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Vecchio 23-02-2010, 10.45.52   #1
griselda
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Ho cercato ma mi pare che non ne abbiamo mai parlato e invece mi piacerebbe capire perchè viene messa in atto e come.

A me capita una cosa e non so se è parte di questa rimozione e vorrei capire se si o se no.

Mi scordo cose, specie quelle brutte. E' come se avessi in me una sorta di salvagente.
Non sapendo come fare per superare un problema, me lo scordo. Fatti che mi sono accaduti nella vita in cui non riuscivo a trovare una ragione, un modo per superare l'empasse che sarebbe scaturito se l'avessi tenuto a mente, credo per questo motivo di aver imparato a scordare.
Che non è scordare lo toglievo e basta, perchè c'è è da qualche parte ma c'è.
Esempio ho scoperto una cosa che faccio fatica ad accettare, perchè non so che fare, (è come se una volta processata inconsiamente, la mettessi nel cestino, senza svuotarlo è li ma non è visibile) bon me ne sono scordata, è avvenuto involontariamente.
E' una sorta di protezione quando quello che vedo lo giudico terrificante per me.
Poi naturalmente la vita o l'inconscio me lo ripresenta perchè devo prenderne atto, penso.
E' un meccanismo che si è instaurato e che devo tenere d'occhio.
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Vecchio 23-02-2010, 14.01.14   #2
Carlotta
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Anche a me capita lo stesso, dimentico presto i brutti avvenimenti capitatimi, quando sono passati ma mi accorgo che spesso mi ritrovo in situazioni analoghe e allora ogni volta ritornano amplificate tutte le paure del passato, Mi ritrovo impotente, non so cosa fare nè come reagire anche perchè mi ritrovo priva di forza per reagire. L'unico sollievo forte lo trovo nella preghiera. Io vorrei cercare di fortificarmi ma non so che fare nè da dove iniziare, se qualcuno mi dà qualche input fa cosa graditissima
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Vecchio 23-02-2010, 14.24.20   #3
griselda
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Anche a me capita lo stesso, dimentico presto i brutti avvenimenti capitatimi, quando sono passati ma mi accorgo che spesso mi ritrovo in situazioni analoghe e allora ogni volta ritornano amplificate tutte le paure del passato, Mi ritrovo impotente, non so cosa fare nè come reagire anche perchè mi ritrovo priva di forza per reagire. L'unico sollievo forte lo trovo nella preghiera. Io vorrei cercare di fortificarmi ma non so che fare nè da dove iniziare, se qualcuno mi dà qualche input fa cosa graditissima
Beh è bellissima questa cosa della preghiera ha un potere enorme e fai bene a prendere forza da li.

Prova a scriverle apri un thread in esperienze potrebbe essere il titolo le cose di cui ho paura, quello che temo di più, sono solo esempi, e poi parlane, sono sicura che tirare fuori possa aiutare, specie quello di cui si ha paura o di cui ci si vergogna o ci si sente in colpa.

Ma non forzare troppo oltre il limite, a volte non voler vedere è solo una protezione come quella della rimozione.

Ti racconto una cosa, quando sono arrivata qui, a tutti era palese che avevo un rapporto di dipendenza da mio marito, io non lo vedevo, anche davanti all'evidenza non lo vedevo. Perchè?
Perchè non avevo la capacità di sopportarlo, in quel periodo ero in piena depressione, nata proprio da questo tipo di rapporto malsano. (rapporto che inconsciamente mette in atto una serie di vissuti infantili rimossi o mai risolti, traumatizzanti)
Perchè, dicevo, c'era una sorta di protezione che se lo avessi visto li, in quel momento in cui ero già a terra e più di così non si poteva avrei fatto crash.
Testardamente non ho mollato e ho voluto vedere ancora prima di essere pronta e l'aver visto una verità che non ho ancora la capacità o almeno la consapevolezza di aver la forza di farcela da sola, mi ha fatto rimuovere ancora una volta il problema.
Se non esiste non devo risolverlo e quindi posso stare tranquilla ma siccome quel tipo di problema peggiora sempre di più (come tutti i problemi che chiedono di essere risolti) se non preso in considerazione, quindi è meglio farlo, trovare il modo di farlo piano, piano ma farlo.
Coraggio Carlotta un passo alla volta fai quello che puoi e come puoi.
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Vecchio 23-02-2010, 19.31.56   #4
Ray
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Ho cercato ma mi pare che non ne abbiamo mai parlato e invece mi piacerebbe capire perchè viene messa in atto e come.

A me capita una cosa e non so se è parte di questa rimozione e vorrei capire se si o se no.

Mi scordo cose, specie quelle brutte. E' come se avessi in me una sorta di salvagente.
Non sapendo come fare per superare un problema, me lo scordo. Fatti che mi sono accaduti nella vita in cui non riuscivo a trovare una ragione, un modo per superare l'empasse che sarebbe scaturito se l'avessi tenuto a mente, credo per questo motivo di aver imparato a scordare.
Che non è scordare lo toglievo e basta, perchè c'è è da qualche parte ma c'è.
Esempio ho scoperto una cosa che faccio fatica ad accettare, perchè non so che fare, (è come se una volta processata inconsiamente, la mettessi nel cestino, senza svuotarlo è li ma non è visibile) bon me ne sono scordata, è avvenuto involontariamente.
E' una sorta di protezione quando quello che vedo lo giudico terrificante per me.
Poi naturalmente la vita o l'inconscio me lo ripresenta perchè devo prenderne atto, penso.
E' un meccanismo che si è instaurato e che devo tenere d'occhio.
Si, sembra proprio che descrivi una rimozione (una delle possibili) e si, è un meccanismo di difesa.
Tra l'altro il meccanismo funziona autonomamente. E funziona di più o di meno a seconda di quanto lo abbiamo usato. Per una certa misura facciamo "apposta", per un'altra non abbiamo possibilità di interazione.

Dici bene anche che ciò che viene rimosso non va perso, non si elimina, ma viene conservato "nell'inconscio". E inizia a funzionare per conto suo, influenzandoci in vario modo. Poi in determinate occasioni si riattiva e riemerge.

Quando andiamo o cerchiamo di andare a cercare questo contenuti ci accorgiamo che spesso "rimbalziamo" via e non riusciamo a raggiungerli. Anche queste sono difese, che possiamo chiamare resistenze.
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Vecchio 24-02-2010, 11.59.48   #5
Falketta
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Lavorare su "materiale" rimosso fa parte dell'Opera al Nero?
La domanda è per meglio comprendere alcuni concetti che non mi sono del tutto nuovi ma che sto trovando qui trattati in modo diverso
Scusate il parziale o.t.

Ultima modifica di Falketta : 24-02-2010 alle ore 12.22.51.
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Vecchio 24-02-2010, 12.33.32   #6
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alcuni concetti che non mi sono del tutto nuovi ma che sto trovando qui trattati in modo diverso
Il "parigino" li tratta diversamente, si, ma in fondo in fondo ci sono molte cose simili.
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Vecchio 16-12-2011, 20.10.41   #7
griselda
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Se non ho capito male ciò che rimuoviamo va nell'inconscio e li stagna o si muove come vuole a nostra insaputa.

Le rimozioni di pulsioni instintuali che il super io vieta vanno a finire nell'inconscio e posso sfogare in continui disturbi di salutte o anche associati comportamenti che ri ripercuotono sui nervi.

Mi domando che relazione c'è tra repressione e rimozione?

Lo sapevo che dovevo studiare psicologia a quest'ora avrei risolto un sacco di cose
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