Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Esoterismo

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 13-07-2009, 11.39.05   #26
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Quindi conoscendoti meglio potresti ottenere il poter manifestare a pieno le tue potenzialità etc...
C'è una concezione errata (non mi sto riferendo a te in particolare, prendo spunto) dell'umiltà nei discorsi dello spirito. Non è umiltà negare le possibilità evolutive e quindi l'aumento o la capacità di utilizzare meglio le potenzialità. Anzi... è umiltà accettare questo aumento.

più che umiltà penso sia una questione di capacità.
quantomeno nel mio caso.
insomma capacità di sostenerlo e non tornare all'autolimitatezza per paura o altro.
sono d'accordo con te sul discorso umiltà
mi fa pensare a "sia fatta la Tua Volontà non la mia"
ci sta?

Ultima modifica di stefano : 13-07-2009 alle ore 11.43.38. Motivo: aggiunta
stefano non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 11.42.37   #27
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
"Diventare come un Dio" (anche con la maiuscola.... però a volte si usa la minuscola per sottointendere la categoria ben precisa "dei") è diverso da dire "diventare un Dio".
La seconda poi sarebbe impossibile, Dio non nasce e non muore, come la nostra parte divina.... nel nostro caso invece manifestarlo o meno può nascere e morire.
eh si può nascere e morire o quantomeno ridursi di molto a causa di un nostro modo di pensare e agire errato.
una sorta di autolimitatezza, come se da soli ci limitassimo a vederci "meno" di quello che realmente siamo.
all'inizio è pure una sorta di abitudine a farlo e difficoltà di mantenere una visione ampia di se stessi (quantomeno per me)
stefano non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 13.15.30   #28
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Beh, le tradizioni parlano di corpo spirituale o corpo di luce o di gloria o simili, quindi diverso da quello fisico... anche se pare possa prenderne la forma (e farsi toccare le piaghe).
Considerando che si può costruirselo in vita azzarderei anche che non è incompatibile con quello fisico, ma che tuttavia perdura al cessare di questo.
Per la faccenda delle foglie... dovrebbe essere un corpo adatto alla "perfetta" incarnazione dello spirito... quindi lo spirito non sarebbe obbligato ad abbandonarlo oltre che a potersi manifestare pienamente in esso.

Per quento riguarda cosa fare dopo, con questo corpo, se evolvere ancora e come, non ne ho la minima idea.
Leggendo le righe nerettate, pensavo che la tradizione cui ti riferisci, quella cristiana, è una di quelle che parla più apertamente della possibilità di avere un corpo eterno, che sopravvive alla morte fisica,anche se poi, paradossalmente, non è che dia moltissime indicazioni su come costruirselo:
leggendo gli stessi vangeli, sembra che il Gesù sia già nato con questo potere, mentre teoricamente dovrebbero esser stati gli anni precedenti alla sua vita pubblica a consentirgli di avere una preparazione atta a ricevere lo spirito cristico e quindi poter sopravvivere, però su questi anni (che li abbia trascorsi tra gli esseni, in India o chissa dove) non viene mai detto molto.
Altre tradizioni, come ad esempio l'alchimia, si dilungano molto di più sui vari procedimenti da seguire, pur con il loro linguaggio simbolico ed ermetico.
luke non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 13.35.52   #29
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
La mia domanda è : ma lo spirito può arrivare a Dio? Io credo di no, credo che lo spirito tenda eternamente a Dio senza raggiungerlo mai. Con la ricerca possiamo sperimentare la parte di Dio che è in noi, incarnare lo spirito divino con tutte le sue qualità. Ma essere come Dio non è possibile perchè può esistere un solo Dio nell'universo, altrimenti non è più Dio. (Non so se sta idea abbia senso eh ) Però vedo che tu hai usato dio e non Dio quindi forse tutto questo era già sottointeso.
Non solo ho usato dio e non Dio, ho anche detto un dio.
Ray non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 14.25.33   #30
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non solo ho usato dio e non Dio, ho anche detto un dio.

In effetti 'come un dio' non ha niente a che vedere con 'diventare Dio', grazie anche a Uno per la precisazione.
Mi rendo di quanto sia importante l'uso corretto delle parole e di quanto spesso vengano fraintese pontificando tutto.
Questa volta avevo compreso bene e infatti il mio intervento era più un parlare a me stessa ma chissà quante volte ho capito male
Per questo secondo me può suonare superbo dichiarare di voler essere come un dio, mentalmente se non si sta attenti il collegamento con 'voler essere Dio' è molto semplice.

Ultima modifica di Edera : 13-07-2009 alle ore 14.49.17.
Edera non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 14.40.05   #31
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

ricapitolando di nuovo la definizione di ricerca ora direi:
scopo della ricerca è conoscere se stessi pienamente per fare emergere da noi stessi la parte inizialmente nascosta e divina, renderla stabile in noi e costruire un corpo spirituale che ci permetta di manifestarla appieno nel qui e ora e in questo piano con tutte le sue potenzialità espresse.
stefano non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 15.41.20   #32
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Leggendo le righe nerettate, pensavo che la tradizione cui ti riferisci, quella cristiana, è una di quelle che parla più apertamente
Tutte le tradizioni ne parlano più o meno... e tutte a livello essoterico non dicono più di tanto, anzi quasi cercano (a prima vista e all'occhio profano) di annichilire il corpo.
La differenza simbolica fondamentale per cercare in tal senso è distinguere il materiale, in oriente che ha rimembranze più antiche si usano le pietre, la cui massima espressione è il diamante, in occidente le cui correnti pur essendo agganciate agli stessi primordi dell'oriente, sono più adeguate alle nuove età (ere), si usano i metalli con l'oro come massima espressione.
Uno non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 19.13.53   #33
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ci sono sicuramente già discussioni simili in forum... tuttavia penso due cose: primo che periodicamente a sfruttato il senno di adesso (che rispetto a prima è quello di poi) per rivedere le questioni centrali, secondo che in moltissime discussioni giriamo intorno all'argomento e sorgono spesso temi che portano il discorso in giro. Quindi...

Che cos'è alla fin fine la Ricerca? Cosa si cerca di ottenere e come?

Non credo si possano dare risposte veramente esaustive.. però credo si possano trovare alcune risposte non sogggettive, anche partendo dal soggettivo. Dirò certamente la mia, ma lascio aperte le domande.
Cosa è la Ricerca razionalmente e coscientemente non lo so.
Qualcosa dentro di me Cerca da sempre, potrei dire che una parte di Me cerca l'altra che si è persa... ricordo di aver letto in un libro tanto tempo fa che prima di nascere tracciamo un disegno, un obiettivo da raggiungere...poi alla nascita perdiamo questo disegno che diventa inconscio, ma è quello che abbiamo stabilito Noi una meta da raggiungere, e che dobbiamo ricordare e raggiungere tramite la Ricerca.
Ho letto diverse difinizioni di questa ricerca quella che ho più approfondito e una tradizione sudamericana il che mi fa anche ridere ho incontrato la Ricerca dall'altra parte dell'emisfero anche se non fisicamente.
C'era tutta una tecnica per ottenere l'energia necessaria per liberarsi dagli aggregati egoici e costruire un corpo di Luce, tutti termini e tecniche che non capivo e che mi risultavano astruse.
La parola Ricerca mi fa pensare al cerchio alla costruzione, a tracciare un cerchio, in pratica è come se fossimo un semicerchio che cerca di avere una circonferenza di 360 gradi senza buchi.
Altro non saprei dire.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 20.03.28   #34
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Per me la Ricerca è la via per arrivare a Dio cercando la sua scintilla divina dentro di noi, mantenendola sempre accesa in modo che siamo sempre svegli e la morte non ci colga impreparati, quindi la via per evolvere e vivere oltre questa dimensione.
stella non è connesso  
Vecchio 13-07-2009, 22.42.19   #35
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Bene, forse possiamo fare un passettino in avanti.

Se siamo tutti d'accordo che si tratta di costruirsi in un qualche modo un qualche "corpo" dalle particolari caratteristiche, le quali permetterebbero di ospitare adeguatamente lo spirito e acquisirne così le prerogative, dobbiamo dire che la Ricerca è qualcosa di molto pratico.

Non si tratta di una ricerca stile scolastico dove, acchiappando informazioni di qua e di là, ottengo una visione mentale un po' più chiara su quel dato argomento... oltre a ciò, che può essere anche utile, si tratta soprattutto di fare qualcosa. Per ottenere qualcos'altro... che di più pratico non si può: vivere indefinitamente.
Quindi il Ricercatore è uno che fa, che lavora, che esperimenta (fa esperienza).

Qui la discussione può prendere mille strade... ne propongo alcune. Come prima cosa mi pare sia uscito in qualche modo che per vivere per sempre si deve prima morire. In effetti le varie tradizioni parlano in vari modi di qualcosa che alcune chiamano morte iniziatica. Se ci pensate la cosa ha senso... per sconfiggere la morte devo per forza morire e uscirne indenne. Così come per sconfiggere una malattia devo pigliarmela e guaririvi...

Un'altra direzione potrebbe essere quella di cercare di capire meglio cosa sia questo corpo nuovo, di cosa sia fatto e soprattutto come si faccia a farlo (potremmo anche portare qualche esempio dalle varie tradizioni, anche in modo da ordinarle un po')...
Ray non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 10.07.21   #36
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Bene, forse possiamo fare un passettino in avanti.

Se siamo tutti d'accordo che si tratta di costruirsi in un qualche modo un qualche "corpo" dalle particolari caratteristiche, le quali permetterebbero di ospitare adeguatamente lo spirito e acquisirne così le prerogative, dobbiamo dire che la Ricerca è qualcosa di molto pratico.

Non si tratta di una ricerca stile scolastico dove, acchiappando informazioni di qua e di là, ottengo una visione mentale un po' più chiara su quel dato argomento... oltre a ciò, che può essere anche utile, si tratta soprattutto di fare qualcosa. Per ottenere qualcos'altro... che di più pratico non si può: vivere indefinitamente.
Quindi il Ricercatore è uno che fa, che lavora, che esperimenta (fa esperienza).

Qui la discussione può prendere mille strade... ne propongo alcune. Come prima cosa mi pare sia uscito in qualche modo che per vivere per sempre si deve prima morire. In effetti le varie tradizioni parlano in vari modi di qualcosa che alcune chiamano morte iniziatica. Se ci pensate la cosa ha senso... per sconfiggere la morte devo per forza morire e uscirne indenne. Così come per sconfiggere una malattia devo pigliarmela e guaririvi...

Un'altra direzione potrebbe essere quella di cercare di capire meglio cosa sia questo corpo nuovo, di cosa sia fatto e soprattutto come si faccia a farlo (potremmo anche portare qualche esempio dalle varie tradizioni, anche in modo da ordinarle un po')...

parlando di morte iniziatica mi fa pensare alla morte dell'uomo vecchio e rinascita nel Nuovo.
insomma una sorta di scelta con tutto se stessi legata a una trasformazione di se stessi possibilmente completa e che riguardi la totalità del proprio essere.
parlando del corpo nuovo il corpo spirituale o di gloria ritengo sia composto di materia legata all'anima/spirito (il corpo mentale invece ritengo sia legato ai pensieri) quindi per poter iniziare a costruirlo sia necessario imparare a conoscere questa parte profonda di noi stessi, imparare a lasciarla esprimere e a renderla parte integrante della nostra vita di tutti i giorni.
stefano non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 10.51.49   #37
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Come prima cosa mi pare sia uscito in qualche modo che per vivere per sempre si deve prima morire. In effetti le varie tradizioni parlano in vari modi di qualcosa che alcune chiamano morte iniziatica. Se ci pensate la cosa ha senso... per sconfiggere la morte devo per forza morire e uscirne indenne. Così come per sconfiggere una malattia devo pigliarmela e guaririvi...
Avrei una domanda... E' un processo che può avvenire vivendo normalmente (non dormendo) mediante la semplice autosservazione o bisogna per forza appartenere a qualche ordine iniziatico?
Che cos'è in realtà la morte iniziatica? La morte delle personalità finte che ci cuciamo addosso? Perchè se è così si muore più volte non solo una... O si muore iniziaticamente una volta sola?
Edera non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 14.30.11   #38
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Mi associo a Edera sulla domanda...
Che cos'è la morte iniziatica?

E' la morte del corpo fisico per rinascere in un corpo differente? Un'illuminato è passato per la morte iniziatica per poi rinascere in un corpo "differente" da quello fisico precedente?
Grey Owl non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 18.35.15   #39
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Avrei una domanda... E' un processo che può avvenire vivendo normalmente (non dormendo) mediante la semplice autosservazione o bisogna per forza appartenere a qualche ordine iniziatico?


No, la semplice auto-osservazione non è sufficiente, è un un inizio, ma dopo osservato bisogna fare anche se questo fare non è come generalmente intendiamo il fare.
No non bisogna per forza appartenere ad un ordine iniziatico anche se questo iniziando prima alla sua Tradizione (parlo di ordini seri, di quelli che non si trovano facilmente, non dei corsi: fine settimana, pago un sigillo e e una benedizione e mi danno pure l'illuminazione in omaggio ) da degli strumenti per poter arrivare alla morte iniziatica e limitando di molto i pericoli.

Quote:

Che cos'è in realtà la morte iniziatica? La morte delle personalità finte che ci cuciamo addosso? Perchè se è così si muore più volte non solo una... O si muore iniziaticamente una volta sola?
Si iniziaticamente si muore una sola volta, come pure normalmente si muore una sola volta.
Non è semplice descrivere in poche parole cos'è la morte iniziatica (se no non sarebbe più uno dei Misteri ) comunque la cosa è meno simbolica di quello che si pensa, lo stato è di morte reale anche se il corpo conserva un minimo di vita.... e qui bisognerebbe iniziare un discorso lunghissimo su cosa è morte e cosa è vita.... nell'uomo ce ne sono due (sintetizzando senza specificare tutte le varie sfumature) di entrambe. Vita corporea e vita reale, morte corporea e morte reale.

Qualcuno di quelli che sperimentano il coma (pochissimi, sia chiaro, anche veder tunnel di luce e cose simili non significa nulla, la percentuale è bassissima, un per migliaia) sperimenta anche la morte iniziatica, solo che non sa cosa gli è successo, non ha gli strumenti per capire come trarne profitto anche se istintivamente lo fa.

La morte iniziatica è ciò che ti fa sperimentare la vita senza questo corpo, la vita al di la di un corpo anche se poi per manifestare questa vita un corpo te lo devi procurare e nel caso della morte iniziatica "torni" in quello che avevi prima. Virgoletto torni perchè in realtà non è che vai da qualche parte, in realtà quel corpo non è più quello di prima anche se rimane identico agli occhi di quasi tutti.

Etc etc....
Uno non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 19.01.51   #40
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Si iniziaticamente si muore una sola volta, come pure normalmente si muore una sola volta.
Non è semplice descrivere in poche parole cos'è la morte iniziatica (se no non sarebbe più uno dei Misteri ) comunque la cosa è meno simbolica di quello che si pensa, lo stato è di morte reale anche se il corpo conserva un minimo di vita.... e qui bisognerebbe iniziare un discorso lunghissimo su cosa è morte e cosa è vita.... nell'uomo ce ne sono due (sintetizzando senza specificare tutte le varie sfumature) di entrambe. Vita corporea e vita reale, morte corporea e morte reale.

Qualcuno di quelli che sperimentano il coma (pochissimi, sia chiaro, anche veder tunnel di luce e cose simili non significa nulla, la percentuale è bassissima, un per migliaia) sperimenta anche la morte iniziatica, solo che non sa cosa gli è successo, non ha gli strumenti per capire come trarne profitto anche se istintivamente lo fa.

La morte iniziatica è ciò che ti fa sperimentare la vita senza questo corpo, la vita al di la di un corpo anche se poi per manifestare questa vita un corpo te lo devi procurare e nel caso della morte iniziatica "torni" in quello che avevi prima. Virgoletto torni perchè in realtà non è che vai da qualche parte, in realtà quel corpo non è più quello di prima anche se rimane identico agli occhi di quasi tutti.

Etc etc....
Certo vista così sembra quasi obbligatorio essere seguiti da qualcuno, fare tutto da soli mi sembra difficile e rischiosetto
specie la fase della morte....
Parlando di scuole serie non so se ci si può riferire alle varie massonerie, rosacroce ecc, però mi ricordo di aver letto che nell'antico egitto il discepolo veniva posto in un sarcofago all'interno della piramide e li doveva sperimentare la morte iniziatica.
Non so come questa fase venga gestita attualmente, però mi sembra difficile che il tutto possa svolgersi nella mia cameretta una sera che non ho altro da fare...
Se "dopo morti" il corpo non è più quello di prima vuol dire che esso ha subito trasformazioni quasi a livello molecolare ed atomico?

Uno, scusa la domanda, ma tu sei morto, iniziaticamente parlando? (scherzo naturalmente)
luke non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 23.57.19   #41
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
comunque la cosa è meno simbolica di quello che si pensa, lo stato è di morte reale anche se il corpo conserva un minimo di vita.... e qui bisognerebbe iniziare un discorso lunghissimo su cosa è morte e cosa è vita.... nell'uomo ce ne sono due (sintetizzando senza specificare tutte le varie sfumature) di entrambe. Vita corporea e vita reale, morte corporea e morte reale.
Questo lo trovo molto interessante e mi piacerebbe approfondire. Quindi il corpo fisico mantiene un minimo di vita (fisica suppongo), che poi magari serve pure da traccia per "tornare", ma il resto viene trasferito? Perchè se arriva quel momento ci deve essere già un'altra struttura accogliente, anche se direi non quella finale fatta finita.
Mi verrebbe da dire anche che questo passaggio mi appare come una fase cruciale del processo di costruzione del corpo nuovo... passaggio che permette la fase vera e propria di cottura, come la torta che, quando è in forno, ad un certo punto smette di essere impasto e diventa torta, e lì inizia la cottura vera e propria (anche se comunque cuoce tutto il tempo che è in forno).

In pratica, se quando un umano ordinario esaurisce la quantità di "vita" di cui dispone muore (in modo ordinario), quando si è riusciti a "trasferire", o sublimare, la necessaria quantità di vita, il corpo fisico muore e inizia la vita reale pur mantenendo il corpo fisico come supporto in questo piano?
Ray non è connesso  
Vecchio 14-07-2009, 23.57.51   #42
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Se "dopo morti" il corpo non è più quello di prima vuol dire che esso ha subito trasformazioni quasi a livello molecolare ed atomico?
Io credo di si, qualcosa del genere.
Ray non è connesso  
Vecchio 15-07-2009, 12.08.33   #43
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La morte iniziatica è ciò che ti fa sperimentare la vita senza questo corpo, la vita al di la di un corpo anche se poi per manifestare questa vita un corpo te lo devi procurare e nel caso della morte iniziatica "torni" in quello che avevi prima. Virgoletto torni perchè in realtà non è che vai da qualche parte, in realtà quel corpo non è più quello di prima anche se rimane identico agli occhi di quasi tutti.

Etc etc....
Grazie Uno credo di aver compreso
Qualsiasi persona lavorandoci può sperimentarla? O è qualcosa di definito, destinata a pochi? E sopprattutto nella Ricerca personale, da un punto di vista semplice come può essere il mio (a me interessa esperire questa vita nel miglior modo possibile e lanciare i sassolini per l'eternità come ho già scritto, a volte però mi sembra di non riuscire a fuggire dalla necessità di sondare l'essoterico, come se l'esoterico mi ingabiasse) ha senso percorrere una Via iniziatica o può bastare l'esperienza di vivere 'normalmente' senza cercare ordini o esperienze particolari?

Ultima modifica di Edera : 15-07-2009 alle ore 12.12.35.
Edera non è connesso  
Vecchio 17-07-2009, 20.11.42   #44
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Non so come questa fase venga gestita attualmente, però mi sembra difficile che il tutto possa svolgersi nella mia cameretta una sera che non ho altro da fare...
Infatti non può accadere quando non hai nulla da fare, caso mai quando sei pieno di cose da fare

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Questo lo trovo molto interessante e mi piacerebbe approfondire. Quindi il corpo fisico mantiene un minimo di vita (fisica suppongo), che poi magari serve pure da traccia per "tornare", ma il resto viene trasferito? Perchè se arriva quel momento ci deve essere già un'altra struttura accogliente, anche se direi non quella finale fatta finita.
Mi verrebbe da dire anche che questo passaggio mi appare come una fase cruciale del processo di costruzione del corpo nuovo... passaggio che permette la fase vera e propria di cottura, come la torta che, quando è in forno, ad un certo punto smette di essere impasto e diventa torta, e lì inizia la cottura vera e propria (anche se comunque cuoce tutto il tempo che è in forno).

In pratica, se quando un umano ordinario esaurisce la quantità di "vita" di cui dispone muore (in modo ordinario), quando si è riusciti a "trasferire", o sublimare, la necessaria quantità di vita, il corpo fisico muore e inizia la vita reale pur mantenendo il corpo fisico come supporto in questo piano?
Non mantiene la vita per tornare, ma per tenere il suo posto nell'universo, ricordo che stiamo parlando di morte iniziatica e non di quella che qualcuno potrebbe chiamare ascensione, illuminazione o altro.

Per riprendere il tuo esempio normalmente siamo un impasto dentro una teglia, con la morte iniziatica diventiamo una pagnotta che mantiene la forma per conto suo anche per star ordinata sopra un tavolo (universo) può stare sopra un piatto, dentro un cesto etc...
Nel caso specifico della morte iniziatica si "ritorna" nella "stessa" teglia per finire quello che si deve finire.


Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Qualsiasi persona lavorandoci può sperimentarla? O è qualcosa di definito, destinata a pochi?
Nessuno è escluso... di fronte alla morte siamo tutti uguali
Quote:


E sopprattutto nella Ricerca personale, da un punto di vista semplice come può essere il mio (a me interessa esperire questa vita nel miglior modo possibile e lanciare i sassolini per l'eternità come ho già scritto, a volte però mi sembra di non riuscire a fuggire dalla necessità di sondare l'essoterico, come se l'esoterico mi ingabiasse) ha senso percorrere una Via iniziatica o può bastare l'esperienza di vivere 'normalmente' senza cercare ordini o esperienze particolari?
Questa è una domanda a cui potresti rispondere solo tu, per te può avere senso o meno.... comunque posso sbilanciarmi nel dirti che per te, almeno per ora non ha senso, non ne sei interessata. Poi chi vivrà vedrà...
Uno non è connesso  
Vecchio 17-07-2009, 23.46.10   #45
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Per riprendere il tuo esempio normalmente siamo un impasto dentro una teglia, con la morte iniziatica diventiamo una pagnotta che mantiene la forma per conto suo anche per star ordinata sopra un tavolo (universo) può stare sopra un piatto, dentro un cesto etc...
Nel caso specifico della morte iniziatica si "ritorna" nella "stessa" teglia per finire quello che si deve finire.
Ok, è quello che intendevo con lo smettere di essere impasto e iniziare ad essere torta.


Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Non mantiene la vita per tornare, ma per tenere il suo posto nell'universo, ricordo che stiamo parlando di morte iniziatica e non di quella che qualcuno potrebbe chiamare ascensione, illuminazione o altro.
Bon, quindi se ho capito, con la morte iniziatica inizia il vero e proprio trasferimento nell'altro corpo, cosa che permette poi l'ascensione (alla fine del rosso), la vera redenzione della materia. Processo che dura "tre giorni". ...?
Ray non è connesso  
Vecchio 18-07-2009, 14.09.52   #46
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Infatti non può accadere quando non hai nulla da fare, caso mai quando sei pieno di cose da fare
E' questo che fa raggiungere al "forno" la temperatura sufficiente per trasformare l'impasto in una solida pagnotta? Il fatto di essere pieni di cose da fare inteso come energia/calore che aumenta? O anche la consapevolezza che questo corpo non basta più per le nostre esigenze, è insufficiente?

Sembra quasi un paradosso, per sperimentare la vita senza un corpo bisogna prima immergersi al massimo in questo corpo, sfruttarlo fino al limite per poter così "sbucare" fuori da sotto..
Kael non è connesso  
Vecchio 29-07-2009, 12.08.52   #47
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
E' questo che fa raggiungere al "forno" la temperatura sufficiente per trasformare l'impasto in una solida pagnotta?
Detta in maniera non precisa è come se le tante cose che ti verrebbe da fare invece che rubarti energia te la danno proprio perchè non dai loro importanza anche se ne sei interessato*.
In un certo senso passi dal dar loro importanza a che loro ne diano a te (tra virgolette, cercate di capire il senso), o se vogliamo dirla in altro modo l'energia impersonale della seduzione di queste cose diventa un possibile tuo carburante.

Questo apre alcuni punti di riflessione. Gli oggetti, le situazioni, ma anche le persone, possono sedurre chi è orientato in un certo qual modo. Aver pochi interessi, essere amorfi da una parte ci rende prede difficili (per questo alcuni si chiudono alla vita) dall'altra ci esclude da serbatoi energetici immensi, come detto sopra dal vivere, dalla vita.


*= a volte si fa inconsciamente, ma facendolo così non si riesce a mantenere l'equilibrio utile ad ap-prendere qualcosa di buono, si diventa solo snob.
Uno non è connesso  
Vecchio 29-07-2009, 18.17.06   #48
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Detta in maniera non precisa è come se le tante cose che ti verrebbe da fare invece che rubarti energia te la danno proprio perchè non dai loro importanza anche se ne sei interessato*.
In un certo senso passi dal dar loro importanza a che loro ne diano a te (tra virgolette, cercate di capire il senso), o se vogliamo dirla in altro modo l'energia impersonale della seduzione di queste cose diventa un possibile tuo carburante.

Questo apre alcuni punti di riflessione. Gli oggetti, le situazioni, ma anche le persone, possono sedurre chi è orientato in un certo qual modo. Aver pochi interessi, essere amorfi da una parte ci rende prede difficili (per questo alcuni si chiudono alla vita) dall'altra ci esclude da serbatoi energetici immensi, come detto sopra dal vivere, dalla vita.


*= a volte si fa inconsciamente, ma facendolo così non si riesce a mantenere l'equilibrio utile ad ap-prendere qualcosa di buono, si diventa solo snob.
A volte capita di aver voglia di fare molto, di studiare cento cose diverse o impegnarsi in molte attività, anche se poi, per svariati motivi, non assecondo questo impulso iniziale; se lo facessi mi ritroverei, allora, con energie che mi vengono dalte dalle cose e dalle attività in cui mi impegno e che mi seducono.

Su quest'ultima parola, ho visto che uno dei significati etimologici più ricorrenti di se-durre è quello di distogliere, portare fuori dal proprio cammino (in alcuni casi addirittura dal retto cammino), quindi essere sedotti da una cosa o da una persona sembrerebbe avere una valenza negativa. La soluzione sta forse in quel non dare imoprtanza pur essendone interessati?
Dovremmo quindi trovare la giusta misura in virtù della quale una, o più cose, ci attraggono ma senza lasciarsi prendere completamente da esse, in modo da sfruttare a nostro vantaggio l'energia?
luke non è connesso  
Vecchio 29-07-2009, 22.53.52   #49
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio


Questa è una domanda a cui potresti rispondere solo tu, per te può avere senso o meno.... comunque posso sbilanciarmi nel dirti che per te, almeno per ora non ha senso, non ne sei interessata. Poi chi vivrà vedrà...
Grazie della risposta.
rileggendo mi sono accorta che nel mio post da pasticciona quale sono ho scambiato 'essoterico' con 'esoterico' stravolgendo il senso del post.
Vado un attimo offtopic... Purtroppo in questi giorni non ho internet e credo durerà per un pò.. Spero di potervi seguire di nuovo presto.
Edera non è connesso  
Vecchio 30-07-2009, 00.00.04   #50
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
nel mio post da pasticciona quale sono ho scambiato 'essoterico' con 'esoterico' stravolgendo il senso del post.
Avevo capito
Uno non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Il valore delle cose nikelise Psicologia moderna e antica 9 30-12-2008 21.03.34
Utilita' della ricerca. Grey Owl Esoterismo 23 22-12-2006 02.06.04
Google ricerca libri RedWitch Pc 7 14-06-2006 00.25.28


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.28.40.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271