo di rame la forza attiva è il polo positivo (emissione di cariche) mentre la forza passiva è il polo negativo (attrazione di cariche positive) mentre la neutra è il cavo di rame stesso con la sua conduttività.
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Vecchio 13-09-2007, 11.52.09   #28
Sole
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Dirò una scemenza, ma tra tutti gli esempi uno degli elementi è sempre contenuto in altro: il cavo di rame contiene; il mare contiene ed è contenuto; il foglio contiene lo scrivere.
Se ci penso ogni evento lo è, come se questo essere contenuto fosse determinante, fino ad arrivare all'uno che tutto contine.
Si può prendere come punto di riferimento, secondo voi?
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Vecchio 05-12-2008, 00.18.55   #29
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Nel calendario in home si parla di questa legge del tre?
Andiamo bene perchè io non ci ho capito niente.
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Vecchio 05-12-2008, 07.27.56   #30
nikelise
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Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Saggio Ray...
Io fatico a capire comunque questa forza neutra...
Ci vorrebbe una definizione tipo "da dizionario", non so se capite...
Neutro non è né attivo né passivo, ma può diventarlo... allora come si fa a definirlo?

Muta in attivo e passivo.....
mi vien da pensare che le tre forze concorrano nello stesso momento a determinare l'evento e la neutra si assogetti all'attiva o alla passiva a seconda della situazione.... Insomma permanga come neutra solo al "concepimento"....
Deliri?
A me pare che la forza neutralizzante , neutralizzi una delle altre 2 , attiva e passiva , perche' si produca l'evento .
Nell'evento ''movimento della barca a vela nel mare '' la forza attiva e' il vento , quella passiva e' la massa della barca che si deve muovere e il mare che e' l'elemento in cui si muove cioe' il fluido che comunque crea una certa resistenza ma limitata, la neutralizzante e' la vela che raccoglie la forza del vento e produce l'energia sufficente a muovere velocemente la barca .
Quindi la forza neutralizzante opera annullando o la attiva o la passiva .
Se togliamo la vela ed il vento la forza attiva e' la corrente del mare che vince la forza passiva della massa della barca e la resistenza del fluido e la muove ma meno velocemente .
Se la barca e' a terra, la vela ed il vento non saranno forze sufficenti a neutralizzare la forza passiva della massa della barca che dunque prevale e l'evento movimento non si produce .
Quindi la forza neutralizzante agisce sempre su una delle due neutralizzandone una per produrre un evento.

Ultima modifica di nikelise : 05-12-2008 alle ore 07.30.22. Motivo: correzione
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Vecchio 05-12-2008, 11.12.04   #31
nikelise
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A me pare che la forza neutralizzante , neutralizzi una delle altre 2 , attiva e passiva , perche' si produca l'evento .
Nell'evento ''movimento della barca a vela nel mare '' la forza attiva e' il vento , quella passiva e' la massa della barca che si deve muovere e il mare che e' l'elemento in cui si muove cioe' il fluido che comunque crea una certa resistenza ma limitata, la neutralizzante e' la vela che raccoglie la forza del vento e produce l'energia sufficente a muovere velocemente la barca .
Quindi la forza neutralizzante opera annullando o la attiva o la passiva .
Se togliamo la vela ed il vento la forza attiva e' la corrente del mare che vince la forza passiva della massa della barca e la resistenza del fluido e la muove ma meno velocemente .
Se la barca e' a terra, la vela ed il vento non saranno forze sufficenti a neutralizzare la forza passiva della massa della barca che dunque prevale e l'evento movimento non si produce .
Quindi la forza neutralizzante agisce sempre su una delle due neutralizzandone una per produrre un evento.
Credo che la confusione nasca dal fatto che esiste un'altra legge che la completa quella del 3 perche' concentra l'attenzione non sull'evento ma sul continuo divenire delle cose che e' quella della dialettica di heghel : tesi antitesi e sintesi .
Qui manca la forza neutralizzante ma solo perche' interessava spiegare come le cose procedono e divengono diverse e si perfezionano .
Poi volendo complicare troviamo la legge del 4 quella inventata da Pitagora dove sono racchiusi i 4 elementi : forza attiva passiva cioe' tesi antitesi , neutralizzante sintesi . La sintesi dovrebbe essere il mondo con la sua molteplicita nascente dai due opposti primigeni : maschile e femminile
Attendo la vostra verifica perche' potrebbe essere non vero .
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Vecchio 05-12-2008, 19.44.27   #32
Ray
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A me pare che la forza neutralizzante , neutralizzi una delle altre 2 , attiva e passiva , perche' si produca l'evento .
Nell'evento ''movimento della barca a vela nel mare '' la forza attiva e' il vento , quella passiva e' la massa della barca che si deve muovere e il mare che e' l'elemento in cui si muove cioe' il fluido che comunque crea una certa resistenza ma limitata, la neutralizzante e' la vela che raccoglie la forza del vento e produce l'energia sufficente a muovere velocemente la barca .
Quindi la forza neutralizzante opera annullando o la attiva o la passiva .
Se togliamo la vela ed il vento la forza attiva e' la corrente del mare che vince la forza passiva della massa della barca e la resistenza del fluido e la muove ma meno velocemente .
Se la barca e' a terra, la vela ed il vento non saranno forze sufficenti a neutralizzare la forza passiva della massa della barca che dunque prevale e l'evento movimento non si produce .
Quindi la forza neutralizzante agisce sempre su una delle due neutralizzandone una per produrre un evento.
Non sono d'accordo con la tua definizione, anche se l'esempio mi pare corretto.
La forza neutralizzante asgisce sempre su entrambe le forze in gioco e non solo su una, anche se in certi casi potrebbe risultare visibile solo l'azione su una delle due (specificatamente quella maschile).
La neutralizzazione avviene non su una delle due forze, ma sul loro incontrarsi, in qualche modo sul risultato del loro scontro. Neutrallizzare infatti, non significa eliminare o rendere inerte (infatti la vela non rende inerte il vento), ma significa rendere neutro qualcosa che è "carico", ovvero far andare d'accordo, insieme, in modo che l'evento si produca. In un certo senso la terza forza scarica il conflitto producendo uno "spazio", una possibilità, un ambito di manifestazione dell'evento... evento che è il risultato dell'insime delle energie in gioco (anche se non la somma algebrica, piuttosto quella vettoriale).

Un esempio in altro campo potrebbe essere: nel prodursi del processo di crescita sana adattandosi all'ambiente senza per questo reprimere la propria natura, abbiamo l'impulso espansivo del bambino come forza attiva, l'ambiente come forze resistente e l'educazione come forza equilibrante, ovvero da mediatrice tra le due (in una situazone sana ovviamente).
Da notare che al variare delle due forze, la terza varia per mantenere l'equilibrio e permettere al processo di proseguire. Quando l'impulso espansivo è in eccesso e produce pericolo per il processo ecco che la terza forza si "allea" con l'ambiente, quando è l'ambiente a produrre troppi freni, si allea con la forza vitale.
Però la direzione (se pensiamo ai vettori) di questa terza forza non è sulla stessa linea delle altre due, ma agisce "lateralmente" in modo da interferire con entrambe, anche se non sempre nella stessa misura. Il risultato della somma vettoriale delle forze è il processo.
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Vecchio 05-12-2008, 19.57.51   #33
MaxFuryu
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La sparo: Secondo me la forza neutra potrebbe essere il palo che regge la vela, perchè senza di esso avremmo due forze: la vela (passiva) e il vento (attivo), ma che non creerebbero il movimento della barca, perchè per realizzare questo, ci vuole una relazione, ovvero una forza che non centra nulla con le prime due(neutra), ma le influenza e le spinge in un determinato punto,
penso che la forza neutra perchè priva di un valore "quantificabile" a dispetto delle altre due, ma è una struttura, o un evento o altro che determina le direzioni delle altre due forze, quindi non una forza per definizione, ma una forza negli effetti.

Se l'empio di Grey è corretto, quello della corrente elettrica, succederebbe che se due forze attiva e passiva molto forti (tensione) verrebbero messe ai capi del cavo, lo bruceremmo, in pratica se due forze sono molto più forti della terza, la creazione non avviene, questo potrebbe spiegare un certo ordine nella creazione?
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Vecchio 05-12-2008, 20.43.37   #34
nikelise
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Non sono d'accordo con la tua definizione, anche se l'esempio mi pare corretto.
La forza neutralizzante asgisce sempre su entrambe le forze in gioco e non solo su una, anche se in certi casi potrebbe risultare visibile solo l'azione su una delle due (specificatamente quella maschile).
La neutralizzazione avviene non su una delle due forze, ma sul loro incontrarsi, in qualche modo sul risultato del loro scontro. Neutrallizzare infatti, non significa eliminare o rendere inerte (infatti la vela non rende inerte il vento), ma significa rendere neutro qualcosa che è "carico", ovvero far andare d'accordo, insieme, in modo che l'evento si produca. In un certo senso la terza forza scarica il conflitto producendo uno "spazio", una possibilità, un ambito di manifestazione dell'evento... evento che è il risultato dell'insime delle energie in gioco (anche se non la somma algebrica, piuttosto quella vettoriale).

Un esempio in altro campo potrebbe essere: nel prodursi del processo di crescita sana adattandosi all'ambiente senza per questo reprimere la propria natura, abbiamo l'impulso espansivo del bambino come forza attiva, l'ambiente come forze resistente e l'educazione come forza equilibrante, ovvero da mediatrice tra le due (in una situazone sana ovviamente).
Da notare che al variare delle due forze, la terza varia per mantenere l'equilibrio e permettere al processo di proseguire. Quando l'impulso espansivo è in eccesso e produce pericolo per il processo ecco che la terza forza si "allea" con l'ambiente, quando è l'ambiente a produrre troppi freni, si allea con la forza vitale.
Però la direzione (se pensiamo ai vettori) di questa terza forza non è sulla stessa linea delle altre due, ma agisce "lateralmente" in modo da interferire con entrambe, anche se non sempre nella stessa misura. Il risultato della somma vettoriale delle forze è il processo.
Comunque la metti il peso della barca e' una forza che prima agiva nel senso di impedirne il movimento dopo l'intervento della forza neutralizzante questo effetto manca .
La forza del vento prevale solo grazie a quella terza forza .
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Vecchio 05-12-2008, 22.11.04   #35
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Per essere proprio precisi, prendendo in esame l'evento barca-che-si-muove-nel-mare:
tutta la barca è la forza neutra, cioè ciò che sta tra il vento (o la corrente) attivo e il mare (o il peso della barca, o la terra) forza passiva.
Però basterebbe considerare l'evento barca-che-viene-spinta-dal-vento o altri per cambiare ( e/o spostare) il punto di vista, l'importante è capire la dinamica
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Vecchio 06-12-2008, 07.35.09   #36
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Per essere proprio precisi, prendendo in esame l'evento barca-che-si-muove-nel-mare:
tutta la barca è la forza neutra, cioè ciò che sta tra il vento (o la corrente) attivo e il mare (o il peso della barca, o la terra) forza passiva.
Però basterebbe considerare l'evento barca-che-viene-spinta-dal-vento o altri per cambiare ( e/o spostare) il punto di vista, l'importante è capire la dinamica
E' vero la sagoma della barca e' un tutt'uno con la vela .
Anch'essa oppone resistenza al vento e produce il movimento seppure con effetti diversi rispetto alla vela.
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Vecchio 07-12-2008, 19.57.05   #37
Kael
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Per essere proprio precisi, prendendo in esame l'evento barca-che-si-muove-nel-mare:
tutta la barca è la forza neutra, cioè ciò che sta tra il vento (o la corrente) attivo e il mare (o il peso della barca, o la terra) forza passiva.
Però basterebbe considerare l'evento barca-che-viene-spinta-dal-vento o altri per cambiare ( e/o spostare) il punto di vista, l'importante è capire la dinamica
Cioè in questo caso, "barca-che-viene-spinta-dal-vento", la barca diventa passiva e il neutro, che deve trovarsi in mezzo alle due forze, diventa la sola vela?

Quella che la forza neutra si trova in mezzo alle due forze attiva-passiva a ben pensarci è una regola che difficilmente fa sbagliare, una volta che si sono individuate correttamente le due forze attiva e passiva.
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Vecchio 07-12-2008, 21.37.33   #38
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Cioè in questo caso, "barca-che-viene-spinta-dal-vento", la barca diventa passiva e il neutro, che deve trovarsi in mezzo alle due forze, diventa la sola vela?

Quella che la forza neutra si trova in mezzo alle due forze attiva-passiva a ben pensarci è una regola che difficilmente fa sbagliare, una volta che si sono individuate correttamente le due forze attiva e passiva.
Nel senso di alzarla o abbassarla? Se la alzi usi il vento se l'abbassi usi il mare. Ma da sola non si abbassa ne si alza ci vuole un marinaio.
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Vecchio 08-12-2008, 01.02.29   #39
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Nel senso di alzarla o abbassarla? Se la alzi usi il vento se l'abbassi usi il mare. Ma da sola non si abbassa ne si alza ci vuole un marinaio.
Non ho capito cosa intendevi con l'alzarla o abbassarla..... Io mi riferivo a Uno che diceva che basta cambiare l'evento per spostare il punto di vista e dunque anche le tre forze in gioco.
Quindi se nell'evento "barca-che-si-muove-nel-mare", la barca è la forza neutra, nell'evento "barca-che-viene-spinta-dal-vento" la barca diventa passiva (e pertanto la vela diventa la forza neutra).
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Vecchio 08-12-2008, 01.19.01   #40
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Non ho capito cosa intendevi con l'alzarla o abbassarla..... Io mi riferivo a Uno che diceva che basta cambiare l'evento per spostare il punto di vista e dunque anche le tre forze in gioco.
Quindi se nell'evento "barca-che-si-muove-nel-mare", la barca è la forza neutra, nell'evento "barca-che-viene-spinta-dal-vento" la barca diventa passiva (e pertanto la vela diventa la forza neutra).
Eh non lo so nemmeno io Kael sinceramente sto cercando di capire, già sta metafora con la barca mi mette confusione un'altra più semplice no eh? No dai scherzo.
Comunque ti dico cosa ho pensato io.
Perchè Uno ha parlato di barca tutta quindi anche la vela è compresa.
La forza neutra è la barca comprensiva di vela. io vedo la barca che viene spinta dal vento attiva, sospinta dal mare passiva.
La neutralità dovrebbe risultare dall'equlibrio delle forze in causa credo.
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Vecchio 08-12-2008, 01.45.40   #41
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Eh non lo so nemmeno io Kael sinceramente sto cercando di capire, già sta metafora con la barca mi mette confusione un'altra più semplice no eh? No dai scherzo.
Comunque ti dico cosa ho pensato io.
Perchè Uno ha parlato di barca tutta quindi anche la vela è compresa.
La forza neutra è la barca comprensiva di vela. io vedo la barca che viene spinta dal vento attiva, sospinta dal mare passiva.
La neutralità dovrebbe risultare dall'equlibrio delle forze in causa credo.
Si Uno ha parlato di barca tutta, ma specificando che si riferiva all'evento "barca-che-si-muove-nel-mare". In questo caso le tre forze sono:
forza attiva - vento
forza neutra - barca
forza passiva - mare
Cambiando l'evento e considerando "barca-che-viene-spinta-dal-vento" la barca diventa passiva e abbiamo quindi:
forza attiva - vento
forza neutra - vela
forza passiva - barca

Di fondo è l'evento a determinare le forze in gioco, quindi la forza attiva di un evento può diventare la forza passiva di un altro evento e così via..
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Vecchio 08-12-2008, 02.01.25   #42
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Si Uno ha parlato di barca tutta, ma specificando che si riferiva all'evento "barca-che-si-muove-nel-mare". In questo caso le tre forze sono:
forza attiva - vento
forza neutra - barca
forza passiva - mare
Cambiando l'evento e considerando "barca-che-viene-spinta-dal-vento" la barca diventa passiva e abbiamo quindi:
forza attiva - vento
forza neutra - vela
forza passiva - barca

Di fondo è l'evento a determinare le forze in gioco, quindi la forza attiva di un evento può diventare la forza passiva di un altro evento e così via..
Caspita io non riesco a vederlo così e ti spiego perchè, io vedo:
Barca-che-viene-spinta-del-vento.
forza attiva - vento
forza neutra - vela che è tutta la barca
forza passiva - mare

"barca-che-si-muove-nel-mare". In questo caso le tre forze sono:
forza attiva - mare
forza neutra - barca
forza passiva - vento
Dove mi perdo?
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Vecchio 08-12-2008, 02.28.45   #43
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Caspita io non riesco a vederlo così e ti spiego perchè, io vedo:
Barca-che-viene-spinta-del-vento.
forza attiva - vento
forza neutra - vela che è tutta la barca
forza passiva - mare

"barca-che-si-muove-nel-mare". In questo caso le tre forze sono:
forza attiva - mare
forza neutra - barca
forza passiva - vento
Dove mi perdo?
Lo spiega Uno qua:
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tutta la barca è la forza neutra, cioè ciò che sta tra il vento (o la corrente) attivo e il mare (o il peso della barca, o la terra) forza passiva.
Però basterebbe considerare l'evento barca-che-viene-spinta-dal-vento o altri per cambiare ( e/o spostare) il punto di vista, l'importante è capire la dinamica
Cioè il tuo primo esempio è barca-che-si-muove-nel-mare e non barca-che-viene-spinta-dal-vento.
Se viene spinta dal vento significa che è passiva, subisce cioè l'azione della forza passiva, non ne è neutrale...
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Vecchio 08-12-2008, 02.43.11   #44
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Lo spiega Uno qua:

Cioè il tuo primo esempio è barca-che-si-muove-nel-mare e non barca-che-viene-spinta-dal-vento.
Se viene spinta dal vento significa che è passiva, subisce cioè l'azione della forza passiva, non ne è neutrale...
Eggià, io mi sono fossilizzata su tre fattori perdendomi e non ragionando sul tutto. Ora è più chiaro.
Grazie della pazienza.
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