Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Piazza > Via dell'Arca di Noè

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 30-06-2008, 12.16.21   #1
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Andrea delfina socievole

Sembra che si sia stabilita su un tratto di costa, sul Riminese, per giocare con gli uomini.
La cosa è molto bella, ma se è vero (e non ne sono così sicuro ) che come uomini siamo più intelligenti dei delfini dovremmo si godere della sua compagnia ma evitare comportamenti irresponsabili.
La prima trovata l'ha avuta qualcuno che per poter avvicinare la bestiola gli ha portato da mangiare, non pensando che se questa si avvicina troppo a riva può arenarsi e morire.
Immagino anche quando finita la stagione non troverà più quegli esseri umani che tanto gradisce sulla spiaggia, ma questo non è un fattore che si può controllare.. quello che si può evitare è l'egoismo che per cercare di avvicinarla, "possederla", magari fare una foto insieme ci porta a fare gesti che sono tipici del bambino quando vuole una cosa.
Uno non è connesso  
Vecchio 30-06-2008, 13.30.23   #2
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Sembra che si sia stabilita su un tratto di costa, sul Riminese, per giocare con gli uomini.
La cosa è molto bella, ma se è vero (e non ne sono così sicuro ) che come uomini siamo più intelligenti dei delfini dovremmo si godere della sua compagnia ma evitare comportamenti irresponsabili.
La prima trovata l'ha avuta qualcuno che per poter avvicinare la bestiola gli ha portato da mangiare, non pensando che se questa si avvicina troppo a riva può arenarsi e morire.
Immagino anche quando finita la stagione non troverà più quegli esseri umani che tanto gradisce sulla spiaggia, ma questo non è un fattore che si può controllare.. quello che si può evitare è l'egoismo che per cercare di avvicinarla, "possederla", magari fare una foto insieme ci porta a fare gesti che sono tipici del bambino quando vuole una cosa.
Mhm..immagino che sta cosa l'abbiamo in parecchi...!!

Di fatti l'egoismo di possedere una cosa, un animale, una persona si affaccia sempre e non soltanto in queste occasioni, come per il delfino.
Credo che sia molto difficile una condizione nella quale ci si accorga di comportarsi in questo modo.
Cioè il confine tra " possedere" e tra il pensare di fare una cosa perché quello potrebbe essere un evento particolare, mi pare molto labile....
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 30-06-2008, 13.50.29   #3
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

A Volte è semplicemente ignoranza, non egoismo. Si crede di voler far bene a quell'animale e non sappiamo determinate cose.

E' una questione più di incoscienza, mentre chi lo fa con consapevolezza, allora si macchia di egoismo ed egocentrismo.
Astral non è connesso  
Vecchio 01-07-2008, 09.19.15   #4
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Sembra che si sia stabilita su un tratto di costa, sul Riminese, per giocare con gli uomini.
La cosa è molto bella, ma se è vero (e non ne sono così sicuro ) che come uomini siamo più intelligenti dei delfini dovremmo si godere della sua compagnia ma evitare comportamenti irresponsabili.
La prima trovata l'ha avuta qualcuno che per poter avvicinare la bestiola gli ha portato da mangiare, non pensando che se questa si avvicina troppo a riva può arenarsi e morire.
Immagino anche quando finita la stagione non troverà più quegli esseri umani che tanto gradisce sulla spiaggia, ma questo non è un fattore che si può controllare.. quello che si può evitare è l'egoismo che per cercare di avvicinarla, "possederla", magari fare una foto insieme ci porta a fare gesti che sono tipici del bambino quando vuole una cosa.
Che bello, mi piacerebbe tantissimo vedere una scena così tenera. Dentro onestamente mi partirebbe subito il bisogno di avvicinarla... ma credo che poi tenterei di andare io da lei per accarezzarla, convinta del fatto che non mi farebbe affogare in caso mi impantano dalla paura delle correnti marine .
Se da un lato per comodità ed egoismo sicuro che vorrei portarla da me con qualche trucco ed inganno dall'altra avrei la responsabilità di poter spezzare un equilibrio che è già delicato, faccio uno sforzetto e vado e altrimenti mi trattengo.

Noi uomini tendiamo a umanizzare e a volere condurre tutto a noi, non siamo rispettosi... a volte proprio non pensiamo alla realtà degli animali, o di altri esseri umani, non pensiamo proprio ad altre situazioni diverse dalla nostra, figuariamoci diverse dallo stato umano. Prendiamo le stesse colonizzazioni, abbiamo distrutto un equilibrio di popoli antichi per poi ora doverli aiutare a nonmorire... è piccolo l'universo di un uomo che vede solo il suo punto di vista perchè lo porta a non aprirsi e quindi a voler fare assomigliare tutto a se stesso... vado fuorissimo se continuo, ma tutto questo per dire che se solo ci fermassimo un secondo a riflettere a cosa sia un animale e quale tipo di esistenza e libertà ha potremmo godere di un delfino dolcissimo e giocoso che salta per noi anche senza toccarlo...

Si, mi piacerebbe proprio vederelo..
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
Vecchio 04-07-2008, 09.45.38   #5
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

eh non serve finire a Rimini per destabilizzare gli equilibri..io vivo al lago e in tutti i bar dei porti i passerotti hanno "dimenticato" il loro timore verso gli umani e passeggiano tranquillamente tra le sedie e ..tra i piatti sul tavolo! Per quanto io sia assolutamente consapevole di sbagliare proprio non resisto a sbriciolare un pezzo di panino o una patatina... mi piace troppo poter guardare quegli esserini così vicini alle mie mani, così belli nei loro colori.
L'altro giorno c'era mamma passera sul tavolo e i tre passerotti in fila appollaiati sullo schienale della sedia vuota trooooooppo teneri.
Ma alle volte cerco di trattenermi perchè gli faccio solo del male, non solo per l'abitudine a non procacciarsi il cibo (anche se qui di gente ce n'è sempre ma bon..è un'altra scusa forse) ma anche perchè teoricamente gli dò proprio degli alimenti che fanno male.
Così per le papere, tutto il lungo lago è tappezzato di cartelloni che invitano a non dar da mangiare alle papere e ai cigni perchè il cibo "umano" non è adatto alle bestiole (c'è qualche idiuota che gli lancia anche patate col ketchup..) rendendole persino aggressive..
Eh bon qualche pezzo di pane ogni tanto mi scappa..mi giustifico dicendo che è pane, che vuoi che gli faccia..
figuriamoci se mi arrivasse a tiro un delfino ammesso e non concesso di riuscire ad entrare in acqua però non gli darei mai da mangiare ...ma a nuotarci assieme è uno dei sogni della mia vita..
mah
forse c'è anche una piccolissima parte di noi che si sente chiamata dalla bellezza della natura..ma il bisogno di "avere" le cose è difficile da smantellare
dafne non è connesso  
Vecchio 04-07-2008, 16.07.11   #6
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Per altro, si può affermare che il delfino, se non gli si da da mangiare, potrebbe poi seguire il suo istinto ed andare a procurarselo altrove il cibo, posto che non si trova ad esempio arenato?
Cioè se l'uomo " normale" quello che vuole possedere sempre tutto, attratto dalla possibilità di contribuire a quell'evento, portando il cibo all'animale, si rendesse conto che quello che, al contrario, potrebbe fare bene al mammifero non è il suo ( forse presunto ) aiuto ma quello di chi è specializzato ad accompagnarlo nuovamente a largo; o meglio che il delfino, si renda conto da se che deve allontanarsi, potrebbe rappresentare tutto ciò un modo per aiutarlo?
Forse è proprio quel dargli del cibo che fa del delfino il ( nostro )prigioniero e lo mantiene legato. Questo allora è un " possedere", pure se in altra maniera.
Si dovrebbe imparare a non intervenire ma come diceve Daf, la tenerezza, il volere cercare di sentirsi utile a volte assieme a tante altre belle cose, fa più danni che altro.
A sto punto, però, sarebbe da indovinare il " quando e se " intervenire. Cosa non semplice mi sa.
Cioè, una cosa è dargli da mangiare fin quando poi non arrivava il personale addetto, lo specialista, il veterinario per accompagnarlo a largo. Altra cosa è dargli da mangiare sempre, no?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 30-07-2008, 11.53.39   #7
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
eh non serve finire a Rimini per destabilizzare gli equili
..............
Ma alle volte cerco di trattenermi perchè gli faccio solo del male, non solo per l'abitudine a non procacciarsi il cibo ..........
Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Per altro, si può affermare che il delfino, se non gli si da da mangiare, potrebbe poi seguire il suo istinto ed andare a procurarselo altrove il cibo, posto che non si trova ad esempio arenato?
..................
Hanno fatto rivedere Andrea pochi giorni fa al tg e (a parte il fatto che e' veramente bellissima e tenera, e da una parte posso capire la voglia di avvicinarla.. ) parlavano proprio della questione cibo, dicevano che effettivamente c'e' il rischio che la delfina si abitui a ricevere cibo dagli esseri umani e poi non essere piu' in grado di procurarsene da sola.. quando a fine settembre/ottobre le spiagge saranno desolatamente vuote, oltre al rischio che si avvicini troppo alla riva c'e' anche il rischio che non sappia di che cibarsi... sarebbe bene pensarci adesso.
Per il resto sono d'accordo con Sole, il problema piu' grande credo che sia che vogliamo "umanizzare' gli animali, indipendentemente da quelle che sono le loro esigenze e nemmeno ce ne accorgiamo..
RedWitch non è connesso  
Vecchio 30-07-2008, 12.33.07   #8
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Hanno fatto rivedere Andrea pochi giorni fa al tg e (a parte il fatto che e' veramente bellissima e tenera, e da una parte posso capire la voglia di avvicinarla.. ) parlavano proprio della questione cibo, dicevano che effettivamente c'e' il rischio che la delfina si abitui a ricevere cibo dagli esseri umani e poi non essere piu' in grado di procurarsene da sola.. quando a fine settembre/ottobre le spiagge saranno desolatamente vuote, oltre al rischio che si avvicini troppo alla riva c'e' anche il rischio che non sappia di che cibarsi... sarebbe bene pensarci adesso.
Per il resto sono d'accordo con Sole, il problema piu' grande credo che sia che vogliamo "umanizzare' gli animali, indipendentemente da quelle che sono le loro esigenze e nemmeno ce ne accorgiamo..
Gia infatti, sarebbe da pensarci.
Ma quanto l'uomo è disposto a pensare (programmare, in un certo senso ) quel che potrà essere conseguenziale ad una sua azione, specie in un caso come questo?
Capisco che la voglia di avvicinarla c'è ma se solo si sapesse quali possono essere le conseguenze di un gesto quale è quello di " darle " del cibo a vita - in relazione al tempo che la delfina si trovi in prossimità della spiaggia, certo -, se pure comprensibile, ci si dovrebbe guardare dal farlo, o almeno non farlo sempre ( si è fatto all'inizio perchè non si sapeva, ma ora che la notizia si è sparsa l'attenzione iforse dovrebbe essere più alta ).
Il fatto è che, secondo me, l'uomo oltre a volere umanizzare, come hai detto e come penso anche io, gli animali li vede, o meglio li considera, come dei pupazzi.
Cioè quel che voglio dire è che spesso se ci piace una cosa la avviciniamo, cerchiamo di possederla o tutto quel che è connesso a questo comportamento. Poi la stessa cosa " non fa più presa " e quindi col passare del tempo la abbandoniamo. Si può fare col delfino, con un altro essere umano o con tutto secondo me.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.22.12.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271