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Vecchio 12-06-2006, 01.00.17   #1
Mauro M
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Predefinito Patologie Autoimmuni

Per quanto riguarda queste malattie si rivelano molto interessanti il punto di vista e l'esperienza clinica di un medico italiano, specialista in pediatria, che ha trovato riscontro in oltre il 90% dei casi da lui esaminati, credo che oramai siano molte decine, di tossinfezione in atto da Bordetella pertussis.
7 casi (su 7) da me inviati si sono rivelati positivi agli accertamenti svolti da laboratorio ospedaliero, la conseguente terapia consente di bloccare l'evoluzione patologica spesso, anche se non di riparare i danni gravi già causati, danni che possono comunque essere affrontati attraverso opportune terapie biologiche. Con ciò, non è possibile garantire un risultato sempre ottimale, ma è già un buon passo avanti.
Mauro M non è connesso  
Vecchio 12-06-2006, 11.25.30   #2
Mauro M
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Data registrazione: 21-03-2005
Messaggi: 53
Predefinito

Metalli e Proteine.

Recenti studi evidenziano come numerose malattie derivano dall'alterazione del folding proteico. Queste malattie sono comprese in un gruppo denominato PCD (Protein Conformational Disorders - Malattie Conformazionali Proteiche). In esso rientrano il morbo di Alzheimer, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, il Diabete tipo II, la Corea di Huntington, l'Amiloidosi da dialisi e numerose altre patologie.
Tra le tematiche attualmente affrontate da gruppi di ricerca universitari è compreso il coinvolgimento degli ioni metallici negli stati di misfolding proteico.
I gruppi di ricerca sono composti da differenti specializzazioni che vanno dalla chimica alla farmacologia alla medicina alla nutrizione, l'attenzione è posta sul ruolo dei metalli pesanti come Mercurio, Alluminio e Piombo e anche su Rame, Zinco, Calcio, Ferro e sui loro rapporti.
Questo viene a significare che la scienza accademica riconosce l'utiltà o la necessità di indagare il settore delle patologie cronico-degenerative in termini differenti e differenziali.
Un primo passo che si spera condurrà a buoni risultati. Uno degli scopi dei ricercatori è quelo di realizzare e brevettare biomolecole chelanti.

Ora occorre però dire che la Terapia Chelante con EDTA già attuata negli USA da oltre vent'anni e che anche in Italia comincia ad essere utilizzata è del tutto efficace nel rimuovere gli eccessi di metalli.
Mauro M non è connesso  
 


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