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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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13-08-2008, 18.19.24
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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bugie
Elucubrazione pomeridiana
Mi capita a volte di intuire quando qualcuno non me la racconta giusta, al 90% delle volte non mi fido di me e gli credo ma alla fine, immancabilmente, la bugia dà i suoi segni (diciamo che ultimamente ho cominciato a guardare/ascoltare meglio.. )
Mi è capitato spesso di usare una frase, senza sapere bene da dove mi venisse, "le bugie hanno un cattivo odore"..la cosa che mi ha colpito è che mesi fà, quando sono stata dal chirologo, questo per dire che ho un certo intuito per le cose ha usato praticamente la stessa frase.
Per la verità mi ha detto che le bugie le sento, toccandosi la punta del naso
Insomma io ho sempre inconsciamenter pensato che le bugie si vedessero, che fossero leggibili nei tratti del viso e che bugiardi patologici avessero la capacità di controllare certe espressioni (a grandi linee)
Ma alle volte non serve guardare in faccia qualcuno per capire che mente.
Allora mi stavo pensando addosso e mi chiedevo se, non fosse davvero vero che le bugie hanno un odore.
Mi spiego.
Il corpo umano secerne attraverso le ghiandole molte sostanze, il sudore è quella che conosciamo meglio ma ne secerne moltre altre, feromoni, ormoni ecc ecc
Mi chiedo, possibile che così come il cervello percepisce con l'olfatto il feromone esista una particolare sostanza che viene prodotta in caso di bugia?
Se ho paura mi inondo di adrenalina (che è probabilmente, per dire, ciò che percepisce il cane anche se stò immobile e guardo altrove facendo finta di niente..)
Questa cosa, se fosse possibile, toglierebbe tutto quell'alone di mistero a persone che ti sgamano all'istante se racconti una pal..bugia...
Al di là del puro intuito voglio dire, ci sono i sensi ad aiutarci operando in modo chimico che a noi (a me) è totalmente sconosciuto..che dite?
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13-08-2008, 19.08.24
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#2
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
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Non so se hanno un odore particolare, quando capita a me di solito è perchè proietto me sull'altro, non so se si dice così e la bugia l'ho già vissuta io e quindi la storia mi puzza, forse è una vibrazione che conosco e quindi mi fa rivivere la mia puzza e la mia bugia.
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ORDINE RITMO ARMONIA
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13-08-2008, 19.12.46
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#3
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Si si, le bugie hanno un odore/sapore... meglio dire vibrazione. Anzi, la vibrazione è di chi mente, non della bugia. Infatti quando mentiamo sapendo di mentire volenti o nolenti si scatena un determinato stato d'animo, questo indipendentemente da quanto riusciamo a mascherarlo alla vista altrui, e questo stato d'animo ha una vibrazione eccetera.
Però però... se posso mascherarmi alla vista, forse posso mascherarmi anche agli altri sensi... più istintivi, come l'olfatto. Tutto starebbe a quanto controllo riesco ad operare sulle mie manifestazioni... se imprassi a fare con le "ghiandole" quel che posso fare coi muscoli del viso (mentire assumendo un'espressione sincera), magari potrei fregarti, chissà.
E' che ci siamo talmente tanto allontanati da certe funzioni istintive che nessuno se ne preoccupa più... se razionalmente non si vede, allora non è. E l'istintivone ti cucca...
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13-08-2008, 20.44.42
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#4
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Le bugie, ma anche tutti gli stati d'animo ed ogni tipo di comunicazione hanno odore, colore, suono, temperatura e consistenza specifica etc, però dipende da noi quale di queste cose siamo più portati a percepire, se riusciamo a percepire, qualcuna di queste qualità.
Di solito parlando mettiamo in rilievo il senso più sviluppato o che ci viene più naturale usare, qualcuno dice "ho sentito che stavi male", altri "ho visto che stavi male" altri "mi sembrava che stavi male", altri ancora "ho pensato che stavi male" etc...
il sentito/sentire non è per forza nel senso di udire, ma questo era un esempio, in ogni caso ci sono persone visive, cinestetiche , uditive etc a seconda di come approcciano principalmente la vita.
E' o.t. comunque quando si impara qualcosa facendo esercizi si dovrebbe (il più delle volte) prendere il lato dell'esercizio che più corrisponde al nostro essere psicofisico, anche se poi per imparare bene una cosa si dovranno affrontare tutti i lati anche quelli a noi meno congegnali
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13-08-2008, 21.33.18
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#5
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Cittadino/a Stabile
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
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Ci sono anche quelle bugie che si dicono non rendendosi conto che sono tali,mi spiego,magari una persona dice qualcosa che poi nel pratico non si realizza e lì almeno per me,è ancora difficile smascherare..
Fatto è che sta cosa del sentire puzza di bugia capita anche a me,addirittura mi succede anche con gli sms,se qualcuno accampa scuse,me ne accorgo,non sempre..ma spesso si..
Di persona poi vedo e sento..e penso di essere smascherabile anche io quando mento,anche se è da un pò che cerco di non farlo..ma a volte capita quasi in automatico e sento in me salire la temperatura principalmente..altre mi viene sul viso un espressione che confessa la bugia,ma non tutti sono predisposti a coglierla..con alcuni passa,con altri no.
Proprio ieri sera un'amica mi ha mentito alla grande,l'ho sentita fortemente anche se non ce l'avevo davanti..credo che man mano che andrò avanti certe percezioni si affineranno sempre più,perchè sta cosa del sentire capita sempre più sovente anche al di là della bugia,ma bisogna essere attenti e presenti per cogliere,sentire appunto.
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14-08-2008, 12.27.18
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#6
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Si si, le bugie hanno un odore/sapore... meglio dire vibrazione. Anzi, la vibrazione è di chi mente, non della bugia. Infatti quando mentiamo sapendo di mentire volenti o nolenti si scatena un determinato stato d'animo, questo indipendentemente da quanto riusciamo a mascherarlo alla vista altrui, e questo stato d'animo ha una vibrazione eccetera.
Però però... se posso mascherarmi alla vista, forse posso mascherarmi anche agli altri sensi... più istintivi, come l'olfatto. Tutto starebbe a quanto controllo riesco ad operare sulle mie manifestazioni... se imprassi a fare con le "ghiandole" quel che posso fare coi muscoli del viso (mentire assumendo un'espressione sincera), magari potrei fregarti, chissà.
E' che ci siamo talmente tanto allontanati da certe funzioni istintive che nessuno se ne preoccupa più... se razionalmente non si vede, allora non è. E l'istintivone ti cucca...
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Ci sono dei linguaggi del corpo: sguardo non diretto, pause, risposte ritardate, esitanti, oppure troppo tranquillizzanti con sorrisi, una bocca che ride ma gli occhi che dicono il contrario, una certa agitazione, grattarsi la testa, il senso di imbarazzo.
A volte però può essere anche insicurezza: piu che mentire la persona non è sicura di quello che dice.
In questo caso però rientriamo nel piano intellettuale, o meglio una persona intelligente elabora certi dati e comprende che c'è la menzogna.
Intuitivamente invece si può sentire la vibrazione di quella persona che non ce la racconta giusta, e se stiamo attenti, possiamo sentire pure la nostra quando ci ripetiamo da soli tante belle bugie...
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20-08-2008, 23.47.34
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#7
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
il sentito/sentire non è per forza nel senso di udire, ma questo era un esempio, in ogni caso ci sono persone visive, cinestetiche , uditive etc a seconda di come approcciano principalmente la vita.
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Per favore mi puoi spiegare com'è una persona cinestetica?
grazie
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21-08-2008, 09.57.40
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#8
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Citazione:
Originalmente inviato da dafne
Per favore mi puoi spiegare com'è una persona cinestetica?
grazie
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Il cinestetico è un esteta del cinema
Scherzi a parte, il cinestetico è colui che per percepire ed interagire usa prevalentemente il corpo in generale, un esempio (banale, impreciso, incompleto) potrebbe essere che di fronte ad un fiore c'è chi ne assapora principalmente il profumo, chi si bea ad osservare i colori, il cinestetico lo tocca ma anche lo muove, se invece che un fiore fosse un grande albero ci girerebbe intorno. Insomma percepisce e comunica in relazione spaziale tra se e l'oggetto, ed eventualmente il ricevente delle sue comunicazioni.
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