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Vecchio 31-03-2011, 21.30.27   #1
diamantea
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Predefinito Il giudice mi assolve

Il sogno è di stanotte.
Mi trovo a un certo punto fidanzata con un ragazzo molto giovane, mi ha voluta fortemente e i suoi genitori sono d'accordo, ne parliamo insieme e consigliano pure che tipo di preservativo usare, la madre me ne consiglia uno particolare che usano pure le donne, insomma sorvolo sulla descrizione...
Fatta questa scelta saliamo su un pulman e ci mettiamo dietro, io lo guardo bene, è davvero giovane sotto i 25 anni, molto bello con denti sani e bianchissimi. Mi sembra strano che io stia con un ragazzo che può essere mio figlio ma lui è molto innamorato e mi vuole fortemente. Mi rilasso sullo schienale, lui vuole baciarmi come se fossimo fidanzatini, mi sento un pò in imbarazzo, ci sono persone adulte vicino.
Qualcuno mi dice che dobbiamo spostarci nei sedili della coppia innamorata, più avanti, più appartata. Mi sembra una cosa così strana comunque mi sposto. Ma qui mi vedono delle donne sulla cinquantina, sposate, bigotte che mi guardano con gli occhi storti, sto con un ragazzo anche bellissimo. Tra queste vi è la madre di una ragazzina autistica che conosco per lavoro che mi giudica una donna poco seria nel lavoro perchè sto con un ragazzo. Da qui comincia una diatriba con la donna e con le altre donne. Io mi difendo dicendo che non possono giudicarmi male professionalmente solo per le mie scelte sentimentali, lei ribadisce che una che sta con un ragazzo è poco seria anche nel lavoro. A un certo punto vi è presente un giudice di Tribunale anziano che si mette in mezzo e vuole risolvere la triatriba. Chiede a me per prima cosa succede. Io rispondo che la signora vuole mettermi in cattiva luce nella serietà professionale solo per la mia scelta sentimentale, il giudice mi dice che questo non è un vero motivo ma io ribadisco che il motivo è solo questo: non posso essere giudicata professionalmente poco seria solo per la mia scelta sentimentale.
Lui è d'accordo con me ma ascolta anche la donna che continua a ribadire quello di prima, porta esempi stupidi che nulla c'entrano con il mio valore professionale.
Il giudice alla fine mi da ragione e mi assolve.
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Vecchio 01-04-2011, 14.43.47   #2
diamantea
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Questo sogno mi sembra che affronti un tema realistico, quello del pregiudizio, la condanna sociale, la morale bigotta, la necessità di aver riconosciuto da una fonte autorevole e legale il mio diritto a trasgredire delle norme sociali.
La storia del mio fidanzamento è realistica ma suby ha accorciato l'età di dieci anni quasi per amplificare il mio disagio, per farmi notare quanto il pregiudizio mi tarla dentro fino a farmi desiderare di rompere il mio legame.
La donna che mi accusa la conosco realmente, e la mamma di una ragazzina che usufruisce del servizio igienico/personale a scuola, ed io le offro l'operatrice.
All'inizio della scuola questa donna pur di liberarsi della figlia mandandola a scuola ha accettato un operatore maschio in quanto l'operatrice era in congedo matrimoniale. Tra l'altro il Comune non autorizzava il servizio in settembre ed ho garantito la presenza dell'operatore gratis. Quando iniziò il servizio con il comune la donna mi disse che ora pretendeva l'operatrice femmina in quando temeva per la ragazzina da parte dell'operatore, fu insinuante e montò una storia per cui l'ho accontentata pur dichiarando che si andava contro il principio delle pari opportunità, discriminazione ecc...
La cosa che mi ha fatto arrabbiare è che i primi giorni di scuola non temeva per la figlia da parte dell'operatore maschio che neppure necessita di essere accompagnata dentro il bagno, tra l'altro molto aggressiva tanto da mandare all'ospedale l'insegnante e la bidella.
Quando ha visto che usufruiva del servizio gratuito da parte del Comune le è venuto lo scrupolo.
Inoltre questa donna che parla tanto di moralità ha pure un amante da tempo, risaputo nel paese.

A me personalmente non me frega nulla della sua vita privata ma penso che suby mi abbia fatto vedere come poi resto vittima di un pregiudizio, di una falsa morale appresa in un ambiente bigotto, di paese. In effetti non ho nulla a che temere dal punto di vista professionale, sono stimata e voluta bene, so fare bene il mio lavoro, infatti il giudice mi assolve, cioè lamia parte maschile saggia, anziana, autorevole, colta, che conosce le leggi e sa giudicare mi assolve.

Non so se è corretto dire che questo sogno si correla al precedente, quello del cane parlante, se questo aspetto regredito di cui mi sento aggredita sia il pregiudizio, e solo la mia parte maschile mi sa difendere e autorizzare il femminile a vivere secondo quello che sento e non quello che penso sia socialmente giusto sentire.
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Ultima modifica di diamantea : 01-04-2011 alle ore 14.46.33.
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Vecchio 02-04-2011, 21.54.23   #3
diamantea
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Mi chiedevo se questo giudice, questa figura autorevole maschile, ben precisa che mi viene in aiuto per risolvere il conflitto sia una parte che realmente sta dentro di me, come parte sana, risolutiva a cui poter attingervi quando necessita, oppure se è un desiderio inconscio di averla e la vedo come compensazione di un disagio che realmente vivo.
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Vecchio 02-04-2011, 22.42.01   #4
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Mi chiedevo se questo giudice, questa figura autorevole maschile, ben precisa che mi viene in aiuto per risolvere il conflitto sia una parte che realmente sta dentro di me, come parte sana, risolutiva a cui poter attingervi quando necessita, oppure se è un desiderio inconscio di averla e la vedo come compensazione di un disagio che realmente vivo.
Una compensazione del disagio , io dico , Tea .
Il grande vecchio sta a rappresentare l'ordine della coscienza in opposizione ad una figura femminile che rappresenta l'anima e l'inconscio .
Ma nulla vieta che tu lo possa integrare e fare tuo questo elemento d'ordine .
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Vecchio 03-04-2011, 14.36.55   #5
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Integrare... il problema è il come. Come si fa ad integrare le parti che ci servono?
Penso che già il fatto che riesco a compensare nel sonno può voler dire che sono pronta ad accettare questa parte, oppure che ci sia la possibilità di accettarla. Suby me ne fa vedere il beneficio.
La volontà di voler integrare non credo basti, ma può essere necessaria per innescare il processo.
La volontà che dipende da me nell'accettare di integrare questa figura. Mi riferisco a quanto detto da Uno nel 3d "Sbagliare le domande" in particolare a quanto di sotto riporto in quote:

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
...la risposta che poi lavorerà dentro di te, ma che questa poi sia da te accettata nel senso che intendevi tu non è detto. Questo dipende solo da te.
Non è la sezione adatta Uno ma voglio chiederti lo stesso se quanto emerge dai sogni si può considerare come una risposta che arriva tra un rimbalzo e l'altro, e se la volontà serve e basta da sola ad accettare quanto dentro di noi lavora per poter essere integrato.
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