Innamoramento

[stefano]

Originalmente inviato da griselda

Sonno?

si sonno (accidia) ma non solo
si lega a molti dei vizi capitali (quasi tutti) almeno secondo me.
e di base alla più grande delle sconosciute.
la Paura

[griselda]

Originalmente inviato da stefano

si sonno (accidia) ma non solo
si lega a molti dei vizi capitali (quasi tutti) almeno secondo me.

Intedevo il sonno in cui versa l'uomo, senza un lavoro su di se e senza qualcuno che lo aiuti a vedere, insomma da soli si può fare solo i pavoni.

[Edera]

Originalmente inviato da Ray

Spesso abbiamo paura di metterci in gioco anche quando non farlo, togliersi, comporta sofferenza. Solo che è una sofferenza nota al posto di una ignota. Questo solo per fare un esempio.

Grazie Ray,
scusatemi spesso non riesci a esprimere bene quello che intendo, mi fa molto piacere riuscire a valutare punti di vista insoliti per me, sono qui apposta e mi state aiutando molto. VEdiamo se ho compreso tu dici che provocando un allontamento in qualche modo incontro una sofferenza conosciuta(quindi la gestisco) evitando così di mettermi in gioco e incontrare una sofferenza nuova che non saprei gestire?

[griselda]

Originalmente inviato da stefano

si sonno (accidia) ma non solo
si lega a molti dei vizi capitali (quasi tutti) almeno secondo me.
e di base alla più grande delle sconosciute.
la Paura

Aggiungiamoci pure la fretta che hai a cliccare su invio che poi nel quote mi risulta meno di quello che hai scritto perchè correggi alla velocità della luce
e poi mi tocca postare di nuovo per risponderti.
La paura è quella che ci porta a riprodurci per diventare apparentemente immortali quindi direi di si che centra.

[stefano]

Originalmente inviato da griselda

Intedevo il sonno in cui versa l'uomo, senza un lavoro su di se e senza qualcuno che lo aiuti a vedere, insomma da soli si può fare solo i pavoni.

sino a che pensi di essere solo (egoismo) e non consideri tutti fratelli.
ma solo in un certo senso non lo sei mai siamo noi a rinchiuderci pensando di esserlo.
così come esiste sempre qualcuno che ti aiuta ma spesso non lo vediamo.
anche se poi cmq il percorso è solitario nella sostanza.

[Edera]

Originalmente inviato da dafne

Già dire che lo sapevi..dopo quanto una settimana? Non ti stai dando molte possibilità

Al di la delle paure, non è raro che si cerchi di "mettere alla prova" l'altro.
Adesso parlo di me, per portarti un angolo di visuale diverso, poi bon, magari non ti serve (ma serve cmq a me che mi vergogno a dirlo )

Magari servirà a te ma sicuramente anche a me

..ci stà di tutto ci stà ...anche la paura di perdere il controllo e di abbandonarsi a qualcosa di sconosciuto.

Ci sta tutto ma sopprattutto quel 'qualcosa di sconosciuto' secondo me

Hai usato il verbo "invadere" altrove, magari prova ad osservare l'effetto che ti fà...

Ci pensavo prima. Ho usato il termine invadere perchè alla fine questa cosa mi sembra un'invasione, tendo a scardinare tutto quello che sento di essere per adattarlo a una forma nuova, una specie di adattamento (non una falsificazione) in funzione dell'altro e di quelle credo siano le sue aspettative. Non sarebbe meglio riuscire a mostrarsi subito, nudi?

[griselda]

Originalmente inviato da stefano

sino a che pensi di essere solo (egoismo) e non consideri tutti fratelli.
ma solo in un certo senso non lo sei mai siamo noi a rinchiuderci pensando di esserlo.
così come esiste sempre qualcuno che ti aiuta ma spesso non lo vediamo.
anche se poi cmq il percorso è solitario nella sostanza.

Booh a me la tua risposta mi pare un po' staccata dal tutto ma forse è una mia idea.
Quindi ti rispondo al nerettato anche se ho come l'impressione dell'OT che il "solitario" a cui tu alludi è per quando tu devi poi lavorare su di te, certo il lavoro nessuno può farlo per te ma proprio i fratelli che tu menzioni prima ti danno una mano la dove non vedi tu. Fine OT

[dafne]

Originalmente inviato da Edera

Magari servirà a te ma sicuramente anche a me


Ci sta tutto ma sopprattutto quel 'qualcosa di sconosciuto' secondo me




Ci pensavo prima. Ho usato il termine invadere perchè alla fine questa cosa mi sembra un'invasione, tendo a scardinare tutto quello che sento di essere per adattarlo a una forma nuova, una specie di adattamento (non una falsificazione) in funzione dell'altro e di quelle credo siano le sue aspettative. Non sarebbe meglio riuscire a mostrarsi subito, nudi?

Non è che ti dà fastidio l'idea di adattarti a lui..punto..con o senza vestiti che sia?

In fondo è uno scendere a compromessi.

E se i vestiti che vorresti toglierti e togliergli (battute a parte ) non ci fossero?
O fossero nei tuoi occhi e non nei suoi? O viceversa?

Viversela a basta magari osservandosi no eh?

Ti racconto una cosa, un tot di mesi fà mi sono innamorata.Sono talmente perfida con me stessa che ci ho messo mesi solo per lasciare che me ne accorgessi e poi l'avevo idealizzato talmente tanto che m'era venuta l'ansia da prestazione

Superato il piedistallo dorato ho vissuto momenti che ricordo ancora con emozione. Naturalmente asieme all'idealizzazione mi sono beccata tutto il cocuzzaro di aspettative, bisogni, prove più o meno esplicite .. così quando è sparito mi sono ritrovata nel mare di guano..fortuna che ho sempre una cannuccia con me

Stò ancora rielaborando certi passaggi ma non me ne pento, prova ne è che, a parte qualche pensierino maligno su che gli capitino effetti fisici più o meno simpatici riesco ancora a percepire il bene che gli voglio. Nonostante tutto.

Mi ha invaso
io magari ho invaso lui
tutto stà secondo me nel riuscire a non oltrepassare determinati argini..ma li senti quando ci arrivi.
E forse è questo sentire che in te lascia qualcosa quando ti si avvicina a metterti a disagio...ma non saprei

[griselda]

Originalmente inviato da stefano

come mai lo stesso impegno non lo utilizziamo ogni singolo momento per un reale lavoro di miglioramento di noi stessi?
e non che sia proprio questo "voler mostrarsi" per ciò che non si è realmente di fatto a non consentire di aprirsi all'Amore ma di vivere solo una grande illusione?

questo "non sapersi vedere" e mostrare per ciò che si è da subito con luci e ombre senza mascherarne nessuna semplicemente e apertamente?
cosa ci impedisce di fare tutto ciò ?
forse il fatto che non siamo poi così Umili come pensiamo di essere?

E se te la metto così che dici, ci si innamora perchè non ci si ama abbastanza, ci si innamora per insegnarci ad amarci come siamo, ma non ci riusciamo perchè l'imprinting che abbiamo avuto è negativo, niet, nisba e allora ci risuccede in continuazione ( esagero) per insegnarci ad amarci. Ma come dicono a Napoli siamo cape toste.
Mica ci si innamora solo del sesso opposto io ultimamente mi sono innamorata di una donna, un'amica.

[Edera]

Alla fine comunque mi sembra di capire che fare resistenza a questo mio impulso di 'mettere alla prova', sia una strada buona, giusto? Dove la caccio la tensione che esce da questa resistenza, mmm potrei allenarmi per fare la maratona? Spero non diventi repressione..Già osservarla però mi sembra positivo

[dafne]

Originalmente inviato da griselda

E se te la metto così che dici, ci si innamora perchè non ci si ama abbastanza, ci si innamora per insegnarci ad amarci come siamo, ma non ci riusciamo perchè l'imprinting che abbiamo avuto è negativo, niet, nisba e allora ci risuccede in continuazione ( esagero) per insegnarci ad amarci. Ma come dicono a Napoli siamo cape toste.
Mica ci si innamora solo del sesso opposto io ultimamente mi sono innamorata di una donna, un'amica.

mmm
sicura che sia innamoramento? E non magari la ricerca nell'altro di qualcosa che ci manca, che desideriamo?
Che non corrisponde necessariamente ad imparare ad amarsi..

Per me spesso ci innamoriamo perchè abbiamo bisogno di qualcosa. Poi capita lo stralusso (personalmente solo una volta..e mezza ) di innanmorarci di qualcuno proprio per il piacere di vederlo e di stargli vicino. Io me lo ricordo benissimo, ricordo il momento preciso in cui mi sono "concessa" di amarlo solo perchè esisteva, sia uno che l'altro
Solo che col primo non ho nemmeno tentato un avvicinamento, nè ho fantasticato troppo su un probabile "noi", mi sono solo gustata lui e le sensazioni che il mio corpo, e non solo, mi mandava (un amico, non lo ha mai neanche sospettato e io credo di aver vissuto uno dei periodi più felici della mia vita )

nel secondo caso invece c'è stato il noi (quello appena citato) e mi sono rovinata buona parte delle conquiste volendo tirare e allungare qualcosa che aveva già esaurito il suo potenziale...

Edera...lasciati andare un pò...un pò alla volta e vedi come và..ascoltandoti magari e se hai paura di ferirlo (ma è grandicello pure lui per cui saprà a che va incontro..) parlagli e basta.
Che hai paura di perdere? La domanda non è retorica nè cattivella come può sembrare, io cerco di farmela il più possibile e le risposte sono sempre più sorprendenti.

[Edera]

Originalmente inviato da dafne

Non è che ti dà fastidio l'idea di adattarti a lui..punto..con o senza vestiti che sia?

In fondo è uno scendere a compromessi.

Più che fastidio mi piacerebbe piacergli per quello che sono e che lui mi piacesse per quello che è, nudi e crudi, senza storpiature varie ma forse all'inizio è così e basta (anzi meglio, per me dev'essere così..).

E se i vestiti che vorresti toglierti e togliergli (battute a parte )

Seeeeeeeeeeeeee mi viene uno sciopone solo a pensarci, per ora siamo alla fase baci che durano ore (non è per dire eh, proprio ore), tipo alle medie ...

Viversela a basta magari osservandosi no eh?

Sì ci provoooo eh.. Promesso..

a parte qualche pensierino maligno su che gli capitino effetti fisici più o meno simpatici

Grandiosa



Sai cos'è ? Che la portata di tutte queste forze che si agitano mi fa davvero traballare, ci vuole fisico..
Grazie

[griselda]

Originalmente inviato da dafne

mmm
sicura che sia innamoramento? E non magari la ricerca nell'altro di qualcosa che ci manca, che desideriamo?
Che non corrisponde necessariamente ad imparare ad amarsi..

Io mai amato l'altro e chi lo vedeva veramente? Erano mie proiezioni.
Egocentricamente ho l'idea di aver sempre amato me stessa.
In noi c'è tutto non manchiamo di nulla ma solo non lo accettiamo e l'altro dovrebbe per me almeno avere questa funzione farci accettare quella parte. No?

[stefano]

colgo spunti dalle parole di dafne.
se ti innamori pensando di aver "bisogno" di qualcosa (mancanza in te) seppur inconscio questo non è Amore ma solo proiezione.
e l'innamoramento fatto così è li a mostrartelo.
che capiti "spesso" non lo so.
ma non capita spesso a tutti.
c'è a chi non capita, c'è a chi capita una volta e se ne accorge, c'è chi pur capitandogli continua a ricapitargli perchè non ha compreso qualcosa (appunto la proiezione)

Quello che ritengo è che sino a che non "scopri" in te stesso qualcosa e non impari (del tutto è assai arduo ma non impossibile) a far parlare quella parte diventando un tutt'uno dentro e fuori allo stesso modo non riuscirai ad aprirti all'Amore ma solo a simulacri di esso

(questo sempre parlando dell'idea che al momento ritengo massima di Amore per me)

[stefano]

Originalmente inviato da Edera

Più che fastidio mi piacerebbe piacergli per quello che sono e che lui mi piacesse per quello che è, nudi e crudi, senza storpiature varie ma forse all'inizio è così e basta (anzi meglio, per me dev'essere così..).





Seeeeeeeeeeeeee mi viene uno sciopone solo a pensarci, per ora siamo alla fase baci che durano ore (non è per dire eh, proprio ore), tipo alle medie ...




Sì ci provoooo eh.. Promesso..



Grandiosa



Sai cos'è ? Che la portata di tutte queste forze che si agitano mi fa davvero traballare, ci vuole fisico..
Grazie

ti posso fare una domanda?
ma di quello che scrivi qui ne parli con lui?

giro questa domanda a chi vive in coppia o che ha un compagno/compagna.

perchè a mio avviso la prima persona con cui dovresti parlare è proprio lui.

[stefano]

Originalmente inviato da griselda

Io mai amato l'altro e chi lo vedeva veramente? Erano mie proiezioni.
Egocentricamente ho l'idea di aver sempre amato me stessa.
In noi c'è tutto non manchiamo di nulla ma solo non lo accettiamo e l'altro dovrebbe per me almeno avere questa funzione farci accettare quella parte. No?

quindi non ami tuo marito (se sei sposata)?
e questa la conclusione?
oppure non è completamente vero quello che viene scritto sopra.
cmq se era egocentrico di fatto non amavi nemmeno te stessa.

[griselda]

Originalmente inviato da stefano

quindi non ami tuo marito (se sei sposata)?
e questa la conclusione?
oppure non è completamente vero quello che viene scritto sopra.
cmq se era egocentrico di fatto non amavi nemmeno te stessa.

Non è che non ami il marito o la moglie è che quando l'innamoramento finisce vedi, poi, chi hai di fronte e li inizia l'amore o può iniziare l'amore verso l'altro, vero il diverso, verso quello che non sei tu apparentemente.

[Edera]

Originalmente inviato da stefano

ti posso fare una domanda?
ma di quello che scrivi qui ne parli con lui?

A volte sì ma poco. Per ora ho bisogno di 'sentire' la sua presenza vicino a me senza razionalizzare troppo, quello lo faccio dopo, da sola e con voi.

[stefano]

Originalmente inviato da griselda

Non è che non ami il marito o la moglie è che quando l'innamoramento finisce vedi, poi, chi hai di fronte e li inizia l'amore o può iniziare l'amore verso l'altro, vero il diverso, verso quello che non sei tu apparentemente.

quindi ritieni la fase "innamoramento" solo come una sorta di "ritardo" nella visione dell'altro?
secondo me non è "solo" questo.

[stefano]

Originalmente inviato da Edera

A volte sì ma poco. Per ora ho bisogno di 'sentire' la sua presenza vicino a me senza razionalizzare troppo, quello lo faccio dopo, da sola e con voi.

perchè ne parli poco con lui?
non credi che anzi dovrebbe essere la persona con cui parli maggiormente?
se sei qui evidentemente un certo tipo di modo di analizzare le cose lo ritieni corretto.
non credi che forse sarebbe utile praticarlo?

[stefano]

aggiungo:
e non credete che anche il solo interessarsi qui tenendo "nascosto" qualcosa al partner equivalga più o meno a un tradimento (di se stessi e di lui)?
per me lo è se osservato per bene.

[dafne]

Originalmente inviato da stefano

aggiungo:
e non credete che anche il solo interessarsi qui tenendo "nascosto" qualcosa al partner equivalga più o meno a un tradimento (di se stessi e di lui)?
per me lo è se osservato per bene.

Ma dai Stefano ma scusa, neanche si conoscono e deve dirgli cosa scrive come quando e con chi?
E lo dice una che era capace di contare i passi che l'altro faceva e vedere se corrispondevano a quello che diceva...

Se non ha le idee chiare che gli dice?
"Sai tesoro oggi sono entrata in un forum con tantissime persone che leggono e ho raccontato a degli emeriti sconosciuti che non so che cosa mi stà capitando e come prendere quello che sento per te..."

[Uno]

Ancora non riesco a prendere tutto il 3d, ma una cosa è più urgente:

Stefano se tu dicessi alla tua partner tutto quello che scrivi in forum e ancor di più quello che ti frulla nella tua mente non dovreste dormire mai (sul letto ) e comunque rimarreste indietro.

[Uno]

Originalmente inviato da dafne

Ma dai Stefano ma scusa, neanche si conoscono e deve dirgli cosa scrive come quando e con chi?
E lo dice una che era capace di contare i passi che l'altro faceva e vedere se corrispondevano a quello che diceva...

Se non ha le idee chiare che gli dice?
"Sai tesoro oggi sono entrata in un forum con tantissime persone che leggono e ho raccontato a degli emeriti sconosciuti che non so che cosa mi stà capitando e come prendere quello che sento per te..."

hai fatto prima di me

[stella]

Originalmente inviato da Edera

Ciao Stella, sto pensando a quello che hai scritto... A me sembra quasi bisogno di essere sicura del suo sentimento per avere il 'controllo' della situazione... Dici che non sono sicura del mio sentimento?
Sicuramente c'è paura di soffrire... Quindi magari provocare un distacco e della sofferenza volontariamente significherebbe togliersi il pensiero..Della serie 'via il dente, via il dolore'...

Scusa se ti rispondo solo ora ma ero al lavoro.
Volevo dire in generale che se si è innamorati lo si è anche se non corrisposti, qualche volta ancora di più, quante volte succede....
Comunque tu dici che ami di lui soprattutto la parte in ombra, quindi non dovresti avere brutte sorprese senza bisogno di queste prove, visto che la intuisci.
Invece la frase che ho nerettato mi fa pensare che essendo insicura del suo sentimento vorresti una prova così avresti la situazione sotto controllo.
Ma ci sono altri modi meno dolorosi per entrambi...
del tipo cominciare ad aprirsi di più un po' alla volta, raccontargli qualcosa di te che non ti piace per vedere le sue reazioni e così via....
Penso che tutti vorrebbero avere il controllo della situazione, probabilmente anche lui penserà la stessa cosa, ma se ci si rilassa un po' e si cerca di essere per quanto possibile se stessi, è meglio e l'innamoramento un po' alla volta si trasforma in amore reciproco dove non ci dovrebbe essere più bisogno di avere il controllo.
Per il provocare un distacco e la relativa sofferenza che già conosci per evitarne una diversa che non conosci ti hanno già risposto ampiamente gli altri cittadini e ne condivido le relative risposte.
Questo capitolo nuovo della tua vita dovresti viverlo fino in fondo senza troppa razionalizzazione, al massimo sarà un'esperienza che ti mancava, e se sono rose fioriranno !!!!