TEMPO
L'infrangersi dell'onda suglli scogli
scava la roccia.
Il vento che batte sul tuo viso
incide nuove rughe.
E' il passare del tempo:
ed ecco una grotta,
ecco il volto dell'uomo.
Ora che sul tuo viso non rimane più
il desiderio di nuove rughe,
quel vento impetuso,
batte sempre, inclemente,
e nell'estate, arroventato,
ti brucia la memoria,
nell'inverno, gelido,
ti raffredda l'anima.
E il tempo passa come il vento
e fuori e dentro te un volto nuovo.
Tu che non credevi che esistesse
ad ogni nuova stagione ti rassegni,
e le sferzate riflesse nello specchio
testimoniano cruento quel passaggio.
Mentre un raggio di sole trapassa tante nuvole
ed attendi fedele un giorno nuovo.
(1986)