vivere alla giornata

[ticol]

Voelvo aprire un thread sul modo di affrontare la propria situazione economica, certo potreste pensare che è un argomento venale dato il tenore di ciò che ho letto in giro, però credo che dia comunque la possibilità di conoscersi.
Voi siete formichine o cicale?
All'inzio del mese pensate già alle rate da pagare alla fine del mese o non ci pensate sino il giorno prima?
Io tendo ad avere degli bersagli da centrare davanti a me e poi lavoro per fare centro, mi accorgo che spesso mi lascio troppo prendere da questi.

[Iside@]

ma direi che da qualche mese sono piu cicala!
Do il mio piccolo contributo alla famiglia, dato che vivo con mia madre e massima disponibilità nel momento del bisogno, che speriamo non arrivi.
Avere un lavoro a tempo indeterminato, lo considero già un miracolo, poi penso la responsabilità REALE avvenga quando con il patner decidi di mettere su casa, o da single decidi di andare a vivere da solo.

[Kael]

Cosa intendi con vivere alla giornata ticol?
La formica vive in funzione del suo lavoro, se le togli quello la sua vita non ha più senso.
La cicala vive in funzione del divertimento, se le togli quello la sua vita non ha più senso.

E se noi non fossimo nè formiche nè cicale? Se vivessimo in funzione di qualcos'altro?
E' un discorso di obiettivi, di scopi. Ognuno deve, o dovrebbe, porsi delle priorità. Questo non significa che il resto non abbia valore, ma si investe la giusta dose di energia in base alle priorità. Sul fatto economico posso dirti che lo tengo ben a mente, già a inizio mese so le spese che dovrò sostenere, sarei un pazzo se non lo facessi... ma poi non mi faccio vivere da queste, mi concentro su altro. Tengo un occhio su queste cose ma ne ho altri dieci puntati in direzioni più "interessanti".

L'importante è rispettare le priorità. Dici che ogni tanto ti fai "prendere un po' troppo" dai tuoi obiettivi, e di questo sarebbe interessante discutere. Com'è possibile che qualcosa ci assorba più energia di quella che gli avevamo attribuito? C'è forse qualche meccanismo nascosto per cui questo succede? Perchè, se abbiamo deciso di investire 10 in quella faccenda, ci troviamo a investirne 15 senza saperlo?
Avviene un qualcosa per cui veniamo "risucchiati" dalla cosa stessa, non siamo più solo noi a dare ma è anche lei ora a prenderci...

[pluto]

Non ho mai capito cosa significhi.....???????Spesso mi lascio andare ai miei pensieri.....e cerco di accontentarmi....Secondo me, vivere alla giornata vuol dire accorgersi e cogliere il "bello"di ciò che ci circonda momento per momento, ma non ci sono, finora mai riuscito.....

[pluto]

Naturalmente io mi sto riferendo al "carpe diem" non alla situazione economicaperchè per fortuna....ho un posto fisso (speriamo!!!)

[RedWitch]

Non ho mai capito cosa significhi.....???????Spesso mi lascio andare ai miei pensieri.....e cerco di accontentarmi....Secondo me, vivere alla giornata vuol dire accorgersi e cogliere il "bello"di ciò che ci circonda momento per momento, ma non ci sono, finora mai riuscito

Accorgersi e cogliere "il bello", di ciò che ci circonda... sì Pluto sono d'accordo su questo, e allora perchè spesso non riusciamo a farlo? Forse perchè, siamo sempre troppo presi, a piangerci addosso.. e ci lasciamo scivolare addosso, senza osservare, ciò che in realtà, ogni giorno abbiamo sotto il naso.. carpe diem.. significa anche , alzare il naso, e cominciare ad osservare con attenzione, cio' che ci circonda, senza aspettare di accorgercene per "caso" .. insomma, anche qui, il "segreto" credo che tutto sommato sia semplice.. muoversi un po', andare incontro a cio' che sta sempre là... ma di cui raramente vogliamo accorgerci..

[Era]

"vivere alla giornata"....e "cogliere l' attimo"
sono due situazioni diverse....
il primo è come dire: venga quel che venga che ci posso fare?
è un subire...disfattista mi sembra.....
il secondo è accogliere quel che viene e tra questo c'è
senz' altro qualcosa di giusto...e lo colgo....
il primo mi sa di fatalismo....
il secondo mi permette di scegliere....cogliere...

[ticol]

Originalmente inviato da Kael

Cosa intendi con vivere alla giornata ticol?
La formica vive in funzione del suo lavoro, se le togli quello la sua vita non ha più senso.
La cicala vive in funzione del divertimento, se le togli quello la sua vita non ha più senso.

E se noi non fossimo nè formiche nè cicale? Se vivessimo in funzione di qualcos'altro?
E' un discorso di obiettivi, di scopi. Ognuno deve, o dovrebbe, porsi delle priorità. Questo non significa che il resto non abbia valore, ma si investe la giusta dose di energia in base alle priorità. Sul fatto economico posso dirti che lo tengo ben a mente, già a inizio mese so le spese che dovrò sostenere, sarei un pazzo se non lo facessi... ma poi non mi faccio vivere da queste, mi concentro su altro. Tengo un occhio su queste cose ma ne ho altri dieci puntati in direzioni più "interessanti".

L'importante è rispettare le priorità. Dici che ogni tanto ti fai "prendere un po' troppo" dai tuoi obiettivi, e di questo sarebbe interessante discutere. Com'è possibile che qualcosa ci assorba più energia di quella che gli avevamo attribuito? C'è forse qualche meccanismo nascosto per cui questo succede? Perchè, se abbiamo deciso di investire 10 in quella faccenda, ci troviamo a investirne 15 senza saperlo?
Avviene un qualcosa per cui veniamo "risucchiati" dalla cosa stessa, non siamo più solo noi a dare ma è anche lei ora a prenderci...

Intendo vivere (economicamente intendevo) senza avere paura dl futuro, non dico di spendere tutto in un momento, ma neanche di fare tanti programmi. Io come ho scritto li faccio, sono più formica in un certo senso, ma non capisco come fai ad essere entrambi Kale, o risparmi o no

[ticol]

Originalmente inviato da pluto

Naturalmente io mi sto riferendo al "carpe diem" non alla situazione economicaperchè per fortuna....ho un posto fisso (speriamo!!!)

Anche io ho un posto fisso (almeno dovrebbe) ma lo stesso si può avere una gestione variabile

[Kael]

Originalmente inviato da ticol

non capisco come fai ad essere entrambi Kale

Originalmente inviato da Kael

E se noi non fossimo nè formiche nè cicale?

Ti ripeto che non mi sento ne l'una ne l'altra.