Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Giardino Filosofico > Esperienze

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 18-03-2009, 01.16.32   #1
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito chiudere piano la porta

una casa vuota da quattro anni, i suoi occupanti morti perchè ormai anziani, nulla è cambiato il tempo si è bloccato, ha congelato le parole, i pianti, le risa dei bimbi, tutto è lì presente in quella cucina antica con piatti del primo novecento, le tendine coi merletti, la televisione, un caminetto con il rame, le tenaglie che aspettano di essere usate.
la sala, luogo di riunione di tutta la famiglia, un pò impolverata ma con lo stesso odore di allora, bicchieri di cristallo, soprammobili, poltrone con l'impronta di chi era solito sedervi, la camera antica, di legno scuro, specchi e toeletta, cristo appeso alla parete, santini nei comodini e foto vecchie consumate dal tempo, volti sconosciuti di parenti mai conosciuti, e le voci, i pianti sommessi, le sofferenze, il respiro affannoso delle ultime ore, tutto è racchiuso lì, in quelle stanze senza sole...sono uscita ho chiuso piano la porta, non volevo dare fastidio, lì la vita era passata.
come si fa a chiudere la porta che ci unisce al passato in silenzio, senza strepiti, senza i morsi del pianto?
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 18-03-2009, 02.23.07   #2
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Il tuo racconto ha risvegliato in me un ricordo antico, evocative le tue parole. Certo si tratta di un mio vissuto e come per te, ancora vivo nel momento del ricordo. La porta non è chiusa, semmai accostata in attesa che il sole illumini quelle stanze.

Grey Owl non è connesso  
Vecchio 18-03-2009, 10.27.52   #3
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
una casa vuota da quattro anni, i suoi occupanti morti perchè ormai anziani, nulla è cambiato il tempo si è bloccato, ha congelato le parole, i pianti, le risa dei bimbi, tutto è lì presente in quella cucina antica con piatti del primo novecento, le tendine coi merletti, la televisione, un caminetto con il rame, le tenaglie che aspettano di essere usate.
la sala, luogo di riunione di tutta la famiglia, un pò impolverata ma con lo stesso odore di allora, bicchieri di cristallo, soprammobili, poltrone con l'impronta di chi era solito sedervi, la camera antica, di legno scuro, specchi e toeletta, cristo appeso alla parete, santini nei comodini e foto vecchie consumate dal tempo, volti sconosciuti di parenti mai conosciuti, e le voci, i pianti sommessi, le sofferenze, il respiro affannoso delle ultime ore, tutto è racchiuso lì, in quelle stanze senza sole...sono uscita ho chiuso piano la porta, non volevo dare fastidio, lì la vita era passata.
come si fa a chiudere la porta che ci unisce al passato in silenzio, senza strepiti, senza i morsi del pianto?

Non si può Filo, bisogna entrare in casa,gridare e piangere può servire a non scappare a gambe levate, aprire le finestre, buttare quello che non serve e ripulire. Poi magari scopri che ci vuoi vivere in quella casa, che c'è del buono che ti serve e non c'è più quello che angoscia.

Qualcuno opta per la vendita della casa senza farci niente ma poi l'immagine gli rimane e ne diventa schiavo.

C'è una bella discussione in forum sul scegliere che comporta rinunciare

dafne è connesso ora  
Vecchio 18-03-2009, 11.22.06   #4
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
una casa vuota da quattro anni, i suoi occupanti morti perchè ormai anziani, nulla è cambiato il tempo si è bloccato, ha congelato le parole, i pianti, le risa dei bimbi, tutto è lì presente in quella cucina antica con piatti del primo novecento, le tendine coi merletti, la televisione, un caminetto con il rame, le tenaglie che aspettano di essere usate.
la sala, luogo di riunione di tutta la famiglia, un pò impolverata ma con lo stesso odore di allora, bicchieri di cristallo, soprammobili, poltrone con l'impronta di chi era solito sedervi, la camera antica, di legno scuro, specchi e toeletta, cristo appeso alla parete, santini nei comodini e foto vecchie consumate dal tempo, volti sconosciuti di parenti mai conosciuti, e le voci, i pianti sommessi, le sofferenze, il respiro affannoso delle ultime ore, tutto è racchiuso lì, in quelle stanze senza sole...sono uscita ho chiuso piano la porta, non volevo dare fastidio, lì la vita era passata.
come si fa a chiudere la porta che ci unisce al passato in silenzio, senza strepiti, senza i morsi del pianto?
Beh non credo si riesca, e non è neppure obbligatorio fare tutto in silenzio e senza pianto..., però il tempo aiuta, datti il tempo necessario.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 18-03-2009, 16.52.53   #5
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Non si può Filo, bisogna entrare in casa,gridare e piangere può servire a non scappare a gambe levate, aprire le finestre, buttare quello che non serve e ripulire. Poi magari scopri che ci vuoi vivere in quella casa, che c'è del buono che ti serve e non c'è più quello che angoscia.

Qualcuno opta per la vendita della casa senza farci niente ma poi l'immagine gli rimane e ne diventa schiavo.

C'è una bella discussione in forum sul scegliere che comporta rinunciare

sì hai ragione, stamattina sono andata solo per aprire le finestre, far scorrere l'acqua e sentire il calore del sole entrare nelle stanze, i rumori di fuori hanno riempito la casa, ma la vita dentro ancora c'è, il silenzioso pianto senza conforto ancora c'è, si sono affievoliti i suoni...neppure sono tanto sicura, grazie
Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Beh non credo si riesca, e non è neppure obbligatorio fare tutto in silenzio e senza pianto..., però il tempo aiuta, datti il tempo necessario.
il tempo cara gris me lo sono preso anche troppo, devo reagire, devo entrare lì da sola e fare ed agire e rompere l'incantesimo, sì non sarà facile, ma è necessario, grazie anche a te gris
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 18-03-2009, 18.21.53   #6
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
una casa vuota da quattro anni, i suoi occupanti morti perchè ormai anziani, nulla è cambiato il tempo si è bloccato, ha congelato le parole, i pianti, le risa dei bimbi, tutto è lì presente in quella cucina antica con piatti del primo novecento, le tendine coi merletti, la televisione, un caminetto con il rame, le tenaglie che aspettano di essere usate.
la sala, luogo di riunione di tutta la famiglia, un pò impolverata ma con lo stesso odore di allora, bicchieri di cristallo, soprammobili, poltrone con l'impronta di chi era solito sedervi, la camera antica, di legno scuro, specchi e toeletta, cristo appeso alla parete, santini nei comodini e foto vecchie consumate dal tempo, volti sconosciuti di parenti mai conosciuti, e le voci, i pianti sommessi, le sofferenze, il respiro affannoso delle ultime ore, tutto è racchiuso lì, in quelle stanze senza sole...sono uscita ho chiuso piano la porta, non volevo dare fastidio, lì la vita era passata.
come si fa a chiudere la porta che ci unisce al passato in silenzio, senza strepiti, senza i morsi del pianto?
I suoi occupanti sono morti..restano i ricordi le malinconie e anche le gioie...ci sei tu che sei viva e come dice Daf butta il ciarpape fa entrare il sole e tieni per te ciò che di bello c'è in questa casa
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso  
Vecchio 18-03-2009, 20.14.33   #7
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
C'è una bella discussione in forum sul scegliere che comporta rinunciare

ho cercato ma non ho trovato niente mi puoi aiutare?
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 19-03-2009, 00.00.14   #8
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Se ne parla nel 3D "Prendere una decisione " in Aforismi
gibbi non è connesso  
Vecchio 19-03-2009, 16.57.46   #9
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Se ne parla nel 3D "Prendere una decisione " in Aforismi
grazie gib, ho visto che anche daf cercava il 3D, l'ho letto e mi sembra di capire che prendere un decisione significhi anche tagliare, de-cidere...spezzare, nel mio caso i ponti con tutto quello che si è chiuso definitivamente. sono certa che sia così, proverò a buttare il ciarpame, come dice era giustamente io sono viva, senza alcuni appoggi ma viva...dovrei decidere quali cose siano importanti per me e quali no, acc è proprio dura mi sembra che tutto sia importante, ogni cosa è legata ad un fatto ad un ricordo, acc ai ricordi
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 19-03-2009, 20.53.49   #10
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Andando nella casa dove avevo abitato con i mei genitori per i primi 18 anni della mia vita, anche a me veniva quella sensazione che era come se il tempo lì dentro si fosse fermato e c'è stato un periodo in cui passavo le ore a frugare nei cassetti e negli armadi prendendo in mano gli oggetti e i capi di vestiario che tanto mi ricordavano la loro presenza.
Poi si era deciso di vendere quell'appartamento che era in una casa vecchia in soffitta, ho avuto l'pportunità di andarci ancora una volta prima che un'impresa lo svuotasse di tutto per dargli una imbiancata e renderlo adatto a chi voleva acquistarlo.
Ho provato una stretta al cuore perchè avrei voluto portare tutto via con me, ma non era possibile, a parte le foto e piccoli oggetti che erano appartenuti a mio padre, a mia madre e a mia nonna.
Poi ho chiuso la porta, mi è venuto un groppo di pianto, mi sono seduta per terra fuori dalla porta e ho pianto non so per quanto, finchè ho sfogato le lacrime....
Poi è passato e mi sono sentita un po' meglio.
Dopo che l'appartamento è stato venduto sono passata ancora una volta di là ma non mi faceva più l'effetto di prima, visto che ci abitava altra gente, sconosciuta per me.
I ricordi sono rimasti dentro di me.
stella non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
La "tradizione" popolare Ray Tradizioni Spirituali ed Esoteriche 21 25-01-2012 13.25.23
L'eclissi di sole porta sventura, e l'eclissi di luna? Sole Aforismi, Proverbi, Modi di dire 6 19-08-2008 10.18.18
Dietro quella porta *Sissi* Letteratura & Poesia 5 28-07-2004 11.41.05


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.15.11.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271