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Vecchio 12-05-2011, 12.31.10   #451
luke
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Al contrario il rischio è che per paura non ci si faccia mai vedere da chi non è in grado di andare oltre gli scarabocchi. In certi casi va benissimo, non importa se non ci vedono tutti, ma in certi casi con certe persone bisogna trovare il modo ed il tempo giusto per farlo, altrimenti ci isoleremmo perdendo lo scopo della vita.

Si il rischio c'è, bello sarebbe se potessimo incontrare quante più persone in grado di vedere oltre gli scarabocchi, altrimenti qualche paura nel mostrarsi c'è, il timore è che "aprendosi" nelle situazioni e con le persone sbagliate , non essendo abbastanza avanti nel percorso si finisca per far scrivere al nero dove non vogliamo
Quote:

Attenzione a non dare solo un valore psicologico a quanto scritto qui, c'è anche quello, ma le cose sono ben concrete e l'aspetto psicologico è appunto solo un aspetto, neanche dei più evidenti influenti.

A livello teorico il discorso credo di averlo capito, sul pratico, sul concreto , sia nella parte psicologica che nel resto non riesoc ancora ad orientarmi sul come prendere l'energia del nero usandola a nostro vantaggio, lasciando fuori il resto
Quote:


Ah, per chi ha letto Castaneda la pellicola trasparente è ciò che potremmo dare all'Aquila morendo, per chi ha letto Gurdjieff è la vita meccanica ed attraverso la ricapitolazione (o vivendo svegli direttamente) scriviamo il foglio al di sotto.
Termini e metafore diversi, alcuni punti più approfonditi altri meno, ma la sostanza è la stessa.
In altri termini, il foglio interno è l'Anima, la parte subito all'interno, al di sotto della pellicola trasparente, in pratica lo spazio tra i due, è la coscienza e la parte esterna della pellicola è la vita materiale. Quando la pellicola non è abbastanza solida la coscienza si sporca e l'anima perde coesione, diventa fragile.

Se passa qualcosina oltre la pellicola si può sempre ripulire, ma bisogna stare attenti a non raccontarsela: "tanto poi pulisco..."
Tutto questo discorso può collegarsi anche al 3d sul rasoio, la retina ecc ?
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Vecchio 13-05-2011, 23.51.03   #452
Sole
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Ray (se non ricordo male) ci era arrivato tirando ad indovinare, ora lo posso dire perchè ci colleghiamo al discorso della bolla fatto altrove, bolla che lascia passare solo energia che privata delle influenze torna pura e pronta ad essere usata per qualsiasi cosa, un pò come le cellule totipotenti.

In sostanza, nella nostra metafora del foglio sovrapponiamo una pellicola trasparente su cui il nero scrive e che lascia passare l'energia del nero, senza i suoi "scarabocchi"

Dobbiamo ricordare che uno dal di fuori, se usiamo questo sistema (ed inconsciamente una piccola parte è usata da tutti), vedrà ciò che è scritto nella pellicola trasparente, non ciò che siamo realmente, ciò che stiamo vivendo veramente. Per far vedere quello bisogna spostare la pellicola, o colui che ci è di fronte deve essere in grado di vedere attraverso gli scarabocchi. Ovviamente la seconda modalità è molto più sicura, con la prima, se non si fa nel momento e nel posto giusto il rischio è che il nero ne "approfitti" (non c'è intelligenza cosciente in ciò) per scrivere nel nostro vero foglio tanto gelosamente custodito. E questo è un errore molto comune. Ci sono persone che riescono a tenere una strategia (quasi sicuramente perchè seguono una Via) praticamente perfetta per anni e poi si bruciano per 10 minuti. Al contrario il rischio è che per paura non ci si faccia mai vedere da chi non è in grado di andare oltre gli scarabocchi. In certi casi va benissimo, non importa se non ci vedono tutti, ma in certi casi con certe persone bisogna trovare il modo ed il tempo giusto per farlo, altrimenti ci isoleremmo perdendo lo scopo della vita.
Ma dovremmo reagire con il Nero mentre da deitro osserviamo ricavandone l'energia? Il discorso del distacco?
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Vecchio 14-05-2011, 00.09.36   #453
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Ma dovremmo reagire con il Nero mentre da deitro osserviamo ricavandone l'energia? Il discorso del distacco?
Mi accodo anche io alla domanda di Sole.
Il fatto è che innanzituto tendo a raffigurarmi il discorso in chiave psicologica, ma ce ne sono anche altre, pensavo già a livello fisico/corporeo e magari anche a livello sottile.
Se ho capito bene è necessario essersi dotati prima della bolla, nella quale stare in modo da lasciar entrare solo ciò che realmente serve, cioè l'energia del nero.

Riguardo alla costruzione della bolla, penso anche io che il distacco sia una cosa essenziale, poi ci deve essere anche altro , credo...
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Vecchio 15-05-2011, 01.08.59   #454
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Penso di si Luke.
Abbiamo l'osservatore che tiene "attivo" il sistema e che non permette al Nero di scrivere la nostra vita e così non entrano influenze nella bolla ma solo energia da utilizzare.
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Vecchio 23-05-2011, 00.07.06   #455
Kael
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Vorrei provare a ragionare ancora sulla bolla, sempre se a qualcuno interessa. Ricordo un post di Uno dove diceva che il nero è come un vento, non è negativo di per se, ma a seconda di come siamo fatti può andare a smuovere qualcosa che ad altri magari non fa effetto.
Un esempio potrebbe essere chi si innervosisce e suona i clacson al semaforo e chi no...
Se dunque ciò che arriva è neutro, qual è l'energia da far passare attraverso la bolla? Spero si capisca cosa intendo, perchè messa così sembrerebbe che l'energia (nostra e non del nero) si attiva solo una volta che l'influenza (neutra) è entrata.
Se l'influenza invece si ferma sulla bolla non smuove niente all'interno e dunque non attiva nessuna energia...

Ovviamente so che non è così, a intuito "vedo" bene l'immagine di come bisogna far passare l'energia del nero trattenendone però gli scarabocchi, ma non riesco a portare il tutto giù a livello razionale (ammesso che sia possibile). La razio infatti vede solo la modalità o tutta chiusa o tutta aperta, quella contemporaneamente aperta e chiusa (la bolla) fatica a comprenderla...
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Vecchio 23-05-2011, 09.10.11   #456
Astral
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Vorrei provare a ragionare ancora sulla bolla, sempre se a qualcuno interessa. Ricordo un post di Uno dove diceva che il nero è come un vento, non è negativo di per se, ma a seconda di come siamo fatti può andare a smuovere qualcosa che ad altri magari non fa effetto.
Un esempio potrebbe essere chi si innervosisce e suona i clacson al semaforo e chi no...
Se dunque ciò che arriva è neutro, qual è l'energia da far passare attraverso la bolla? Spero si capisca cosa intendo, perchè messa così sembrerebbe che l'energia (nostra e non del nero) si attiva solo una volta che l'influenza (neutra) è entrata.
Se l'influenza invece si ferma sulla bolla non smuove niente all'interno e dunque non attiva nessuna energia...

Ovviamente so che non è così, a intuito "vedo" bene l'immagine di come bisogna far passare l'energia del nero trattenendone però gli scarabocchi, ma non riesco a portare il tutto giù a livello razionale (ammesso che sia possibile). La razio infatti vede solo la modalità o tutta chiusa o tutta aperta, quella contemporaneamente aperta e chiusa (la bolla) fatica a comprenderla...
E se fosse una bolla chiusa, ma assorbente? Quindi chiusa ma allo stesso tempo permeabile?
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Vecchio 23-05-2011, 12.30.03   #457
Faltea
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Una bolla fatta di materiale filtrante, materiale "programmato" da chi è nella bolla.
Nel mentre che filtra si modifica per essere ciò che serve all'ospite.
Però detto così... Se l'ospite crea la programmazione della bolla, la può far sbagliata e di conseguenza far entrare scarabocchi senza nemmeno accorgersene...
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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Vecchio 23-05-2011, 12.37.57   #458
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Vorrei provare a ragionare ancora sulla bolla, sempre se a qualcuno interessa. Ricordo un post di Uno dove diceva che il nero è come un vento, non è negativo di per se, ma a seconda di come siamo fatti può andare a smuovere qualcosa che ad altri magari non fa effetto.
Un esempio potrebbe essere chi si innervosisce e suona i clacson al semaforo e chi no...
Se dunque ciò che arriva è neutro, qual è l'energia da far passare attraverso la bolla? Spero si capisca cosa intendo, perchè messa così sembrerebbe che l'energia (nostra e non del nero) si attiva solo una volta che l'influenza (neutra) è entrata.
Se l'influenza invece si ferma sulla bolla non smuove niente all'interno e dunque non attiva nessuna energia...

Ovviamente so che non è così, a intuito "vedo" bene l'immagine di come bisogna far passare l'energia del nero trattenendone però gli scarabocchi, ma non riesco a portare il tutto giù a livello razionale (ammesso che sia possibile). La razio infatti vede solo la modalità o tutta chiusa o tutta aperta, quella contemporaneamente aperta e chiusa (la bolla) fatica a comprenderla...
IO sto cercando ancora di raffigurarmi bene la bolla, come si crea, come funziona ecc.
Se è vero che l'energia del Nero è neutra, dobbiamo vedere quando, in che momento avviene la sua "specificazione" cioè il suo influenzare ciascuno in modo diverso, per poter capire di conseguenza quando, dove e come catturare l'energia lasciando ch eil resto scarabocchi dove non fa danno più di tanto.

Per esempio se io tendo ad essere iroso, allora arriva l'energia del nero, e quando mi colpisce andrà a stimolare la mia irosità, come facico a questo punto a succhiarmi l'energia? Il timore è che se divento iroso l'energia andrà tutta consumata e bruciata così, coem faccio ad essere sia iroso sia a prendermi cioè che mi serve?
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Vecchio 23-05-2011, 12.51.38   #459
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coem faccio ad essere sia iroso sia a prendermi cioè che mi serve?
Forse cambiando verbo da essere ad avere cambia qualcosa almeno nella teoria.
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Vecchio 25-05-2011, 00.23.21   #460
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Se è vero che l'energia del Nero è neutra, dobbiamo vedere quando, in che momento avviene la sua "specificazione" cioè il suo influenzare ciascuno in modo diverso
Ecco appunto, e i miei dubbi nascevano qui dato che si diceva l'esatto contrario (cioè che l'energia del nero ci arriva già "influenzata" e che va privata delle influenze e riportata ad un livello di purezza, come le cellule totipotenti)
Ma credo di sapere da cosa dipendono i miei dubbi. Se con quel "noi" che deve stare dentro la bolla intendiamo solo anima e coscienza allora tutto torna, la mente istintiva è fuori insieme a tante altre cose che normalmente siamo abituati a chiamare "noi", ma che di fatto è vita meccanica, ed ecco che ci arrivano le influenze pur non avendole lasciate entrare nella bolla... Questo almeno è quello a cui sono giunto ora.
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Vecchio 25-05-2011, 13.08.20   #461
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Ecco appunto, e i miei dubbi nascevano qui dato che si diceva l'esatto contrario (cioè che l'energia del nero ci arriva già "influenzata" e che va privata delle influenze e riportata ad un livello di purezza, come le cellule totipotenti)
E' già influenzata anche perchè ci arriva anche dagli altri, cioè dopo esser passata attraverso gli altri... rimbalza sulle cose/persone e ne viene influenzata.
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Vecchio 30-06-2011, 16.19.55   #462
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Personalmente da quello che ho letto nel forum, vedo le due opere come le forze esterne (al nero) e la nostra forza (al bianco). Prima di passare all'Opera al bianco si è detto che bisogna completare quella al nero, ma che significa? Che dobbiamo prendere consapevolezza/coscienza dell'esistenza di queste forze esterne che tendono a farci accadere le cose? che non siamo noi a Fare?

Si può dire che chi ha compiuto l'Opera al nero è in grado di sfamare i demoni sottorrenai e di "addomesticarli" secondo la sua Volontà???
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Vecchio 01-07-2011, 08.48.31   #463
Enoch
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Anche sei il mio pensiero è più folle del Folle, da un punto di vista energetico direi che bisogna interrompere un processo energetico simile a quelli con retroazione positiva.
Cioè nel nostro sistema (Uomo?) entra una energia al fine di causare un effetto. L'effetto porta a una fuoriuscita di energia dal nostro sistema molto maggiore di quella immessa.
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Vecchio 01-07-2011, 11.21.55   #464
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Personalmente da quello che ho letto nel forum, vedo le due opere come le forze esterne (al nero) e la nostra forza (al bianco). Prima di passare all'Opera al bianco si è detto che bisogna completare quella al nero, ma che significa? Che dobbiamo prendere consapevolezza/coscienza dell'esistenza di queste forze esterne che tendono a farci accadere le cose? che non siamo noi a Fare?
Non è una nostra forza quella che usiamo nell'Opera al Bianco, cioè usiamo si le nostre forze ma per compiere l'Opera interagiamo con altro
Citazione:
Si può dire che chi ha compiuto l'Opera al nero è in grado di sfamare i demoni sottorrenai e di "addomesticarli" secondo la sua Volontà???
Di sfamare o lasciare a stecchetto si, si può dire, che li addomestichiamo no, neanche se lo virgoletti.

Citazione:
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Cioè nel nostro sistema (Uomo?) entra una energia al fine di causare un effetto. L'effetto porta a una fuoriuscita di energia dal nostro sistema molto maggiore di quella immessa.
Questo discorso è relativo rispetto alle Opere, sarebbe meglio farlo a parte... in post vecchissimi (i primi del forum) avevo iniziato il discorso energetico.
Comunque, sinteticamente, si, esce più energia di quella immessa, il problema è in che modo questo succede. Se succede normalmente come il comune vivere, è il normale processo che porta all'invecchiamento e alla morte senza fare poi tantissimo. Se invece ad una politica di risparmio energetico (secondo le tradizioni secche) almeno prima del compimento delle tre Opere , è abbinata una politica di sublimazione dell'energia il discorso cambia. In una caldaia usando la stessa quantità di materiale di combustione puoi aumentare o diminuire la resa energetica solo variando il rapporto e/o la miscelazione con l'aria.
Nella fornace Uomo, l'aria è roba (non definisco appositamente) che arriva dal mondo spirituale.
Tanto per la cronaca, messa così iniziano ad essere già nozioni inerenti (seppur lateralmente) all'Opera al Rosso, è praticamente inutile pensarci prima. Per questa miscelazione abbiamo bisogno di adattarci al Nero e al Bianco, compiendo le prime due Opere.
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Vecchio 05-08-2011, 00.13.41   #465
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Ma riguardo al discorso di prendere l'energia del nero ecc, il provare sentimenti di rabbia o altro è incompatibile col suchiargli energia o no?
Nel senso, una volta che la rabbia è salita, l'avverto anche a livello corporeo, è già troppo tardi per prendere questa energia per noi o è ancora possibile?
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Vecchio 09-08-2011, 18.17.27   #466
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Ma riguardo al discorso di prendere l'energia del nero ecc, il provare sentimenti di rabbia o altro è incompatibile col suchiargli energia o no?
Nel senso, una volta che la rabbia è salita, l'avverto anche a livello corporeo, è già troppo tardi per prendere questa energia per noi o è ancora possibile?
Secondo me non è possibile succhiare energia dal nero direttamente.
Il punto è non farla ritornare da quest'ultimo.
Nel caso della rabbia se la sfoghiamo (senza nessun controllo) perdiamo sicuramente energia e probabilmente se la succhia lui.
Se fossimo in grado di controllarla o a dirottarla per altri scopi il discorso penso sia diverso.
Per provocare una nostra reazione il nero inizialmente usa la sua energia.
Se individuiamo la catena azione/reazione da lui architettata ogni volta a lui ritorna meno energia di quella che ha utilizzato per provocarci.
E' più a meno la stessa cosa che succede quando iniziamo ad ignorare qualcuno che fa apposta ad irritarci, dopo un pò la smette poichè non trae più "godimento" dalle sue azioni.
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Vecchio 03-09-2011, 22.12.29   #467
Kael
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L'interpretazione che gira dell'immagine si ferma ad un semplicistico il cuore dovrebbe essere più leggero di una piuma, ma perchè piuma di struzzo e non di pappagallo, di gallina, di aquila etc.. ammesso che si richieda la più leggerezza?
Perchè lo struzzo oltre che essere un uccello strano (non vola, quindi rimane ancorato a terra, simbolizza quindi vicende concrete, terrene) e ha una caratteristica unica (o quanto meno rara e/o unica in quei posti a quell'epoca) ha tutte le piume più o meno della stessa grandezza a differenza dei volatili veri e propri.
La giustizia e l'eguaglianza quindi.... qualcuno ci potrebbe anche associare discorsi sul karma, anche se il karma come comunemente è inteso oggi confonderebbe solo.
Perciò va pesato ed equilibrato qualcosa con qualcosa che è sua volta già equilibrato, una sorta di prova della prova, una sorta di quadrato/quadratura
Senza nulla togliere alla tua spiegazione sullo struzzo, ne aggiungo una che ho scoperto da poco e credo possa essere interessante per alcuni.
Fin dall'antichità si credeva che lo struzzo potesse digerire il ferro (ed in effetti lo fa veramente), da cui l'espressione "avere uno stomaco da struzzo" per indicare chi mangia davvero di tutto senza discernimento. Gli struzzi selvatici infatti mangiano sabbia e sassolini per aiutare la digestione, e in quelli d'allevamento è stato trovato nel loro stomaco perfino chiodi, monete, fili metallici.

Simbolicamente quindi lo struzzo è l'unico animale che si nutre di ferro. Ferro che a sua volta fra tutti i metalli è quello che contiene più elemento "fuoco", dimostrabile dal numero di scintille che produce sulla mola.
Qualità questa che in qualche modo lo designa come prescelto a poter diventare la magica Fenica che si nutre di puro fuoco...
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Vecchio 06-09-2011, 15.59.30   #468
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Ferro che a sua volta fra tutti i metalli è quello che contiene più elemento "fuoco", dimostrabile dal numero di scintille che produce sulla mola.
Il ferro è anche modificabile attraverso il fuoco, si dice "battere il ferro quando è caldo".
Attraverso il calore può assumere la forma che il fabbro vuole dargli.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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