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Vecchio 27-12-2006, 01.28.38   #1
Ray
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Predefinito Pubblicizza la pubblicità

In connessione con la seconda pagina di questo articolo, proprongo tra il semiserio ed il feceto, di dare un'occhiatina più da vicino agli spot pubblicitari e ai meccanismi della pubblicità in genere... con quell'intento che si diceva, ovvero se vedo il meccanismo e so come funzia, non solo mi difendo ma lo posso usare per capirmi meglio.

Prima di inziare vorrei sottolineare che non è detto che per forza la pubblicità debba fare schifo e/o essere manipolatoria. Anzi in parallelo propongo anche di premiare nella sezione accanto le pubblività che troviamo buone... le mosche bianche.

La pubblicità dovrebbe essere l'informazione che un prodotto esiste ed è disponibile e dettagli vari. Questa informazione può essere data in vari modi, più o meno raffinati. Quello che non dovrebbe esserci è il tentativo di convincerti a comprare a tutti i costi. Se il prodotto serve davvero lo si compra no? Basta sapere che c'è. Se mi si deve convincere, magari senza che me ne accorgo, se mi si deve "spingere" all'acquisto... beh, mi serve?

Per chiarire quel che avevo in mente qui in gogna butto un esempio con un vecchio spot che tutti conoscono...

Che cosa fanno gli Uomini Veri dalla mattina alla sera? Oltre a portare in giro il loro mascellone volitivo perfettamente vestito di due millimetri di barba ottenuti tramite regolatore ma che sembra sfatta? Ovviamente guidano aeroplani biposto rilevando a occhi nudi quel che darebbe filo da torcere ad un radar, salvano animali in pericolo, aiutano gli sfortunati e, con l'immancabile adrenalinico-romantica colonna sonora, ridono, si danno forti pacche sulle spalle e si abbracciano. E, per festeggiare i loro immancabili quanto quotidiani successi, sapete cosa fanno? Bevono amaro montenegro. Che ha il sapore vero per uomini veri.
TU vuoi forse essere un Uomo Vero? Vuoi smettere di essere un banale impiegatuccio con una normale mascella? O almeno, nelle tue fantasie post-adolescenziali, ti identifichi in qualcosa di diverso del padre di famiglia con un po' di pancetta che non sa andare a cavallo o pilotare aerei? Beh, almeno schiaffati in gola più amaro montenegro possibile, in questo assomiglierai facilmente ad un Uomo Vero. Non sarai ancora un Uomo Vero e non lo sarai mai, ma almeno assaporerai anche tu il Sapore Vero, quello che gli Uomini Veri gustano quotidianamente.


Direi che è inutile commentare. Basta limitarsi a rilevare chi dei due tra l'impiegato con la pancetta e il personaggio interpretato dall'attore è più vero. Non è difficle osservare il meccanismo su cui questo spot cerca di far leva, ovvero su quelle fantasie adolescenziali maschili proiettate in canoni preconfezionati di virilità che, in quanto sopravvissute in età post-adolescenziale, rappresentano in maniera piuttosto precisa il livello di insoddisfazione individuale, qui alimentato dal suggerimento di un comportamento che cerca di proporsi facente parte del canone di cui sopra. Piuttosto banale.
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Vecchio 27-12-2006, 11.57.54   #2
RedWitch
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La pubblicità dovrebbe essere l'informazione che un prodotto esiste ed è disponibile e dettagli vari. Questa informazione può essere data in vari modi, più o meno raffinati. Quello che non dovrebbe esserci è il tentativo di convincerti a comprare a tutti i costi. Se il prodotto serve davvero lo si compra no? Basta sapere che c'è. Se mi si deve convincere, magari senza che me ne accorgo, se mi si deve "spingere" all'acquisto... beh, mi serve?
Messa così la domanda ha un'unica risposta.. no non mi serve.. ma tant'è è quello che permettiamo ogni volta che accendiamo la tv , o anche semplicemente quando siamo per strada e vediamo i cartelloni pubblicitari.
L'impatto visivo, questi supermegafantastici personaggi che con il tal prodotto sono sempre in forma, l'utilizzo di personaggi famosi all'interno degli spot, la voce soave di chi ci dice che con l'amaro tal dei tali saremo Uomini Veri, i colori, la musica, tutto è studiato ad hoc per ipnotizzare chi guarda le pubblicità.
Senza contare che siamo sommersi ovunque, è impossibile non vedere mai pubblicità, nemmeno riducendo al limite la visione della tv.
Se aggiungiamo il fatto che mentre guardiamo la tv, la nostra attenzione scende ancora rispetto a quando vediamo un programma che ci interessa, il messaggio subliminale, passa con una facilità inquietante. Non vediamo la pubblicità per quello che è ma il messaggio entra automaticamente.
E anche il periodo scelto per pubblicizzare determinati prodotti credo non sia casuale.
Ricordo per esempio quando ero bimba e andavo a scuola, durante il periodo estivo, propinavano una serie di pubblicità volte all'acquisto di zaini, cartelle e prodotti scolastici, tutti "firmati" , che riproducevano gli eroi dei cartoni animati.. e a settembre, tutti in classe con la cartellina di candy candy..
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Vecchio 27-12-2006, 14.08.55   #3
Ray
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Se aggiungiamo il fatto che mentre guardiamo la tv, la nostra attenzione scende ancora rispetto a quando vediamo un programma che ci interessa, il messaggio subliminale, passa con una facilità inquietante. Non vediamo la pubblicità per quello che è ma il messaggio entra automaticamente.
Ecco. Invece di non guardare la pubblicità mai (opzione comunque più che comprensibile) proviamo a guardarla con estrema attenzione, a metterci tutta l'attenzione di cui siamo capaci... è un passo per dominarla invece che farci dominare e inoltre si iniziano a notare i particolari e si può osservare meglio l'effetto che ci fa, o che vorrebbe farci.

Insomma, tutto si può fare, anche guardare la pubblicità (che come hai detto è ovunque), basta stare svegli...
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Vecchio 27-12-2006, 14.40.12   #4
Era
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"Se aggiungiamo il fatto che mentre guardiamo la tv, la nostra attenzione scende ancora rispetto a quando vediamo un programma che ci interessa"

son del parere che spesso la pubblicità è meglio dei programmi stessi....
detto questo...alcune pubblicità (al di la del fatto che
nascono proprio per condizionare) sono carine...mi piace
ad esempio la bolla di sodio...si quella sola sola...che è diventata una vera protagonista....
comunque non era questo che volevo dire...ma una cosa che credo molto seria...
mi piacciono alcune pibblicità....ma non chiedetemi cosa
pubblicizzano....mi urtano altre...e ancora non chiedetemi a cosa si riferiscono....non tengo a mente il prodotto..(o meglio non tenevo a mente)
il peggio è che pur non tenendolo a mente condiziona
comunque
ora ci faccio attenzione...la guardo da vari punti di vista
e soprattutto le più pinocchie ( quasi tutte) le boicotto
essi...
__________________
Dio mi conceda
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le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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Vecchio 27-12-2006, 14.53.19   #5
Uno
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son del parere che spesso la pubblicità è meglio dei programmi stessi....
detto questo...alcune pubblicità
Se si pensa che per alcuni secondi c'è un dispendio di mezzi, attori, registi etc etc che spesso non ci sono per film di 2 ore.....

Ci sono trattati di filosofia induista di 4000 anni fa che parlano di fascinazione, suggestione etc etc...
Come detto da voi può essere una buona palestra e fonte di studio/auto-studio.
Non intendo semplicemente "ah quello cerca di far leva così, ma io sono più furbo e non mi frega", questo è relativamente facile, salvo poi vedere che chi si ferma a questo, poi ogni tanto casca nel trituratore, allo stesso modo se mi piace, trovo comodo, ha un buon rapporto qualita/prezzo (nel mercato) mi posso anche comprare il jean di marca, sono cosciente che l'hard discount, la sotto marca etc fa semplicemente il discorso inverso, sa che esistono i "furboni" e trova il modo di accontentarli dandogli un prodotto spesso ai limiti della porcheria.

La vera palestra/studio sarebbe seguire attentamente i percorsi che cercano di fare statisticamente per colpire il cuore delle persone, come questo avviene.... potremmo anche autosfruttare la cosa per perseguire scopi a noi più interessanti.... anche se generalmente l'auto-induzione è cosa piuttosto difficile qualcosa è possibile, magari ne parleremo prima o poi da qualche parte.
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Vecchio 27-12-2006, 16.49.17   #6
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La pubblicità dovrebbe essere l'informazione che un prodotto esiste ed è disponibile e dettagli vari. Questa informazione può essere data in vari modi, più o meno raffinati. Quello che non dovrebbe esserci è il tentativo di convincerti a comprare a tutti i costi. Se il prodotto serve davvero lo si compra no? Basta sapere che c'è. Se mi si deve convincere, magari senza che me ne accorgo, se mi si deve "spingere" all'acquisto... beh, mi serve?
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Redw
Messa così la domanda ha un'unica risposta.. no non mi serve.. ma tant'è è quello che permettiamo ogni volta che accendiamo la tv , o anche semplicemente quando siamo per strada e vediamo i cartelloni pubblicitari.
Effettivamente mi sembra che molti siano preda della pubblicità o meglio del messaggio, sia esplicito che implicito. Nella connessione dei due elementi chi di noi, all'oscuro dei meccanismi che spingono a realizzare un certo comportamento, ovvero parzialmente conosciuti, non è mai stato indotto a rivolgersi ad un prodotto per l'acquisto, o ancora peggio, a comprare ciò che non gli serviva. Difatti sarebbe utile, per non dire necessario, capire come questi agiscono.
Mi viene in mente a tal proposito il meccanismo che si esplica, ad esempio, quando andiamo al supermercato a fare la spesa.
Detto meccanismo è avallato per la sua riuscita anche dal "bombardamento " di colori( le scatole dei prodotti ad esempio ) o anche dalla semplice e " particolare ", quanto minuziosa esposizione di un prodotto nel reparto, o ancora dalle offerte che in un determinato periodo sono più intense. Come dire .. una volta che il messaggio, esplicito ed implicito, hanno gia prodotto effetti o per meglio dire hanno fatto breccia, è conseguenziale l'aiuto, quale ulteriore strumento per smontare gli ultimi ostacoli forniti di una bassa attenzione, da parte di quegli elementi che sono abili a richiamare quelle medesime sensazioni che la pubblicità ci ha suscitato, completando così il lavoro di in-dottrinamento.
Come dire...il messaggio, esplicito ed implicito, rappresenta il mezzo sicuramente principale ma che sortisce minore effetto se non connesso a situazioni che continuamente ci "ricordano " che si abbisogna di un prodotto, anche quando non serve.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 28-12-2006, 15.37.54   #7
griselda
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Detesto la pubblicità non mi piace e se poi penso che mi fanno pagare nel prodotto il suo costo mi fa anche incavolare. Tutti in cucina alla mattina col sorriso sulle labbra per nulla spettinati in pigiama senza esser passati dal bagno maddai per favore e le cucine poi sono di sei metri per sei e ci credo che con quel prodotto si pulisce bene il pavimento: non ci hanno mai neppure camminato!
Da molti anni non le guardo più come non guardo la tv in generale, raramente qualche film ma sul circuito con meno pubblicità. Ma proverò a guardarne qualcuna dopo aver ben studiato i meccanismi che usano...
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Vecchio 11-07-2007, 10.34.59   #8
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Ieri sera, mi è capitato guardando un programma in tv di vedere una forma di pubblicità che trovo forse più ingannevole degli spot che vediamo durante le pause pubblicitarie .
In basso a sinistra durante la trasmissione c'era una pubblicità che incitava ad acquistare suonerie polifoniche poi, più in basso scorrevano i prezzi, scritti minuscoli e ad una velocità che sfido chiunque a riuscire a leggerli (mentre il numero telefonico per acquistare tramite cellulare le suonerie era scritto ben chiaro e fermo ovviamente..)
Ora.. se si pensa che il prodotto venduto è destinato per lo più ai giovani, che poi si ritrovano regolarmente con un servizio che non termina con l'acquisto di quella suoneria, ma con un abbonamento (di solito settimanale) che poi non si sa come disdire.. più che una vendita somiglia decisamente ad un furto.. è pubblicità ingannevole questa..
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