pagare e rimborsare

[Sole]

Non c'ho capito molto in questo sogno, mi aiutate?

Inizia che sono come un elemento esterno al sogno ed osservo. Nonostante non sono fisicamente nel luogo in cui si svolge tendo a nascondermi lo stesso per non farmi trovare.
Osservo un tizio che è un malvivente molto ricco e potente e lo guardo mentre porta in una camera del suo potente palazzo di potere, una ragazza che io so poi potrebbe costringere alla prigionia. Non so bene definire e descrivere quale tipo di male potrebbe fare a quella ragazza.
Per poter scappare mi devo manifestare, scendo nella hall e decido di essere la figlia di questo tizio. Tutti lo sanno e quindi posso uscire ma so che sono sempre controllata. Fuori in strada incontro due agenti della polizia (ma è più tipo FBI) che indagano e cercano di incastrare il tipo. Io collaboro con loro.
Vado a comprare in un negozio dell'intimo e solo in cassa lo vedo ed è molto delicato ed elegante, tiro fuori la carta di credito per pagare i 1000 euro del prezzo ma uno degli agenti paga per me con la sua carta, lo ringrazio ed approfitto per farmi restituire una parte dal tipo che è mio padre così torno nel palazzone e intanto un'intuizione mi dice che ha ordinato di togliermi il cellulare e di farmene dare uno nuovo. Allora prima che mi prendano di sorpresa inizio a fare pulizia nel cell, ma so che non ho troppo tempo e tolgo solo il compromettente.
Torno e chiedo se può pagare la carta ma non gli dico l'importo e mi restituisce solo 100 euro che son pochi, così cerco dei soldi che avevo messo via tempo fa e li trovo in un cassetto in fondo, sono 105 euro.
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L'unica linea che ho trovato è che sto recuperando energia ma cerco di riprenderla pure da altre parti. Boh, voi che dite?

[jezebelius]

Si anche a me pare che ci sia un " dare - avere " in atto.
In effetti la ragazza che rischia di essere segregata nulla esclude che possa essere tu o una parte di te, che rischia di essere carcerata da un'altra parte più forte. Colui che tiene l'autorità di solito.

Quello che invece trovo interessante è il comprare nel negozio dell'intimo. In effetti " compri/prendi" qualcosa che evidentemente ti serve e lasci che a pagare sia qualcun altro. Vale a dire cioè chi hai trovato, fuori del palazzo, e ti ha dato aiuto.
Un tutore dell'ordine, nello specifico, potrebbe significare anche controllo o appunto colui che ti guida.
La parte insomma che ti vuole tenere, levandoti il cellulare e quindi compromettendo il tuo modo di comunicare o anche la tua comunicazione - quel cercare un punto di contatto con l'esterno forse - ti rimborsa poco di quanto, invece, ha speso l'agente/tutore dell'ordine.
Non è in grado, non vuole, e non ne ha la minima intenzione, rimborsarti i soldi o melgio te ne da un parte poichè " quelli " secondo lui sono da rimborsare.
E' evidente che c'è uno scompenso, tra quanto pagato e quanto ricevuto. E' forse da considerarti però come " collegamento" tra due figure che ti hanno dato dei soldi.

[turaz]

diciamo che a mio avviso inizi a "osservare" certe dinamiche in te che sinora ti hanno tenuta imprigionata e ti impediscono di fatto di manifestarti appieno
e diciamo che per farlo ti appoggi cmq a quella parte in te che sinora aveva autorità (padre) e che sai che è una parte che sinora ti ha "fatto male".
Stai cercando di aggirarla mentalmente ma ci sei ancora in parte legata.
il cellulare mi fa pensare a "dialogo".
probabilmente una parte di te sta comprendendo che deve aprirsi all'altro e un'altra parte di te cui sei ancora legata invece ti fa aver paura di tutto ciò (cancelli il "compromettente")
diciamo che c'è un lato di te molto "giudicante" che è ancora presente ma inizi a vedere.

Un abbraccio