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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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29-11-2007, 00.59.19
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#1
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Dieta "esoterica"
Riprendendo una parte del discorso iniziato (e da continuare) in "ingurgitare vs assaporare" che sta in questa stessa sezione, dati gli argomenti principe di questo forum, mi pareva interessante inziare ad esplorare un po' meglio gli aspetti esoterici (che poi sono esoterici per modo di dire) di quello che chiamiamo dieta... ovvero ciò di cui ci nutriamo (infatti mica che la dieta è per forza dimagrante anche se nel parlar comune si assimila).
Tra l'altro, una dieta dimagrante se ci si pensa un attimo, è per forza qualcosa di squilibrante (che cerca di equilibrare un altro squilibrio)... vedremo come una dieta "completa" (dal punto di vista esoterico-tradizionale) non è ne dimagrante ne ingrassante, ma tende a conformare nella miglior struttura del singolo.
Stando alla Tradizione Occidentale (anche l'Orientale anche se parla in modo diverso) l'umano si alimenta a quattro livelli... ovvero si nutre di quattro "materie" diverse.
Dalla più grossolana alla più sottile, ovvero dalla più densa alla più rarefatta, che corrisponde a dire dalla vibrazoine più bassa a quella più alta, questi quattro livelli di nutrimento sono:
cibo solido
acqua
aria
impressoni
I primi tre sono facilmente comprensibili (anche se di solito sfugge tutta una serie di cose connesse), l'ultima, le impressioni è questione non immediata, che spero si chiarorà strada facendo. Per portare un esempietto banale, non certamente esaustivo anzi, ma solo per avere una minima diea di come ci si possa nutrire di impressoni, tutti i cuochi sanno come ci si può saziare (e ingrassare) con gli odori.
Questi quattro livelli di nutrimento sono connessi, ad un altro piano di manifestazione, ai quattro principi tramandati dalla Tradizione Occidentale fin dall'antichità.
Terra
Acqua
Aria
Fuoco
Come spiegato in vari tread in altre sezioni (vedi ad esempio Tradizioni Spirituali ed Esoteriche), questi quattro principi non sono i quattro stati della materia come la si intende modernamente (solido, liquidi, gassoso e "infuocato"), bensì dei Principi base tutti e quattro invisibili all'occhio fisico, non manifesti in questo piano. Essi, manifestandosi e mescolandosi tra loro in modi diversi, danno origine alle diverse manifestazioni di questo piano "fisico".
Questo vuol dire che qualsasi cosa sia manifesta su questo piano è una mescolanza dei quattro elementi, anche se in diverse misure. Anche la stessa acqua li contiene tutti e quattro... anche se è la cosa in cui il Principio Acqua è più preponderante che in tutte le altre... diciamo che è la cosa manifesta che più si avvicina al Principio Acqua.
In maniera corrispondente a questo discorso, vediamo che i vari livelli di nutrimento sono orientati verso la preponderanza di questi elementi. Coi cibi solidi ci nutriremo soprattutto di Terra, coi liquidi di Acqua, con la respirazione di Aria e con le impressioni di Fuoco.
Anche se in diverse misure, l'uomo ha bisogno di tutti e quattro nutrimenti.
Per capire il diverso bisogno dei vari nutrimenti basta pensare a quanto possiamo fare a meno di uno o dell'altro.
Possiamo stare senza cibo solido qualche settimana prima di morire, un paio di giorni senz'acqua, qualche minuto senz'aria e pochissimi secondi senza impressioni
Insomma... più un nutrimento è sottile più ci è indispensabile assimilarlo di continuo...
Mi fermo per ora, il tread è lunghissimo e ci sono molte questioni da accennare.
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29-11-2007, 01.20.52
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#2
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Pensa di allungare la permanenza
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 26
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Mi piace questa prospettiva che hai dato alla dieta... nel senso generale del termine.
Personalmente ho iniziato un regime alimentare completamente nuovo per il mio stile di vita.
Assumo molta acqua (almeno 2,5 litri al giorno) ed ho ridotto i cibi solidi a favore di frappe' di proteine vegetali.
Con questo diverso equilibrio elementale (preponderanza dell'elemento acqua) ho notato dei cambiamenti anche nel sentire...
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04-12-2007, 15.20.52
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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bello questo post Ray, grazie
scrivi che come ogni cuoco sa ci si sazia con i profumi, verissimo, io aggiungerei che si mangia anche con gli occhi, questa infatti è la filosofia alla base della "cucina creativa", pensate a un piatto con pomodoro a fette ammonticchiate in un lato e una mozzarella o semplicemente alle fette di pomodoro alternate alla mozzarella con magari qualche fogliolina di basilico giusto per dare un tocco di verde. Molto più gustoso il secondo vero? In questo senso possiamo dire che il piatto presentato in un modo piuttosto che in un altro sazia la nostra fame di impressioni?
Attendo il resto
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04-12-2007, 15.42.10
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#4
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
bello questo post Ray, grazie
scrivi che come ogni cuoco sa ci si sazia con i profumi, verissimo, io aggiungerei che si mangia anche con gli occhi, questa infatti è la filosofia alla base della "cucina creativa", pensate a un piatto con pomodoro a fette ammonticchiate in un lato e una mozzarella o semplicemente alle fette di pomodoro alternate alla mozzarella con magari qualche fogliolina di basilico giusto per dare un tocco di verde. Molto più gustoso il secondo vero? In questo senso possiamo dire che il piatto presentato in un modo piuttosto che in un altro sazia la nostra fame di impressioni?
Attendo il resto
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ufff che c'è in me che non va?
Mio marito mi dice sempre, da buona bilancia, per la quale l'estetica conta tantissimo, che la presentazione è tutto. Per me invece non cambia, ma conta il sapore.
Sono una selvaggia perchè mi piace pane e salame uno in una mano e uno in un'altra, strappato a morsi.
Non va bene? no? uffffff
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ORDINE RITMO ARMONIA
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04-12-2007, 16.40.06
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#5
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Quindi un eccesso di cibo ( terra) può essere dato perchè non abbiamo sufficente nutrimento dagli altri tre elementi?
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04-12-2007, 21.39.15
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#6
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
bello questo post Ray, grazie
scrivi che come ogni cuoco sa ci si sazia con i profumi, verissimo, io aggiungerei che si mangia anche con gli occhi, questa infatti è la filosofia alla base della "cucina creativa", pensate a un piatto con pomodoro a fette ammonticchiate in un lato e una mozzarella o semplicemente alle fette di pomodoro alternate alla mozzarella con magari qualche fogliolina di basilico giusto per dare un tocco di verde. Molto più gustoso il secondo vero? In questo senso possiamo dire che il piatto presentato in un modo piuttosto che in un altro sazia la nostra fame di impressioni?
Attendo il resto
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Non cambia la quantità di impressioni in questo caso, ma la qualità. Di impressoni ci nutriamo continuamente (c'è anche un tread in esoterismo da qualche parte)... quel che conta è che tipo di impressoni sono, a cosa siamo abituati, di cosa sentiamo necessità. Un piatto ben presentato, come assai di più un'opera d'arte, ci sazia di certe impressioni, un salame addentato di altre, un film horror di altre ancora. In linea di massima anche qui ci vorrebbe una dieta equilibrata sull'individuo, un nutrirsi più possibile variato, stando ben attenti a non eccedere in quelle impressioni che possono "far male".
Cos' come un bicchierino di grappa ogni tanto (molto ogni tanto) non fa male anzi, un bicchierino di certe impressioni pure, e così via.
Per la presentazione dipende da persona a persona... io gradisco i pranzi ben presentati e magari elaborati, ma non li vorrei ogni giorno, mentre della pasta difficle che mi stufo anche se la mangio 4 volte a settimana... insomma, per analogia possiamo applicare al discorso impressioni quel che diciamo del resto.
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04-12-2007, 21.42.49
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#7
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da griselda
ufff che c'è in me che non va?
Mio marito mi dice sempre, da buona bilancia, per la quale l'estetica conta tantissimo, che la presentazione è tutto. Per me invece non cambia, ma conta il sapore.
Sono una selvaggia perchè mi piace pane e salame uno in una mano e uno in un'altra, strappato a morsi.
Non va bene? no? uffffff
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Il gusto è l'impressione principale che ci viene dal cibo, anche le altre contano però. Non sottovalutiamo le tue... il piatto ben presentato è un'impressione, il mangiare selvaggio un'altra. Come in tutto equilibrare sarebbe il top.
Certo che queste preferenze, osservate in quest'ottica delle impressioni di cui ci nutriamo, possono dirci molto di noi stessi...
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04-12-2007, 21.55.16
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#8
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Quindi un eccesso di cibo ( terra) può essere dato perchè non abbiamo sufficente nutrimento dagli altri tre elementi?
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Ecco. Grazie a questa domanda possiamo accennare a cose interessanti da esplorare.
In linea di massima, più attenzione mettiamo nelle cose, più sottile sarà il livello a cui arriviamo in quelle cose. Il che se ci pensate è ovvio... per arrivare al sottile devo concentrarmi, diventare punta...
questo vale anche nel nutrimento. Tutti e quattro tipi di nutrimento. Anche questi discorsi erano già usciti in esoterismo, ma non fa certo male rifarli di qua, magari prendendoli da altre parti... vien sempre fuori qualcosa di nuovo.
Comunque provare per credere (che poi è esperienza di tutti , solo che non ci si fa caso) fate attenzione al respiro e vedete come vi saziate d'aria (per un po' ovvio) ascoltate con attenzione un concerto e vedrete la differenza di "sazietà" col sentirlo in sottofondo (non dico che non si deve mai sentire in sottofondo... è un'altra impressone) e provate a bervi una tazzina di caffè più concentrati che potete e poi mi sapete dire. Anzi dai, propongo l'eperimento... scommetto che molti scoprono universi interi in un caffè o in un cioccolatino o anche in una forchettata di risotto (sisi basta una forchettata).
Se poi siete di quelli che "usano" limone la mattina ed acqua calda beh... avete capito no?
In ogni caso anticipo che più poniamo attenzione, più mangiamo con "tutti noi stessi" per usare una dicitura spesso abusata, più arriviamo ad assorbire di quella sostanza... senza attenzione, coi cibi solidi ci becchiamo una scarsa percentuale di terra e una scarsissima d'acqua... il resto eliminiamo come scoria... come diceva qualcuno, quando sapremo fare delle scorie nutrimento...
Se provate a fare qualche esperimento (ovvio che c'è ancora moltissimo da dire, mica finisce qua) scoprirete forse una cosa fin da subito. Dipende dall'osservazione che risulta dall'attenzione. Scoprirete che siete sazi moooolto prima di aver finito di mangiare ... e qui in parte rispondo ad Astral, anche se c'è dell'altro... il cibo spesso viene usato come compensativo, ma è un discorso da psico...
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04-12-2007, 22.11.46
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#9
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Pertanto, da quanto dici, una corretta osservazione può svelare, se pure all'inizio abbastanza faticosamente, una certa propensione al consumo di un alimento e, per analogia, a ciò al quale esso è " collegato".
Tutto questo, di conseguenza, può mettere in correlazione un "esterno " ed un "interno " che difficilmente acquista efficacia se non si è predisposti probabilmente.
Ad ogni modo, tanto per iniziare, sarebbe opportuno sapere come è strutturato lo "schema alimentare", comprendendo ovviamente tutto ciò che, diciamo, a livello fisico può essere "visto".
Ci si può cibare di pasta tutti i giorni a sbafo o anche mantenersi nella norma, accettata dal proprio organismo o anche bere poco o, al contrario, fare sempre in modo di essere attaccati alla bottiglia ( non di alcool però ).
Credo che, seguendo poi l'accenno che dai sull'equilibrio, questo sia un risultato che può essere raggiunto non senza passare, quindi, per l'osservazione di ciò di cui ci nutriamo e per conseguenza di noi stessi.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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