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Vecchio 17-09-2009, 00.50.01   #1
Ray
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Fate finta che è la prima volta che la sentite:
"Secondo te c'è vita su Marte?"
"Mah, forse un po' il sabato sera..."

Vi ha fatto ridere? Se si, perchè?

In giro, parlo anche del forum, ultimamente ho letto che ridere fa bene. Anch'io lo penso, anche se non è detto che sia sempre un buon segno... d'altra parte si dice anche che il riso abbonda (quindi parliamo di quantità) sulla bocca degli stolti, e da un'altra parte si dice che Gesù non mai, tuttalpiù sorrideva.

Perchè si ride, intendo per quale motivo? E a cosa serve? Io ho una mia teoria, ma prima di annoiarvi vorrei sentire la vostra, se ci avete mai pensato, cosa fa più ridere voi, se nel tempo è cambiato ciò che vi fa ridere e/o se qualcosa è rimasto.

Qualcosina però della mia teoria lo anticipo, anche perchè se no che scrivo a fare, e quindi per adesso sostengo che la risata è uno scarico potente di una tensione immotivata (anche se a volte con l'occasione scarichiamo anche altro).
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Vecchio 17-09-2009, 09.54.30   #2
filoumenanike
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Fate finta che è la prima volta che la sentite:
"Secondo te c'è vita su Marte?"
"Mah, forse un po' il sabato sera..."

Vi ha fatto ridere? Se si, perchè?

In giro, parlo anche del forum, ultimamente ho letto che ridere fa bene. Anch'io lo penso, anche se non è detto che sia sempre un buon segno... d'altra parte si dice anche che il riso abbonda (quindi parliamo di quantità) sulla bocca degli stolti, e da un'altra parte si dice che Gesù non mai, tuttalpiù sorrideva.

Perchè si ride, intendo per quale motivo? E a cosa serve? Io ho una mia teoria, ma prima di annoiarvi vorrei sentire la vostra, se ci avete mai pensato, cosa fa più ridere voi, se nel tempo è cambiato ciò che vi fa ridere e/o se qualcosa è rimasto.

Qualcosina però della mia teoria lo anticipo, anche perchè se no che scrivo a fare, e quindi per adesso sostengo che la risata è uno scarico potente di una tensione immotivata (anche se a volte con l'occasione scarichiamo anche altro).
Da adolescenti si ride molto, anche senza un motivo valido...ridere serve appunto ai giovani per scaricare le turbolenze ormonali che si agitano nei loro giovani corpi da adulti la risata diventa sempre più rara, si basa su meccanismi diversi, nasce spesso dalla assurdità di certe esperienze, come ad esempio nella barzelletta che hai raccontato! Più spesso la risata può scaturire dall'osservazione un pò maligna dei difetti altrui, messi alla berlina, quasi una satira rivolta verso se stessi, conoscenti, amici e non...
Poche sere fa ho visto un comico in tv che mi ha fatto morire dal ridere...descriveva con mirabile capacità psicologica eventi che coinvolgono la vita quotidiana, banali e veri, tanto che alla fine ridiamo di noi stessi e delle nostre manie
In ogno caso ridere di un particolare evento ci aiuta a sdrammatizzare anche situazioni difficili o loscampato pericolo, ad esempio in una brutta caduta! avete notato come è facile ridere quando qualcuno cade, senza pensare che può essersi fatto male... bhè qui ci sono molteplici aspetti da valutare...non è sempre così...ci sono cadute che fanno ridere altre no!
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Vecchio 17-09-2009, 10.36.09   #3
luke
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Fate finta che è la prima volta che la sentite:
"Secondo te c'è vita su Marte?"
"Mah, forse un po' il sabato sera..."

Vi ha fatto ridere? Se si, perchè?

In giro, parlo anche del forum, ultimamente ho letto che ridere fa bene. Anch'io lo penso, anche se non è detto che sia sempre un buon segno... d'altra parte si dice anche che il riso abbonda (quindi parliamo di quantità) sulla bocca degli stolti, e da un'altra parte si dice che Gesù non mai, tuttalpiù sorrideva.

Perchè si ride, intendo per quale motivo? E a cosa serve? Io ho una mia teoria, ma prima di annoiarvi vorrei sentire la vostra, se ci avete mai pensato, cosa fa più ridere voi, se nel tempo è cambiato ciò che vi fa ridere e/o se qualcosa è rimasto.

Qualcosina però della mia teoria lo anticipo, anche perchè se no che scrivo a fare, e quindi per adesso sostengo che la risata è uno scarico potente di una tensione immotivata (anche se a volte con l'occasione scarichiamo anche altro).
Credo anche io che tra le funzioni del riso ci sia anche lo scarico di tensioni varie che abbiamo dentro;
col passare degli anni sono diminuite le occasioni in cui mi viene voglia di ridere, però forse rido meno ma rido meglio, sento che sono risate più vere e naturali e no forzate dal fatto che ridono tutti allora rido anche io.
Spesso, infatti, si ride quando si è in compagnia, ad esempio al cinema a vedere un film comico, mentre lo stesso film visto se si è in casa da soli ci fa al più accennare un sorriso, senza fare le risate sonore che si fanno quando si è in compagnia, situazione nella quale, a mio avviso, il riso ha anche la funzione di segnalare agli altri una identità di vedute...

Come dice poi Filo nel suo post, da adolescenti si ride di più, in generale, anche se attualmente vedo ragazzi e ragazze che ridono per ogni stupidaggine, in modo palesemente forzato e innaturale e chi non partecipa a questi "concerti" viene subito visto con sospetto.
Viene da chiedermi se esista un riso "vero" che parte da dentro, dall'anima ed un riso di facciata, solo corporeo.
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Vecchio 17-09-2009, 15.20.04   #4
Kael
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L'umorismo si basa su doppi sensi inconciliabili fra loro che quindi creano una differenza di potenziale, che in qualche modo bisogna sfogare.

Se la barzelletta fosse così messa:
"Secondo te si va in discoteca su Marte?"
"Mah, forse un po' al sabato sera.."
non farebbe ridere proprio perchè il senso è unico, anche se comunque immaginare degli omini verdi che ballano può essere simpatico..

Altre volte il senso può anche essere unico, ma è l'atteggiamento del comico o narratore che è completamente in contrasto con quanto detto ed è questo che fa scaturire la risata. Stanlio e Ollio a quanto ricordo basavano proprio su questo la loro comicità, il dire cose buffissime pur avendo un'atteggiamento assolutamente serio.

La risata è quindi lo scarico di una specie di cortocircuito (ma forse sarebbe più giusto parlare di un blocco) "emotivo" nel quale il sistema si trova ad avere una tensione derivante da una differenza di potenziale, da due poli opposti che si autobloccano.

Il fatto che sia una sana abitudine forse deriva dal fatto che costituisce una specie di "reset" emotivo, non per niente i bambini ridono molto più degli anziani che di norma sono più cristallizzati e quindi sono più ostici.
Ho osservato infatti che la risata, quella vera, è una risata "di pancia"... che come una "frustata" permette di sciogliere dei blocchi a livello emotivo, contraendo vigorosamente lo stomaco.
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Vecchio 17-09-2009, 16.53.17   #5
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Ho osservato infatti che la risata, quella vera, è una risata "di pancia"... che come una "frustata" permette di sciogliere dei blocchi a livello emotivo, contraendo vigorosamente lo stomaco.
questo l'ho osservato anche io... e quando invece la risata è un po' tirata per forza viene dal torace...
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Vecchio 19-09-2009, 18.50.04   #6
Ray
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"sei contraria al sesso prima del matrimonio?"
"mah, basta che non faccia far tardi in chiesa..."

Sono uscite cose interessanti dallo spunto "scarico di tensione", anche se è passata un po' inosservata la mia definizione di tensione immotivata. Perchè immotivata? Beh, perchè non è generata da una situazione esterna, ma vive tutta dentro la mente.
Come dice bene Kael, la battuta di spirito è sempre basata su un ingarbugliamento dei significati delle parole e delle situazioni descritte e provoca un corto circuito mentale.
Se guardate la battuta che ho messo all'inizio del post (al di là che faccia ridere o meno) è un esempio ottimo. La prima frase fa pensare immeditamente a tutto un discorso che è appannaggio di tutti e che ha a che fare con l'arrivare vergini al matrimonio, la seconda nega questa interpretazione e spinge la mente verso un altro significato, in questo caso più letterale... l'attività sessuale prima della cerimonia, come fosse prima di andare al cinema.

Per far ridere (il famoso "capirla") è però necessario che nella mente di chi la sente si verifichino due cose: all'inizio ci deve essere una certa interpretazione di quello che viene detto, un correre avanti della mente automatico verso il solito. Poi, al momento della battuta, ci deve essere il cogliere intuitivo dell'altro significato. Questo fa saltare la mente da una parte all'altra, se vogliamo, dalla sinistra alla destra. E' questo che provoca la tensione.
Poi, la concomitanza dei due significati, fa rimbalzare la mente in una specie di circolo vizioso, aumentando costantemente questa tensione... fino allo scarico con la risata.
In pratica, ad igni battuta nuova, si genera nella mente un nuovo percorso di pensiero, una nuova sinapsi. Infatti, la battuta già sentita, raramente fa ridere, e se lo fa, molto meno della prima volta.

Se mi osservo quando cerco di fare una battuta, vedo al mia mente che prima corre avanti nell'interpretazione zutomatica di quel che vien detto e poi torna indietro e cerca strade alternative, altrettanto plausibili della prima in quanto a significato delle parole, anche se assurde o palesemente discordi dall'intenzione della prima frase. Quando la trovo mi viene da ridere da solo, ma posso trattenere questa risata se voglio dire la battuta, uso un altro mezzo per scaricare.

Bon, il post si fa troppo lungo e vorrei che ne parlassimo, ma propongo un altro spunto.... quel corto circuito, quel passaggio da una parte all'altra, quel tornare indietro... insomma tutti quei meccanismi che provocano questa tensione.. beh ho già usato la parola passaggio e la lascio, si può già intuire cosa ci perdiamo scaricando. E se trattenessimo?
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Vecchio 19-09-2009, 22.59.30   #7
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E se trattenessimo?
Mi verrebbe da dire che trattenendo si rimane in sospeso durante il salto da un lato all'altro. Questo in linea teorica in quanto non sono mai riuscito a trattenere una risata spontanea. Ricorda l'esercizio della ballerina
http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=3624
... ma in questo caso è molto difficile fermare o invertire il senso.
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Vecchio 20-09-2009, 16.36.08   #8
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In pratica, ad igni battuta nuova, si genera nella mente un nuovo percorso di pensiero, una nuova sinapsi. Infatti, la battuta già sentita, raramente fa ridere, e se lo fa, molto meno della prima volta.
Una battuta ben fatta e intuita, capita, produce un allargamento della mente ? se invece che ridere trattenessimo, immagino che potremmo trasformare quell'energia che scarichiamo in altro. Se rido pero' è perchè in quel momento non sono riuscita a trattenere, anche perchè la battuta coglie di sorpresa, è qualcosa che non ci si aspetta e per un momento fa andare in "tilt" la mente che cerca nel suo solito, nel conosciuto e invece si trova spiazzata..

Citazione:
E se trattenessimo?
probabilmente disporremmo per un momento di un surplus di energia che potremmo indirizzare verso altro, c'è un piccolo shock che per un momento sveglia dal torpore dell'automatismo (della mente che cerca nel suo database) .. è come avere per un momento accesso a qualcosa di nuovo, se trattenessimo, potremmo dare forse una sbirciatina in più invece che ricadere subito..

Aggiungo anche se qualcuno sopra lo ha già detto, che la risata che viene dopo un periodo di tensioni, una risata che viene dal cuore (anche questo detto sarebbe da esplorare ) aiuta a sciogliere, e quindi dal mio punto di vista non puo' essere che sana.
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Vecchio 20-09-2009, 16.46.56   #9
Ray
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.. è come avere per un momento accesso a qualcosa di nuovo, se trattenessimo, potremmo dare forse una sbirciatina in più invece che ricadere subito..
Ecco. Non credo si possa trattenere granchè. O si ride o si scarica in altro modo e poi non fa più ridere. Questo se la battuta continua a rimbalzare ed innalzare la tensione.
Però a me è capitato di provare a trattenermi, pur se trovavo la battuta divertente, ed elargire al massimo un sorriso. Ne ho ottenuto una certa carica, anche se non enorme. Tuttavia ho potuto farlo solo con battute che mi facevano ridere così così, non con quelle che mi fanno sbellicare.
E' anche vero che ho ancora pochi dati di osservazione... ho aperto il tread anche per proporre quest'ultima a tutti, e la maggior parte delle osservazioni sono in differita.
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