Il campo energetico (terza illuminazione di Celestino)

[Sole]

"In altre parole, la materia basilare dell'universo, il suo stesso centro, si presenta come una specie di energia pura che si piega alle intenzioni e aspettative umane in un modo che sfida l'antico modello meccanicistico del cosmo - come se le nostre speranze proiettassero nel mondo la nostra energia, influenzando altri sistemi energetici. Il che naturalemente, è esattamtente ciò che la Terza Illuminazione ci porterà a credere"

tratto da "La profezia di Celestino" di J.Redfiled

Ci sono diversi traed che parlano e trattano di energia qui in Ermopoli, ma mi piace continuare con le illuminazioni di Celestino perchè hanno un percorso molto lineare, consequenziale che porta - o almeno vorrebbe portare - alla comprensione degli eventi.

Dalla prima che parlava del caso e della sincronicità : http://ermopoli.it/portale/showthrea...=illuminazioni

Alla seconda che considerava la storia dell'umanità come un ripetersi di eventi fintanto che l'umanità non li imprimesse, ma nonostante ciò appaiono sempre nuovi all'occhio dell'osservatore inconsapevole:
http://ermopoli.it/portale/showthrea...ight=celestino

Alla terza che fondamentalmente parla di questo: http://ermopoli.it/portale/showthrea...6027#post66027

Secondo Celestino esiste una energia a cui attingere per rinnovarci, ricaricarci, comprenetrarci con il mondo; questa forma di energia è possibile trovarla ovunque, ma la percezione visiva di questa energia è possibile solo con una maggiorata sensibilizzazione verso la bellezza. Ammirare un tramonto non significa solo guardarlo, ma percepirne la Bellezza, non soggettivamente mi piace, non mi piace ma è quel rapimento che ti fa sentire parte di quel tramonto, inglobato in esso.
E' possibile trovare questa fonte di energia nella natura, in una natura non contaminata dall'uomo o dalla vita moderna.
A chi di noi non è capitato di trovarsi in un bosco lontano da una città e sentirne la forza?
Non vederla è una forma di cecità, i nostri occhi hanno perso la capacità di vedere sottili forme di colore che pur esistono, il nostro orecchio ha perso la capacità si sentire certi suoni e chissà anche i gusti non sappiamo assoporarli a pieno e così non vediamo più cosa abbiamo costantemente sotto gli occhi.

Per portare il discorso su un piano più scientifico io credo che Tesla avesse contribuito moltissimo a portare a conoscenza del mondo questa energia, ma la storia lo vuole una sorta di scienziato pazzo.
Lui aveva ipotizzato e qualcuno dice anche creato, una antenna per catturare energia pulita che non si consumava mai. In pratica aveva scoperta una fonte di energia autorigenerante, perenne e aveva cercato di catturarla per usarla. Purtroppo l'industria petrolifera era agli inizi e i guadagli erano già ben delineati.
Gli studi di Tesla vertevano principalmente sull'elettromagnetismo ma era un fisico e studiava molto anche la quantistica e come piegare il tempo e molte furono le sue teorie.

Questa energia viene chiamata Aura e ogni corpo vivente lo ha in un continuo scambio incosciente di influenze.