L'unica soluzione è il suicidio

[diamantea]

Sogno di di un corteggiatore, un uomo con i capelli e la barba neri. Lui è un uomo garbato, intelligente e molto ricco, mi corteggia, mi fa regali, indossa il frac nero da cui deduco possa fare il direttore d'orchestra. Ha una Ferrari nuovissima e di un colore che mi piace molto, un grigio marrone lucido, è decapottabile, lui mi da le chiavi e mi invita a farmi un giro.
Faccio salire Tina e guido questa auto potente e bellissima per un lungo tragitto verso Nord, come l'avessi guidata sempre.
Poi arriviamo a casa di Tina. Decido che voglio essere la sua amante e si mi soddisfa pienamente restarci come compagna.
Tina mi fa entrare nella sua scala, lì staremo tranquilli, accanto in negozio ci sono mio padre e il mio compagno, ma non mi vedranno. Lui indossa un'altra giacca di frac ancora più bella di quella di prima, il pantalone di seta nera, vuole fare l'amore e giochi erotici. Mi rendo conto che sto per tradire il compagno, avevo giurato di non farlo mai ma ho deciso di farlo, è inabilitato al sesso e dedica il tempo a mio padre, non voglio aspettare in eterno.
Così lui mi invita ad iniziare, io gli guardo la zona intima e capisco che non ha le dimensioni giuste per me, mi deludo e demotivo subito, ma ora come faccio a mandarlo via? Lui è già eccitato... gli guardo le gambe, sono molto magre e snodabili come quelle delle bambole una volta che si toglievano e mettevano... penso che sono una donna adulta e preparata a tutti gli inconvenienti, lo liquiderò in poco tempo e non farò sesso orale.
Gli tolgo pure le mutande ed ecco che mi mostra questo membro strano, non è solo piccolo di dimensioni ma proprio sviluppato male. Sembra un unico testicolo e una specie di funghetto rosso sopra, è eretto ma non è normale.
Sarà dura sopportarlo per un pò ma ormai non mi posso tirare indietro. Lui sale e scende dalla scala nella sua fantasia erotica, io resto di mente fredda ad osservare.
Ora si apre la porta d'ingresso e vedo i miei figli e mio nipote, vogliono uscire dalla scala giustamente, non pensavo fossero in casa. Mi sento in imbarazzo anche se indosso la sottana e lui la giacca del frac e una sottanina a gonna di pizzo bianca.
Mio nipote si sbellica dalle risate e dice a mio figlio "guarda è il nuovo amante di tua madre, e suo padre e il suo compagno sono qui accanto"... mio figlio maggiore non dice nulla ed esce, il piccolo ride ed escono. Entra Tina costernata, io approfitto di questa situazione per tirarmi indietro da questo amante strano. Ci lasciamo, lui è deluso io sollevata.
Ora siamo in strada, sopraggiunge mio figlio minore e mi fa una ramanzina, mi dice sono un'ipocrita perchè ho giurato amore e fedeltà al mio compagno, ha sentito con le sue orecchie e invece lo stavo tradendo tranquillamente, appena lo sparà la mia sorella mezzana che sapeva pure del mio giuramento vedrò che reazione.
Io non dico nulla, ha ragione, sono un'ipocrita, lo volevo tradire senza dirgli nulla. Il mio compagno è fedele e molto sensibile, non sopporterà questo torto che dovrò confessargli, ormai è di dominio pubblico, non sopporterò il suo dolore, la sua delusione, mi suiciderò, è l'unica soluzione possibile per me, gli lascerò un biglietto di scuse, solo la morte potrà cancellare il mio gesto. Ma devo farlo da sola, questo è il messaggio che ricevo in questi ultimi giorni.
Mi è rimasta la Ferrari che voglio restituire al più presto, poi penserò a come uccidermi. Mi incammino con questi pensieri, lasciare tutto, non patire le malattie, le difficoltà della vita che non reggo più.
Arrivo a casa mia e con Tina mi avvio a consegnare la Ferrari verso la città a Sud. Le macchine sembrano salirmi addosso, ho paura di rovinare questa macchina costosissima, non potrei pagare i danni lascerei i miei figli in mezzo ai debiti.
Mentre mi avvio in strada sbaglio un incrocio, c'è un'auto con una donna straniera e una bambina in braccio, mi guarda mi sorride e mi manda un bacio con la mano perchè anche io sono in maternità, mi ricorda che ho la bambina piccola, Ambra, e vengo perdonata dell'errore.

[diamantea]

La donna che vedo all'incrocio è su un auto blu militare, forse della base americana o simile. Io imbocco un incrocio in controsenso per un breve tratto ma mi ritrovo subito nella direzione giusta, questo perchè ho la testa frastornata dal pensiero del suicidio, ho paura di prendere una multa vedendo quest'auto militare ma questa donna mi ricorda il mio compito di madre che sul suo viso dà molta felicità e pensa la debba avere pure io e per questo non vengo multata dall'errore.

Quando mi sveglio sono le tre, l'ora fatidica dei sogni particolari. La bocca stavolta è rilassata e socchiusa, ma la mia mente è in subbuglio, ho un forte senso di prostrazione psicologica, non capisco perchè prima suby mi dice di suicidarmi, e poi mi ricorda della bambina di cui devo occuparmi.
Forse devo uccidere la donna/amante e tenere solo la donna/madre?

[Ray]

Originalmente inviato da diamantea

non capisco perchè prima suby mi dice di suicidarmi, e poi mi ricorda della bambina di cui devo occuparmi.

Occhio a non fare confusione... non è corretto attribuire tutto ad un generico "suby", che invece, se lo consideriamo il regista dei sogni (e non è proprio così ma adesso non ci interessa), si sforza di distinguere da dove arrivano certi messaggi.
Non è lo stesso personaggio che parla di suicidio e che poi parla della bambina, quindi non c'è alcuna contraddizione.
A pensare al suicidio sei "tu", quindi nel sogno si tratta del tuo atteggiamento conscio, mentre della bambina è un'altra figura che te ne parla, che te la ricorda (che te la deve ricordare)...

[diamantea]

Originalmente inviato da Ray

A pensare al suicidio sei "tu", quindi nel sogno si tratta del tuo atteggiamento conscio, mentre della bambina è un'altra figura che te ne parla, che te la ricorda (che te la deve ricordare)...

Penso sempre al volto della donna, capelli neri, occhi neri e grandi e la forma del viso particolare come quello di Ambra bambina ma ora adulta e madre... è una cosa possibile secondo te?

Io quello che non capisco è perchè vedo questo maschile inabilitato alla virilità. Questo mio amante con molte qualità, ricchezza, ma con le gambe da bambola di gomma, con la semi sottoveste femminile, con questo membro sviluppato in modo anomalo... è il mio maschile o come vedo io il maschile nell'uomo? E questa giacca da frac poi... un direttore d'orchestra, forse è il mio super io che vuole dirigere la mia vita ma non ha la forma e la dimensione giusta? Nei miei sogni mi sottraggo sempre al possesso dell'uomo e l'unico che aveva una virilità perfetta di mio gradimento, anche se l'ho rifiutato lo stesso, era il Demonio a cui ho schiacciato la testa con il piede.

Nel sogno Ambra non riesco ad allattare perchè mi manca il turgore maschile, quindi come posso occuparmi di questa bambina se sono così sbilanciata? La donna in auto è nel posto passeggeri con la bimba sulle gambe, accanto a lei che guida c'è il suo uomo. Ha un corpo grande ed è molto bella e felice e mi guarda come se mi amasse.

Un'altra cosa che non capisco e se devo suicidarmi sul serio come la parte cosciente suggerisce perchè non vedo alternative, non lasciando più sopravvivere questa parte di me così piena di contraddizioni, di censure, di giudizi, oppure è solo un atteggiamento autolesionista perchè non so occuparmi di questa parte rimasta nascosta che vuole emergere attraverso Ambra.

Ho un groviglio enorme da sbrogliare.

[Ray]

Originalmente inviato da diamantea

Penso sempre al volto della donna, capelli neri, occhi neri e grandi e la forma del viso particolare come quello di Ambra bambina ma ora adulta e madre... è una cosa possibile secondo te?

Se intendi che la donna che ti ricorda della bambina è in realtà la bambina stessa cresciuta si, è possibile. (possibile non significa certo, nè che io penso sia così).

Originalmente inviato da diamantea

Io quello che non capisco è perchè vedo questo maschile inabilitato alla virilità. Questo mio amante con molte qualità, ricchezza, ma con le gambe da bambola di gomma, con la semi sottoveste femminile, con questo membro sviluppato in modo anomalo... è il mio maschile o come vedo io il maschile nell'uomo?

Posto che potrebbero essere entrambi, io penso sia il tuo maschile. E' ben vestito, ha bei modi, ma gli manca sempre qualcosa per essere efficace. Tipo la capacità di stare "eretto"...
Ma cosa sarebbe questo "tuo maschile"? Moltre cose... intanto perchè non provi a connetterlo con razionale/pensiero? magari ti da notizie interessanti nonchè spunti per altro.

[diamantea]

Il mio maschile lo ridicolizzo, gli do le gambe magre e affusolate come le bambole di una volta, gli metto addosso la giacca di frac e sotto la sottanina di pizzo francese bianca, la sottana è bellissima naturalmente, nei miei sogni questi dettagli sono splendidi, ma addosso ad un uomo lo fanno sembrare un pervertito, mezzo uomo e mezza donna, che gioca alla Osiris sulle scale prima di decidersi ad approcciarmi sessualmente, e con cosa poi? con un membro che fa schifo! Ed io sto lì a guardare mentre penso a come liquidarmelo presto...
Del resto il mio compagno sta con mio padre, forse a farsi spiegare come diventare un uomo ed io non ho la pazienza di aspettare!
Poi mi vengono addosso tutte le mie parti critiche, uno ride, l'altro non dice nulla ma pensa nella sua testa mentre esce, l'altro ancora aspetta di pescarmi sola per farmi ricordare del mio giudizio che aspetta solo di potermi avere nelle sue mani.
Cosa posso fare a questo punto? suicidarmi al diavolo tutti.
Restituisco tutto il mio potenziale rappresentato credo dalla Ferrari al suo padrone, quel mio maschile ridicolizzato e offeso... quale uomo potrebbe starmi accanto, io così dissacrante, ipercritica, svilirizzante e castrante? Nemmeno un pazzo.
L'unica mia salvezza è rappresentata da questa bambina, questo nuovo potenziale femminile forse, già nata e dimenticata perchè senza turgore maschile, senza uomo, senza il mio maschile non la posso allattare, nutrire, crescere.
Ma lei si fa vedere già adulta e madre e compagna felice, mi ricorda di sè, sarò perdonata dei miei errori se mi ricordo di lei, se la cresco lasciandola vivere dopo lungo tempo fossilizzata in chissà quale meandro di me. La macchia si toglie, non è indelebile, ci vuole un dito con tutte le sue funzioni. Tipico maschile trovare la soluzione razionale e concreta alle paure femminili.

[diamantea]

Questo sogno contiene diversi punti interessanti.
Intanto perchè la scala? La scala rappresenta il passaggio in questo caso tra il fuori e il dentro, mi separa dalla strada e dallinterno della casa. E' un passaggio fra fuori e dentro di me, passaggio in cui passano anche molte parti di me, passaggio in cui decido di incontrare questo uomo, questo maschile e decidere se può essere il mio uomo ideale oppure mandarlo via.
Tutto si consuma e si decide in una zona di passaggio, non lo faccio entrare in casa, prima lo frequento in strada e poi voglio vedere com'è nell'intimità. Anche la strada che percorro con l'auto e a piedi mi collega con diverse zone di me, Prima a nord poi a sud, e fra i due ci sono io, la mia vera casa da cui parto per restituire l'auto.

Un altro particolare importante è la definizione che do al mio maschile, "pervertito con un membro che fa schifo" perchè innaturale, fuori della natura, la forma è vagamente quella naturale ma in realtà è qualcos'altro contrario alla natura.

Ho cercato l'etimologia di pervertito ed ho trovato una definizione interessante che proviene dall'ebraico, ed ho trovato qualcosa che sta a significare "cambiare la strada da quella indicata da Dio... solo la sapienza protegge il discepolo dalla gente che va dalla parte sbagliata".

Quello che mi è poco chiaro e chi mi da ansietà è capire cosa fanno il mio compagno e mio padre in laboratorio, stanno lavorando ma a cosa? perchè li metto insieme? Nella realtà non lo avrei fatto mai.

Tipo la capacità di stare "eretto"... dici Ray? potrebbe indicare capacità di costruire, di stare diritto o di camminare diritto senza pervertire la direzione. Ci sta?

[diamantea]

Originalmente inviato da Ray

Posto che potrebbero essere entrambi, io penso sia il tuo maschile. E' ben vestito, ha bei modi, ma gli manca sempre qualcosa per essere efficace. Tipo la capacità di stare "eretto"...

La capacità di stare sessualmente eretto porta a buon fine il rapporto, la capacità maschile di andare diritto e diretto, mentre se questa capacità manca si prendono vie diverse perdendo la direzione diritta e il rapporto non va a buon fine.
Quindi il turgore maschile è la capacità di portare a termine le azioni, ma anche la capacità di seguire la Via senza deviazioni o perversioni intese come cambiare la rotta.

L'inabilità sessuale potrebbe indicare l'incapacità di costruirmi solidamente per andare nella Direzione, nella Via, pervertendo da questa in altre direzioni.

Se la voglio guardare dal lato psicologico dico che ho impresso l'immagine dell'uomo che ha deviato dalla retta via seguendo una via innaturale, creandomi un disturbo che mi impedisce di costruire il mio maschile eretto.
Questa immagine che vedo riflessa nello specchio la pulisco con il mio dito, con la giusta pressione.
Se prima mi sembrava impossibile da togliere ora devo trovare la pressione giusta del mio dito... ma da cosa è data la pressione?