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Vecchio 19-06-2011, 23.15.34   #1
Astral
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Predefinito Omosessualità

Eccomi, mi ero ripromesso di aprire la discussione, ma sono stato un po' impicciato sti giorni.

Ho visto nel forum varie discussioni, ma sono tutte sparse, ed alcune su contesti che non c'entrano nulla (vedi San Remo).
Proviamo a riassumere un po' su cosa è cosa non è, indipendentemente dalle nostre visioni personali.
Mi interesserebbe approfondire anche l'aspetto femminile dell'omosessualità, visto che ho notato che quando si parla di gay, ci si riferisce a qualcosa che sembra riguardare soltanto il sesso maschile, ma non è affatto cosi.

Un'altra distizione che farei poi è quella sull'orientamento sessuale, rispetto all'identità sessuale.
Se il problema è l'identità sessuale per esempio, allora non stiamo più parlando di omosessualità ma di altro (transessualità).
Poi ci sono le varie sfumature, esempio chi si innamora di "persone" a prescindere dal sesso.

Per ora mi fermo qui, penso di aver riassunto molte cose e di aver lasciato parecchi spunti, anche se non so se andava a Filosofia o in questa sezione.
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Vecchio 19-06-2011, 23.30.10   #2
Ray
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anche se non so se andava a Filosofia o in questa sezione.
Beh, certamente non è un discorso leggero e in ogni caso non mi piacerebbe venisse preso alla leggera, quindi si, filosofia, o qualche altra sezione.
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Vecchio 20-06-2011, 00.46.10   #3
webetina
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Messo in questa sezione potrebbe invitare a discutere sulle impressioni che ognuno di noi ha sui Gay, sui loro gusti sessuali ed identificazioni di genere opposte al proprio, o di quanto si accetta o ci si stranizza di un comportamento diverso da quello comune. Se si vuol capire come mai qualcuno è gay, come ci diventa, poichè le cause sono tante e diverse ci vorrebbe allora l'aiuto di psicologi, di sociologi e di medici mi pare.

Ho amici Gay, uno lo considero come un fratello e mi ha fatto conoscere un pò il suo mondo.
Per lavoro ho anche contatto con una delicata persona geneticamente donna che da giovane conoscevo come ragazzo. L'ho incontrata dopo anni, stesso aspetto, ma vestita da donna e col suo nome di battesimo al femminile. Vita socialmente e interiormente non facile, ma amata in famiglia e quindi una persona come tutti.

Racconto che da ragazza studiavo con un amico, ero fidanzata già, ma insieme condividevamo momenti impagabili.
Amava i gatti come me e parlavamo di tutto tra una pausa e l'altra. Lo avevo presentato al mio fidanzato e una sera al cinema ne dicemmo di tutti i colori contro i "viscidi" e "schifosi" gay in sua presenza. Ci ridemmo. Poco tempo dopo stavo con l'influenza e venne a farmi visita; in disparte doveva dirmi una cosa. Ok feci... mi prese la mano e disse: io sono gay. Incassai bene, annuì con la testa per dirgli che questo non cambiava niente tra noi. Mi ricordai di tutte le battutacce. Fu uno schiaffo violento a dir poco, che mi svegliò ad una realtà umana che ignoravo totalmente. Rimasta sola non parlai per due giorni, ero scioccata, lui si era aperto come un melograno davanti a me, ma continuavo a chiedermi perchè aveva scelto di dirlo proprio a me...Parliamo di trenta anni fà, al sud. Incenerì di colpo dentro me la voglia di un certo scherno che andava di moda come se mi avessero tolto di bocca le parole, per sempre, perché io adoravo questo amico, e fui all'altezza di aprire le danze per una meravigliosa amicizia dopo, e non solo io con lui.

Non è tutto rose e fiori nel mondo gay maschile, ho avuto modo di vederlo dopo e ritengo che non si possa dire con leggerezza che tanto tra gli etero non è meglio. Ci sono delle gravi limitazioni, come il dovere rinunciare ai figli, o da noi adottarli, e direi che il problema sesso è preponderante dentro di loro condizionandoli parecchio, e spingendoli a certi eccessi, nonchè a invidie e gelosie più forti. Li ho visti però anche dedicarsi totalmente e bene al loro lavoro e movimentare la loro vita con interessi e il viaggiare.

Conosco poco il mondo delle donne omosessuali che mi pare abbia suscitato ancora più pregiudizio.

Ultima modifica di webetina : 20-06-2011 alle ore 00.49.25.
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Vecchio 20-06-2011, 00.48.19   #4
webetina
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Ho letto dopo Ray, l'argomento può sempre avere un altro inizio, in altra sezione infatti non avrei postato così.
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Vecchio 20-06-2011, 09.51.43   #5
Astral
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Tranquilla web, il tuo racconto è pieno di spunti e posso immaginare 30 anni fa e in un posto come il sud una cosa del genere. Riunciare ai figli?
Secondo me non è solo una scelta dura per i gay, in generale un padre che sta fuori di casa 12 ore al giorno li ha fatti solo materialmente, ma quanto se li gode?
Ci sono donne che hanno scelto o la famiglia o la carriera, secondo me bisogna vedere cosa ami di più.

Penso che molti gay sono oggetto di violenze (sempre da uomini poi) perchè tendenzialmente l'uomo è un cacciatore, e la donna è la preda, anche se oggi giorno non è più cosi, ma essendoci qualcuno che "ama" gli uomini, quest'ultimi si sentono minacciati da un'altra presenza e reagiscono con violenza. Posso assicurarti qui che se si baciano due uomini o semplicemente camminassero per assurdo solo mano per la mano lo scherno non tarderebbe a farsi sentire...

Viceversa se sono due donne che si baciano, vengono riprese con la telecamera. Inoltre se due donne si tengono per mano nessuno va a pensare che sono amanti, per lo più amiche.

Qualcuno dice che tra due uomini è più facile che ci possa essere solo sesso, senza coinvolgimenti sentimentali, tra due donne prevale invece il coinvolgimento sentimentale, spesso senza sesso.
Poi va beh, ci sono quelle che ci marciano sopra le fantasie dell'uomini e sono donne tutt'altro che omosessuali. Un esempio è un amica che mette queste foto come provocazioni, per adescare i ragazzi ai locali (fa la PR).

Ho notato che le donne invece sono più sensibili all'omosessualità maschile, spesso amano averli come amici, come accettano però quella femminile?

Ad un certo punto mi sembra che si creano schemi, come quelli tra l'amicizia di uomo e donna, ma all'opposto.
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Vecchio 20-06-2011, 11.32.19   #6
griselda
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Ho notato che le donne invece sono più sensibili all'omosessualità maschile, spesso amano averli come amici, come accettano però quella femminile?
Anche io come Web, ma mi pare di averlo già scritto, ho avuto un amico fraterno che mi confidò all'età di 13/14 anni di essere gay. Mi fece conoscere il "suo" mondo e non ebbi nessun problema a frequentarlo e mi ambientai velocemente.

Ho conosciuto anche diverse ragazze gay e devo dire che non ho mai avuto problemi di sorta, anzi.
La differenza che ho notato è che se un uomo gay poteva fare la corte ad un etero (anche se non era mai invasiva) difficilmente una ragazza gay lo faceva e mi spiegarono allora anche i motivi di questa scelta.

Oggi non so, tutto cambia per cui può essere cambiato anche il modo di pensare e di porsi

A quei tempi nei ragazzi, miei amici etero, mi pareva di riscontrare una sorta di paura di perdere la propria identita sessuale (cosa che secondo me è impossibile, se la si ha già non la si può perdere) o anche solo la possibilità che venisse messo in dubbio il loro machismo e questo limitava la socializzazione e la possibile amicizia per cui penso possa valere poi anche per le donne.
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Vecchio 20-06-2011, 13.21.53   #7
Faltea
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Non scendo nel come e nel perché ci si accorge di essere gay o lesbiche non sono in grado.
Certo è che non è facile quando ne divieni consapevole.
Sai di essere diverso, ti senti diverso ma non sai perché
Non si diventa. O si è o non si è.
Puoi essere etero ma ti piacciono le donne, ma rimani un etero.
E' la tendenza sessuale predominante che secondo me ti definisce.
La parte maschile e la parte femminile presente in ognuno di noi può essere sbilanciata a fronte dell'aspetto fisico e portare ad un'attrazione per quelli dello stesso sesso... ?? No?

Penso sia un passaggio che abbiamo fatto tutti, il renderci consapevoli di cosa ci attrae, la scoperta del sesso (non come rapporto sessuale)
Sarebbe interessante confrontarsi su cosa c'è stato secondo noi di diverso in questo passaggio che ci ha fatto capire di non esserlo.
__________________
Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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Vecchio 20-06-2011, 13.54.35   #8
Astral
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Io penso (per rispondere a Faltea) che nella maggiorparte dei casi il problema se lo pone un omosessuale, non un'eterosessuale. Per la società si da per scontato che tutti siamo eterosessuali, anche come modello di impostazione educazionale. Per cui nessuno si pone mai e veramente perchè è eterosessuale, si segue un filone perchè da sempre è cosi. Forse si pongono in discussione il fatto se uno convive o si sposerà se uno vuole o non vuole i figli, però quando si incontra una ragazza, le si dirà qual'è l'uomo ideale, o ad un ragazzo un genitore gli fa notare quanto è bella quella ragazza al tavolo laggiù, non il ragazzo.

Ci si nasce etero o omo? Si e no... visto che c'è gente che a 40 anni cambia orientamento.

A prescindere dagli orientamenti poi c'è anche la questione che uno può innamorarsi di una persona che per lui/lei è talmente speciale da superare appunto il fatto che sia uomo o donna, ma solo in questo caso, in tutti gli altri casi magari non penserebbe mai di essere attratto da una persona dello stesso sesso.

Come ci si accorge? Beh io credo che prima che una persona sia eterosessuale, o omosessuale, è eteroaffettivao omoaffettiva, forse sti termini suonano strani ma è cosi. Significa proprio innamorarsi di una persona a prescindere dal sesso e dal volerci andare a letto, significa innamorarsi, superando l'amicizia, altrimenti quella è soltanto stima e spirito d'amicizia.

Ognuno di noi ha parti maschili e femminili, ma credo sia importante se si è di un sesso, di avere predominante la parte del proprio sesso.
Nel caso dell'omosessualità potrebbe essere che nel migliore dei casi si hanno totalmente le parti equilibrate, e si cerca una persona che abbia altrettanto. Nel peggiore dei casi, magari abbiamo una parte del sesso opposto predominante, ed una non accettazione della propria parte del proprio sesso.
In ogni caso un orientamento sessuale io lo vedo scisso dall'identità sessuale e dal sesso.
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Vecchio 20-06-2011, 13.58.29   #9
Uno
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Ho spostato il thread, interverrò quando avrò un momento.
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