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Vecchio 20-04-2011, 11.21.04   #1
RedWitch
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Predefinito Cedolare secca - nuova legge per chi affitta casa

Il 7 aprile 2011 è entrata in vigore una nuova legge, chiamata "cedolare secca".
Da ora in poi chi è in possesso di un immobile e vuole affittarlo potrà scegliere tra l'Irpef (con i soliti metodi quindi) e questa nuova tassa fissa, che pero' non è conveniente per tutti, ma solo per chi ha redditi con un'aliquota superiore al 23%, ovvero dai 28.000 € in su.
Le aliquote previste sono: 21% per i contratti a canone libero (4+4) e 19% per i contratti concordati (3+2). Decadono le altre agevolazioni fiscali.
Questo permetterà a proprietari di immobili di separare dai loro redditi quelli degli affitti percepiti, "semplicemente" pagando questa aliquota fissa sul totale di questi ultimi (mentre mantenendo il vecchio regime si paga su una percentuale dell'affitto percepito).

Questa tassa fissa si applica solo alle persone fisiche, vale solo per le abitazioni e "assorbe" 5 tasse esistenti ovvero: L'Irpef, le regionali legate all'Irpef, le comunali, le imposte di bollo e di registro.

Attenzione pero', il contratto di locazione andrà registrato lo stesso, senza spese. In sede di registro, va compilato adesso, anche un nuovo modello, con tutti i dati catastali dell'immobile e dei proprietari e le fotocopie dei documenti di questi ultimi. Questo indipendentemente dal fatto che si scelga la cedolare o meno.

Per chi prende un appartamento in locazione il vantaggio è che la cedolare secca non permette gli adeguamenti istat sui canoni, dunque non verranno applicati aumenti nel corso della durata del contratto, sempre che il proprietario non decida stradafacendo di tornare al precedente metodo, e puo' farlo di anno in anno, senza bisogno di ristipulare il contratto.

A leggerne in giro pare una semplificazione e un'agevolazione per il mercato immobiliare, di fatto agevolerà chi ha un reddito alto (le aliquote sono quasi dimezzate anche se bisognerà calcolare il totale del canone percepito) mentre non cambierà nulla per i piccoli proprietari.
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Tipo file: pdf modello 69 per contratti di locazione.pdf (92.1 KB, 1049 visite)
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Vecchio 20-04-2011, 12.22.21   #2
Astral
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Quindi se un disoccupato con reddito 0, si affitta un immobile, cambierà poco? 28.000 euro l'anno mi sembrano una fascia economica molto alta, praticamente uno dovrebbe guadagnare 2000 euro al mese?

Quindi il piccolo propretario non è agevolato, e invece l'inquilino?
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Vecchio 20-04-2011, 12.32.42   #3
RedWitch
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Quindi se un disoccupato con reddito 0, si affitta un immobile, cambierà poco? 28.000 euro l'anno mi sembrano una fascia economica molto alta, praticamente uno dovrebbe guadagnare 2000 euro al mese?

Quindi il piccolo propretario non è agevolato, e invece l'inquilino?
Se un disoccupato con reddito 0 affitta un appartamento, non gli cambia nulla, rimane il vecchio regime (irpef, pagamento bolli , registro etc..). Si infatti la fascia economica è alta.
L'inquilino dovrebbe avere come vantaggio il fatto che non sono previsti aumenti per la durata del contratto, nemmeno quelli istat (ma anche qui secondo me c'è l'inghippo perchè il proprietario di anno in anno puo' cambiare regime se vuole e passare al vecchio), e, se divide col proprietario le spese di registro e bolli risparmierà quei pochi soldi...al momento a me sembra che gli unici a beneficiarne saranno questi proprietari ad alto reddito.. pero' posso sbagliarmi..
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Vecchio 20-04-2011, 14.00.57   #4
Sole
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al momento a me sembra che gli unici a beneficiarne saranno questi proprietari ad alto reddito.. pero' posso sbagliarmi..
Mi par di no, che non ti sbagli. Credo che sia fatto apposta per agevolare l'emersione degli affitti a nero. E qui si apre un universo di considerazioni.
Di certo non mi sembra la soluzione del problema oltre che essere oltremodo vergognoso agevolare chi froda lo Stato, è veramente ingiusto verso chi invece paga le tasse ogni santo giorno. Se davvero volessero far emergere il nero in maniera equa e corretta per tutti i cittadini dovrebbero semplicemente andare a fare una verifica in catasto e via con controlli a tappeto. In contabilità si chiama "riconciliazione" e in Alchimia separare il puro dall'impuro (solo per fare una battuta).

Inoltre i prezzi degli affitti in alcune città superano il livello massimo di comprensione umana. E questo andrebbe premiato ed agevolato invece che studiare un tetto minimo consentito in base alla zona e allo stato dell'appartamento? E poi se tanto guadagni tanto paghi, non vedo perchè no. Perchè un professionista deve pagarsi tutto il suo malloppo e i proprietari immobiliari no? Gli altri cosa sono figli di nessuno (o immischiati meno di qualcuno...)? Ma così sforiamo l'argomento anche se... anche se è noto che in Italia va molto di moda negli ultimi anni costruire a tappeto ovunque, deturpando inoltre, spesso e volentieri, il paesaggio.

Un pò di "paranoiasolese"... si agevola il proprietario che a sua volta indirettamente agevola la voglia di comprare mattone che indirettamente agevola la richiesta di mutui per investimenti che a sua volta agevola le banche che a sua volta agevola l'incremento dell'indebitamento delle famiglie che a sentir loro se c'è poco denaro in circolazione si abbatte l'inflazione ecc ecc

Scusa Red e tutti, sono andata parecchio fuori tema, ma a volte fanno cose strane... però se vedete un altro motivo magari cambio interpretazione...
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Ultima modifica di Sole : 20-04-2011 alle ore 14.03.00.
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Vecchio 20-04-2011, 14.33.52   #5
Astral
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L'affitto in nero, anche se è illegale, è la risposta ad uno stato che pretende tasse, tasse, e tasse su tutto. Nessuna persona affitterebbe la propria casa, col rischio che nessuno poi schioda, danneggi l'immobile o non paghi. Sfortunatamente questa legge agevola chi non ha problemi economici, mentre chi affitta magari per avere un sostentamente, come un disoccupato o un precario per esempio deve vedersi imbottito di tasse, tra l'altro per qualcosa che già è suo, e che lo stato manco dovrebbe metterci bocca (vabbè questo è un altro discorso).

Le agevolezioni sono per chi campa di rendida qui, praticamente se ti affitti una serie di appartamenti forse c'è una convenienza, perchè il tuo reddito è alto. Al piccolo proprietario non va nulla in tasca, e tanto meno all'inquilino.
Cosi come descritta da Red, mi sembra la classica legge che agevola l'imprenditore ed il ricco (quindi ingiusta) ingiusta perchè non serve ne a far sopravvivere meglio il povero, ne tanto meno è qualcosa che agevola l'imprenditoria, ma agevola chi già non ha problemi econimici.

A me sembra sempre più spesso che si voglia eliminare il ceto medio, creando maggiore differenza tra i ricchi e poveri.
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Vecchio 20-04-2011, 19.23.51   #6
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Scusate non mi è chiaro. Reddito alto 28000? Immagino siano lordi... e se è così se non sbaglio siamo sui 1200 al mese.

Se fosse così (magari Red chiarifica) potrebbe fare la differenza per chi magari può permettersi, pur senza essere ricco, di comperare un appartamentino in più, magari per i figli, e intanto affittarlo, o mantenere magari l'appartamento in più ereditato. Mentre invece non ce la farebbe diversamente se non chiedendo appunto un affitto molto alto.
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Vecchio 20-04-2011, 20.06.59   #7
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Ma alla fine si semplifica solo un pò di burocrazia mi sa, perchè se mettiamo sulla bilancia tutto....
Può essere che questo provvedimento più che il nero cerchi di far affittare case ed appartamenti a chi potendo permettersi di farne a meno ora non lo fa.
Un modo per muovere il mercato, inoltre aumentando l'offerta i prezzi potrebbero mantenersi un pò stabili.
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Vecchio 20-04-2011, 22.55.04   #8
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...al momento a me sembra che gli unici a beneficiarne saranno questi proprietari ad alto reddito.. pero' posso sbagliarmi..
A mio parere non sbagli . Sembra proprio l'ennesima deroga al principio della progressività che "dovrebbe" caratterizzare l'ordinaria tassazione sui redditi.....i multiproprietari si trovano a godere della ridotta imposizione del 21% sul reddito prodotto dai beni immobili in locazione anzichè vedersi tassare i proventi dagli affitti con la maggiore aliquota prevista per la propria fascia di reddito , riduzione di oltre la metà dell'aliquota in caso di reddito > 75.000,00 euro , 21% anzichè 43%.
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Vecchio 21-04-2011, 10.46.03   #9
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Scusate non mi è chiaro. Reddito alto 28000? Immagino siano lordi... e se è così se non sbaglio siamo sui 1200 al mese.

Se fosse così (magari Red chiarifica) potrebbe fare la differenza per chi magari può permettersi, pur senza essere ricco, di comperare un appartamentino in più, magari per i figli, e intanto affittarlo, o mantenere magari l'appartamento in più ereditato. Mentre invece non ce la farebbe diversamente se non chiedendo appunto un affitto molto alto.
L'aliquota è progressiva a fasce di reddito e quindi facendo un calcolo rapido siamo intorno ai 1600 euro netti che al giorno d'oggi è un buon stipendio eccome.

Proprio il caso che citi è quello che non ci rientra. La gente che vuole acquistare casa per i figli ha solitamente un lavoro normale con uno stipendio normale che si aggiro intorno ai 1200/1400 i più fortunati 1500 e di solito questo tipo di norme con agevolazioni fiscali sono studiate per non fare accumulo di reddito e quindi probabilmente, se non quasi certamente, non ci rientra.

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Ma alla fine si semplifica solo un pò di burocrazia mi sa, perchè se mettiamo sulla bilancia tutto....
Può essere che questo provvedimento più che il nero cerchi di far affittare case ed appartamenti a chi potendo permettersi di farne a meno ora non lo fa.
Un modo per muovere il mercato, inoltre aumentando l'offerta i prezzi potrebbero mantenersi un pò stabili.
Se non ne hanno bisogno vengono ulteriormente agevolati. Non mi pare giusto ma è vero che in teoria si potrebbe abbassare il valore degli affitti anche se, non essendoci una vera regolamentazioni di mercato, possono fare il prezzo che vogliono non avendo appunto bisogno di soldi e di affittare, e quindi potrebbero ulteriormente danneggiare la situazione. Un pò come è successo negli anni 90 con i prezzi delle case.
Potrebbe esser buono e anche essere un ulteriore indebitamento delle famiglie.

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A mio parere non sbagli . Sembra proprio l'ennesima deroga al principio della progressività che "dovrebbe" caratterizzare l'ordinaria tassazione sui redditi.....i multiproprietari si trovano a godere della ridotta imposizione del 21% sul reddito prodotto dai beni immobili in locazione anzichè vedersi tassare i proventi dagli affitti con la maggiore aliquota prevista per la propria fascia di reddito , riduzione di oltre la metà dell'aliquota in caso di reddito > 75.000,00 euro , 21% anzichè 43%.
Ecco. Se non è iniquo questo.
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Vecchio 21-04-2011, 11.11.01   #10
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Rispondo a tutti senza quotarvi

Sole, si anche io ho letto che dovrebbe essere un modo per ridurre gli affitti in nero, questo perchè molto spesso pur di fare un contratto agevolato (che ha dei tetti minimi e massimi) si tende a percepire una parte in nero... i contratti vacanze sono inesistenti etcetc, pero' come te penso che non sia questa la soluzione, ad esempio si potrebbero cambiare un po' i massimali, che in effetti qui almeno, sono piuttosto bassi... alzarli un po' secondo me potrebbe fare in modo che si usufruiscano delle agevolazioni fiscali senza dover rinunciare ad un canone equo, e pure senza chiedere cifre esorbitanti.
Con la cedolare secca, come diceva Gibbi (grazie ) più il reddito è alto e più conviene ai multiproprietari questo sistema... invece ora l'aliquota è al 43% (e mi pare al 41% sugli agevolati) e va ad incidere sul reddito.

Non avevo pensato a quel che ha detto Uno, sull'aumento dell'offerta da parte di proprietari che magari adesso tengoo sfitti gli immobili.. questo potrebbe essere un motivo ... pero' se proprio volevano, potevano fare qualcosa che agevolasse tutti allo stesso modo così non mi sembra molto corretto.

Ray non sono pratica di buste paga, ma credo che 28000 euro lordi al netto non siano 1200 € ma un po' di più.
Ho cercato su internet il discorso del netto/lordo e mi pare siano lordi (in effetti io li avevo intesi netti) ma quella è la base da cui conviene la cedolare piuttosto che il metodo attuale.

In linea di massima anch'io come Astral al momento la vedo un po' come la legge che agevola il ricco... pero' è una cosa nuova, appena uscita, magari capendo meglio come funziona non è propri così..


Per quel che riguarda la burcocrazia scegliendo la cedolare, a quanto ho capito si puo' registrare il contratto on line, evitando di comprare i bolli, di fare tutti i conteggi per gli importi del registro etc ma c'è in più il modello da compilare. E poi c'è il discorso dei pagamenti delle tasse assorbendone 5 forse si , si semplifica non so ..

Ultima modifica di RedWitch : 21-04-2011 alle ore 11.11.34. Motivo: non ho ancora letto Sole
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Vecchio 21-04-2011, 12.42.14   #11
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Il fatto che si possa ridurre il prezzo delle case, ovviamente è un ottima cosa per gli inquilini, ma la legge ovviamente va contro ai piccoli proprietari di case che quindi si vedono maggior concorrenza e minor convenienza ad affittare. Di conseguenza ad un multiproprietario pure se si abbassano gli affitti, ma ha le quantità di appartamenti, conviene perchè risparmia sulle tasse e perchè piu basso è l'affitto più è facile trovare affittuari.
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Vecchio 21-04-2011, 13.54.02   #12
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La mia è una supposizione a voler cercare per forza una motivazione utile per la legge.
Non è detto che l'abbia realmente o non è detto che l'abbia per noi.
Tenete presente che quando ci sono un qualche tipo di agevolazione fiscale è sempre fatta per essere difficile da ottenere e soprattutto per non essere ottenuta da chi comunque deve cascare in un certo discorso.
La logica non è chi ha il reddito più alto (o per lo meno io non vedo sempre questa) ma fare in modo di far "consumare" cioè pagare a chi potrebbe farne a meno.
A noi ci impacchettano le leggi mostrandoci il risparmio per qualcuno, poco importa che poi pensiamo che avvantaggi solo certe fasce di reddito etc.... l'importante è che non vediamo che comunque è un tentativo di aumentare le entrate. L'unica nostra speranza è che questo aumento non ci tocchi e possa dare un ritorno in qualche maniera..
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Vecchio 22-04-2011, 17.12.29   #13
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La mia è una supposizione a voler cercare per forza una motivazione utile per la legge.
Non è detto che l'abbia realmente o non è detto che l'abbia per noi.
Tenete presente che quando ci sono un qualche tipo di agevolazione fiscale è sempre fatta per essere difficile da ottenere e soprattutto per non essere ottenuta da chi comunque deve cascare in un certo discorso.
La logica non è chi ha il reddito più alto (o per lo meno io non vedo sempre questa) ma fare in modo di far "consumare" cioè pagare a chi potrebbe farne a meno.
A noi ci impacchettano le leggi mostrandoci il risparmio per qualcuno, poco importa che poi pensiamo che avvantaggi solo certe fasce di reddito etc.... l'importante è che non vediamo che comunque è un tentativo di aumentare le entrate. L'unica nostra speranza è che questo aumento non ci tocchi e possa dare un ritorno in qualche maniera..
Se dovessi rispondere a questo pensiero, rischio di diventare polemico, meglio che evito.
L'unica cosa positiva che vedo è una riduzione burocratica ed un'aggiornamento per via telematica, che non è nocivo.
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Vecchio 24-11-2011, 17.16.16   #14
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Sono in cerca di case e l'altro giorno cercando di abbassare un pochetto il prezzo di quella che mi piace mi son sentita tirare in ballo questa nuova legge.
La fantastica donna dell'agenzia mi ha detto che non poteva abbassare l'affitto perchè sarebbe rimasto tale e quale per tutta la durata del contratto e che non avrei avuto nemmeno la registrazione annuale del contratto per cui il proprietario aveva stabilito quella cifra per recuperare un pò...

Ho sollevato un sopracciglio, ho mandato a memoria il nome di questo contratto pensando che non fosse possibile che agevolasse solo me...e voilà...ecco le risposte.

Per inciso, in un edificio di 6 appartamenti ne ha 3 da affittare, non so se gli altri sono suoi o se ha altro in giro ma di sicuro la cedolare non agevola solo me...stà cosa poi che può cambiare idea anno per anno...ma cambia idea tipo "era 650/mese fisso e passo a 600+adeguamenti" o può mantenere l'affitto stipulato da contratto e su quello pretendere poi gli adeguamenti? . No perchè non mi stupirebbe potesse farlo e allora si, sai che festa.....
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Vecchio 24-11-2011, 17.27.16   #15
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A prima lettura mi sembrano due distinti problemi .
Una cosa è che venga stipulato un contratto senza aumenti (? )....Solitamente il canone è uno , fissato per la durata del contratto salvo l'aumento Istat .
L'altra cosa è la tassa di registro che il conduttore deve nella misura di metà ogni anno e che invece risparmia se il locare sceglie la cedolare secca .
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Vecchio 24-11-2011, 20.53.30   #16
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Io ho caopito che la cedolarfe secca significa nessuna registrazione annuale e affitto bloccato per gli 8 anni..poi leggo che può cambiare idea alla fine di ogni anno...

Poniamo che si scelga la cedolare secca. 650 euri di affitto e 120 di spese fisse (condominiali).
La mia domanda è, se può cambiare idea alla fine dell'anno cosa capita? Che i 650 diventano assoggettabili all'adeguamento istat o che per fare l'adeguamento mi abbassa l'afitto e su quello lo calcola?

Nel primo caso, se fosse fattibile, ci guadagnerebbe due volte. La prima è perchè ha giustificato un affitto così alto proprio perchè non ci può guadagnare di più nel corso degli anni secondo perchè se cambiasse idea ci guadagnerebbe l'istat sul sovrapprezzo.

Nopn so se si capisce meglio così....
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Vecchio 24-11-2011, 22.20.50   #17
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L'applicazione della cedolare secca ai contratti di affitto è a scelta della proprietà.
Può decidere di applicarla per tutta la durata del contratto e allora il conduttore si trova un canone bloccato (nessun aumento istat) e il beneficio di non pagare quote parte della imposta di registro.
Può anche applicarla un anno o due però ( in base ai suoi eventualmente mutati redditi magari non gli conviene più) e poi tornare al sistema chiamiamolo ordinario . In questo caso, applicherà l'aumento istat e chiederà al conduttore la sua metà di imposta di registro.
Se per la scelta dell'ammontare del canone sono state fatte le considerazioni che riporti , le tue mi sembrano più che giuste osservazioni .

Ultima modifica di gibbi : 24-11-2011 alle ore 22.31.29.
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Vecchio 24-11-2011, 23.31.46   #18
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Grazie mille Gibbi
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Vecchio 25-11-2011, 00.50.14   #19
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....
La fantastica donna dell'agenzia mi ha detto che non poteva abbassare l'affitto perchè sarebbe rimasto tale e quale per tutta la durata del contratto e che non avrei avuto nemmeno la registrazione annuale del contratto per cui il proprietario aveva stabilito quella cifra per recuperare un pò...

.....
Se il proprietario sceglie la cedolare secca, all'inquilino, al di là delle spese di registro non cambia proprio nulla rispetto al metodo ordinario (l'adeguamento ISTAT in genere non comporta aumenti di chissà quale entità.. 5,10 euro.. e comunque si può concordare con il proprietario di non metterlo, anche in caso di registrazione ordinaria, scrivendolo esplicitamente sul contratto) , dunque la fantastica donna dell'agenzia che sta dicendo?

Se la casa ti interessa Daf, fai la tua offerta, secondo me un 50 euro di meno potresti strapparglielo..
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Vecchio 25-11-2011, 01.03.31   #20
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Grazie anche a te Red...speriamo, quella casa mi piace, anche se ha delle spese condominiali molto alte ma qui in zona è così in generale, la cosa buona è che l'appartamento è in stile anni 70 quando le camere erano camere, c'era il bagno e il bagno lavanderia e lo sgabuzzino per la cucina...in più ampi balconi che danno respiro....e infatti sbalcono e vado OT ...saprò dire sabato che ho l'incontro col proprietario.

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