Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Botteghe > Arte > Letteratura & Poesia

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 26-12-2009, 20.17.29   #26
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Dopo tanta attesa siamo arrivati a Natale e la sensazione (pericolosa) è quella di abbandonarsi al dono ricevuto percepito o meno... Dopo tanta pressione nell'attesa, dopo aver tanto caricato di speranza e lavoro ci si ferma e tutto sarà per l'anno prossimo. Ma il Bambino è nato, per chi è nato, e deve crescere e c'è un'altra festività che ci dice, attraverso le sue tradizioni popolari, come farlo crescere e soprattutto farlo rinascere... ma intanto lo dobbiamo mettere nell'uovo che poi romperemo... hai capito adesso?

E' tutto collegato, le tradizioni ci raccontano come si compiere l'Opera.

Ma intanto ci mancano ancora i Doni dei Re Magi.

La Festa del Natale anticamente era la festa della nascita del nuovo anno solare; ancora oggi lo può essere per chiunque sviluppi questa sensibilità verso la natura. E’ un periodo di 12+1+12 giorni di profonda esperienza: parte da S.Lucia e si conclude all’Epifania. Dal solstizio d’estate fino a S.Lucia il giorno si chiude alla luce sempre di più, sia all’alba che al tramonto e gli esseri sperimentano la paura che il sole scompaia. Ma a S.Lucia, il 13, si inverte il tramonto: la sera, che fino a quel momento calava sempre prima, dal 13 riprende a crescere. Ma l’alba no, essa si invertirà solo il 6 gennaio, all’Epifania.
A S.Lucia si sperimenta una speranza: la prima vittoria del sole sul buio, e all’Epifania la vittoria completa. 12 giorni dopo S.Lucia si arriva al 24, in cui il risorgere della luce al tramonto vince sul suo morire all’alba, e il giorno comincia ad allungarsi. Ecco la Festa della nascita, il 25, Natale! 12 giorni ancora e si è all’Epifania.
Quindi in questo percorso che inizia la notte di S. Lucia si comincia a sentire una sensibilità nuova, un calore ed energia che dobbiamo conquistarci passo dopo passo.
Ora che Natale è passato e la nascita è avvenuta, non possiamo abbandanore il bambinello ma va cresciuto ed allevato con amore, con lui dobbiamo attravesare il deserto e superare le tentazioni (la quaresima) per arrivare al periodo pasquale in cui nasce l'uomo nuovo, nel primo plenilunio che segue l'equinozio di primavera (21 marzo)....
E questo è rappresentato dall'uovo che si schiude per far venire alla luce la nuova vita, e attraverso la morte e risurrezione di Cristo, è stato fatto il passaggio.
Da quel momento in poi è tutta una crescita di luce e di calore del sole e anche la natura rinasce, ma il percorso continua, la prossima tappa è la Pentecoste, 50 giorni dopo la Pasqua...

stella non è connesso  
Vecchio 26-12-2009, 21.02.33   #27
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Non caspisco davvero, è da tempo che sfoglio un almanacco astronomico e seguendo le ore di luce e buio...non corrisponde a ciò che asseriscono Sole e Stella (su S. Lucia e l'aumento della luce solare) a cui per carità credo, ma perchè questa divergenza? A me da quell'almanacco risulta l'aumento della luce dal 27 di dicembre. Qualcuno mi può aiutare?
Ho persino pensato che il riferimento possa essere ad una Luce interiore, e che si faccia riferimento allo Spirito Cristico.
Potreste chiarirmi?
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 27-12-2009, 00.37.44   #28
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Non caspisco davvero, è da tempo che sfoglio un almanacco astronomico e seguendo le ore di luce e buio...non corrisponde a ciò che asseriscono Sole e Stella (su S. Lucia e l'aumento della luce solare) a cui per carità credo, ma perchè questa divergenza? A me da quell'almanacco risulta l'aumento della luce dal 27 di dicembre. Qualcuno mi può aiutare?
Ho persino pensato che il riferimento possa essere ad una Luce interiore, e che si faccia riferimento allo Spirito Cristico.
Potreste chiarirmi?
Le date che abbiamo citato corrispondono alla diminuzione e all'aumento della luce solare, questa dipende molto dalla località in cui viviamo e varia da una città all'altra, non sono sicurissima ma mi sembra che il sole sia allo zenit ai tropici durante i solstizi, ma senz'altro indicano anche un percorso ideale verso la luce, non per nulla queste date corrispondo a feste antichissime legate alla natura....
stella non è connesso  
Vecchio 27-12-2009, 01.43.49   #29
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Le date che abbiamo citato corrispondono alla diminuzione e all'aumento della luce solare, questa dipende molto dalla località in cui viviamo e varia da una città all'altra, non sono sicurissima ma mi sembra che il sole sia allo zenit ai tropici durante i solstizi, ma senz'altro indicano anche un percorso ideale verso la luce, non per nulla queste date corrispondo a feste antichissime legate alla natura....
Grazie Stella della spiegazione, io mi fissavo alle date citate e tenendo contro che tutto si sposta, penso addirittura alla precessione degli equinozi, mi domandavo qualcosa che alla fine forse conta poco, ovvero se le date siano o no idendificative di un percorso. Ora credo di no, importa solo il percorso probabilmente.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 27-12-2009, 11.19.43   #30
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
27 di dicembre.
Che è la festa di San Giovanni Evangelista che in alcune tradizioni è proprio la festa della Luce
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
Vecchio 27-12-2009, 11.21.48   #31
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
mi domandavo qualcosa che alla fine forse conta poco, ovvero se le date siano o no idendificative di un percorso. Ora credo di no, importa solo il percorso probabilmente.
Sono tappe che indicano. Un procedere.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
Vecchio 06-01-2010, 16.15.08   #32
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Il fascino misterioso della dodicesima notte, quella dell'Epifania, ultima del periodo natalizio, ha da sempre avvinto ed incantato le genti d'Europa assieme a quelle del Mediterraneo e del vicino Oriente e a questa notte è legato il folclore nelle sue tradizioni ed espressioni più remote.
Si dividono però queste in due distinti filoni: uno chiassoso, burlesco e saturnale basato su una baldoria che è già carnevalesca; l'altro ritualistico, ieratico, a mezzo fra il magico e il sacro che sa di antichissime liturgie e odora ancora di Avvento e di Natale.
I fuochi epifanici del Friuli, i "Pignarûi" o "Palavins" appartengono a questa seconda corrente, ma nella loro solenne semplicità risultano, a differenza di altre tradizioni natalizie dell'Europa centro-settentrionale, scevri "di diavoli goffi e di bizzarre streghe", fedeli ad una ritualità trimillenaria che fu indubbiamente, ed anche profondamente, celtica, ma le cui origini si perdono ben oltre la notte dei tempi, sicchè nella notte dell'Epifania, la campagna friulana sembra di nuovo un firmamento capovolto, come ai tempi dei Longobardi, dei primi Romani e di chi prima di loro abitò queste contrade. nella manifestazione dell'Epifania Friulana rivive la particolarissimo "liturgia del fuoco" con una lunga, e intensa vigilia.
Al tramonto, nella giornata del 5 gennaio i "Pignarulârs", gli uomini impegnati nell'allestimento delle cataste e delle pire, che si preoccuperanno anche dell'accensione dei falò sui monti, sui colli, nelle borgate, si troveranno sul palco della rievocazione storica per ricevere dal "Vecchio venerando" il fuoco per l'accensione del "Pignarûl" epifanico, a ricordare che, anticamente, nella serata del 5 gennaio, dopo la benedizione dell'acqua santa, i ragazzi attingevano al braciere sulla porta della chiesa, la fiamma del fuoco benedetto ed accompagnavano il "Vecchio" della borgata a dar fuoco al "proprio" Palavin. I "Pignarulârs" in folto corteo illuminano le strade con la loro festosa fiaccolata a richiamare gli antichi cortei che dalle chiese si muovevano verso le cataste dei borghi e dei cortili, pronte per i falò - in Friuli ed in Carnia dopo l'acqua santa dell'Epifania. La fiaccolata si conclude con la spettacolare corsa dei carri infuocati dove i rappresentanti delle varie borgate si cimentano nella conquista del "Palio dei Pignarulârs".
L'impegnativa e variopinta giostra precede l'accensione del "Pignarûl" del pomeriggio dell'Epifania. Allora, sul far della sera del 6 gennaio, avvincendo la folla fin dal primo apparire, il corteo storico, ricco e fastoso, lo trascinerà dietro di via in via, di piazza in piazza a ricordare antiche Epifanie medievali.
Il Vecchio Venerando, figura simbolica di nonno e di narratore, stimolato dalla presenza dei bambini che lo circondano, riprende a raccontare un fatto storico, quello di una solenne investitura feudale da parte del reverendissimo patriarca di Aquileia.
La cerimonia ebbe luogo effettivamente verso l'anno 1290. Sul finire del racconto il Vecchio Venerando chiude il "Libro della storia" e richiama alla memoria dei presenti la tradizione cristiana dei tre Magi d'oriente.
Riassumerà allora il Vecchio la sua antica funzione sacerdotale di capo borgo, molto simile a quella del capo famiglia ebreo nella celebrazione della Pasqua e nel ricordo dell'Esodo; inviterà tutti a seguirlo lungo l'erta di Coja - fiaccole alla mano - per rinnovare gli antichi riti. Lassù, presso i ruderi del vecchio maniero, da dove l'occhio può allargare fino al mare, accenderà il grande falò, il "Pignarûl Grant", sacerdote druidico d'un fuoco propiziatorio e, mentre festanti fanciulle e giovanotti e uomini e donne lanceranno i loro sguardi verso la vampa, il Vegliardo si farà augurare a profetare dal fumo l'andamento della nuova annata:"Se 'l fum al và a sorêli jevât cjape 'l sac e vâ a marcjât". (Se il fumo volge a oriente al mercato col sacco andrai continuamente), ma "Se 'l fum al và a sorêli a mont cjape 'l sac e vâ a pal mont". (Se il fumo piega al tramonto emigra col tuo sacco per le vie del mondo).

stella non è connesso  
Vecchio 06-01-2010, 16.46.30   #33
m@pi
Ristruttura la casa
 
L'avatar di m@pi
 
Data registrazione: 10-09-2009
Messaggi: 253
Predefinito

grazie Stella... la magia della notte da te descritta si percepisce nelle tue parole, mi sembrava di essere tra quei falò, o meglio come descrivi tu "in quel firmamento capovolto"... bello davvero :-)
m@pi non è connesso  
Vecchio 07-01-2010, 01.17.36   #34
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Grazie Stella, anche questa di tradizione non conoscevo ed ha molto di quella dei fuochi di San Giovanni in giugno nel centro Italia.
Si dice che l'Epifania tutte le feste si porta via... eppure si accendono fuochi a ricordare quel Fuoco, quel bambino nato.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
Vecchio 07-01-2010, 01.49.23   #35
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Quand'ero piccola abitavo sotto ai monti di Asiago (più o meno ma bon..rende) e capitava una cosa simile, partiva una specie di corteo che toccava tutte le contrade con un carretto ( però ho ricordi vaghi) con delle persone che per tutto il tragitto battevano con dei mestoli su delle pentole e sui coperchi facendo un gran chiasso, poi radunate le persone in piazza dove c'era un enorme mucchio di paglia e/o legna non sò più, c'era un tipo che diceva qualcosa (immagino fosse riferito al bruciare la vecchia, anche se il senso era quello di salutare l'anno passato) e poi appiccava il fuoco.

Ricordo un anno che mi è rimasto molto impresso perchè avevano fatto il falò a sembianza umana...ma mi sà che ero più grande ed era altrove...

Bon, chiederò ai miei, grazie per questo riaffiorare di ricordi Stella

dafne non è connesso  
Vecchio 02-12-2010, 12.43.56   #36
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non siamo dunque in anticipo per prepararci per la festa perchè le date sono:
Ognissanti 1 novembre
San Martino 11 novembre
San Nicolò (Babbo Natale) 7 dicembre
Santa Lucia 13 dicembre
.
Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Si avvicina piano piano la festa di San Nicola o San Nicolò.
E' una festa legata alla leggenda di questo santo festeggiata non in tutta Italia ma soprattutto nel nord est e in alcuni paesi del nord Europa. Dalla sua leggenda nasce Santa Klaus.
Sono passati 25 giorni dall'ultimo spiraglio di luce che San Martino ci ha fatto intravedere prima di ridiscendere nuovamente nelle profondità della grotta. Qualcosa inizia a cambiare e dei piccoli doni si stanno preparando per essere ricevuti, ma se il tempo non è stato fruttuoso allora sarà carbone.
La leggenda di San Nicolò vede quest'uomo, tra le altre cose che si dicono di lui, dispensare doni e cibo ai bambini poveri e bisognosi.
Nella grotta si è bisognosi, si ha fame.. si ha sete.. è buio, è freddo
Non saprei dire cosa possano rappresentare i suoi doni nella clausura della caverna.. forse qualcuno di voi che possa immaginarlo o saperlo.
Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
L'immacolata Concezione è quella di Maria che nasce senza macchia e peccato... integra. Messa come l'avevo messa era la nascita di Gesù.
Questa nascita senza macchia avviene subito dopo l'arrivo di San Nicola, Nikolaus, Nicolò o Santa Claus.
Ho scoperto una tradizione popolare che non conoscevo e che è in voga moltissimo nel nord Europa e nel nostro Alto Adige e alto Friuli: la festa dei Krampus che mi ha messo alcuni tasselli in ordine.
La festa è una sfilata di demoni spaventosi che colpiscono i bambini e gli adolescenti, rincorrono e spaventano i ragazzi che li affrontano. Sono vestiti con pelli di caproni e hanno dei campanacci che fanno molto rumore mentre camminano.
La tradizione vuole che questi Krampus il cui nome si perde nei tempi ma che pare derivi dalla parola "artiglio" nella lingua tedesca, sfilino nella notte del 5 dicembre, notte in cui tutti i demoni che fino a quel momento erano stati tenuti sotto controllo, vengono liberati. Liberi possono sfogare tutto ciò che hanno da fare. Ma agli albori della leggenda si narra che San Nicola in quella notte sconfisse il Diavolo e così la sfilata dei Krampus si apre con la figura del vescovo che porta per un orecchio il Diavolo sconfitto e dietro di se i demoni che per una notte sono liberi e spaventano come monito i bambini e i giovani in ricordo del Diavolo sconfitto. San Nicola offre pane (ancora dolcetto o scherzetto) i Krampus danno vergate e ad alcuni vanno fatte delle offerte; Pitagora nei suoi versi parlava di offrire ai demoni sotterranei.
Il tutto è un misto tra tradizione, leggenda e ancora la ricerca del significato di un percorso.

San Nicola dunque, lascia liberi i demoni ma ha anche la forza di sconfiggere il più grande tra di loro. Solo allora possiamo tornare integri... senza macchia e inizare ad addobbare l'albero.
Affrontare i demoni diventi necessario e fondamentale per poter tornare integri.

.

Tiro sù questa discussione perchè se è vero che siamo a dicembre. quindi un pò indietro rispetto al percorso, potrebbe esserci qualcosa sicuramente di buono da recuperare ancora.

Ci stiamo avvicinando al 7 dicembre, dopo lo spiraglio di luce dell'11 novembre questa dovrebbe essere la data dello "scontro" più forte con i dèmoni.
Scontro che se viene vinto, dando da mangiare al demone più forte?, ci prepara all'Immacolata Concezione.

Ma che cosa significa essere in grotta? Esiste già una discussione in simboili ma mi piacerebbe collegarla qui.
Per me significa entrare nel proprio profondo, nel mare dell'inconscio, nei pensieri che abitualmente non esploriamo.
Stavo riflettendo su quell'avere fame e freddo. Una privazione di che cosa se siamo nel nostro mondo interiore? Delle nostre sicurezze? Delle nostre abitudini e dei riscontri che normalmente abbiamo nella realtà?

dafne non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 00.01.19   #37
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Ma che cosa significa essere in grotta? Esiste già una discussione in simboili ma mi piacerebbe collegarla qui.
Per me significa entrare nel proprio profondo, nel mare dell'inconscio, nei pensieri che abitualmente non esploriamo.
Stavo riflettendo su quell'avere fame e freddo. Una privazione di che cosa se siamo nel nostro mondo interiore? Delle nostre sicurezze? Delle nostre abitudini e dei riscontri che normalmente abbiamo nella realtà?

Forse essere in grotta vuol dire andarsene nel proprio profondo a scovare ogni angolo di ciò ceh riusciamo a scovare ed elaborarlo.
Sole non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 00.43.05   #38
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Si, riflettevo però che è anche una sorta di stasi, di sospensione, di distaccamento dal quotidiano, dal continuo movimento.
dafne non è connesso  
Vecchio 16-12-2010, 18.04.58   #39
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio

Ma che cosa significa essere in grotta? Esiste già una discussione in simboili ma mi piacerebbe collegarla qui.


Ed io ti prendo e ti riordino... dillà
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Dimmi come festeggi Natale e.......... [test] Uno L'antro della Sibillazione 48 28-12-2011 17.57.38
E' Natale griselda Letteratura & Poesia 0 07-12-2008 23.01.41
Caro Babbo Natale dafne Discorsi da Comari 13 20-12-2007 00.18.24
Percorso facile facile Grey Owl Esperienze 14 30-01-2007 19.40.47
Sarà un Natale che parla cinese... RedWitch Discorsi da Comari 10 06-12-2006 13.11.11


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.24.46.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271