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Donne che corrono coi Lupi
 Donne che corrono coi Lupi
 - Clarissa Pinkola Estès -

  Inviato da Era
  01-06-2004
Predefinito Donne che corrono coi Lupi

In ogni donna si nasconde un essere "naturale" e selvaggio una forza potentissima, formata da istinti, creatività passionale e un sapere ancestrale. Il suo nome è "Donna Selvaggia" ma, purtroppo identifica una specie gravemente minacciata.
Benchè la sua presenza sia innata, secoli di cultura e civiltà l' hanno soffocata, domata, talvolta annullata, cercando pervicacemente di rintuzzare gli slanci più pericolosi e incatenandola in uno sterotipo piuttosto rigido di sottomissione.
In questo modo si è sciupato un tesoro inestimabile e si sono tarpate le ali a ciò che invece è quanto di più vitale esista nell' animo femminile.
Di conseguenza la "donna selvaggia" -paragonabile alla lupa ferina e al contempo "materna"- diventa iperaddomesticata, timorosa, priva d' iniziative, ingabbiata.
L' autrice mostra come sia possibile e necessario recuperare l' istintualità e la capacità visionaria perdute nel corso del tempo.
Attraverso un lavoro di ricerca ha raccolto un ingente materiale attinto al patrimonio delle fiame, dei miti, dei racconti popolari e su tale base - non inquinata da censure e pregiudizi - ha costruito un interessante interpretazione psicanalitica, enucleando
una serie di archetipi di tipologie femminili.
Con questo suo lavoro ha forgiato un novo lessico per descrivere la psiche della donna. Profondo, originale, fecondo di spunti di riflessione.

Clarissa Pinkola Estès
Donne che corrono coi Lupi
il mito della Donna Selvaggia
Edizioni Frassinelli



  #1  
By Hariagne on 02-06-2004, 15.44.00
Predefinito

Era, dimmi la verità, tu sei riuscita a leggerlo tutto?
Non so perchè ma io sono allergica a quel libro. Ho provato molte molte a leggerlo ma proprio "nun glie a fò". C'è qualcosa che non mi torna...

quando ho tempo ti metto un po' di titoli più migliori (Itagliese correggiuto!) :?

Rispondi citando
  #2  
By Era on 02-06-2004, 18.16.52
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Hariagne
Era, dimmi la verità, tu sei riuscita a leggerlo tutto?
Non so perchè ma io sono allergica a quel libro. Ho provato molte molte a leggerlo ma proprio "nun glie a fò". C'è qualcosa che non mi torna...

quando ho tempo ti metto un po' di titoli più migliori (Itagliese correggiuto!) :?

ei bimba...mica sarà un rifiuto alla donna
selvaggia che sta in te?

si letto...e riletto...emmmm
saltando le prime pagine...

ok espert...aspett...titoli...

per ora :
bacibacinibacettifiorellinistellinelunette

:luna3:

studiaaaaaa
Rispondi citando
  #3  
By Hariagne on 03-06-2004, 01.40.44
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Era
ei bimba...mica sarà un rifiuto alla donna
selvaggia che sta in te?

si letto...e riletto...emmmm
saltando le prime pagine...

Direi proprio di no!

Io ti consiglio caldamente:

Donne Selvatiche

Autori: Claudio Risé e Moidi Paregger
Edizioni: Frassinelli

Libere, disinvolte, forti di una nuova vita che le avvicina, finalmente, al potere. Queste sono le donne di oggi. Felici? Nient’affatto. Inguainate in una tremenda, nuova solitudine, costrette dentro le gabbie della razionalità produttiva, patiscono, impreparate, una straniante sofferenza psichica. Cosa è successo? Si sono allontanate dalle energie del femminile naturale, dalla loro «selvatica interiore». Depredate delle eterne risorse del femminile profondo, della spontaneità e della naturalezza, hanno finito con il negare la loro essenza più autentica e la loro relazione con la natura, con le primordiali forze della vita, in cambio del denaro, del potere, dello «status». Per questo Claudio Risé, che nel suo lavoro di psicanalista indaga da anni nei meandri della psiche femminile e maschile, e Moidi Paregger (che incontra le donne come medico, ed è ricercatrice di racconti tradizionali) ci invitano a riscoprire le Donne Selvatiche. Un archetipo universale che viene descritto, per la prima volta in Italia, attraverso le saghe diffuse in tutto l’arco alpino e nella mitologia nordRaypea. Gli autori, mentre incantano con questi racconti affascinanti, invitano a prendere per mano le Beate Fanciulle del Bosco, che portano agli uomini e alle donne la sapienza dei cicli naturali. Liberali nel dono di sé e del proprio sapere, ma attente custodi del misterioso segreto della loro identità più profonda, queste creature archetipiche ci rivelano un percorso di autonomia femminile e insieme di grande ricchezza nelle relazioni affettive, erotiche e spirituali. Donne Selvatiche diventa così anche un incontro terapeutico, un invito a sviluppare una relazione costante e intensa con le forze primigenie e le energie trasformative di queste immagini generose del nostro inconscio collettivo. Come nelle saghe qui narrate, l’amicizia e l’ascolto delle Beate Fanciulle ci darà nuova forza, consentendoci di portare nella nostra vita la luce della natura e della spinta vitale originaria.
Rispondi citando
  #4  
By Era on 04-06-2004, 18.21.49
Predefinito

preso nota diligentemente
grazie bacio



:luna3:
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  #5  
By Hariagne on 04-06-2004, 23.45.22
Predefinito

Comunque Era, sull'altro forum avevo messo una biblioteca di psicologia abbastanza nutrita. Magari quando ho tempo copio tutto di qui, ma intanto se vuoi consultare ... sono ancora lì.

Rispondi citando
  #6  
By Era on 05-06-2004, 00.34.50
Predefinito

Hai ragione Hai...
ci vado e già che ci sono...
visto che non so trasportare nulla...
copierò qualcosa di me e di voi..
cosette alle quali mi sono affezionata

serena notte


Rispondi citando
  #7  
By MaxFuryu on 09-04-2005, 01.31.37
Predefinito

SE INCONTRI IL BUDDHA PER LA STRADA UCCIDILO
Sheldon B. Kopp

Uccidere il Buddha quando lo si incontra significa superare il mito del maestro, il mito del guru, il mito dello psicoterapeuta; significa rinunciare al ruolo di discepolo e distruggere la speranza che qualcuno all’infuori di noi possa essere il nostro padrone.

************************************************** ******************
io ve lo consiglio, è piccolo 202 pagine (indice compreso), e poi è piacevole e buona parte del libro sono dei racconti, dai quali si capiscono varie cose capendo la morale dei vari racconti...

p.s.: se qcn è interessato gli posso ricopiare anche la pagina introduttiva del libro dove spiega meglio di cosa si parla o posso copiare l'indice, logicamente se qcn me lo kiede prima di farlo kiedo il permesso a uno (perchè nn so se si può fare)
Rispondi citando
  #8  
By Shanti on 09-04-2005, 11.12.35
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Era
Citazione:
Originalmente inviato da Hariagne
Era, dimmi la verità, tu sei riuscita a leggerlo tutto?
Non so perchè ma io sono allergica a quel libro. Ho provato molte molte a leggerlo ma proprio "nun glie a fò". C'è qualcosa che non mi torna...

quando ho tempo ti metto un po' di titoli più migliori (Itagliese correggiuto!) :?

ei bimba...mica sarà un rifiuto alla donna
selvaggia che sta in te?

si letto...e riletto...emmmm
saltando le prime pagine...

ok espert...aspett...titoli...
Quel libro ce l'ho anch'io da tre o quattro anni... Ci fosse una volta che l'ho iniziato e letto fino alla fine... Ogni volta che mi viene l'ispirazione ne leggo un pezzo... Avolte sempre lo stesso... a volte solo una storia...
L'ultima volta mi sono letta soltanto tutta l'introduzione...
Faccio una fatica incredibile, e con i libri non è da me... Ma quello proprio...
Rispondi citando
  #9  
By Uno on 09-04-2005, 13.31.51
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da maxFuryu
se qcn è interessato gli posso ricopiare anche la pagina introduttiva del libro dove spiega meglio di cosa si parla o posso copiare l'indice, logicamente se qcn me lo kiede prima di farlo kiedo il permesso a uno (perchè nn so se si può fare)
Puoi fare quello che vuoi, ricorda solo che la legge sul copyright non permette che sia copiato (anche a fini introduttivi) più del 15% del testo.... teoricamente su 200 pagine ne potresti copiare 60, ma non credo che tu intenda quello... e poi non avrebbe senso....


Secondo me già il titolo è sbagliato... so che è una tendenza moderna degli antiguru (che poi diventano Guru loro ) ma io se incontrassi il Buddha che avesse qualcosa da darmi... la prenderei e dopo lo "ucciderei" anche se mi piace + "l'allievo supera il Maestro" che rende l'idea di non fermarsi se il Maestro non può + darti niente....
Rispondi citando
  #10  
By MaxFuryu on 09-04-2005, 14.45.33
Predefinito

bellissima qst, mi sembra giusto ucciderlo dopo aver preso qll ke può dare

cmq il libro + ke altro fa capire che il ruolo dello psicoterapeuta nn è fondamentale, perchè ognuno deve trovare la felicità dentro se stesso e non andare a cercarla negli altri, dice ke il segreto per vivere felici è che nn c'è nessun segreto, la vita è qsta va presa così com'è

intendevo se qcn voleva sapere dettagliato di cosa parlava il libro io ci potevo mettere l'indice o l'introduzione + estesa, infatti si sarebbe inutile copiare 60 pagine
Rispondi citando
  #11  
By pluto on 09-04-2005, 15.19.36
Predefinito

OK maxFuryu....se ti riesce di inserire in questa pagina qualcosa che spieghi meglio il libro che hai indicato ....bene....il titolo è interessante
Rispondi citando
  #12  
By MaxFuryu on 09-04-2005, 17.22.12
Predefinito

guarda pluto, ho lo skanner ke mi da problemi quindi ti metto l'intro breve se no scannerizzavo qcs, cmq il libro l'ho pagato 12.50€ nn costa molto

************
da sempre nel mondo, gli uomini hanno intrapreso pellegrinaggi, viaggi spirituali, ricerche personali; da sempre sono andati in ricerca dell'illuminazione,della pace, del potere, della gioia o dell'irrealizzabile. Nella loro ricerca della conoscenza, gli uomini hanno però confuso l'apprendimento con la conoscenza stessa e spesso hanno cercato aiuti, guaritori e guide, insegnanti spirituali dei quali poter diventare discepoli.
L'uomo di oggi, il pellegrino contemporaneo desidera essere discepolo dello psichiatra. Se cercherà la guida di questo guru dei nostri giorni, l'uomi si troverà a intrapendere il proprio moderno pellegrinaggio spirituale.
Nel suo viaggio il pellegrino, il viandante, il discepolo, impara soltanto che nessuno può insegnargli nulla. Appena sa rinunciare al suo ruolo di discepolo, impara che ha sempre saputo come vivere, che questa conoscenza ha sempre fatto parte della sua storia. IL SEGRETO E' CHE NON CI SONO SEGRETI.
Il monito del maestro zen -"Se incontri il buddha per la strada uccidilo!"- insegna a non cercare la realtà in ciò che è esterno anoi. Uccidere il buddha quando lo si incontra significa distruggere la speranza che qualcuno all'infuori di noi possa essere il nostro padrone. Nessun uomo è più grande di un altro.
appena il paziente si rende conto dinon essere malato e quindi di non poter mai guarire, farebbe bene a metter fine al suo trattamento. Appena si rende conto che continuerebbe per sempre il suo ruolo di discepolo nella psicoterapia, solo allora può capire l'assurdo della sua coindizione di eterno paziente, solo allora si sentirà libero di andarsene. ognuno di noi deve rinunciare alla ricerca. Se davvero nessun uomo è più grande di un altro, a chi ci si potrebbe rivolgere? Se siamo tutti ugualmente deboli e forti, ugualmente buoni e cattivi, cosa ci resta? Dobbiamo imparare che per ognuno di noi la vita può diventare di per sè un pellegrinaggio spirituale, una ricerca, un esilio, senza fine. La nostra unica consolazione in questo viaggio è riconoscere in ogni uomo il nostro compagno di strada.
**********************
Tratto da: SE INCONTRI IL BUDDHA PER LA STRADA UCCIDILO
Sheldon B. Kopp - Casa editrice Astrolabio
Rispondi citando
  #13  
By pluto on 09-04-2005, 18.07.49
Predefinito

Grazie, sembra interessante
Rispondi citando
  #14  
By MaxFuryu on 24-04-2005, 15.46.00
Predefinito

LA STRUTTURA DELLA MAGIA
di Bandler Richard; Grinder John
Casa editrice Astrolabio

Nell'epoca moderna, il manto del mago è per lo più sulle spalle di quei
dinamici professionisti della psicoterapia la cui perizia è di gran lunga
superiore a quella degli altri terapeuti e il cui lavoro ci appare così
sbalorditivo da suscitare in noi forte emozione, incredulità ed
assoluta confusione. Ma la magia di questi maghi terapeutici ha una struttura. Questo libro si propone di scoprirla e di insegnare ad usarla.


COPIO L'INIZIO DEL LIBRO (KE FA CAPIRE COME è IL LIBRO):

Il compito centrale della psicologia, sia essa sperimentale o applicata, è la comprensione del comportamento umano. Il comportamento umano è estremamente complesso. Dire però che il nostro comportamento è compolessom non equivale a negare che esso abbia una struttura. In genere la psicologia moderna ha tentato di capire il comportamento umano scomponendolo in campi di studio relativamente separati: per esempio, i capi della percezione, dell'apprendimento umano che andiamo descrivendo, per constatare che il comportamento umano è retto da regole.
dire che il comportamento umano è retto da regole non equivale però a dire che lo possiamo capèire sempliceemente in termini di stimolo-risposta...


******************
SONO POCO + DI 400 PAGINE E COSTA 20€
a chi è interessato all'argomento lo consiglio perchè non è uno dei soliti libri teorici, ma è un vero e proprio manuale con moltissimi esempi ed esercizi.
Se siete interessati e volete saperne qcs in + sul libro kiedete...
Rispondi citando
  #15  
By Uno on 25-04-2005, 15.08.08
Predefinito

Lo sai che questi sono i papà della P.N.L ?

Bravo.... leggi sta roba? È un bel mattoncino.... però interessante....
Rispondi citando
  #16  
By soul on 25-04-2005, 23.15.47
Predefinito

Io ho letto "Donne che corrono con i lupi " e devo dire che per me +è stata una lettura esaltante.

Ancora oggi, se rileggo qualche pagina riprendo contatto con la donna selvaggia che è in me e dimentico per un istante di essere stata addomesticata. Sì perchè non è facile annullare l'addomesticamento!

Comunque ho preso nota di " Donne selvatiche" e la prossima settimana vado a comprarlo.

Ho letto anche Richard Bandler ed ho frequentato alcuni anni fa qualche seminario di Programmazione PNL con una sua allieva , Laura Cuttica, ma poi ho lasciato perdere perchè c'era qualcosa che andava contro il mio sentire.

Adesso sto leggendo

"Tutto è uno" l'ipotesi della scienza olografica

di Michael Talbot ed. URRA.

Parla della teoria di due scienziati David Bohm ( cone al dieresi sulla o del cognome ), fisico quantistico e Kark Pribram , nRayfisilogo che suppongono che l'universo sia organizzato come un ologramma , in cui ogni parte contiene il tutto.

Dà una straordinaria nuova visione della realtà.

Se siete interessati alla fisica quantistica , credo che valga la pena di leggerlo.

Un saluto a tutti

soul
Rispondi citando
  #17  
By soul on 25-04-2005, 23.19.28
Predefinito

Scusate la mia distrazione!!!!

Mi sono accorta adesso che il libro di Talbot non ha niente a che fare con la psicologia!!!!


soul
Rispondi citando
  #18  
By MaxFuryu on 27-04-2005, 21.40.59
Predefinito

eheheh soul

si, lo sapevo ke erano dei grandi della PNL
mi piacciono i libri in generale di psicologia, mi piace molto la psicoanalisi perchè mi ha fatto capire tante cose su di me, ma soprattutto mi ha insegnato che spesso alcuni atteggiamenti degli altri verso di noi non sono fatti per cattiveria, ma sono delle debolezze, diciamo ke mi ha cambiato molto il carattere, da un po di tempo mi ero interessato all'ipnosi (ke tra l'altro mi riesce abbastanza bene, l'ho fatta per prova ad amici, però senza dargli nessuna suggestione,lo so ke nn è un gioco... infatti nn mi servirà a nulla, cmq il mio interesse era semplicemente la curiosità di sapere come avvengono certe cose, tra poco voglio iniziare a provare l'autoipnosi) e poi dall'ipnosi sn arrivato a conoscere la PNL e da poco sto leggendo qcs, non leggo moltissimo, leggo qnd ho tempo, purtroppo l'università se ne prende molto, leggo quindi solo nel tempo libero, ma tanto nn ho fretta di leggere tanto, leggere è un paicere e deve restare tale
Rispondi citando
  #19  
By griselda on 02-07-2008, 00.07.59
Predefinito

Mi è stato regalato in questi giorni e sto ancora decidendo se leggerlo o no dalla recensione di Era sono invogliata, ma è un tomone enorme....
Nel frattempo l qualcun altro ce l'ha fatta ad arrivare sino in fondo al libro?
Rispondi citando
  #20  
By griselda on 07-09-2010, 12.22.50
Predefinito

Lo sto leggendo e devo dire che questo libro è pieno di vita, non so come dire suscita in me emozioni incredibili parla alla mia parte più sensibile cercando di darle forza e coraggio, oltre a svelarle tramite le favole cose che pur avendole davanti agli occhi non si vedono. E che mi ha fatto scoprire il modo in cui io riesco a capire...
Un libro, pieno di doni, che credo vada letto e riletto per tutta la strada che si ha ancora davanti.
Un altro libro per tutte le donne
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