Confini e entroterra

'ayn soph · 28-03-2010, 21.36.05

Una magnifica giornata oggi e decido di partire alla scoperta del territorio circostante (anche se ho la cittadinanza dove risiedo non ho mai intrapreso una ricognizione come facevo da piccolo dalle mie parti).
E mi metto subito in marcia, sono sulla riva del mare e ci sono delle piccole insenature tipo golfi, di recente hanno costruito dei "moli" portando delle rocce di grandezza variabile dal metro cubo a 2 metri cubi. E man mano camminando in direzione est (il sole è alto) costeggio il litorale e scopro 6 di questi "moli" di cui il sesto messo in maniera particolare dagli altri, più avanzato e con pietre che combaciano molto più delle altre sembrano fare corpo unico, ma stranamente le onde sono più impetuose e accostandosi ci si bagna.
Proseguo con il settimo e questo vedo che è stato costruito da molto più tempo infatti il mare lo ha già in parte eroso ma sta ancora bene e lo oltrepasso.
La vegetazione fino ad ora è inesistente e camminando arrivo all' 8 ed ultimo molo (se non ho contato male) dimentico di dire che i primi 2 non li ho attraversati dato che provenivo da una direzione in cui partendo per est me li trovavo ad ovest e quindi la mia destinazione parziale era un'altra (in seguito intraprenderò anche una ricognizione a nord).
Dopo l'ottavo "molo" il paesaggio è leggermente cambiato anzi notevolmente, intanto degli arbusti a circa 20 metri dalla spiaggia e molto materiale depositato dalle mareggiate composto in prevalenza da legname, buono per scolpire (diverso è friabile) o per farci il fuoco, c'è n'è a quintali. a circa 40 metri dalla spiaggia una laguna con tutto recinto per non farla oltrepassare, più avanti mi accorgerò che il recinto in alcuni punti è stato travolto dall'erosione del mare e non è stato ancora riparato, anche se vedo verso la fine del recinto abbattuto dei fori per terra con dei paletti pronti ed alcuni già messi che però non vanno a sostituirlo nello stesso punto ma indietreggiano come a voler significare un arrendersi.
continua.....

'ayn soph · 29-03-2010, 12.52.53

In seguito finirò di dire l'esplorazione del mio territorio, stamattina incuriosito dal territorio altrui o meglio dalla prosecuzione in linea di mare in direzione est ho sono andato con l'auto oltre il fiume (che credo delimiti il mio territorio) e con molte difficoltà (strada di campagna piena di buche) sono arrivato nella spiaggia adiacente il fiume. Ho notato subito (ma l'avevo fatto anche dall'altra sponda) che c'era un bosco molto bello, invece in prossimità della sponda nord del fiume c'erano piante che sembravano secche o morte però stranamente in piedi chissà da quanti anni. Poi ho notato dei piccoli golfi creati delimitando il mare con scogliere nel senso della larghezza e non della lunghezza, qui l'acqua è bassa e forma una specie di lido o laguna (ora non ho voglia di specificare meglio cmq si creano una specie di vasche con acqua bassa. Proseguendo ho notato due cose essenziali, è vero che la vegetazione è molto rigogliosa ma ad un certo punto ho notato gli abeti, mi sono avvicinato e ho visto che i tronchi erano attorcigliati all'ingiù e quindi formavano una specie di bosco con le chiome struscianti per terra. Poi altra cosa, nel mio territorio (specifico mio non in senso possessivo ma il limite del comune in cui risiedo) notavo che sulla spiaggia c'erano dei depositi di legna e altre cianfrusaglie depositate dalle onde. In questo territorio invece è letteralmente un caos, non entro nei particolari ma credo che sia come la terra di nessuno, infatti arrivando verso la periferia della città posta a sud c'è un fiume abbastanza grande, c'erano canoe e barche, e quel lembo di mare credo sia totalmente abbandonato.
Nei cespugli bassi alcune persone o bambini avevano ricavato un'entrata e ho visto qualcuno li dentro, po sono andato dentro anche io ma è meglio non descrivere. Ultima cosa, nell'ultimo tratto per arrivare al fiume che delimita la città c'erano degli alberi secchi conficcati dentro la sabbia dai 30 cm fino al metro credo. Siccome deturpavano l'ambiente di se già deturpato mi sono messo a scuoterli per farli precipitare ed ho notato che diversi si toglievano senza opporre resistenza mentre qualcuno era molto più duro, direi radicato, anche se non avevano radiche immagino. Uno abbastanza grande era sostenuto da un altro paletto che gli faceva da zeppa e è stato molto difficile toglierli entrambi, poi erano rimasti gli ultimi due più in alto e alti circa 4 metri con circonferenza approssimativa di 60 cm, credo che stanno dentro il terreno per svariati centimetri forse 50 cmq ho provato scuotendoli, tirandoli con forza verso di me e in direzione contraria, poi ho preso una tavola della lunghezza di un metro per scavare e ho riprovato, nulla quindi ho lasciato stare ma dal tutto (da questo particolare intendo) ho capito come avrete anche capito voi che essere radicati o centrati in profondità è una garanzia che alcuno vi sradichi compreso quelle parti di voi stesse che sembrano ora opporsi a voi.

'ayn soph · 29-03-2010, 23.52.15

Mi ricollego al primo giorno di ricognizione e ad un certo punto vedo in lontananza nella spiaggia qualcosa di indefinito, mi avvicino e noto che è una rete, quelle che si usano per lanciare in mare e si aprono a cerchio con i piombi intorno e i sugheri rossi, noto subito che ci sono dei pesci impigliati e che sono morti ma non da molto infatti non si sente odore. Ormai erano un tutt'uno con la rete e con la sabbia bagnata e per gioco ho provato a tirare da un capo questo groviglio di cose ed era pesantissimo soprattutto il peso dato dall'affondamento nella sabbia. A volte si vorrebbe fare qualcosa per gli altri ma le circostanze rendono impossibile qualsiasi intervento anzi si rischia di rimanere contaminati. Proseguo ancora e prima di arrivare a quel fiume che ho detto sopra noto molte cose trasportate li e in particolare una palla di plastica dura che ferma la mi attenzione e che raccolgo, noto che è formata da due semisfere forse saldate dato che si nota come un filo sporgente al centro.
Ai poli c'è una scritta che devo ancora decifrare e mi incuriosisce il modo in cui è stata fabbricata, sembra artigianale e a scuoterla fa anche un leggero rumore ma è ermetica, insomma sigillata. In ultimo non mi spiego la destinazione della stessa dato che non rimbalza in modo usuale e fa anche male se lanciata addosso, la circonferenza approssimativa è di circa 20 cm.

'ayn soph · 30-03-2010, 00.04.46

Mi viene in mente qualcosa che forse non si realizzerà in questo tempo, ma prima o poi faremo insieme un viaggio entro i nostri confini e magari anche insieme.
Forse nella costellazione dell'Amore. Scusate il romanticismo ma è così.

webetina · 30-03-2010, 00.36.10

Stasera sei romantico forse perchè ti sei immerso con tutti i sensi nella natura...

'ayn soph · 30-03-2010, 08.57.56

Si weby, credo che tu abbia colto nel segno. Erano tanti anni che non facevo più questo genere di cose, guardare la natura e rifletterci su. Non che non lo facessi in assoluto ma è un contro guardare un tramonto o assistere ad un alba (anche questo lo dovrà fare è passato tanto tempo) staticamente, un conto è mettersi in viaggio. Mi viene in mente i Re Magi, loro viaggiarono in direzione ovest se non ricordo male, quindi tracciando il percorso del sole o meglio quello della terra, ora che ci penso se anche noi non ci spostassimo cmq andremmo in direzione ovest e allora il camminare in quella direzione rafforza ancora di più quella "rivoluzione" (si dice così il moto della terra?) che è già scritto nelle nostre mappe.

'ayn soph · 01-04-2010, 14.15.58

Scopro soltanto oggi che l'ultimo territorio che ho esplorato in effetti appartiene alla nostra terra e l'ho saputo da una persona del luogo che sapeva i confini, infatti all'inizio non ci capivamo riguardo i fiumi poi alla fine ho chiarito l'equivoco, davo per scontato che il confine dovesse essere in quel tratto.