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Vecchio 28-11-2009, 18.18.58   #1
Uno
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Predefinito Trasloco con gatto

Dovremmo stare fuori dalla nostra casa per un tempo variabile che non supererà i 5/6 mesi. E' già uno stress per noi, ma serve.... sono però in pensiero per il gatto.
E' praticamente nato (era piccolissimo quando lo abbiamo portato a casa) ed è sempre vissuto in questa casa. Sento leggende metropolitane su gatti che tornano alla vecchia casa e/o che fanno molta fatica ad abituarsi al nuovo essendo abitudinari.
Sinceramente non mi preoccupo tanto del suo disagio (se ne farà una ragione e poi torneremo in questa casa e comunque mica lo abbandoniamo) ma del fatto che andando in questi mesi in condominio non vorrei che elargisse concerti notturni e diurni a tutti i condomini. Ha già un pò il vizietto di notte ogni tanto ...
So che qualcuno di voi ha già fatto l'esperienza, come è andata?
Drogarlo per 6 mesi dite che è troppo?
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Vecchio 28-11-2009, 18.26.06   #2
Grey Owl
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Premesso che ogni gatto fa da se, che non serve dire gatto prima di averlo nel sacco...
Fatte tali premesse e messomi al riparo da eventuali comportamenti differenti dalle mie seguenti affermazioni posso portare la mia personale esperienza della kyra.

Gatta con 3 anni di età sulle spalle e passata da una famiglia ad un'altra con relativo cambio di casa. Ha mostrato nella prima settimana una certo timore al nuovo ambiente/casa. Poi gradualmente e con tanto amore da parte dei nuovi padroni è riuscita a trovare la sua dimensione. La cosa importante è portare con se pezzi del suo mondo ovvero i pupazzetti di pezza con cui gioca oppure i cuscini che hanno il suo odore. Insomma portare nel nuovo ambiente cose del vecchio che gli permettono di avere un punto di contatto coi due mondi.
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Vecchio 28-11-2009, 18.54.03   #3
Sole
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ehmm ehmm di trasloghigatti non sono esperta ma di stressgattesco si tantissimo

Se devo dire la mia spassionatamente, non c'è assolutamente nessuna soluzione se non il tempo e il fatto che si abitui, appunto che si faccia una ragione.
Io ho provato nel momento peggiore, durante la cucciolata di Sakita, a darle fiori di Bach rigorosamente senza alcool, ed era una cosa sorprendente come li cercasse e se li facesse dare e ne chiedeva ancora... però non posso affermare che la diminuzione della sua aggressività potesse essere direttamente riconduciibile ai fiori, almeno non con certezza. Se si verifica la cosa puoi tentare.. ma forse Era direbbe che sarebbe meglio iniziare da prima per abituarlo al cambiamento ed evitare i concertini....

Ma perchè fa concerti?
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 28-11-2009, 19.53.57   #4
filoumenanike
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Gatta con 3 anni di età sulle spalle e passata da una famiglia ad un'altra con relativo cambio di casa. Ha mostrato nella prima settimana una certo timore al nuovo ambiente/casa. Poi gradualmente e con tanto amore da parte dei nuovi padroni è riuscita a trovare la sua dimensione. La cosa importante è portare con se pezzi del suo mondo ovvero i pupazzetti di pezza con cui gioca oppure i cuscini che hanno il suo odore.Insomma portare nel nuovo ambiente cose del vecchio che gli permettono di avere un punto di contatto coi due mondi.
Sono perfettamente d'accordo con Grey, anche a me è successa la stessa cosa, la mia gatta si è ambientata velocemente al nuovo habitat, l'importante è di farle ritrovare qualcosa di familiare!
Non è vero, secondo la mia esperienza, che i gatti si affezionano solo alla casa, sono animaletti intelligenti e amano il padrone e pertanto lo seguono ovunque egli decida di andare. E' vero che si allontanano per lunghi periodi per poi ritornare alla propria abitazione, anche dopo mesi, mi è successo qualche anno fa...pensavo che il mio mimmo, che poi era una mimma, fosse scomparso e invece...un bel dì fece ritorno!!!!

Il motivo per cui miagola può dipendere dal fatto che sia maschio? ho avuto sempre gatte femmine...
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Vecchio 28-11-2009, 20.10.48   #5
griselda
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Credo che ogni gatto abbia il suo carattere, come noi del resto, la mia prima gatta quando traslocammo, mi fece spaventare per come lo stava vivendo. Prima cosa per tutto il viaggio fu un miagolìo da strazio, poi arrivati nella nuova casa, appena aperta la gabbietta si proiettò verso il piano più alto e si nascose sotto un letto dal quale non uscì più per il primo giorno, neppure davanti ai biscottini che adorava, ma era una gatta straviziata tant'è che poi abbiamo fatto i turni per salire a darle da mangiare e lei credo se la sia presa comoda anche per questo, rimanendo di sopra per una settimana, poi piano piano prese ad ispezionare la nuova abitazione e la sua curiosità l'aiutò ad abiutarsi nonostante il suo carattere schivo. Tra l'altro essendo nata e cresciuta in appartamento non tentò mai di uscire anche quando la mettevo fuori in giardino, scappava subito dentro, amava la traquillità e il silenzio.
Il mio secondo gatto ebbe anche lui problemi durante il tragitto poi però si adattò subito, il problema era che essendo nato libero appena aprivamo la porta scappava fuori e poi dovevamo sudare sette camicie per riuscire a riacciuffarlo, quindi se il gattone è abituato ad uscire in giardino può essere che soffrirà di questa mancanza e farà qualche dispettuccio.
Per il miagolio non saprei, i miei gatti maschi miagolavano tanto quando, percependo una gatta pronta per l'accoppiamento non gli permettevo di uscire, era il loro modo di manifestare disappunto. Oppure quando avevano fame per farmelo capire per cui poi bastava appagare i loro desideri perchè si acquietassero.
Se è integro ulula alla luna perchè vorrebbe compagnia e in questo caso non non so se esiste qualcosa che possa "tranquillizzarlo" bisognerebbe sentire un veterinario o qualcuno che ci è già passato io con la mia gatta, la prima volta che è andata in calore gliene ho fatte di tutti i colori per acquietarla ma è stato tutto inutile per cui l'ho fatta sterilizzare perchè non avevo la possibilità di farla accoppiare.
I maschi invece di solito escono e poi tornano tutti ammaccati ma silenziosi. Comprargli una gatta peluche che gli faccia compagnia? (Scherzo)
Di solito un mesetto basta loro per abituarsi al nuovo ambiente.
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Ultima modifica di griselda : 28-11-2009 alle ore 20.11.24. Motivo: Non ho letto ancora il post di Filo
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Vecchio 28-11-2009, 20.15.25   #6
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Quando si trasportano nel trasportino, per non farli spaventare, è meglio coprirli in modo che non possano vedere il movimento intorno che li agita tantissimo.
E poi, ha ragione Gris, ogni animale ha la sua personalità e questo caro amico Uno è compito tuo conoscere quella del tuo simpaticissimo micione!!!!
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Vecchio 28-11-2009, 22.33.31   #7
Faltea
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....
Non è vero, secondo la mia esperienza, che i gatti si affezionano solo alla casa, sono animaletti intelligenti e amano il padrone e pertanto lo seguono ovunque egli decida di andare.
....
Concordo, mi sono appena trasferita anch'io con gatto appresso.
In sè è stato molto semplice, l'unico neo era che non poteva più uscire, era triste... triste...
Ho risolto andando al "gattile" ed ora fa la mamma adottiva e si diverte un mondo
Oddio.. appena ho portato il microbo a casa è stata una russia, sembrava uscita da un film horror, miagolava, graffiava, soffiava .... era cattivissima!!!!
Ora dormono una sull'altra, giocano, si rincorrono, litigano, si pestano, due tesori insomma....
Mi distruggono le piante ma comunque...

Ocio a che non ti scappi almeno per i primi tempi... Rischi di passare le serate a cercare il gatto

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Vecchio 29-11-2009, 01.37.16   #8
RedWitch
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Ho "traslocato" con due mici per un paio di estati durante le vacanze e (viaggio a parte che per quanto breve è stato pesante per tutti) un po' hanno patito entrambi il cambio, sembravano spaesati e poi come diceva sopra Gris, hanno patito il fatto di non poter uscire liberamente come a casa, ed effettivamente miagolavano soprattutto il maschio, che pero' c'è da dire che già di suo...
Forse i tuoi vicini dovranno i primi giorni avere un po' di pazienza, ma non penso che miagolerà giorno e notte... se ne avete la possibilità magari non lasciatelo tanto tempo in casa da solo i primissimi giorni... secondo me serviranno al massimo un paio di settimane, ma anche meno...
In bocca al lupo
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Vecchio 29-11-2009, 03.02.15   #9
m@pi
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tranquillo Uno quella del gatto legato alla casa secondo me è solo una leggenda metropolitana, i gatti si affezionano alle persone con cui vivono, quindi se la famiglia si trasferisce non avrà problemi ad adattarsi alla nuova casa, certo servirà un minimo di attenzione in più nei suoi confronti, all'inizio sarà un po' disorientato dovrà prendere confidenza con la nuova casa ma basterà qualche coccola in più per renderlo sereno, gli animali sono come i bambini, razionalmente non capiscono il perchè di certi cambiamenti e faticano un po' ad accettare ma basta farli sentire amati e si adattano tranquillamente.
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Vecchio 29-11-2009, 10.17.22   #10
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Dicevo che non ho fatto traslochi ma ho spostato spessissimo i mobili e ogni volta una (sempre lei) ha reagito male. Come quello di Gris, si rifigiava lontano o restava fuori in giardino fino a sera. Però appunto, si abituano presto sono animali intelligenti con delle risorse sorprendenti.
M@pi, sarebbe bellissimo se bastasse una carezza data con amore in più ad un gatto... in quel modo, per mia esperienza, amplifichi il problema perchè da animale, felino e ruffiano qual'è un gatto (li adoro... ) sono talmente intelligenti che imparano presto a fare certe cose per avere maggiori attenzioni e maggiore crocchette ma attenzioni e crocchette a parte acquistano potere all'interno del territorio, la casa, e sul padrone. Spesso, in quelle situazioni, una carezza la vedono come un atto di sottomissione del padrone che invece deve sempre comandare. Altrimenti non posso più mettere nulla sulla tavola e girare le spalle a quelle tre baffone.
Per cui secondo me, nulla deve cambiare nel solito atteggiamento del padrone o dei padroni, maggiore è la costanza e coerenza del comportamento e prima il gatto si abitua alla nuova casa.

Di fatti Uno non si pone questo proplema ma cerca un bavaglio
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Vecchio 29-11-2009, 13.49.20   #11
Uno
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Beh ho scritto leggenda metropolitana in quanto la cosa è forse un pò pompata, però quando abitavo a Roma vicini di condominio mi raccontarono del loro gatto che riuscendo a scappare un paio di volte inevitabilmente si ripresentava sempre al vecchio condominio.
Potrebbe essere, non lo nego, che perdendosi andava dove l'orientamento di abitudine gli faceva trovare la casa, anche se quella non era più casa sua.
Lo so che si affezionano alle persone, il mio quando arriviamo a casa viene sempre a salutarci, sente l'auto 10 minuti prima e si prepara e tante altre piccole cose che possono capire solo chi ha una bestiola... però come detto anche da Sole ho notato che basta cambiare qualcosa per renderli nervosi... anche se in buonissima percentuale sentono l'agitazione di chi sta facendo i lavori.
Il mio di notte già miagola di suo e non sempre si capisce il motivo, a volte può essere perchè la ciotola è vuota (non è che muore di fame però) ma spesso non vedo altro motivo che si stufi di star solo o cose del genere. Ogni tanto gli prendono i 5 minuti anche di giorno... Gri è sterilizzato quindi non dovrebbe dipendere da quello.

Purtroppo almeno di giorno dovrà stare da solo, oltre al lavoro dobbiamo seguire i lavori sulla casa, andare ancora a finire di vedere i particolari dei materiali etc...
Più che altro non vorrei dare troppo disturbo ai nuovi vicini provvisori, ci sono quelli che comprendono (magari perchè hanno una bestiola) e quelli intolleranti. Vedremo...
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Vecchio 29-11-2009, 18.13.16   #12
griselda
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Beh ho scritto leggenda metropolitana in quanto la cosa è forse un pò pompata, però quando abitavo a Roma vicini di condominio mi raccontarono del loro gatto che riuscendo a scappare un paio di volte inevitabilmente si ripresentava sempre al vecchio condominio.
Potrebbe essere, non lo nego, che perdendosi andava dove l'orientamento di abitudine gli faceva trovare la casa, anche se quella non era più casa sua.
Lo so che si affezionano alle persone, il mio quando arriviamo a casa viene sempre a salutarci, sente l'auto 10 minuti prima e si prepara e tante altre piccole cose che possono capire solo chi ha una bestiola... però come detto anche da Sole ho notato che basta cambiare qualcosa per renderli nervosi... anche se in buonissima percentuale sentono l'agitazione di chi sta facendo i lavori.
Il mio di notte già miagola di suo e non sempre si capisce il motivo, a volte può essere perchè la ciotola è vuota (non è che muore di fame però) ma spesso non vedo altro motivo che si stufi di star solo o cose del genere. Ogni tanto gli prendono i 5 minuti anche di giorno... Gri è sterilizzato quindi non dovrebbe dipendere da quello.

Purtroppo almeno di giorno dovrà stare da solo, oltre al lavoro dobbiamo seguire i lavori sulla casa, andare ancora a finire di vedere i particolari dei materiali etc...
Più che altro non vorrei dare troppo disturbo ai nuovi vicini provvisori, ci sono quelli che comprendono (magari perchè hanno una bestiola) e quelli intolleranti. Vedremo...
Ho cercato di farmi venire in mente altro per cui mi è capitato di sentire miagolare senza comprenderne il motivo e dove mi pareva, almeno apparentemente, che non ve ne fosse, e mi è venuto in mente che il mio gatto quello di ora, quando deve fare popò miagola tantissimo prima di arrivare al posticino per ...., lo fa per tutto il tragitto, credo dipenda dall'alimentazione, dal fatto che beva poco e che ha il pelo lungo.
Tra l'altro mi sono ricordata, anche, che per alcuni gatti, la notte, appena diventa tutto buio, si trasforma in territorio di caccia, quelli liberi logicamente vanno in giro, mentre quelli a cui è impedito forse lo mimano in casa.
Altri non vogliono stare soli e chiamano per giocare o mangiare o comunque per compagnia. Valli a capire, sta di fatto che se alzavo la voce un paio di volte la smetteva.
Speriamo in vicini comprensivi, buona fortuna!
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Vecchio 29-11-2009, 19.39.57   #13
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Il miagolio del gatto, specie di notte, forse è dovuto al fatto che prende il giorno per la notte, non per nulla ci vede benissimo al buio e forse in natura preferiva la notte per andare a caccia, quindi facendolo stancare e giocare durante il giorno di notte se ne starà più tranquillo, anche se manca sempre il tempo materiale, ma un giocattolino di gomma per animali forse potrebbe impegnarlo a trascorrere il tempo, solo dovrebbe essere già abituato e riconoscerlo come suo.
Inoltre può dipendere dall'età del gatto, invecchiando forse perde un po' della sua baldanza e indipendenza e anche sicurezza e forse vuole essere rassicurato, quindi miagolando cerca più coccole e affetto, come se fosse tornato un cucciolo, e lo chiede miagolando.
Conoscendo bene la propria bestiola si riesce a capire cosa vuole dal modo di miagolare, di solito si pensa che sia per chiedere cibo o che abbia mal di pancia, o per uscire o entrare per chi ha un giardino, ma qualche volta è solo per richiesta di attenzione, perchè al contatto fisico col padrone smette di miagolare.
In quanto al trasloco sicuramente lo renderà nervoso e insicuro, ma una volta ambientato dovrebbe tranquillizzarsi riprendendo le vecchie abitudini, forse i primi tempi cercherà di scappare per tornare alla vecchia casa, ma non credo perchè alla casa si associa il padrone. Anche i gatti, benchè più indipendenti dei cani, sono animali fedeli che riconoscono il padrone e gli si affezionano.
Il fatto che i gatti trovano sempre la strada di casa non è una leggenda metropolitana, me lo raccontava mia nonna quando ero piccina, aveva una gatta che poi ha regalato a una conoscente che abitava in un altro rione della città.
Un giorno, dopo qualche mese, sente grattare sulla porta di casa, apre, e si ritrova la gatta abbastanza malridotta e con una zampina ferita.
Inutile dire che da quel giorno l'ha tenuta con sè, la gatta era piuttosto vecchia ma un mio ricordo d'infanzia è come mi saltava in braccio e faceva le fusa....
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Vecchio 29-11-2009, 21.41.59   #14
Ray
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Non c'è niente da fare... miagolerà. E miagolerà in quantità, intensità e durata direttamente proporzionali all'intolleranza dei vicini.

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Drogarlo per 6 mesi dite che è troppo?
O così, cioè insonorizzi lui, o insonorizzi l'appartamento. O quelli dei vicini.





PS: a me è successo che gli servisse un po' di tempo per ambientarsi, e quel tempo ce lo ha segnalato tutto, appunto con concertini vari. Non so quanto sia educativo, ma noi per aiutarlo (e aiutare noi) per un po' abbiamo concesso qualcosa di più del solito. Addirittura un paio di notti abbiamo "dimenticato" la porta della camera aperta, in modo che potesse passare a trovarci.
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Vecchio 30-11-2009, 10.51.42   #15
Edera
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Ci sono dei prodotti in commercio a base di feromoni, me l'aveva consigliato il veterinario, io lo usavo e risolvevo un pò questo tipo di problema quando me lo portavo al mare. Non credo di poter scrivere la marca sul forum... O sì? Esistono spray o diffusore con la presa di corrente da attaccare al muro (tipo quelli per le zanzare). Non sono nocivi e se usati per un pò, calmano i nostri amici pelosi quando devono cambiare habitat..
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Vecchio 30-11-2009, 12.27.51   #16
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Ci sono dei prodotti in commercio a base di feromoni, me l'aveva consigliato il veterinario, io lo usavo e risolvevo un pò questo tipo di problema quando me lo portavo al mare. Non credo di poter scrivere la marca sul forum... O sì? Esistono spray o diffusore con la presa di corrente da attaccare al muro (tipo quelli per le zanzare). Non sono nocivi e se usati per un pò, calmano i nostri amici pelosi quando devono cambiare habitat..
Ho curiosato per capire...ed ho trovato che è una sostanza che imita i fermoni che il gatto lascia negli ambienti strofinando il musetto sugli oggetti, specie quelli appuntiti. Questa sostanza è un calmante naturale per il gatto perchè egli lo esprime rilasciandolo nell'ambiente, proprio quando è contento, quando sta bene li dove vive. Mentre non viene emesso quando il gatto è stressato, venendo sostituito da quell'inconveniente...che lascia quell'odore sgradevole che fa muovendo la coda.
Devo dire che mi ha fatto molta tenerezza scoprire questa manifestazione dei nostri amici pelosi.
Grazie Edera.
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Vecchio 30-11-2009, 14.40.45   #17
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Ci sono dei prodotti in commercio a base di feromoni, me l'aveva consigliato il veterinario, io lo usavo e risolvevo un pò questo tipo di problema quando me lo portavo al mare. Non credo di poter scrivere la marca sul forum... O sì? Esistono spray o diffusore con la presa di corrente da attaccare al muro (tipo quelli per le zanzare). Non sono nocivi e se usati per un pò, calmano i nostri amici pelosi quando devono cambiare habitat..
Avevo provato ad usarli per salvare il divano, vuoi che ti dico i risultati?


Grazie comunque dell'interessamento.

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L'unica cosa che ho pensato anche io è quella della porta della camera aperta almeno per qualche giorno, ma non vorrei dargli l'abitudine.
In ogni caso l'appartamento sarà piccolissimo, vorrà dire che mi alzerò (se sono a letto, se rompe proprio in quelle poche ore) e gli farò vedere la ciabatta
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Vecchio 30-11-2009, 15.55.46   #18
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Avevo provato ad usarli per salvare il divano, vuoi che ti dico i risultati?


Grazie comunque dell'interessamento.

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Di niente, pensavo di arrivare con la grande scoperta.
Ahhh la bestiola ha il suo caratterino...
Forse come ti è stato suggerito, qualche concessione lo addolcisce un pò.
Non sono una mestra in questo, il mio mi dormiva sui piedi tutte le notti sembrava mi facesse la guardia, il capo era lui.
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Vecchio 07-12-2009, 04.07.58   #19
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Guarda, un trasloco io l'ho fatto con tre gatti. Li abbiamo drogati (con della polvere da sciogliere in acqua che c'ha dato il veterinario) per non fargli pesare troppo il viaggio. Nella nuova casa, hanno miagolato un pò per circa un'ora, camminavano bassi lungo i muri, e si sono calmati solo dopo aver visitato la nuova casa in ogni angolo per due volte (tre volte per Max, il più diffidente e anziano dei tre). Dopo averla visitata e aver preteso di guardare pure nello sgabuzzino, hanno giocato parecchio con un poltrona, e dopo averla fatta quasi a pezzi ci si sono messi a dormire tutti e tre.
Si sono abituati al nuovo ambiente solo dopo cinque giorni, dopo hanno cominciato a considerarla la propria casa. La cosa più importante è se il gatto è maschio e se è castrato. I miei sono tutti e tre maschi e facevano parecchio casino prima, si mordevano in continuazione, ora sono castrati e sono un pò più buoni (tranne le solite liti tra rocky e max, ma loro si odiano da anni ).
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Vecchio 07-12-2009, 15.41.36   #20
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Il mio è castrato ma di carattere è comunque vivace per quanto dorma parecchie ore al giorno... il problema è quando si sveglia
Scherzi a parte, mi piace giocarci o vederlo che gioca da solo, a casa mia ormai ho messo in conto che possa fare dei danni, il problema è che ora per qualche mese devo stare in una casa, arredata, non mia ed in condominio.
Sto già pensando come "incartare" il divano e la poltrona che c'è nell'appartamento, non voglio doverli ricomprare perchè il pestifero ci si diverta un pò.
Il viaggio non è un problema, sono pochi km. Il problema potrà più essere che non faccia troppo rumore dopo. Per fortuna lo spostamento vero e proprio sarà adesso pochi giorni prima di Natale, qundi potremmo stare in casa qualche tempo in più e potrà, spero, abituarsi.
Ad esser sincero non abbiamo neanche chiesto info sul condominio e su eventuali regolamenti. Lo so che è un pò da opportunisti, ma è già difficile trovare per un periodo breve, non potevo permettermi di mettere troppe condizioni (mi occorreva anche una cantina grande per mettere un pò di mobili). Comunque farò tutto il possibile per non arrecare disturbo agli altri anche se mi pare di ricordare (correggetemi se sbaglio) che ci siano delle cassazioni sul fatto che piccoli animali di compagnia non possono essere negati da nessun regolamento condominiale. Comunque visto il periodo (4/5 mesi massimo) spero di riandare via prima di aver eventuali problemi. Alle brutte lo manderò in pensione... ma spero proprio di evitargli il trauma oltre che a me la spesa ulteriore.
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Vecchio 08-12-2009, 01.53.49   #21
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Il mio è castrato ma di carattere è comunque vivace per quanto dorma parecchie ore al giorno... il problema è quando si sveglia
Scherzi a parte, mi piace giocarci o vederlo che gioca da solo, a casa mia ormai ho messo in conto che possa fare dei danni, il problema è che ora per qualche mese devo stare in una casa, arredata, non mia ed in condominio.
Sto già pensando come "incartare" il divano e la poltrona che c'è nell'appartamento, non voglio doverli ricomprare perchè il pestifero ci si diverta un pò.
Il viaggio non è un problema, sono pochi km. Il problema potrà più essere che non faccia troppo rumore dopo. Per fortuna lo spostamento vero e proprio sarà adesso pochi giorni prima di Natale, qundi potremmo stare in casa qualche tempo in più e potrà, spero, abituarsi.
Ad esser sincero non abbiamo neanche chiesto info sul condominio e su eventuali regolamenti. Lo so che è un pò da opportunisti, ma è già difficile trovare per un periodo breve, non potevo permettermi di mettere troppe condizioni (mi occorreva anche una cantina grande per mettere un pò di mobili). Comunque farò tutto il possibile per non arrecare disturbo agli altri anche se mi pare di ricordare (correggetemi se sbaglio) che ci siano delle cassazioni sul fatto che piccoli animali di compagnia non possono essere negati da nessun regolamento condominiale. Comunque visto il periodo (4/5 mesi massimo) spero di riandare via prima di aver eventuali problemi. Alle brutte lo manderò in pensione... ma spero proprio di evitargli il trauma oltre che a me la spesa ulteriore.
Sono poco pratica di condomini ma mi sembra che tutti possano tenere animali domestici in casa! Il fatto che il tuo gatto miagola un pò troppo non è prprio un gran problema...pensa ai cani che abbaiano sempre, tipo volpini, alle persone che tentano di suonare un violino straziandolo per ore, a chi strimpella un pianoforte, a chi cerca di cantare per 100 volte, in un pomeriggio "io muoio disperato!" sono tutti fatti che sono successi a me ai tempi in cui stavo ancora a casa dei miei, un piccolo palazzo di tre piani, dove i condomini si esibivano anche di sera.

Per non parlare dei bimbi piccoli che a tutte le ore del giorno e della notte piangono quando lo credono più opportuno, certo per i bambini ti possono dire che è diverso...comunque i genitori devono fare in modo che di notte non pianga!

Se riesci a portare dalla tua vecchia casa qualcosa che sia suo, come una cuccia, un cuscino...che gli faccia sentire un odore familiare, sono sicura che presto si tranquillizzerà, tu, tuttavia, resisti, difendilo, il gatto è tuo e devi proteggerlo da eventuali reclami istrerici di gente cjhe non sa cosa vuol dire avere per amico un animale!
Chi non ama gli animali non ama neppure gli uomini, diffido sempre di quelle persone che la mia cagnolina non gradisce, significa che riesce a capire meglio di me la loro indole!
Non portarlo neppure in pensione, l'animale non ragiona, non capisce che tornerai a riprenderlo, se il periodo di lontananza supera più di due tre giorni, soffrono, non mangiano, si lasciano andare...non farlo, sacrificati un pò e lui ti ripagherà di tutte queste tue apprensioni, sono certa che saprà comportarsi da gatto serio!!!!
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Vecchio 08-12-2009, 17.02.22   #22
Uno
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Si certo, non è che il primo che reclama butto via il gatto, la mia, della pensione, era una ipotesi estrema, se proprio qualcuno riuscisse in maniera legale ad impormi qualcosa. Dubito che in pochi mesi sia possibile, però se ammetto di essere opportunista e cercare di fare i miei affari allo stesso tempo cercherò di non dare disturbi ad altri. Un conto è l'isterismo, un conto è che il condominio prima di me era tranquillo e arrivassi io con prepotenza.
Poi sto parlando giusto in preparazione, magari la bestiaccia starà tranquilla, io cercherò di lasciargli la ciotola piena la sera, la sabbietta pulita e vediamo.
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Vecchio 09-12-2009, 03.18.18   #23
Ombra
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La soluzione credo sia un gomitolo. Con il gomitolo di lana il gatto ci può giocare come fosse una pallina e lo può fare a pezzi come fosse un divano. Prova a comprargli un piccolo gomitolo.

PS la strategia di ciotola piena e sabbietta pulita è ottima...
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Vecchio 09-12-2009, 22.43.02   #24
Sole
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Noi abbiamo tre sonnacchiose in casa, una è tutt'uno con la poltrano che ormai è casa loro, le altre due son un pò più vivaci ma ai divani non si avvicinano. Sanno che prendono la sculacciata e anche se non capisco come, funziona, anche se non so nemmeno io come possano aver capito che solo se siamo seduti noi sul divano possono salire altrimenti fanno vedere che vorrebbero (ci provano) ma non salgono.
Non so come sia il tuo micione ma magari una sculacciata e si abitua a star lontano dal divano.. dalla poltrona non lo so.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 10-12-2009, 00.57.46   #25
Uno
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Già data pure la sculacciata, anche con la ciabatta
Mi guarda per la serie "uccidimi ma io sono il re della giungla in miniatura"

Si ferma dai danni che sta facendo al momento, ma al momento giusto se deve, se gli viene in mente ricomincia.
Comunque sa quello che può fare e quello che non può fare, ma questo vale solo quando c'è qualcuno presente, altrimenti Garfield in confronto a lui è un coniglietto d'Angora
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