Volo notturno di uccelli

[griselda]

Ieri sera mentre stavo facendo una passeggiata la persona che era con me mi fa notare che stava volando sopra di noi un stormo di uccelli, immediatamente mi incuriosisco ( anzi direi che mi allarmo) e mi metto ad osservarli. Cerco di capire perché degli uccelli stiano volando alle dieci di sera. Nella piazza c’è silenzio e nulla pare aver interrotto l’abituale sonno di questi uccelli. Alcuni svolazzando come inebetiti vanno a picchiare contro la chiesa altri contro il campanile, ma riprendono subito a volare saranno stati una ventina circa così a occhio. Io sarei rimasta li ad osservare per ore sino a che non avessi più visto nessun movimento.
La persona che era con me fa il gesto di allontanarsi ed io gli intimo di fermarsi ed aspettare. Mi risponde: cosa dobbiamo aspettare? Ed io gli rispondo che sono curiosa di sapere…di vedere….di capire….
Mi guarda e mi dice: cosa devi sapere, vedere, capire? Sono uccelli si saranno spaventati e si sono alzati in volo. Per lui era finita li. E ci allontaniamo.
Dopo poco mi dice: cosa cercavi l’evento sensazionale? Di primo acchito lo avrei mandato… ma immediatamente mi sono resa conto che era vero. Erano uccelli stavano volando e sicuramente erano stati svegliati di soprassalto da un rumore che io non avevo udito. E chissà quante altre volte era già successo.
A quel punto mi sono chiesta perché dietro ad un normale alzarsi di uccelli anche se in un ora in cui di solito dormono, io ci devo vedere dietro chissà che. Perché mi devo sempre aspettare qualcosa di sensazionale, di grandioso piuttosto che constatare l’evento in se e prenderne atto e basta.
La mia mente invece cercava di trovare la stranezza, il motivo che senz’altro non poteva essere banale.
Dopo un po’ di pensare ho legato i vari film che ho visto in passato, gli uccelli di Hitchcock e The Core quindi dovevo inconsciamente sincerarmi che non ci fosse un reale pericolo. Quindi la mia mente va immediatamente al pericolo e se qualcosa gliene ricorda un’altra cerca immediatamente di trovare un motivo razionale che scacci quella paura inconscia?
Da un’altra parte però c’era anche l’eccitazione dell’evento in se, la ricerca di qualcosa di sensazionale che poteva esserci dietro, un qualcosa a cui avrei potuto assistere e nel caso dare l’allarme. (Come se una parte di me cercasse qualcosa di eccitante per scrollarmi dal torpore?)
Insomma ero dietro a dormire alla grande ed in più sognavo un film già visto.

[dafne]

Originalmente inviato da griselda

A quel punto mi sono chiesta perché dietro ad un normale alzarsi di uccelli anche se in un ora in cui di solito dormono, io ci devo vedere dietro chissà che. Perché mi devo sempre aspettare qualcosa di sensazionale, di grandioso piuttosto che constatare l’evento in se e prenderne atto e basta.
La mia mente invece cercava di trovare la stranezza, il motivo che senz’altro non poteva essere banale.
Dopo un po’ di pensare ho legato i vari film che ho visto in passato, gli uccelli di Hitchcock e The Core quindi dovevo inconsciamente sincerarmi che non ci fosse un reale pericolo. Quindi la mia mente va immediatamente al pericolo e se qualcosa gliene ricorda un’altra cerca immediatamente di trovare un motivo razionale che scacci quella paura inconscia?
Da un’altra parte però c’era anche l’eccitazione dell’evento in se, la ricerca di qualcosa di sensazionale che poteva esserci dietro, un qualcosa a cui avrei potuto assistere e nel caso dare l’allarme. (Come se una parte di me cercasse qualcosa di eccitante per scrollarmi dal torpore?)
Insomma ero dietro a dormire alla grande ed in più sognavo un film già visto.

Mah, sai Gri, non è che perchè sono gli altri, gli altri debbano sempre avere ragione..
Datti un pò di fiducia, secondo me il volo improvviso e inspiegabile di questi uccelli ti ha incuriosita e non ci trovo proprio niente di strano a rimanere naso in su a guardare qualche pennuto che per un motivo sconosciuto fà il kamikaze contro un campanile alle dieci di sera Chissà magari sono stati disturbati da qualche vibrazione sonora che l'orecchio umano non percepisce...

Probabilmeente è stato più l'appunto del tuo amico che non il reale fatto in sè a scatenare tutti i pensieri successivi,sembra quasi che tu abbia avuto bisogno di trovare un motivo a tutti i costi per dare un senso alle sue parole più che al tuo desiderio di stare un momento a guardare il volo dei pennuti.. ma vado così, un pò a naso perchè è una dinamica che conosco abbastanza bene per cui scusami in anticipo se magari dico cavolate.

[griselda]

Si è vero Daf, questa persona poi ha talmente i piedi piantati a terra (nella sua terra),che nemmeno davanti all'evidenza a volte ammette qualcosa di strano, ascoltando questa persona però ho avuto la possibilità di svegliarmi un attimo, io mi ero persa a guardare sti uccelli, prima di tutto volevo individuare che uccelli erano, perchè la mente mi ha mandato : uccelli che volano di notte = uguale pipistrelli. Ma i pipistrelli così grossi nella pianura padana... già mi stavo facendo un fim, e neppure li mi ero accorta di dormire Gri si era già persa in quegli uccelli e nel desiderio di novità, di qualcosa di eccitante da scoprire e che pallbip
Perchè paradossalmente è solo davanti all'evento che mi "sveglio" altrimenti vivo in perenne letargo.
L'altra persona mi ha anche fatto notare che poi davanti all'evento che non mi piace rimango come paralizzata e allora mi sono domandata chi è che dentro di me cerca l'evento mentre un'altra parte di me vuole vivere in tranquililtà?
E quindi in questa lotta tra la ricerca dell'evento e la paura di viverlo che rimango ferma e mi faccio i film ad occhi aperti. Che strapallbip.