Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Esoterismo

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 23-04-2006, 01.04.38   #1
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito il Pensiero

Il tread aperto da Kael sulla razionalità mi ha fatto tornare in mente che si parlava a suo tempo di aprire una discussione specifica sul pensiero. Bon, ecco qui.

Come prima cosa segnalo un'incongruenza linguistica del parlar comune che genera notevoli incomprensioni. Viene usata la parola "pensiero" sia per "il pensiero" che per "il pensato".
Ovvero chiamiamo pensiero la capacità di pensare ma anche il prodotto di questa capacità... diciamo "ho fatto un pensiero" quando semmai dovremmo dire "ho fatto un pensato".
Quindi se penso "che bella quella macchina gialla" uso il pensiero per fare la frase che è un pensato.

In linea di massima dunque, pensiero è la capacità, pensare è la procedura e pensato il risultato. Forse, tralasciando pure le complicazioni linguistiche, è qualcosa da tenere a mente.



Platone sosteneva che il pensiero è un organo di senso con il quale percepiamo le idee... così come gli occhi percepiscono la luce, il pensiero percepisce idee (che stanno nel mondo delle idee).

Effettivamente diciamo "mi è venuta un' idea"... ma, da dove vengono le idee?
Ray non è connesso  
Vecchio 24-04-2006, 14.03.35   #2
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Possiamo parlare di azione del plasmare, rimescolare, adattare etc etc quello che già c'è cioè la sostanza base del pensiero. Questa può avvenire in gradazioni più o meno marcate.. intendo che la maggior parte dei pensieri (direi il 9999x10000 ad essere molto buono.. ma è moltooo più alta la percentuale) è solo l'attirare ciò che più si adatta al nostro essere.. già questo può farci fare un primo lavoro... cercare di attirare (di conseguenza essere) pensieri più buoni (secondo lo scopo che ci prefiggiamo nella vita) è già un buon risultato.
Poi si potrebbe/dovrebbe indagare su quel 1x 1000000 di pensieri veramente plasmati... quella è l'idea... quel qualcosa che ci fa plasmare il materiale grezzo del pensiero e quindi, seppur con sfumature di specializzazione, in potenza qualsiasi cosa.
Uno non è connesso  
Vecchio 24-04-2006, 16.12.26   #3
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Possiamo parlare di azione del plasmare, rimescolare, adattare etc etc quello che già c'è cioè la sostanza base del pensiero. Questa può avvenire in gradazioni più o meno marcate.. intendo che la maggior parte dei pensieri (direi il 9999x10000 ad essere molto buono.. ma è moltooo più alta la percentuale) è solo l'attirare ciò che più si adatta al nostro essere.. già questo può farci fare un primo lavoro... cercare di attirare (di conseguenza essere) pensieri più buoni (secondo lo scopo che ci prefiggiamo nella vita) è già un buon risultato.
Poi si potrebbe/dovrebbe indagare su quel 1x 1000000 di pensieri veramente plasmati... quella è l'idea... quel qualcosa che ci fa plasmare il materiale grezzo del pensiero e quindi, seppur con sfumature di specializzazione, in potenza qualsiasi cosa.
Si puo dire di un invidividuo:" è quello che pensa e pensa quello che è"?
In questo "attirare" potenzialmente ovvero riuscire a plasmare ciò che gia esiste è sul plasmare che voglio dedicare attenzione.
Dunque in che modo si plasma l'idea ?
Se questa, altresi, è " amorfa " in sostanza e poi attraverso la procedura, che Ray ha descritto, le diamo " forma ", il pensato probabilmente sarà soggettivo ma il " pensare " di contro è oggettivo?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 24-04-2006, 16.44.06   #4
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Anticamente l'uomo viveva allo stato nomade. Si nutriva di quello che trovava... bacche, frutta e carne cruda... incapace di "produrre" da se stesso il cibo. Poi, col tempo, ha imparato a coltivare la terra, ha scoperto l'agricoltura e al tempo stesso la cottura dei cibi.
In un certo senso ha imparato a "plasmare" la terra.

Per il pensiero si può dire lo stesso. L'uomo "pensa" ciò che trova, incapace di produrre da se stesso i suoi pensati... Piano piano imparerà a coltivare il suo pensiero, e a plasmarlo come meglio crede.

Ma sia la terra, che la materia di cui è fatto il pensiero, esistono da ben prima dell'uomo.
L'uomo non crea niente. Solamente acquisisce e, laddove può, trasforma.
La Creazione è gia stata fatta.
__________________

Kael non è connesso  
Vecchio 19-06-2006, 00.38.45   #5
viadelpensiero
Bannato/a
 
Data registrazione: 16-06-2006
Messaggi: 53
Predefinito

IL pensiero genera la parola esprime la volontà attiva la scelta e mette in moto l'azione che in concreto apporta cocreazione sul piano sensibile dove tutto viene animato dall'amore e dalla vita.
viadelpensiero non è connesso  
Vecchio 23-06-2006, 03.02.53   #6
Norman
Chiede le Vie
 
L'avatar di Norman
 
Data registrazione: 21-06-2006
Messaggi: 9
Predefinito

Penso (ecco asd) che si possa ricongiungere il tutto all'Anima. Dico questo perché sono io un forte credente nell'Anima. Chi è che fa muovere il muscolo? La mente. Cos'è la mente? La capacità di pensare. Cos'è appunto il "pensiero"? Il frutto dell'Anima, a mio parere.
Norman non è connesso  
Vecchio 23-06-2006, 22.16.42   #7
seleparina
Utente Cancellato
 
L'avatar di seleparina
 
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Norman
Il frutto dell'Anima,
A mio parere "colto dall'Anima"
seleparina non è connesso  
Vecchio 23-06-2006, 23.17.33   #8
milsan
Utente Cancellato
 
L'avatar di milsan
 
Data registrazione: 17-01-2006
Residenza: Genova
Messaggi: 88
Predefinito

La capacità di pensiero è frutto di una reazione fisico-chimica del cervello .
milsan non è connesso  
Vecchio 23-06-2006, 23.25.39   #9
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Secondo me il pensiero nasce dalla nostra mente per mezzo dei nostri cinque sensi e mettiamo pure anche il sesto che comunque deriva dagli altri sensi.
Senza poter sperimentare attraverso i sensi il mondo che ci circonda, come potremmo produrre pensieri????
L'anima ha un suo modo di comunicare, a volte con espressioni di gioia e beatitudine, altre con gemiti inesprimibili, che solo Dio comprende...
E' il nostro essere interiore, la nostra genuinità, che troppo volte viene soffocata dalla nostra mente razionale.
Siamo fatti di corpo e anima, quando il dentro è come il fuori i nostri pensieri "mentali" e quelli dell'anima sono un solo pensiero.... prodotto dal corpo e dall'anima....

stella non è connesso  
Vecchio 23-06-2006, 23.49.43   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Scusa Stella, potresti chiarire alcuni punti?

Quale è questo sesto senso che citi e come fai a dire che deriva dagli altri cinque?
Inoltre tu distingui il pensiero "mentale" da quello dell'anima, dicendo che solo in un certo caso possono diventare tutt'uno. Ne deduco che non poni la mente nell'anima...

Milsan sostiene che "la capacità di pensiero è frutto di una reazione chimica"... in linea di massima di solito il concetto è ribaltato... è una capacità a innescare le reazioni chimiche, le quali, semmai, innescano il risultato... o no?
Ray non è connesso  
Vecchio 24-06-2006, 09.26.45   #11
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Scusa Stella, potresti chiarire alcuni punti?

Quale è questo sesto senso che citi e come fai a dire che deriva dagli altri cinque?
Inoltre tu distingui il pensiero "mentale" da quello dell'anima, dicendo che solo in un certo caso possono diventare tutt'uno. Ne deduco che non poni la mente nell'anima...

Milsan sostiene che "la capacità di pensiero è frutto di una reazione chimica"... in linea di massima di solito il concetto è ribaltato... è una capacità a innescare le reazioni chimiche, le quali, semmai, innescano il risultato... o no?
Il sesto senso è l'intuizione.... che deriva dagli altri 5, è un rielaborare le proprie esperienze che comunque abbiamo attraverso i cinque sensi... e che cos'è l'intuizione se non un pensiero????
Il pensiero "mentale" è quello razionale e anche irrazionale, se vuoi, ma che parte dal nostro cervello, e innesca quelle reazioni chimiche che innescano il pensiero... che poi si traduce in parole e azioni... desideri, ricordi, fantasia e quant'altro...
L'anima è un'altra cosa, essendo spirituale non è soggetta alla materialità, ma stando in un corpo fisico è soggetta ai pensieri "materiali"...
L'anima secondo me si esprime in altri modi che chiamo "i moti dell'anima"...
Non so esattamente dove sia situata l'anima, potrebbe anche essere nel nostro cervello ma penso, in senso figurato, che sia più vicina al cuore...
Quando i moti dell'anima diventano i nostri pensieri "materiali" si ha un tutt'uno di anima e corpo.
Almeno io la penso così...
Ciao

stella non è connesso  
Vecchio 24-06-2006, 10.40.56   #12
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stella2
Il sesto senso è l'intuizione.... che deriva dagli altri 5, è un rielaborare le proprie esperienze che comunque abbiamo attraverso i cinque sensi... e che cos'è l'intuizione se non un pensiero????
Secondo me l'intuizione è come un lampo che arriva dallo Spirito, che viene poi elaborato e trasformato in pensiero dalla mente. Quindi il pensiero è un prodotto della mente.
Se io sono al buio in una stanza e viene accesa la luce per un istante, ho la visione globale di tutti gli elementi di quel luogo, o almeno di dove si è posata la mia attenzione in quell'attimo. Poi è di nuovo buio e io cerco di ricordare quello che ho visto, di elaborarlo, lo trasformo in pensiero e il più delle volte lo distorco, ma comunque si è già allontanato da quello che era all'origine.
Shanti non è connesso  
Vecchio 24-06-2006, 21.26.41   #13
milsan
Utente Cancellato
 
L'avatar di milsan
 
Data registrazione: 17-01-2006
Residenza: Genova
Messaggi: 88
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Milsan sostiene che "la capacità di pensiero è frutto di una reazione chimica"... in linea di massima di solito il concetto è ribaltato... è una capacità a innescare le reazioni chimiche, le quali, semmai, innescano il risultato... o no?
Si hai ragione Ray, ho sbagliato.
milsan non è connesso  
Vecchio 25-11-2007, 01.04.17   #14
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Un piccolo spunto: in greco cervello era "phrenos".
Da cui oggi in medicina derivano termini come schizo-frenico (cervello diviso).

E' interessante questo se si pensa all'inversione di tendenza moderna... Oggigiorno il cervello è considerato la "spinta", il principale artefice dell'evoluzione e del pensiero umani. In passato invece era il "freno".
Il freno per la Mente, quella grande, che aleggia su piani ben più alti di quelli sui quali l'uomo comunemente è abituato ad esistere, dunque il cervello è davvero un "freno" o, se si preferisce, una "resistenza" fisica per la Mente che deve veicolare...
Pensando alla parola ne esce che l'uomo può "pensare" solo ciò che il suo cervello riesce a "frenare", a trattenere... tutto il resto gli scivola via troppo veloce per lui senza che nemmeno se ne accorga...
Le intuizioni ad esempio sono solo un piccolo fulmine, ciò che il cervello riesce a frenare per brevissimi istanti prima che poi ripartano via più veloci della luce...

Chi lavora in formula1 sa che ad ogni frenata i freni si surriscaldano, ecco che crecano di migliorarli di anno in anno usando materiali sempre più "raffinati"... L'analogia col cervello è evidente: quando si pensa troppo anche quest'ultimo inizia a surriscaldarsi (e non la Mente), e se non gli si garantisce un adeguato raffreddamento rischia perfino di fondere...
L'ideale sarebbe migliorare sempre di più l'impianto frenante per quella Mente che viaggia a velocità ben maggiori della formula1... ecco che allora si inizierebbe a pensare veramente, le cosidette intuizioni non sarebbero più un caso sporadico, ma il cervello riuscirebbe a "frenarle" più spesso e più a lungo, in modo che diventino il suo pane quotidiano...
Kael non è connesso  
Vecchio 25-11-2007, 01.49.29   #15
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Non sono sicuro che da quel phrenos/cervello derivi pure freno (che di solito danno per derivato dal latino) comunque ci starebbe pure, ma nel senso di freno/filtro (che non è tutto il cervello, ma solo una parte di esso)
In pratica ci occorre un filtro perchè non potremmo attualmente neanche vivere con il bombardamento di informazioni che il nostro corpo (in tutti i sensi) è in grado di ricevere.
Il resto del tuo discorso si adatta comunque, un freno che funziona bene non si scalda e fa bene il suo lavoro, cioè frenare quando serve (non farci cadere nell'irrazionalità) e mollare quando serve per non essere troppo razionali.
Purtroppo passata una certa età il freno si arruginisce un pò e non apre o stringe come si deve, tende a bloccarsi in una posizione.
Uno non è connesso  
Vecchio 07-07-2008, 22.47.15   #16
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Possiamo parlare di azione del plasmare, rimescolare, adattare etc etc quello che già c'è cioè la sostanza base del pensiero. Questa può avvenire in gradazioni più o meno marcate.. intendo che la maggior parte dei pensieri (direi il 9999x10000 ad essere molto buono.. ma è moltooo più alta la percentuale) è solo l'attirare ciò che più si adatta al nostro essere.. già questo può farci fare un primo lavoro... cercare di attirare (di conseguenza essere) pensieri più buoni (secondo lo scopo che ci prefiggiamo nella vita) è già un buon risultato.
Poi si potrebbe/dovrebbe indagare su quel 1x 1000000 di pensieri veramente plasmati... quella è l'idea... quel qualcosa che ci fa plasmare il materiale grezzo del pensiero e quindi, seppur con sfumature di specializzazione, in potenza qualsiasi cosa.
Ultimamente si è parlato tanto in forum di energia mentale, abbiamo visto quanto essa sia (ab)usata e dunque sprecata in azioni che non le dovrebbero competere. Viene usata per fare esercizio fisico, addirittura per fare sesso. Viene usata per talmente tanti motivi che poi, quando dovrebbe fare davvero il suo lavoro, non ne rimane più e invece di pensare siamo pensati.

Credo che il modo per iniziare ad accrescere quel 1x1000000 del tuo esempio dovrebbe essere quello di "risparmiare" energia mentale e di iniziare per davvero a far funzionare ogni altro centro con l'energia che gli è propria. Forse per questo è così difficile pensare veramente... occorre prima far funzionare bene il corpo e tutto il resto...
Kael non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
un pensiero per le vittime del maremoto in Asia *Sissi* Discorsi da Comari 3 01-12-2007 17.57.00
Perché il mio qui tenace pensiero *Sissi* Letteratura & Poesia 4 10-10-2004 00.22.23


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.57.27.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271