Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica > Sogni

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 23-07-2007, 11.08.47   #1
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito il contadino

(Non sapevo come intitolarlo e ho preso il personaggio che mi ha colpito di più.)

E' un sogno di un mesetto fà ma ancora non ne capisco molto il simbolo.

Inizia con un campo arato, un pezzo di terrra non molto grande e rettangolare. Io sono all'angolo esterno del campo, vicino a me c'è un compagno di viaggio. Dall'altra parte, sull'angolo opposto ma dentro il campo, il padrone della terra (il contadino) ci chiama a gran voce dicendo: sbrigatevi ad attraversare il campo, inizierà a piovere e poi non potrete più farlo. Io sono incerta se passare, ma appena vedo che ha ragione faccio una corsa insieme al compagno che ho vicino per passare dall'altra parte del campo e mi ritrovo in un gruppo di persone e iniziamo a salire su per una salita. A guidare il gruppo è il contadino. Si comincia a camminare su per la strada con curve che girano intorno ad un bosco a sinistra, a destra una scarpata, insomma una tipica salita di montagna. Ad un certo punto appare dalla foresta un faccione enorme di un lupo con una bandana rossa legata al collo, spaventa tutti e per passare io accellero il passo tenedo d'occhio il lupo che mi segue con lo sguardo ma non esce dalla foresta. può solo spaventare chi viene da sotto, una volta passata è fatta. Mi accorgo di essere rimasta sola, non ho più nessuno con me e devo continuare a salire. Appare un secondo lupo, mi spavento, sono sola, faccio lo stesso.. corro e passo, non può farmi niente se sono oltre di lui. Continuo a camminare e arrivo su un primo punto di ristoro. Un sorta di alberghetto tutto bianco e pieno di vetrate, dove ritrovo i compagni lasciati dietro che sono arrivati già su. Ho dimenticato di dire che tutti erano a coppia, cioè maschio e femmina.

Ci vedo dentro il cammino di ognuno, che deve esser fatto soli se si vuole superare le paure e gli ostacoli sulla via.. ma non arrivo a capire il campo e la pioggia. Come se un campo arato infangato impedisse il passaggio e l'inizio del cammino.
Sole non è connesso  
Vecchio 23-07-2007, 11.50.39   #2
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio

Ci vedo dentro il cammino di ognuno, che deve esser fatto soli se si vuole superare le paure e gli ostacoli sulla via.. ma non arrivo a capire il campo e la pioggia. Come se un campo arato infangato impedisse il passaggio e l'inizio del cammino.
Mi pare da come lo descrivi che l'inizio del cammino debba esser fatto in determinate condizioni e non in altre.
Infatti se piove troppo ( energia ) ed il campo è arato ( tu ) non si ha comunque il giusto equilibrio cosi da poter camminare.
Insomma " prima " che venga a piovere - quindi forse un'afflusso energetico maggiore - ci si deve incamminare in su per la montagna, appunto via, dove i pericoli ci sono ma con la determinazione possono essere superati.
Una volta arrivata al punto di ristoro ( è ovvio che ognuno ha i suoi " tempi " ma alla fine si aspetta tutti insieme ) che mi pare indichi una maggiore "trasparenza " ( con vetrate appunto ) ed anche, forse, un cambio visto il colore
E' ovvio che senza il contadino, quale guida, sarebbe stato molto difficile. infatti senza il suo consiglio di sbrigarsi ad attraversare il campo e poi senza la sua azione di condotta di un gruppo in su per la via non è detto che si poteva seguire quel sentiero.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 26-07-2007, 15.26.31   #3
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Grazie Jez
Io ci vedevo di più una mia paura di attraversare, e poi tanto ero ferma che se avessi aspettato ancora sarei rimasta impantanata nel fango.
Sole non è connesso  
Vecchio 26-07-2007, 15.37.06   #4
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Il contadino (tua coscienza) ti dice che qualcosa o la fai subito o ti sarà impossibile farla, se inizi a fare questa cosa devi oltrepassare il tuo istinto di dire certe cose (lupo bandana rossa collo-gola) nascoste da ciò che ti sembra un'abbellimento... ma che vengono da parti oscure nascoste, quando avrai passato questo sai che ci sono altri istinti e che sarai sola ad un certo punto... ma in fondo in fondo non sarai comunque mai sola.
Uno non è connesso  
Vecchio 26-07-2007, 15.38.07   #5
turaz
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 2,098
Predefinito

grande master uno...
turaz non è connesso  
Vecchio 29-07-2007, 12.46.29   #6
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il contadino (tua coscienza) ti dice che qualcosa o la fai subito o ti sarà impossibile farla, se inizi a fare questa cosa devi oltrepassare il tuo istinto di dire certe cose (lupo bandana rossa collo-gola) nascoste da ciò che ti sembra un'abbellimento... ma che vengono da parti oscure nascoste, quando avrai passato questo sai che ci sono altri istinti e che sarai sola ad un certo punto... ma in fondo in fondo non sarai comunque mai sola.
Non ho risposto subito perchè ho cercato di capire cosa dovessi iniziare all'epoca del sogno, ma in realtà non era qualcosa di tangibile.. penso di aver trovato.. Adesso è un pò più chiaro.



Tra l'altro mi porta una considerazione (l'acqua calda come al solito), l'inconscio non ci manda messaggi che già consciamente non conosciamo. Semplicemente nel conscio li occultiamo e dentro si ha bisogno di renderli "occulti" per poterli far riemergere. La mente deve elaborarli e così s abitua al messaggio e farlo riaffiorare.. cosa che sul momento non potrebbe, sarebbe troppo forte.
Sole non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
La "tradizione" popolare Ray Tradizioni Spirituali ed Esoteriche 21 25-01-2012 13.25.23
Contadino nell'orto Grey Owl Parole Connesse ma non Troppo 0 26-10-2006 17.35.38
Chiedimi se sono felice... Kael Psicologia moderna e antica 9 15-12-2005 11.30.15


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.27.42.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271