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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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05-10-2007, 16.28.04
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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mangiare la foglia
Era nell'indovinello che ho appena postato e in effetti..perchè quando uno capisce che gli stanno raccontando una cosa non vera si dice che "ha mangiato la foglia"?
Mi viene in mente che prima dei vestiti si usarono delle foglie per coprire le parti intime..ma non so se ci azzecca qualcosa.
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06-10-2007, 13.35.24
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#2
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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L'origine del modo di dire pare sia un mezzo mistero... anche se ho vaghi ricordi di qualche storia, mi pare relativa a qualhe mitologia, di una situazione in cui chi mangiava una foglia svelava qualche arcano. Cercherò...
Comunque mangiare la foglia non vuol dire solo accorgersi che ci stanno cacciando delle balle vere e proprie, ma anche intuire come stanno le cose da pochi indizi... sia che ci stanno cercando di nascondere qualcosa sia senza volontà diretta di qualcuno di farlo.
Quindi la questione è legata alle capacità "intuitive" dell'istinto... ovvero quel che chiamiamo "intuito femminile" ormai a sproposito, dato che lo hanno anche i maschi... quel femminile si riferisce alla "parte" del cervello istintivo che lavora. Quindi è una capacità di cogliere in base a poche apparenze qualcosa di più complesso.
In effetti le foglie, e tutto il mondo vegetale in genere, simbolicamente sono connesse alla forza vitale della terra e quindi anche all'alimentazione, sviluppo e uso di parti di noi connesse. Le foglie, come moltitudine, rappresentano anche lo svilupparsi dall'indifferenziato in molte possibilità simili ma non uguali... quindi mangiarle potrebbe riportare appunto ad un cogliere differenze.
In ogni caso va approfondito... sembra interessante la cosa.
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06-10-2007, 16.25.15
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
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Di primo acchitto la cosa mi fa venire in mente le piante medicinali... Quando i saperi antichi si rimettevano ancora alla saggezza della natura, erano conosciute tutte le erbe e le loro proprietà specifiche per ogni tipo di problema.
Quel "mangiare la foglia" mi ricorda così una medicazione/guarigione, come se, chi mangiasse la foglia, guarisse dall'ignoranza ad esempio. Le piante però non servivano solo a guarire, ma anche a provocare particolari tipi di capacità, i più noti dei quali sono gli oppiacei, la cocaina, e le droghe in generale... Quindi mangiare la foglia può anche significare "ha capito di cosa stiamo parlando" perchè ha "acquisito" le capacità necessarie per farlo. E quel "acquisito" rimanda appunto al "mangiare", cioè ha preso/metabolizzato dentro di se...
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06-10-2007, 18.56.18
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#4
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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In passato gli uomini non conoscevano gli effetti di alcune piante... alcune erano velenose, altre tossiche, altre nutritive. Per capire serviva quindi provare l'effetto sulla persona. Sperimentare gli effetti sul proprio corpo non prima di aver osservato come si comportavano gli altri animali.
Mangiare la foglia vuol dire aver compreso che quella foglia non è pericolosa.
Per analogia quindi "aver mangiato la foglia" è associata nel parlare comune ad aver compreso oltre al primo senso fornito (osservazione degli altri animali) l'aver provato sul proprio corpo (andare oltre all'apparente primo significato).
Forse...
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06-10-2007, 23.14.34
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#5
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl
Mangiare la foglia vuol dire aver compreso che quella foglia non è pericolosa.
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Questa la trovo ottima (anche quella di Kael). La sensazione che mi da è che ha centrato.
Aggiungo una cosetta esostrana ... in passato, ma intendo passato passato, pare che determinate caratteristiche, diciamo sottili, di piante e non solo, erano libero accesso di molte più persone che adesso. O, perlomeno, chi aveva i sensi diciamo più sviluppati, era tenutop in più alta considerazione ed ascoltato... sempre anche per lo stesso motivo e cioè che determinate percezioni, magari ad un livello basso, erano più "normali".
Quindi ecco che chi "vedeva" non solo capiva ma sapeva che la foglia non era pericolosa, proprio perchè, come diche Grey, vedeva oltre le apparenze... e per dimostrarlo, la mangiava, trasportando così agli occhi di tutti quel che era appannaggio degli occhi di pochi.
Non metto in dubbio che molti lettori potrebbero trovare fantasiosa questa spiegazione, pazienza, io però la trovo assai verosimile (anche alla luce dei "nostri discorsi preferiti") e faccio notare che, anche senza informazioni certe di partenza (o forse proprio per la loro mancanza) siamo arrivati (passo dopo passo e con lavoro di squadra) grazie a ragionamento ed intuizione e forma mentis a trovare una spiegazione plausibile ed interessante a qualcosa che si era perso nella notte dei tempi. Forte no?
PS: non significa che il discorso sia finito, anzi, credo possiamo "trovare" ancora molto altro su sta cosa...
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07-10-2007, 00.00.02
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#6
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Le foglie, come moltitudine, rappresentano anche lo svilupparsi dall'indifferenziato in molte possibilità simili ma non uguali... quindi mangiarle potrebbe riportare appunto ad un cogliere differenze.
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Se si considera che la foglia è " parte " di un albero ad esempio, il mangiarla potrebbe portare con se un'altro significato che è quello sia da un lato di avere interiorizzato, attraverso l'introduzione, una parte di questo e dall'altro, i principi nutritivi che " formano/costituiscono" l'albero...
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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07-10-2007, 10.01.21
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#7
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Organizza eventi
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
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Non so se c'entra, ma mi viene in mente una frase che si mette dopo aver raccontato una fiaba: "stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia"...
Che questa foglia stretta sia quella che bisogna mangiare per trovare la via ????
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07-10-2007, 15.13.07
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#8
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,030
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Citazione:
Originalmente inviato da stella
Che questa foglia stretta sia quella che bisogna mangiare per trovare la via?
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Per chi come me che si dilettava a mangiare le foglie ( non quelle eh') molte di loro erano amare... spesso anche l'estratto delle foglie di piante medicamentose è amaro però guarisce. Quindi mangiare la foglia come mangiare qualcosa che fa soffrire ma che fa anche guarire che ti apre una nuova prospettiva.
__________________
ORDINE RITMO ARMONIA
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08-10-2007, 10.28.56
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#9
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Ho trovato che da un punto di vista "popolare" l'origine arriverebbe dal mondo contadino,quando un cucciolo smetteva di succchiare il latte materno e diventava grande arrivando, appuno, a mangiare le foglie.
In pratica mangiare la foglia indicherebbe la condizione di adulto, di autonomia quindi, capace di comprendere di non farsi raggirare ecc.
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08-10-2007, 12.24.38
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#10
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Beh...anche il mondo contadino, come tutto suppongo, ci può esser d'aiuto.
In quel che Dafne ha riportato, collegandomi anche a quello di altri, si potrebbe dire, da questo punto di vista ossia dell'ingerire la foglia, che questop ha un significato preciso, come ad esempio sapere discernere "cosa" si è mangiato...no?
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Dr. Marc Haven
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