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Vecchio 10-08-2010, 07.50.17   #1
diamantea
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Predefinito Zoom nella fronte

Ho fatto un sogno davvero strano.

Mi trovo nella mia camera da letto sopra il mio letto dal mio lato sinistro dove solitamente dormo. Sono osservatrice senza coinvolgimento emotivo, è come se guardassi dalla fronte attraverso lo zoom di una telecamera.
Vedo che c'è una coppia che fa sesso, così attivo lo zoom per vedere di chi si tratta. Riconosco il corpo del mio compagno visto di schiena, sotto di lui ci sono sicuramente io così mi tranquillizzo, non sono estranei nel mio letto.
Ancora zoom per vedere me cosa faccio, sembro me la stia godendo, ho gli occhi chiusi e la bocca aperta, ma c'è qualcosa che non va, così ancora zoom vedo il mio viso e il mio petto bianco, ho un vestito nero scollato semplice ma non ho seno, solo torace e sopra vedo qualcosa, zoom e vedo piccoli vermi bianchissimi sopra il petto e il viso e dentro la bocca, sopra la lingua e attaccati all'ugola, sembrano vermi putrefattivi; non sto godendo sto urlando di terrore, ma non sento la voce che urla, sento solo dire a lui ripetutamente di togliersi di dosso che ho paura, lui si mette di fianco a me sul mio lato sinistro. Vedo che con le mani mi scrollo di dosso i vermi e lui me li toglie dal viso, ma dentro la bocca, sopra la lingua e intorno all'ugola rimangono, osserviamo io e lui che è quasi impossibile levarli ed io continuo a gridare senza audio con l'espressione del terrore.
Ma ora c'è un altro uomo che viene dai piedi del letto dal lato sinistro verso destra, dice al mio compagno che deve parlargli e si corica sul lato sinistro del letto accanto a lui, coprendosi con il lenzuolo bianco fino al petto.
Zoom su quest'uomo che continua a dire con tono pacato quasi lamentoso che deve dirgli una cosa importante. Il mio compagno dice che non è il momento è con la sua donna ma lui insiste così io dico di ascoltarlo, deve essere una cosa davvero importante se si è intromesso in una situazione di intimità.
Lui sta per dire qualcosa ma mi accorgo che anche lui ha qualcosa di strano addosso, zoom e vedo che ha il petto e il viso ricoperti di piccole sacche rettangolari e tonde piene di liquido giallastro, sembrano attaccate sopra la pelle come della sacche. Il mio compagno sembra non farci caso ma io penso sia pus così allarmata gli chiedo se è pus e se è infetto, se è così lo farò andare via immediatamente senza ascoltarlo, ma l'uomo peserà almeno 90 chili, ha la pelle molto chiara, i capelli neri ed avrà circa 50 anni, dice che non è infetto, è solo una malattia da stress che in certi momenti erutta così ma poi nel giro di due giorni gli passa tutto.
Non riesco a sopportare oltre, mi sveglio, nessuna reazione emotiva apparente, per ora...
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Ultima modifica di diamantea : 10-08-2010 alle ore 07.53.15.
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Vecchio 10-08-2010, 15.21.51   #2
diamantea
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Li chiamo sogni guidati quando sono osservatrice e vedo senza emotività ciò che accade all'esterno di me ma con tutte le mie emozioni.
E' stata una notte agitata, tanti gli eventi recenti, la mia energia è stata picconata, il secchio mescolato dal fondo.
Alle 5 un rumore mi ha svegliata e non sono più riuscita a prendere sonno, la testa piena di tutte le ultime riflessioni, sogni compresi. Mi addormento non più di mezz'ora verso le 7,00.
Mezz'ora per riportarmi indietro qualcosa che risale a 30 anni fa.
Poco più di mezz'ora da che ho scritto il sogno ed è arrivata la reazione, una crisi interminabile di pianto che faccio fatica a tenere a bada visto che ho dovuto lavorare e fra poco fare le prove. Ancora una volta devo stringere i denti e andare avanti. Ho voglia di isolarmi, di correre, andare fuori, lontano da questa cosa che pensavo risolta morta e sepolta.
Non l'avevo mai considerato un problema da questa prospettiva, pensavo di padroneggiare bene un ricordo sfocato già ampiamente affrontato in terapia.

Il mio grido soffocato lo avevo sempre sentito dentro imploso e nascosto bene agli occhi esterni. Mia madre mi prendeva in giro, diceva che mi atteggiavo ed ero ridicola, goffa, ma io soffrivo, tantissimo e non potevo dirlo a nessuno. Avrei pagato in prima persona, a 15 anni non mi era permesso avere un fidanzatino che mi invita a una festa di pomeriggio, meditando altro mio malgrado... dovevo prendermi la responsabilità e la colpa di quanto accaduto e tacere.

Ora la consapevolezza me lo ha fatto vedere bene di fronte.
Adesso dove la metto quest'immagine a cui non ero preparata?
Sto male ma si vede che sono pronta a ricapitolare e far morire questa parte vecchia e malata che mi ha lentamente rosicchiato l'anima.
Come sistemerà la cosa il ginecologo adesso?
La macchia è venuta fuori e lui la vedrà, non posso più nasconderla.
Mi tocca riesumare un cadavere pieno di vermi putrefattivi, devo ripulirmi la bocca e fare quel maledetto urlo?
Vedremo...
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Vecchio 11-08-2010, 15.35.14   #3
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Il sogno guidato è un'esperienza che mi capita ogni tanto, e quando accade è sempre per mostrarmi qualcosa che mi serve per crescere non certo per ributtarmi nella melma emotiva.
Non nascondo che ieri è stata una giornata orrenda con una energia molto bassa e pesante, ho fatto prove in cui c'era solo un brutto involucro scuro di me.
C'è da dire che se la Cavalleria ha rievocato il grido, la Traviata ha rievocato la colpa ingiusta. Questo regista famoso con gusto moderno ha voluto pure che puntassimo il dito contro la povera Violetta dopo aver subito l'infamia di Alfredo che le butta i soldi in faccia... E' la prima volta che il mio dito era scarico e i miei occhi spenti nel puntarlo...

L'esperienza del sogno guidato è particolare, la me che osserva non ha emotività, giudizio ma non è nemmeno indifferente o fredda, è una sensazione che non ho modo per descriverla ma è positiva non solo per il suo messaggio ma più che altro per la posizione di centro in cui si trova. Il tutto e il nulla, l'osservare senza giudicare, senza scegliere ma che porta chiarezza inequivocabile, impossibile non tenerne conto o rimuovere.

Il sogno mi ha fatto vedere un evento ma non è la cosa in sè importante bensì a cosa mi ha portato fin ora insieme ad altri eventi che ho scandagliato in questo periodo. E' il punto della situazione.
Tutti i sogni parlano di un cattivo funzionamento della mia energia maschile e della disarmonia creata, quali sono stati gli eventi che l'hanno causata, quali sono gli ostacoli e quali le paure, quali risorse ho al mio attivo per ricapitolare e riarmonizzare.

In questo sogno ho la consapevolezza di osservare due cose: i vermi non hanno ancora iniziato il processo di decomposizione, dall'esterno li rimuovo facilmente, dentro la bocca sembra essere una situazione di impossibilità ma non dispero in quanto l'interno è ancora integro.
L'altra cosa è la presenza del maschile alla mia destra sotto le sembianze del mio compagno il quale è una persona con una grande e buona energia pulita, capace di elevarsi spiritualmente, un uomo di cui nell'intimità mi fido.
Nel sogno desidero che lui si tolga perchè ho paura dei vermi che non provengono da lui e lui si mette al mio fianco destro e mi aiuta a togliermeli di dosso ed osserva con la mia cosapevolezza per rendersi conto della situazione con la stessa calma obiettiva, inoltre sta nel mezzo fra me e quell'uomo con le piaghe di cui per ora non so dare significato come di altri particolari.

Il lavoro che ho fatto su di me in tutti questi anni non è stato poco nè vano, è stato forse il rizollare la terra, togliere il grosso e prepararmi a scavare più in profondità e di questo vi ringrazio tutti, anche per il vostro discreto silenzio.
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Vecchio 11-08-2010, 16.42.01   #4
Ray
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Tutti i sogni parlano di un cattivo funzionamento della mia energia maschile
Sai che non so se sono d'accordo?

A me davano l'impressione che parlino (fai bene secondo me a collegare questo a quello del ginecologo) della difficoltà del rapporto col maschile e (quindi) del cattivo funzionamento del femminile.
Non che uno esclusa l'altro... qui in questo sogno c'è un maschile pulito e uno "stressato", ma i vermi...

Per altro i vermi non sono necessariamente negativi, sono indici di cambiamento.

Sai, sono stato zitto in questi sogni, per vari motivi, ma dato che adesso qualcosa l'ho detta approfitto per farti un paio di domande che mi erano venute spontanee fin da quando ho letto l'altro, quello del ginecologo. Non le ho fatte proprio perchè ci vedevo tutt'altro di quello che stavi tirando fuori tu e mi pareva avessi bisogno di farlo. Chiaramente in un sogno o una serie possono esserci molti significati, di ordine diverso. Non occorre che mmi rispondi alle domande, te le faccio e ci fai quello che vuoi, ma appunto riguardano un altro ambito di quello che esploravi tu e potrebbero forse aprire ad un ulteriore significato dei sogni.

Quanti anni hai?
A che età sei diventata signorina? (13?)

Ne avrei altre, ma immagino che ti bastino per capire cosa ho intravisto nel sogno... Tieni conto che non ho alcuna certezza, anzi un sacco di dubbi, si tratta solo si una lievissima intuizione.
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Vecchio 12-08-2010, 23.51.56   #5
diamantea
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Mi piacciono le tue lievissime intuizioni Ray, mi aiutano a orientarmi nella risalita dal fondo melmoso dopo averlo bene scandagliato. I vostri suggerimenti sono preziosi per me e non spreco il tempo che mi dedicate.
Sento che ho una bella occasione e non voglio sprecarla come ho fatto in passato che rimandavo pur di non guardare dove faceva male.
Ora più che open sono rimasta senza portone!

Ho 45 anni e a novembre uno in più. Il menarca ad agosto come ora di 34 anni fa, avevo quindi 11 anni e mezzo.
Anche io avevo pensato di poter associare qualche episodio o evento importante ai 13 anni nel sogno ma non ricordo nulla di significativo da associarvi.
Le età maschili posso collegarle con la mia età cronologica ma il ragazzino ancora non mi è chiaro.

Riconsidero la questione della disarmonia del maschile.
A pensarci bene, se l'uomo è cattivo è il rifiuto del maschile da parte del femminile che non si integra con esso.
La mia confusione è che mi approprio di tutte le qualità maschili e le faccio mie, cioè femminili, per cui non distinguo più.
Sono molto identificata nel ruolo femminile, eppure ho molti tratti del maschile. la mia energia è attiva, ho un carattere e un temperamento sessuale tendenzialmente dominante. Difficilmente attacco per prima ma in difesa tiro fuori l'energia di un guerriero.
Il problema mio maggiore è stato sempre di accettazione, quindi nel femminile, nel ricettivo. Preferisco dare anche se alla lunga mi pesa, che non ricevere anche se lo desidero molto. Ciò che arriva dall'esterno lo vedo come invasivo e tengo a bada attivando il controllo. Una parte di me è sempre protetta.

Il beneficio dell'elaborato di questi sogni mi ha portato a osservare senza interferire. E' il coraggio di lasciare accadere le cose senza l'interferenza del controllo che vuole pilotare le situazioni in certe direzioni. Lo stesso sto facendo con gli altri, ho il coraggio di lasciare che gli altri agiscano senza interferire, poi ognuno ci assumiamo le nostre reciproche responsabiltà.

Questo ribaltamento è tutto da rielaborare per me. Mi resta il rammarico di non aver potuto sentire cosa aveva da dire di così importante l'uomo stressato. La mia impressione è che voleva dire al mio compagno qualcosa di me e del mio rapporto con l'uomo che lo ha fatto stressare. Era stanco e quasi rassegnato e insisteva molto con tono pacato con la stessa frase: devo dirti una cosa...
Le sue pustole avevano la disposizione ordinata come le cartelle della tombola con le finestrelle che si abbassano.
Il mio compagno ne stava toccando una per vedere cosa c'era dentro ma io l'ho bloccato, volevo prima sapere di cosa si trattava.
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Vecchio 13-08-2010, 08.25.38   #6
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...lui si mette di fianco a me sul mio lato sinistro.

Ma ora c'è un altro uomo che viene dai piedi del letto dal lato sinistro verso destra, dice al mio compagno che deve parlargli e si corica sul lato sinistro del letto accanto a lui, ...

Devo correggere, non era il mio lato sinistro ma destro. E' sinistro guardando come allo specchio rispetto la me che guarda, ma nel letto rispetto la me coricata la posizione dei due uomini è alla mia destra.
Ho scritto sinistra con la convinzione di indicare la destra, quell'inversione mentale di destra/sinistra di cui ho parlato in altro post...
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