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Vecchio 13-06-2008, 10.38.54   #151
Uno
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Astral in sostanza vorresti che la Chiesa dicesse: "Se non siete capaci di rimanere casti o sposarvi e avere rapporti con vostra moglie o vostro marito, usate sistemi di precauzione e andate a letto con chi volete quando volete"
Ma perchè dovrebbe farlo?
E' come se la polizia dicesse: " Se non riesci a far a meno di ammazzare il tuo vicino perchè ti sta sulle scatole, usa il silenziatore, nascondi bene il cadavere e non toccarlo senza guanti."
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Vecchio 13-06-2008, 11.38.28   #152
Astral
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( P.s non voglio andare troppo off, ne annoiare nessuno col mio punto di vista, forse stiamo uscendo un po' troppo fuori l'argomento, tuttavia questo ).

Apparte che è ipocrisia che ci si impunti sul preservativo, quando una delle più grosse case di produzione degli stessi è proprio nello stato del vaticano..

Il paragone che fai tu è diverso, non si può paragonare l'omicidio con il sesso, anche se devo ammettere che c'ho trovato una affinità tra polizia e chiesa. E' proprio per il motivo che scrivi sopra, che non andrebbe rivisto solo il preservativo, ma l'uso di tutta la sessualità, la quale la chiesa, non si è mai evoluta e non si è mai messa in discussione. Per questo alla fine ti fa capire che la chiesa ti dice o di sposarti o di farti prete (suora) non ci sono altre vie, in ogni caso sarei sempre Sua. Persino se mi fidanzo per 30 anni, non ho scampo, quindi c'è proprio poco da discuterci sopra. Se io comincio a chiudere tutti i caselli delle autostrade, automaticamente mi obblighi a percorre una o due autostrade, ma non è detto che tutti ne condividano la destinazione.

Io mi accontenteri semplicemente che specifichi che chi segue un cammino cristiano ( quindi non valido per tutti) debba astenersi da utilizzare il preservativo, perchè si dovrebbe avere un partner stabile. Non mi inventerei giri di storie sulla causa delle malattie, sul fatto che non è un mezzo di precauzione adatto, e non utilizzerei le malattie come mezzo, ma semmai l'etica.
Oltretutto mi pare che lo vieti anche nel matrimonio, quindi non è un problema di libertinaggio.

Un buon cristiano dovrebbe limitarne l'uso o non farne uso affatto, punto. Tuttavia in paesi come l'Africa dove non c'è una cultura cristiana predominante, io lo farei usare, non aspettarei che milioni di persone muoiano di malattie, nell'attesa che imparino la castità.
E' comunque una chiusura mentale.

Gli adolescenti hanno rapporti a 14 anni, e a quell'età può essere molto grave non aver preso determinate precauzioni. Certo questo è compito dell'educazione, non della chiesa, ma se educazione e chiesa cozzano? che succede? Si crea un conflitto.

Allora io vado a letto con tutti, però faccio come dice la chiesa, non utilizzo il preservativo.

Oppure potrebbe fare una cosa migliore...

In certe situazioni il silenzio è la meglio cosa, basterebbe parlare di controllo, castità, astinenza, o sana coppia, senza mettere in mezzo altro e sopratutto facendolo con un po' più di sfumature.

Comunque adesso la finisco, ma sembro antipatico sennò veramente, è curioso che in genere la difendo la Chiesa, qui invece non so perchè mi trovo a fare il bastian contrario, non si so abituato.

Ultima modifica di Astral : 13-06-2008 alle ore 11.52.30. Motivo: specifico
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Vecchio 13-06-2008, 12.05.21   #153
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Io mi accontenteri semplicemente che specifichi che chi segue un cammino cristiano ( quindi non valido per tutti) debba astenersi da utilizzare il preservativo, perchè si dovrebbe avere un partner stabile.

Ma è questo quello che fa
Quote:

Non mi inventerei giri di storie sulla causa delle malattie, sul fatto che non è un mezzo di precauzione adatto
Questo non l'ho mai sentito, ti dice che non lo dovresti usare per i motivi di cui sopra, magari mi sono perso qualcosa
Quote:

Oltretutto mi pare che lo vieti anche nel matrimonio,
esatto
Quote:

quindi non è un problema di libertinaggio.
No il libertinaggio è una variante, ma alla fine anche con un partner fisso se il rapporto è solo sesso, o meglio, se il sesso non è finalizzato alla procreazione, non è conforme al metodo Cattolico
Quote:

Un buon cristiano dovrebbe limitarne l'uso o non farne uso affatto, punto. Tuttavia in paesi come l'Africa dove non c'è una cultura cristiana predominante, io lo farei usare, non aspettarei che milioni di persone muoiano di malattie, nell'attesa che imparino la castità.
Come soluzione immediata pure io (anche se non sono sicuro che poi poi l'userebbero), il fatto è che noi colonizzatori abbiamo la responsabilità di averli "civilizzati" con tutte le porcherie che ne conseguono e ora che il danno è fatto non si può lasciarli (non si dovrebbe) a metà, bisognerebbe dare un minimo di istruzione e la chiesa con le missioni ci prova, anche se la cosa può essere vista come estendere il potere temporale.
E' un pò la storia del pesce e dell'insegnare a pescare...
Comunque la Chiesa come istituzione non può dire che l'Africano perchè è ignorante può usare il preservativo e tu perchè segui un percorso no, la Chiesa ti dice questo secondo il nostro metodo è il modo (poi può dar fastidio il modo come lo dice... ma chi non ne riconosce l'autorità che problemi si fa?)
Quote:

Gli adolescenti hanno rapporti a 14 anni, e a quell'età può essere molto grave non aver preso determinate precauzioni. Certo questo è compito dell'educazione, non della chiesa, ma se educazione e chiesa cozzano? che succede? Si crea un conflitto.
Per me è più grave che abbiano rapporti completi a 14 anni, ma sono punti di vista sulla base di come si osservano sviluppi. E' vero che uno può a 14 anni essere qualsiasi cosa e a 20 completamente diverso, però io sostengo che i cambiamenti sono sempre faticosi e costano all'individuo
Quote:

Allora io vado a letto con tutti, però faccio come dice la chiesa, non utilizzo il preservativo.
La Chiesa ti dice di non usare il preservativo mica di andare a letto con tutti
Quote:


Oppure potrebbe fare una cosa migliore...

In certe situazioni il silenzio è la meglio cosa, basterebbe parlare di controllo, castità, astinenza, o sana coppia, senza mettere in mezzo altro e sopratutto facendolo con un po' più di sfumature.
Cioè uno che pensa una cosa che a te (o anche a 10 milioni di persone) non va bene deve stare zitto?


(ocio, che ho quotato dividendo e so che può sembrare aggressivo, non è mia intenzione, sto cercando di discutere e mi tornava comodo così )
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Vecchio 13-06-2008, 12.07.16   #154
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Comunque adesso la finisco, ma sembro antipatico sennò veramente, è curioso che in genere la difendo la Chiesa, qui invece non so perchè mi trovo a fare il bastian contrario, non si so abituato.
Questo non c'era mentre rispondevo.
Vai tranquillo, finchè si parla con educazione e rispetto non c'è problema... anzi più tiri fuori eventuali denti avvelenati meglio è, siamo qua per questo no?
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Vecchio 13-06-2008, 12.27.23   #155
Astral
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Daccordo, però magari approfondiamo su un'altro topic, che ormai la discussione l'ho un po' troppo allontanata da pornografia e masturbazione.

Riprenderei qui, invece lo spunto che diceva Ray:del fatto che determinate immagini posso crearmele da solo con la masturbazione, ma non le subisco passivamente come la pornografia.

Forse, ma siamo poi cosi sicuri?

Alla fine non è detto che il momento della masturbazione avvenga nel momento che si fa uso della pornografia, ma quando avviene succede che è possibile che certe immagini dei film, si siano istaurate dentro. Quindi anche nella masturbazione in un certo senso c'è un richiamo ( passivo)alla pornografia, anche se non si fa uso da molto tempo?
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Vecchio 13-06-2008, 15.33.45   #156
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Daccordo, però magari approfondiamo su un'altro topic, che ormai la discussione l'ho un po' troppo allontanata da pornografia e masturbazione.
Se per te una delle cause primarie di pornografia e masturbazione è proprio la chiesa, non lo trovo affatto off topic e penso si possa continuare ancora un po'...

Citazione:
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Il secondo pezzo del topic, non rispondo perchè non ti ho capito che intendi.
Provo a rispiegartelo. Questo il tuo post:
Citazione:
Quando parlo di terrorismo psicologico intendo questo: si fa leva sulle malattie per praticare astinenza e matrimonio, invece si dovrebbe far leva su altro, non sulle paure della gente.
Si è vero nessuno ti obbliga a far nulla, ma non tutti hanno una mente superforte da poter discernere, e molti seguono ciecamente determinate direttive.
Ho sottolineato le due parti che come puoi vedere cozzano da sole una con l'altra. Come si fa a far leva su altro, se non tutti hanno una mente superforte da saper discernere?
La chiesa dà le basi, per tutti, poi beata l'ora che qualcuno non si fermi lì e voglia andare avanti, ma il compito della chiesa è lavorare principalmente sulla massa, non sul singolo.. (singolo che poi se cerca veramente non mancherà di trovare altre Vie se vogliamo più "soddisfacenti" per lui..)

Citazione:
Il mio esempio era per farti capire che se la chiesa esordisce queste cose, è poco credibile anche in altri aspetti, magari sono uscito off topic, e la lista di cose si potrebbe aggiungere all'infinito ( non parlo solo di sesso, ma di scienza e di editoria).
Altro punto con cui non concordo. Il fatto che uno possa commettere qualche sbaglio durante la vita significa che tutto quello che fa è sbagliato? Andiamo...

Citazione:
Non sono per niente daccordo sul preservativo : non serve mica solo per arrestare le gravidanze, però sinceramente preferisco per quanto riguarda sto mezzo, una cultura usa e getta, che permettere che in Africa per esempio muoiono milioni di persone che non lo usano, ma cosa diciamo?
Meno male che c'è una cultura di prevenzione.
La chiesa non ha mai detto "fatelo quando volete e con chi volete, ma SENZA usare il preservativo". La chiesa dice "NON fatelo quando volete e con chi volete, e quando lo fate NON usate il preservativo".
Sono due cose estremamente diverse. Così come la chiesa non incoraggia il preservativo, tantomeno incoraggia il libertinaggio e la poligamia. Quindi il problema è molto diverso da come l'hai messo tu...

Citazione:
Se dal punto di vista etico è corretto sposarsi, e meno corretto andare con 100 persone diverse, dal punto di vista della malattie è esattamente l'opposto.
Cioè spiegami, dal punto di vista delle malattie non è corretto sposarsi, ed è più corretto andare con 100 persone diverse? Ma che teorie mi tiri fuori?
Citazione:
Sconsigliando determinati precauzioni, in un certo permetti di "uccidere" molta gente ignorante e incosciente.
Ne tanto meno si può mettere al mondo un bambino, ogni volta.
Ancora una volta, se è vero che la chiesa sconsiglia il preservativo, tanto meno consiglia di fare sesso fuori dal matrimonio o per il solo piacere personale. Quindi quanti morti ci sarebbero al mondo, se tutti seguissero i consigli della chiesa? E quanti figli illeggitimi ci sarebbero?

Citazione:
Allora, posso essere daccordo, che una religione può ritenere non giusto l'uso di qualsiasi cosa, preservativo compreso, per carità, ma arrivare a comprometterne l'uso anche scientifico per un problema che è morale, questo lo chiamo terrorismo psicologico. Terrorismo perchè instilli una paura irrazionale per assicurarti che qualcuno rispetti la castità. Proprio come se io dicessi ad un bambino che se va in giardino si farebbe molto male.
Questo mi dispiace lo condanno fermamente, perchè non ci vedo dietro un "consiglio" che da la chiesa, ma ci vedono dietro un messaggio ben nascosto di intimidazione di massa ( che i più influenzabili subiscono).
Questo è l'ultimo punto.
Il preservativo nasce come strumento di "compensazione" per un'incapacità umana ad attenersi alle regole della chiesa. Ossia la chiesa dice "non fatelo se non per mettere al mondo un bambino", e siccome quasi nessuno è in grado di farlo, ecco che l'uomo ha "inventato" il preservativo.
Preservativo che però nasce DOPO la "disubbidienza" dell'uomo alla chiesa. Se tutti l'avessero veramente seguita (anche ciecamente, sarebbe già qualcosa..) oggi il preservativo e tutti gli altri metodi anticoncezionali non esisterebbero.
Dare quindi la colpa alla chiesa di un qualcosa che è lei stessa a metterci in guardia da ormai 2000 anni è come prendersela col sindaco che non ha rivestito d'imbottiture i pali in mezzo alla strada contro cui noi, distratti, andiamo a sbattere...

PS: Anche io può sembrare che ho usato un tono aggressivo, in realtà l'ho fatto solo per amor di discussione...

Kael non è connesso  
Vecchio 13-06-2008, 16.09.45   #157
Astral
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Beh mi vedo costretto a rispondere a sto punto.

Scusa kael ma da dove vieni? Quando scrivi che il preservativo nasce come strumento di disubbedienza dell'uomo alla chiesa, ci vedo un po' di bigotteria ( il discorso non tu) se permetti. Il preservativo nasce come scoperta scientifica, perchè l'uomo se voleva trasgrediva anche nel medioevo, e non aveva certo bisogno del preservativo.

Il preservativo non nasce come metodo di contraccezione per evitare di fare i bambini ( per quello c'erano già altri metodi), ma nasce oltre e soprattuto come unico mezzo di prevenzione di malattie GRAVI, quale l'aids, ma anche altre.

Malattie che ti prendi a prescindere dalla tua condotta sessuale, e ti riporto l'esempio che facevamo prima:

Se tu ti sposi, e hai la tua fedele partner sieropositiva, rischi molti di più, di una prostituta che va con 100 uomini proteggendosi, è questo il discorso che facevo prima. Poi certo se vai con tutti, senza precauzioni... lasciamo perde.
Poi eticamente ovviamente funziona totalmente all'opposto, e se due persona sono sicure della loro integrità ( con analisi del sangue) possono tranquillamente non usarlo.

Nel mio post, che tu dici che mi sono contraddetto: specificavo che la chiesa se proprio vuole fare la sua propaganda deve attenersi alla parte etica ( non usate il preservativo) non con i terrorismi psicoligici ( il preservativo non è sicuro), qualcuno mi ha detto dove l'ha fatto? Se trovo gli articoli ve li posto.

E' questo l'errore non puoi spronare la gente alla castità, dicendo che il preservativo non è molto sicuro.

In ogni caso anche nella migliore delle ipotesi ( matrimonio), potrebbe essere dannoso, e non solo... crea discriminazioni sociali, perchè se mettiamo che a tua insaputa il tuo partner è malato, hai tre scelte nel matrimonio: o non lo usi e rischi, o lo usi, o castità matrimoniale. Sono casi in Italia tutt'altro che rari. Questo per non citare nuovamente il discorso Africa.

Non lavoro in una campagna di preservativi, ma ci tengo a precisare, perchè in questo paese c'è molta ignoranza a riguarda ( e se ne fa tra l'altro meno uso).

E' meglio utilizzare qualcosa che per la chiesa è illecito se serve a salvare milioni di vite, per questo dico che può dire quello che vuole, ma il discorso non si ferma al papa che si affaccia al telegiornale, ma purtroppo si estende ai cattolici che hanno la responsabilità dei propri figli.

e Quando tuo figlio a 16 anni ti dirà, cosa dovrà fare una ragazza cosa gli rispondi, non usare il preservativo? Oppure gli dici di rimanere casto fino al matrimonio?

In ogni caso anche se ha una coscienza cattolica, se vuole può anche trasgredire, prendersi qualche malattia, o peggio fare un figlio ( poi si che ci si sposa subito).

Posso condividere l'etica non ci trovo nulla di male nella verginità e nella castità, ma io non lo insegnerei affatto cosi, e preferisco prendermi la responsabilità di essere stato un pessimo cattolico, piuttosto che un pessimo educatore sulla prevenzione.

Andiamo certi discorsi si basano su ideali, ma non contano affatto delle situazioni reali che si affrontano, situazione che non possono essere viste solo dal punto di vista religioso, ma anche da molti altri punti di vista...

Uno potrebbe fregarsene e fare quello che vuole nella vita, ma purtroppo non è sempre possibile, basti pensare che fino a poco tempo fa chi non rientrava nel canone e nel matrimonio, veniva discriminato anche a livello "civile" e sociale, e per fortuna si sta rientando ... ( in Italia la strada è ancora lunghissima).

Poi per carità non voglio sparare a 0, io la chiesa l'ho vissuta e ci sono anche tante cose bellisime: ad esempio crescere in un oratorio gestito per bene, è meglio di crescere in mezzo alla strada, e per chi approfondisce può essere un ottimo percorso anche il cattolicesimo.

Ma la chiesa dovrebbe essere rinnovata ( non sono parole mie, perchè a me importa poco), sono parole degli stessi che parlano di evangelizzazione della chiesa e che condanno la rigidità delle stessa, ma allo stesso tempo la troppa superficialità con quale molti si definiscono "cattolici".

Se parliamo di tradizioni, io sentirei anche i gesuiti, in genere su certi argomenti, non è che siano molto conformi alla chiesa...

p.s: Rispetto comunque di più chi ha un etica sessuale anche rigida, piuttosto di chi non ce l'ha proprio e ritiene tutto lecito. In entrambi i casi sono problemi loro.
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Vecchio 13-06-2008, 21.40.00   #158
Kael
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Astral ma a chi vuoi raccontarla? Non è questione di bigotteria, è constatazione oggettiva dei fatti, se davvero tutti avessero seguito gli insegnamenti cristiani malattie come l'aids non dico che non esisterebbero, ma ti assicuro che sarebbero un caso talmente sporadico al pari di "morte per caduta di un asteroide sulla testa".
E soprattutto non ci sarebbe trasmissione, se uno è infetto e fà l'amore con la sua compagna, infetta solo lei e basta. Nel matrimonio c'è un patto solenne che è quello di condividere tutto, nella gioia e nel dolore... e questo ha livelli di significato assai più profondi di quello che può sembrare a primo acchitto... Certo può sembrare crudo messa così, ma se questo è il loro destino non c'è preservativo che tenga. In ogni caso essendo monogami il virus morirà con loro e dunque l'aids non avrebbe possibilità di espandersi in maniera così capillare come oggi (si c'è sempre la possibilità di contatti con sangue e ferite accidentali, ma ricordiamoci che i due più grandi veicoli, e anche quasi gli unici, di aids e altre malattie sono sesso e droga... e questo la dice lunga..)

Detto questo ti ricordo che ne stiamo parlando a livello generale, quindi non ha importanza quello che direi io a mio figlio, mi limito a vederla dal punto di vista della chiesa. Eravamo partiti dal fatto che dicevi la chiesa avesse causato una repressione sessuale mastodontica che ha prodotto pornografia, masturbazione etc.. mentre invece a quanto sembra della chiesa ormai se ne fregano altamente tutti, e questa è una cosa che sinceramente mi dispiace... Mi dispiace perchè indica un livello di responsaibilità bassissimo, nessuno se la fila ma poi è sempre lì a fare da capro espiatorio, tutti a puntare il dito e a "sparare sulla crocerossa" perchè tanto poi è il loro dovere curarci!

Lo so che fa sempre comodo voler cambiare le regole se vediamo che tali regole su di noi sono troppo faticose o difficili da seguire, ma non lamentiamoci se facciamo di testa nostra e poi gli altri non ci tirano fuori dai guai...
Trovo che questo post di Uno sintetizzava benissimo il concetto:
Citazione:
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Astral in sostanza vorresti che la Chiesa dicesse: "Se non siete capaci di rimanere casti o sposarvi e avere rapporti con vostra moglie o vostro marito, usate sistemi di precauzione e andate a letto con chi volete quando volete"
Ma perchè dovrebbe farlo?
E' come se la polizia dicesse: " Se non riesci a far a meno di ammazzare il tuo vicino perchè ti sta sulle scatole, usa il silenziatore, nascondi bene il cadavere e non toccarlo senza guanti."
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Vecchio 14-06-2008, 01.08.54   #159
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No Astral, i preservativi sono nati per il controllo delle nascite, i primi erano in budello di capra o animali simili. Poi, praticamente dagli anni 80 con l'inizio dell'aids si iniziarono campagne per il loro uso anche come sicurezza contro le malattie, prima forse era cosa limitata a persone più attente in tal senso.

Ok ho cercato io per primo dove la Chiesa parla della non sicurezza del preservativo (io non lo avevo sentito), è vero... ma non si può citare solo un pezzo...

Copio alcuni dati estrapolati da varie fonti
Citazione:
Non lo dice solo la Chiesa, ma anche l'OMS (organo mondiale della sanità)
Il condom ha percentuali consistenti di insuccesso contro l'Aids: si parla, mediamente, del 10-15 per cento di inefficacia. La stessa Ippf (International planned parenthood federation) fornisce percentuali di insuccesso ancora più alte…

In ambiente scientifico, si riconosce apertamente che i preservativi non sono affatto sicuri al cento per cento: si parla, mediamente, del 10-15 per cento di inefficacia, perché i virus da Aids sono molto più 'filtranti' (in grado di attraversare) che non lo sperma.

la stessa Organizzazione mondiale della sanità, secondo la quale un uso coerente e corretto del condom riduce del 90 per cento il rischio dell'infezione da Hiv, ma non elimina quel rischio.

ci sono studi che dimostrano che i casi di Hiv/Aids sono aumentati con l'aumento della distribuzione dei condom

i cardinali Carlo Maria Martini, il belga Godfried Danneels, lo svizzero Georges Cottier, ex teologo della Casa Pontificia, l'inglese Cormac Murphy ÒConnor o il vescovo sudafricano Kevin Dowling - hanno guardato all'uso del condom come al «male minore», se esso impedisce il contagio mortale dell'Hiv, fermo restando che per la Chiesa la via migliore rimane la castità.

Martini aveva affermato nell'aprile scorso in un articolo sull'Espresso che «lo sposo affetto dall'Aids è obbligato a proteggere l'altro partner e questi pure deve potersi proteggere»

Danneels, altra voce dialogante in tema di morale sessuale, aveva spiegato che «se permette la protezione della vita il preservativo non ha un rilievo solo sessuale. Se un uomo malato di Aids obbliga una donna ad avere relazioni sessuali, lei deve poter imporre il preservativo, altrimenti si aggiunge un altro peccato, l'omicidio»
Li ho presi un pò a caso, ma basta fare una ricerca per vedere che sono tutti sullo stesso tenore. La Chiesa non è cieca, da una parte ti dice di non pensare che con il preservativo ti salvi dalle malattie... ma lo fa dopo aver richiesto studi scientifici, dall'altra in alcuni casi apre, anche se sono interpretazioni di singoli che vogliono proprio andare incontro ai sensi di colpa e non alimentarli... perchè alla fine il pensiero di Giovanni Paolo 2° (e si Nike mi è capitato pure questo, ed in una sola frase è un pò diverso da quello che hai interpretato tu)
è chiaro
Citazione:
il punto 30 dell'esortazione apostolica «Familiaris consortio», emanata da Giovanni Paolo II nel novembre 1981: «Dice - ha spiegato - che ogni atto coniugale deve essere aperto alla vita
aperto alla vita, non a preservarla dalla venuta


Però il fatto di fondo è che ognuno è libero a casa sua (o dove non incorre in sanzioni) di fare sessualmente quello che vuole, non capisco perchè si voglia l'approvazione (non mi riferisco a te Astral).
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Vecchio 14-06-2008, 07.10.16   #160
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No Astral, i preservativi sono nati per il controllo delle nascite, i primi erano in budello di capra o animali simili. Poi, praticamente dagli anni 80 con l'inizio dell'aids si iniziarono campagne per il loro uso anche come sicurezza contro le malattie, prima forse era cosa limitata a persone più attente in tal senso.

Ok ho cercato io per primo dove la Chiesa parla della non sicurezza del preservativo (io non lo avevo sentito), è vero... ma non si può citare solo un pezzo...

Copio alcuni dati estrapolati da varie fonti


Li ho presi un pò a caso, ma basta fare una ricerca per vedere che sono tutti sullo stesso tenore. La Chiesa non è cieca, da una parte ti dice di non pensare che con il preservativo ti salvi dalle malattie... ma lo fa dopo aver richiesto studi scientifici, dall'altra in alcuni casi apre, anche se sono interpretazioni di singoli che vogliono proprio andare incontro ai sensi di colpa e non alimentarli... perchè alla fine il pensiero di Giovanni Paolo 2° (e si Nike mi è capitato pure questo, ed in una sola frase è un pò diverso da quello che hai interpretato tu)
è chiaro


aperto alla vita, non a preservarla dalla venuta


Però il fatto di fondo è che ognuno è libero a casa sua (o dove non incorre in sanzioni) di fare sessualmente quello che vuole, non capisco perchè si voglia l'approvazione (non mi riferisco a te Astral).

Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?
Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .
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Vecchio 14-06-2008, 10.07.28   #161
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Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.

Certo che l'aids è in aumento, bisogna considerare anche le madri che rimangono in cinta e mettono al mondo tanti bambini, quelli automaticamente fanno numero.
Io rimango dell'idea che il preservativo è l'unica arma contro le malattie sessualmente trasmissibili, certo non ti salva dall' Inferno forse, ma questo andrebbe specificato meglio, senza equivoci di sorta e sopratutto senza fare leva sul senso di colpa della gente ( che non è dato poi dalla coscienza, perchè io posso sentirimi in colpa per non aver pulito casa, e posso non sentirmi in colpa per aver ucciso qualcuno, quindi soggettivo).

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.


La vita va creata, preservata e "distrutta", sono i cicli che troviamo anche da qualche altra parta in oriente: se tutti facciamo figli non ci basterebbe tutto il pianeta e lo vediamo nei paesi meno sviluppati.

A me non da fastidio quello che dice, ma mi piace sottolineare l'assurdità, proprio come assurdi sono molti movimenti new age.
La differenza però è che chi segue il new age, non mi viene a rompere le scatole, mentre i cattolici, non aspettano altro che andare dalla gente ed utilizzare il convertire i peccatori. A quel punto allora non si tratta più di un pensiero personale, si tratta di un invasione, invasione come è la pornografia, come lo è chi ti telefono a casa per venderti i prodotti, invasione come i testimoni di Geova che insistono a farti venire ai loro raduni. Certo puoi sempre dire di no, ma un po' di scocciatura rimane lo stesso no?

Io non seguo la religione islamica, ma quando dice qualcosa che a me non sta bene, mi lamento eccome, perchè non dovrei fare la stessa cosa con la chiesa cattolica ( e non intendo il papa, ma proprio i cattolici che sono nelle società e dicono queste cose?)?

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Vecchio 14-06-2008, 10.17.19   #162
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Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?
Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .
Sono abbastanza daccordo Nike, però bisogna considerare che ci sono soggetti, e soggetti, alcuni predisposti a farsi sensi di colpa altri no.

Ricordo ad esempio rimproverai in oratorio un gruppo di ragazzi per aver fatto una marachella, e sai chi si senti in colpa? L'unico innocente, per gli altri era tutto normale.

Questo per farti capire che c'è gente che comunque continua a vivere la sessualità "liberamente" e dissolutamente senza sentirla proprio la Chiesa.

I danni vengono creati, ma sopratutto da soggetti predisposti, e sopratutto da genitori che non solo seguono la chiesa, ma estremizzano il suo concetto.

In ogni caso ho spiegato i motivi perchè la chiesa c'entra, ma non è colpa solo sua: la gente si sta allontanando perchè deve sperimentare questa libertà nuova, capendo dove sono i limiti, e sopratutto il vuoto di certe esperienze, questo potrebbe far in modo che in un futuro i nuovi principi, sostituiranno in parte quelli vecchi, ma al momento attuale spesso non si hanno principi.

Ritornando al discorso che facevo Uno prima, un prete anche santo può venirmi a dire come mi devo comportare, che non ne conosce nulla in maniera di sessualità, e probabilmente ha cominciato a prendere i voti in adolescenza. Può dire a due coniugi come devono comportarsi ,che lui non è sposato?

Io penso proprio di no.

Se poi il prete commette anche lui certe cose, ed è anche pedofilo... beh allora non solo non me lo può dire, ma mi sta prendendo pure in giro.

Se la chiesa è interessata dei problemi sessuali, non li proietti all'esterno, cominci prima a vedere cosa non va all'interno, e per quanto riguarda per esempio la pedofilia, prendere seri provvedimenti. Perchè questo ci riguarda tutti, cattolici o meno.
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Vecchio 14-06-2008, 11.01.15   #163
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Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.

Certo che l'aids è in aumento, bisogna considerare anche le madri che rimangono in cinta e mettono al mondo tanti bambini, quelli automaticamente fanno numero.
Io rimango dell'idea che il preservativo è l'unica arma contro le malattie sessualmente trasmissibili, certo non ti salva dall' Inferno forse, ma questo andrebbe specificato meglio, senza equivoci di sorta e sopratutto senza fare leva sul senso di colpa della gente ( che non è dato poi dalla coscienza, perchè io posso sentirimi in colpa per non aver pulito casa, e posso non sentirmi in colpa per aver ucciso qualcuno, quindi soggettivo).

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.


La vita va creata, preservata e "distrutta", sono i cicli che troviamo anche da qualche altra parta in oriente: se tutti facciamo figli non ci basterebbe tutto il pianeta e lo vediamo nei paesi meno sviluppati.

A me non da fastidio quello che dice, ma mi piace sottolineare l'assurdità, proprio come assurdi sono molti movimenti new age.
La differenza però è che chi segue il new age, non mi viene a rompere le scatole, mentre i cattolici, non aspettano altro che andare dalla gente ed utilizzare il convertire i peccatori. A quel punto allora non si tratta più di un pensiero personale, si tratta di un invasione, invasione come è la pornografia, come lo è chi ti telefono a casa per venderti i prodotti, invasione come i testimoni di Geova che insistono a farti venire ai loro raduni. Certo puoi sempre dire di no, ma un po' di scocciatura rimane lo stesso no?

Io non seguo la religione islamica, ma quando dice qualcosa che a me non sta bene, mi lamento eccome, perchè non dovrei fare la stessa cosa con la chiesa cattolica ( e non intendo il papa, ma proprio i cattolici che sono nelle società e dicono queste cose?)?


Da come la vedo io, la chiesa non va di porta in porta a cercare di convertire i peccatori, come fanno invece i Testimoni di Geova, che spesso suonano al mio campanello.
Invece trovare un prete per fare una chiacchierata certe volte è davvero difficile, quindi non vedo tutta questa insistenza della chiesa.
In secondo luogo se nascono tanti bambini ammalati di aids è proprio perchè manca la cultura non solo sessuale ma anche igienico-sanitaria adatta a spiegare ed arginare il problema, meglio dare il preservatio che stare a spiegare cause motivi e rimedi....
L'insegnamento della chiesa mira a preservare la coppia e anche la prole, e certi insegnamenti sono tratti ancora dall'Antico Testamento dove una donna mestruata veniva considerata impura, ma questi come altri precetti di allora, come il non mangiare carni impure era dettato più da una esigenza igienico sanitaria, e non tanto per inibire il sesso.
Nella bibbia si narrano storie di bigamia, come quella dei figli di Abramo, il primo avuto con una serva-concubina (Ismaele) il secondo dalla moglie legittima (Isacco), da cui poi si è generato il popolo di Israele.... da una discendenza pura derivante dal matrimonio.
Questo per dire che i disordini sessuali portano ad un disordine nella famiglia e nella prole, non si sa più da chi si discende e i valori basati sulla famiglia non contano più, tanto che anche sposarsi è diventato un optional.

Se la chiesa se la prende più coi preservativi che con la pillola è perchè è luogo comune pensare che usandolo si abbia via libera ad ogni tipo di incontro, mentre la pillola comunque si usa quando una coppia è già formata, perchè è molto difficile che una donna che ha solo rapporti occasionali prenda regolarmente la pillola tutti i giorni...
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Vecchio 14-06-2008, 11.41.32   #164
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Da come la vedo io, la chiesa non va di porta in porta a cercare di convertire i peccatori, come fanno invece i Testimoni di Geova, che spesso suonano al mio campanello.

No infatti, perchè nella società moderna si serve dei media, e nelle case ci entra lo stesso.

Invece trovare un prete per fare una chiacchierata certe volte è davvero difficile, quindi non vedo tutta questa insistenza della chiesa.

Non bisogna trovare solo un prete, basta gli stessi cattolici e le occassioni sono molte: mercato, cene, lavoro etc.

In secondo luogo se nascono tanti bambini ammalati di aids è proprio perchè manca la cultura non solo sessuale ma anche igienico-sanitaria adatta a spiegare ed arginare il problema, meglio dare il preservatio che stare a spiegare cause motivi e rimedi....

E' come se dici che è più facile utilizzare il pannolino per i bambini, che insegnargli a fare i bisogni. E' ovvio che si deve insegnare l'indipendenza, ma prioritario prima porre rimedio alle situazioni urgenti.

L'insegnamento della chiesa mira a preservare la coppia e anche la prole, e certi insegnamenti sono tratti ancora dall'Antico Testamento dove una donna mestruata veniva considerata impura, ma questi come altri precetti di allora, come il non mangiare carni impure era dettato più da una esigenza igienico sanitaria, e non tanto per inibire il sesso.

Questo è Vero, e principalmente queste cose sono state scritte nel Levitico, quindi ci fa presuporre che in una società igienicamente sviluppata, certe regole sono superate.

Nella bibbia si narrano storie di bigamia, come quella dei figli di Abramo, il primo avuto con una serva-concubina (Ismaele) il secondo dalla moglie legittima (Isacco), da cui poi si è generato il popolo di Israele.... da una discendenza pura derivante dal matrimonio.

Se non sbaglio anche in Davide c'era qualcosa di similare, ma si parla anche della misericordia di Dio, questo per far capire che anche coloro che erano scelti da Dio, commettono degli errori ( i cattolici), figuriamoci quelli che non so stati scelti.

Questo per dire che i disordini sessuali portano ad un disordine nella famiglia e nella prole, non si sa più da chi si discende e i valori basati sulla famiglia non contano più, tanto che anche sposarsi è diventato un optional.

E' diventato un optnional per vari motivi, anche economici, poichè a volte sembra che bisogna sposarsi in 3 per pagarsi il mutuo.
Il matrimonio non è solo un contratto, è principalmente la decisione di una coppia di vivere insieme permanentemente. Due persone sono già famiglia.
La famiglia non è solo quella di nascita, ma sopratutto quella che ti cresce. Se io venissi abbandanato da piccolo, e adottato da altri, quest'ultima sarebbe la mia vera famiglia, in senso spirituale.

Se la chiesa se la prende più coi preservativi che con la pillola è perchè è luogo comune pensare che usandolo si abbia via libera ad ogni tipo di incontro, mentre la pillola comunque si usa quando una coppia è già formata, perchè è molto difficile che una donna che ha solo rapporti occasionali prenda regolarmente la pillola tutti i giorni...

C'è del vero in quello che dici, ma io penso che c'è dell'altro sotto e ci vedo una visione filorazzista: infondo se prostitute, drogati, omosessuali, libertini muoiono, è perchè è il volere di Dio.

Non si sposa di certo con il concetto di recupero e misericordia divina, quello che manca è il percorso, e sopratutto le sfumature, ci sono cose più gravi e cose meno gravi.
La teoria del sesso a scopo di preocrazione decade, poichè allo nelle coppie sterili, lo stesso matrimonio a scopo procreativo sarebbe un contro senso.

E' vero il preservativo è diventata la giustificazione dei rapporti occasionali, ma non è che eliminando il suo utilizzo, si elimina il libertinaggio, semmai si potranno fare solo più vittime, e si potrebbe tornare in futuro in un regime oscurantista, dove la malattia al di fuori dei precetti della chiesa, diventa la punizione di Dio.

Invece la castità, la verginità, l'integrità, la ricerca di un compagno/a di vita dovrebbe avvenire in altri modi.
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Vecchio 14-06-2008, 12.16.57   #165
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Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?

Certo che siamo in psicologia, ma tu avevi interpretato il messaggio di Giovanni Paolo 2°
Quote:

Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.

Ho già scritto sopra che i danni in tal senso si e no sono comparsi negli ultimi cento anni, se vogliamo dirla tutta prima casi denominati "isterismo sessuale" e cercati di curare in molti modi (tra cui il magnetismo animale -come chiamavano qulacosa di simile ma non identico all'ipnosi- e magnetismo reale mettendo queste giovani donne in vasche circondati di magneti) erano osservati in signore della buona borghesia dove gli stimoli erano ben diversi che tra la gente comune.
Se volete proviamo ad espandere il discorso e cercare le vere cause, ma finchè battete i tasti su: "la colpa è tutta della Chiesa" non ne saltiamo fuori. Oggettivamente la Chiesa non c'entra nulla.
Quote:

che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
Alla fine di questo post faccio un esempio che spero faccia riflettere

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Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.
Anche quegli stralci che ho postato parlano della stessa cosa, però non direi che la maggior parte degli scienziati dica che sono solo paranoie, l'OMS non è la maggior parte degli scienziati ma è una fonte autorevole, almeno per la scienza
Quote:

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.
Stella ha già spiegato bene il motivo, però mi piacerebbe capire cosa intendi, che la Chiesa voglia assolutamente che qualcuno (di qualsiasi sesso o situazione, ti ho capito bene) si ammali?
Non credo... eventualmente anche in situazioni "diverse" la fedeltà, il non libertinaggio sfrenato etc... valgono più di un preservativo e se vogliamo garantiscono che ci sia amore dietro l'atto.

-----------------------

Facciamo un ragionamento, così continuiamo il discorso al di fuori di quello che la Chiesa dice o non dice ed inizio anche ad andare incontro a qualcosa espresso da Kael molti post fa.
Vorrei che capiste al volo senza scendere troppo in particolari perchè il sito (Ermopoli) può essere letto da tutte le età ed io sono coerente con quello che dico.

Il sesso è un movimento, esigenza etc.. del corpo come magiare e bere?
Posso essere d'accordo, per ora non distinguo eventuali altri modi, vediamo il sesso come cosa naturale punto.
Parlando di alimentazione è più facile distinguere che il corpo si attiva, per esempio inizia ad aumentare la salivazione, la secerzione dei succhi gastrici etc nel momento in cui mangiamo, però (Pavlov docet) possiamo indurre questi fenomeni artificialmente con l'idea di mangiare.
Ora crudemente qui vi dico che un atto sessuale completamente naturale è quando i corpi dei due partner possono (non è detto che debba essere così ma volendo si potrebbe) unirsi senza stimolazioni e senza l'uso delle mani.
Vi sembrerà assurdo a primo acchito, chi segue alcuni rami del Tantra (che non è solo sessuale, anzi..) potrebbe capire meglio forse quello che dico.
Ripeto che non voglio entrare troppo in particolari, però se questo che ho scritto può avvenire vuol dire che entrambi i partner hanno il corpo che richiede l'atto sessuale, il corpo è naturalmente pronto. Si potrebbe andare oltre e vedere come il corpo arriva ad essere pronto e a richiedere quell'atto, ma per ora mi sembra già molto fermarsi a riflettere su questo. Sono certo che se lo fate per bene vi rendete conto come il 99.9999 per cento degli atti sessuali che avete avuto non sono stati naturali, o spontanei.. e comunque nello stesso modo da tutti e due i partner.
Tutto quello che va al di fuori di questo è stimolazione mentale.

Pensateci un momento.....

Ultima modifica di Uno : 14-06-2008 alle ore 12.19.36. Motivo: ci ho messo un pò a rispondere, in ogni rispondo comunque ad Astral anche sull'ultimo post che prima non c'era
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Vecchio 14-06-2008, 12.50.50   #166
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Vorrei far notare a chi accusa così tanto drasticamente la Chiesa di aver causato danni inreparabili che sono uomini e che tale danno lo vedono riflesso (parlando delle donne) ma non lo vivono e non sanno davvero e profondamente come agisce, lo sanno solo per sentito dire e che praticamente non sono realmente consapevoli di cosa ha scatenato davvero nella donna la questione repressione sessuale, ma soprattutto da chi e da cosa è scatenata..

Intanto la Chiesa fa quello che deve fare (è stato detto più volte) non potrebbe farlo diversamente (altrimenti saremmo tutti iniziati pazzeschi), imprime delle regole. A scuole quando impariamo a scrviere ci dicono di fare in una certa maniera, non lo sappiamo perchè, ma lo facciamo e impariamo poi dopo quando siamo padroni della tecnica la cambiamo a piacere ma la comprendiamo. Il problema è che non si arriva a capire mai la regola della Chiesa perchè ci vorrebbe la diligenza e l'attenzione che si presterebbe a un Maestro, se questo non avviene come si può criticare?
Ridetto ciò annuncio che io sono una di quelle che ha subito fino a 20 anni la pressione di genitori bigotti e l'isteria di una madre cattolica. Non ho turbe particolari, non sono andata in cura per gestirmi il sesso, ma avendo fatto un percorso critico e di osservazione, arrivo a dire che la Chiesa fa quello che deve fare e per quanto mi riguarda non ha senso incolparla.
Infatti non è colpa della Chiesa se ho due genitori provinciali e tarati culturalmente. Questo non vuol neache dire che sia colpa loro. Loro rispecchiano la cultura da cui derivano e se derivano da quella mentalità distorta che così male ha interpretato il senso della Cristianità e il messaggio senza spirito critico non si può fare un Mostro da condannare della Chiesa, si sposta solo la dipendenza.
Secondo me questo tipo di atteggiamento fa notare che esiste un condizionamento che vuole essere esorcizzato accusando il Mostro di tutte le colpe.

Io, che quell'esperienza l'ho vissuta so e mi rendo conto che non è la Chiesa a gestirla ma la cultura popolare che è ben radicata da tradizioni e tradizioni. Dire che tale cultura deriva dalla Chiesa non è propriamente vero, perchè nelle tribù più tribali le donne subiscono lo stesso la detenzione per mantenere la purezza.... ci sarà dell'altro dietro? (retorica domanda)

Inoltre con i discorsi che ho letto sembrerebbe che un uomo o donna di cultura non cattolica non abbia modo di avere pensieri erotici perchè nessuno glieli ha repressi.. mi sembra assurdo.

Il sesso esasperato lo ha generato la TV per commercializzare tutto. Questo è lampante e la chiesa cerca di tornare con una posizione ferma ad un equilibrio e mi sembra sacrosanto. Che altro deve fare per moralizzare una situazione degradata dove un bambino... che riceve gli stessi insegnamenti di catechismo da 100 anni a questa parte, ora a 10 anni violenta una compagna di scuola? E questa è una realtà degli ultimi anni degli anni 2000, proprio non vedo il nesso con il catechismo.

Quindi direi che portata la mia personale esperienza posso affermarlo che la chiesa non genera mostri ma è la scusa per protrarli.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 14-06-2008, 13.14.43   #167
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scusate se il tono sembra (è) stizzoso
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Vecchio 14-06-2008, 14.02.21   #168
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UNO: per quanto concerne l'argomento sicurezza mi sono informato sia su siti, che dal vivo con sessuologhi del settore e se uno fa le cose fatte bene si può dormire su sette cuscini, se si fanno i calcoli delle probabilità, è più rischiosa una trasfusione di sangue.
Ovviamente parlo finchè tutto rimane integro, diverso il discorso della rottura (rara, ma possibile ed evidente).
Comunque non è tanto il discorso quello, quanto appunto quello di dover separare secondo me etica da scienza in modo netto.
Il preservativo non si deve usare perchè è contro la gravidanza dono di Dio( e spiegazioni teologiche varie).Stop.

Il discorso sull'atto sessuale ho capito che intendi tu, la maggiorparte delle volte ci vogliamo stimolare noi e vogliamo avere per forza sesso, questo è un discorso verissimo, ma che succede se io ogni volta sono pronto?
Non tutti abbiamo lo stesso temperamento, ma è vero anche che oggi un po' ci si forza e ci sforza.
E' vero anche che nella maggior parte delle coppie non c'è attrazione fisica e mentale.

SOLE: non mi sembra che i tuoi toni sono stizzosi, anzi tramite la tua esperienza sincera hai fatto capire anche molti punti di vita, ed aggiungo che è vero dipende anche dalle gente.
Il filtro della chiesa viene distorto e sopratutto nei centri meno abitati, diventa "cultura popolare".

Tuttavia è anche responsabilità di chi comunica certi messaggi farli comprendere, altrimenti i rischi sono alti.
Se faccio il maestro alle scuole elementari io non mi posso esprimere con termini parauniversitari perchè ho a che fare con i bambini, e loro non hanno ne modo ne tempo, ne l'età giusta per approfondire da soli.

Se la Chiesa deve dare delle basi, lo deve fare in modo semplicistico se stiamo parlando di bambini dello spirito, poi ognuno approfondisce, sceglie e non sceglie.

Non mi pare che si è mai detto che la chiesa genera mostri, ma che ha creato problemi sopratutto a quelli che hanno seguito la via cattolica, si, ed ha creato magari indirettamente altri problemi.
I bambini atei, o di divorziati hanno avuto non pochi problemi di interazione. Oggi per esempio il problema è diverso, perchè un bambino veramente cattolico viene discriminato molto spesso, dai compagni più maleducati.

Credo che il ruolo di cristiano sia anche quello di integrare e piuttosto che dire ad una prostituta di essere casta, o di smetterlà perchè quello che fa non è sicuro, sarebbe opportuno prima ascoltarla, proprio come ha fatto Gesù.
Secondo me si reintegrebbe molta gente ( e non convertire) senza utilizzare il timore come scintilla, ma l'amore e la comprensione, cosi se qualcuno poi sceglie la via della coppia o della castità, lo fa per deliberata coscienza, non per timore, paura o minaccia di quale malattia fisica (aids) o terrore divino ( inferno).

Poi per quanto concerne gli altri tipi di influenza culturale, si può parlare anche del fascismo (in italia, in altri paesei hanno avuto anche peggio)e del maschilismo.

Essi anche sono responsabili, di molte distorsioni:

Se si tassa chi è single, se l'uomo è quello che può permettersi di conquistare tante donne, ma la donne invece se lo fa è una prostituta, anche questo qui non porta un po' al libertinaggio?

Io ho sentito centomila volta qui, che l'uomo prima di sposarsi "deve fare esperienza", e a meno che non la fa con altri uomini, con chi altri deve farla st'esperenzia, se non con donne?

Se un ragazzo per qualche motivo decide di aspettare di avere 20 anni o piu per avere un primo rapporto, se ne sentono di pesta e corna, e se non ha una personalità iperforte...

Quindi chiesa cattolica apparte, a mio avviso anche questi retagi popolari ce li portiamo dietro, e sicuramente influiscono.

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Vecchio 14-06-2008, 14.25.55   #169
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Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
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Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni
e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .
Non sono molto d'accordo, a parte il fatto che spesso si interpreta limitatamente a ciò che si vede o si crede di vedere e da una frase non si può comprendere il contesto di tutta una storia.

Mia madre con la chiesa aveva poco e nulla a che spartire, quindi ignoranza e pochi punti di riferimento hanno passato un'educazione riduttiva e che nulla aveva a che vedere con la chiesa, ma limitata a se stessa e magari anche travisata proprio dall'ignoranza stessa e al non riconoscere come veri certi dogmi ed intepretati soggettivamente.

Neppure io ho seguito la Chiesa e le sue leggi, per diversi motivi....(uh avevo il dente più avvelenato del tuo...) tra i più comodità, ignoranza e...presunzione data appunto dall'ignoranza e anche da intepretazione soggettiva una delle più deleterie.

Quindi fammi il favore non mi prendere ad esempio non sono mai stata repressa, nonostante tu abbia letto un mio sfogo del momento e interpretato con i dati limitati dal mio scritto.
E di sicuro non mi ha di certo repressa la chiesa cattolica.
La mia ora è immobilità... ma questo è un altro discorso.

Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei. Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.
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Il discorso sull'atto sessuale ho capito che intendi tu, la maggiorparte delle volte ci vogliamo stimolare noi e vogliamo avere per forza sesso, questo è un discorso verissimo, ma che succede se io ogni volta sono pronto?
Non credo tu abbia colto cosa intendesse Uno con "essere pronto"... non avresti detto "ogni volta".

Riflettendo su quel che ha descritto lui devo dire che in vita mia, sarò stato "pronto" si e no una decina di volte e, se devo considerare questo in relazione anche all'essere pronti della mia partner, le posso contare su una mano (una, che poi è uno dei pochissimi rapporti sessuali che ricordo benissimo, è quella da cui è arrivata mia figlia).

Girando quello che diceva Uno, questo essere pronti è un poter far sesso senza alcuna stimolazione mentale... quindi senza pensieri (senza spingere la voglia, senza invogliare l'altro, senza stimolazioni di alcun tipo)... se capita ad entrambi è un magico incontro che onn necessita si alcuna parola, gesto o pensiero in più dal puro atto. Forse è l'unico caso in cui si può dire che "avviene" (a differenza del classico atteggiamento mentale del "è successo" che viene portato a scusa con se stessi).

Confermo, almeno nella mi esperienza personale, che TUTTI gli altri atti sessuali della mia vita, da solo o in compagnia, sono stati stimolati mentalmente e quindi, avrei potuto farne a meno.

Se mangiamo assai di più di quel che il corpo chiede, questo di più è nulla in confronto al sesso che facciamo in più di quel che il corpo chiede... e questo genera quella "paura" mentale che ci spinge a voler a tutti i costi giustificare i nostri eccessi, pretendendo permessi vari da parte di istituzioni (che quindi riconosciamo, anche se non lo ammettiamo) o figure di riferimento. Questo difendere con unghie e denti posizioni "emotive" (cercando argomenti dopo aver deciso come deve essere, invece di fare viceversa, come onestà intellettuale vorrebbe), perchè si ha bisogno che le cose stiano in un certo modo.
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Vecchio 14-06-2008, 19.56.41   #171
Astral
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Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei. Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.
Ti ringrazio di questa esperienza, ma non posso giudicare perchè inanzitutto molti fanno l'errore di non utilizzarlo dall'inizio alla fine, oppure metterci sopra il lubrificanti sbagliati che disintegrano le protezioni. In generale può accadere anche che per l'inesperienza si usi male.
In ogni caso se è destino è destino, anche con una siringa in mezzo al parco che ti punge accidentalmente.
Anche io ho sentito di persone che dicevano di aver utilizzato tutte le precauzioni, ma in realtà era una giustificazione.




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Se mangiamo assai di più di quel che il corpo chiede, questo di più è nulla in confronto al sesso che facciamo in più di quel che il corpo chiede... e questo genera quella "paura" mentale che ci spinge a voler a tutti i costi giustificare i nostri eccessi, pretendendo permessi vari da parte di istituzioni (che quindi riconosciamo, anche se non lo ammettiamo) o figure di riferimento. Questo difendere con unghie e denti posizioni "emotive" (cercando argomenti dopo aver deciso come deve essere, invece di fare viceversa, come onestà intellettuale vorrebbe), perchè si ha bisogno che le cose stiano in un certo modo.

Non affronto la discussione in termini scientifici, perchè andremmo di brutto off, dico solo che la troppa astinenza fa molto male, proprio come il troppo utilizzo di sesso.

Io penso che ognuno di noi sappia perfettamente quando è il momento giusto o meno, se non lo sa farà esperienza, inoltre te ne accorgi anche dopo il tipo di rapporto.

Ognuno poi sceglie quello che vuole, sinceramente non me la sento di difendero pseudo tradizione dove l'unico momento dell'atto sessuale è quello in cui si fa un bambino, mi sembra un retaggio del regno animale sinceramente.

Non è che abbia molto capito che intendi per stimolazioni mentali, in ogni caso in genere certe cose avvengono per stimolazioni fisiche, non è necessaria immaginarsi scene prime.
Io penso che l'errore è quello di vedere soltanto le uscite che da l'atto sessuale, ma non le entrate.

Certo se mangio molto cibo, piu del dovuto me lo sarei potuto risparmiare, ma se devo fare km km a piedi il contesto cambia un pochetto.

E Tuttavia credo sia molto più dannoso, non mangiare affatto.

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Vecchio 14-06-2008, 22.10.15   #172
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Non è che abbia molto capito che intendi per stimolazioni mentali, in ogni caso in genere certe cose avvengono per stimolazioni fisiche, non è necessaria immaginarsi scene prime.
Per stimolazioni sessuali non si intende immaginarsi scene, non solo almeno. Quello che cercavamo di dire è che il 99,99 % delle volte è la mente a voler far sesso, NON il corpo. Il problema dunque è che il corpo si trova a "dover" fare qualcosa che non parte da lui ma dalla mente... qualcosa che non gli compete insomma, ma che si trova costretto a "subire".

A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....
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Io penso che l'errore è quello di vedere soltanto le uscite che da l'atto sessuale, ma non le entrate.
Io penso che invece la stragrande maggioranza della gente Astral la vede esattamente al contrario: vede le entrate, ma non vede le uscite.
Ecco perchè il sesso tira così alla grande, tanto da usarlo anche per la pubblicità di un biscotto o di uno yogurt!
Il fatto è che, non so se ricordi quel post di Uno dove diceva che si può avere un orgasmo anche tenendosi per mano, le "entrate" che da il sesso non sono prerogativa solamente sua ma sono raggiungibili (e addirittura superabili) con anche altri "sistemi" (l'energia sessuale non è sesso... ricordiamocelo questo)
Che poi questi altri sistemi siano assai difficili per la maggioranza della gente e che non le resti che il sesso, sono d'accordo...

Ultima modifica di Kael : 14-06-2008 alle ore 22.12.24.
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Vecchio 14-06-2008, 23.02.46   #173
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Non sono molto d'accordo, a parte il fatto che spesso si interpreta limitatamente a ciò che si vede o si crede di vedere e da una frase non si può comprendere il contesto di tutta una storia.

Mia madre con la chiesa aveva poco e nulla a che spartire, quindi ignoranza e pochi punti di riferimento hanno passato un'educazione riduttiva e che nulla aveva a che vedere con la chiesa, ma limitata a se stessa e magari anche travisata proprio dall'ignoranza stessa e al non riconoscere come veri certi dogmi ed intepretati soggettivamente.

Neppure io ho seguito la Chiesa e le sue leggi, per diversi motivi....(uh avevo il dente più avvelenato del tuo...) tra i più comodità, ignoranza e...presunzione data appunto dall'ignoranza e anche da intepretazione soggettiva una delle più deleterie.

Quindi fammi il favore non mi prendere ad esempio non sono mai stata repressa, nonostante tu abbia letto un mio sfogo del momento e interpretato con i dati limitati dal mio scritto.
E di sicuro non mi ha di certo repressa la chiesa cattolica.
La mia ora è immobilità... ma questo è un altro discorso.

Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei. Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.

Non volevo parlare di te ma di quello che hai scritto tu .
Ok.
Rimango dell'idea espressa sopra in ordine all'influenza psicologica se non diretta sicuramente indiretta di quel certo modo di trattare la questione da parte della chiesa punto.
Tutta la psicologia che tratta la questione ha questa posizione e dichiara apertamente questa influenza su tutti borghesi e non ( forse per i borghesi era ancora peggio in quanto piu' legati all'apparenza) e io credo a ragione
Ciascuno e' libero di attribuire i disagi alla bigotteria e all'ignoranza della gente , per me invece causata da secoli di messaggi unilaterali sul punto e non ad altre cause .
Diciamo pure e concludo, che la maggiore e piu' capillare istituzione religiosa e sociale nel paese piu' cattolico del mondo che si cura degli aspetti spirituali del singolo da sempre in ogni citta o villaggio di campagna montagna o mare ,non conta e non ha contato nulla , non ha avuto alcuna influenza psicologica su tale questione .
Questa e' la conclusione..... non la mia pero'.
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Vecchio 14-06-2008, 23.52.12   #174
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A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....
...
Cominciavo a pensare da qualche giorno che la masturbazione e il bisogno di materiale pornografico derivasse dalla noia. Essi, non mi sapevo ben spiegare questa cosa ma quando la masturbazione (e il sesso monouso per chi non ha feeling con Federica ) diventa una valvola di sfogo si tratta quasi sempre di stress, di tristezza, di stanchezza, di energia immobile che preme. Una delle classiche frasi per pigliare in giro i maschi è appunto che se l sangue e relativo ossigeno trasportato lo direzioni sempre erso il basso non ne arriverà quasi più in alto, quindi anche con un presunto cervello più sviluppato non c'è paragone perchè è sempre scarburato. Va da sè che è una battuta ma quanto scritto da Kael mi ha fatto riflettere su questo stato di tedio in cui la mente (la mente o qualcos'altro?mah) si trova molto spesso, parlo per me ma mi suona molto simile quel continuo bisogno di distrarmi da me stessa, di ricercare contatti con gli altri, situazioni emozionanti. Che sia infatuarsi, saltare su una montagna russa o imparare qualcosa Ma imparare qualcosa è molto faticoso, una scarica di adrenalina in giostra è molto più immediata e gratificante. Ma infinitamente breve e che lascia una sorta di vuoto, creando una dipendenza?
Come in quel benedetto ascensore, leggo la targhetta ma perchè leggo la targhetta? perchè mi annoio, e mi annoio perchè ho in potenziale di poter fare molto di più che sopravvivere a me stessa come un lichene o un animale. Mi colpisce molto questa cosa del sesso mentale, a riavvolgere il film della mia vita quante volte è andata così, a riguardare e sentire quante volte il rapporto sessuale è stato un accontentare/arsi. Così come la masturbazione di scoperta, di stimolo è abissalmente diversa dallo sfogo fisico e mentale. Illusoriamente liberatorio. Se poi si riesce vivere un rapporto vero profondo, anche un sola volta, tutto cambia. Mi permetto solo di dire che creare una vita, avere un bambino non è solo retgio animale Astral, anzi, è un passo grande e importante se uno è consapevole dell'enorme responsabilità di cui si carica oltre della commovente bellezza della cosa. Questo credo intendesse Ray che ha ritrovato proprio in questo rapporto uno dei momenti più veri vissuti con la sua compagna. (elloso che Ray si sà spiegare da solo ma stà cosa è di una certa importanza a mio avviso )
Ho letto anche con grande attenzione tutta la discussione su colpa o meno colpa della chiesa e personalmente ritengo che se pur vero sia stata repressiva su certi argomenti e che sia molto rigida nei suoi dogni tutto sommato abbia anche dato un contributo notevole in altri sensi. Io oggi sono felice di aver ricevuto quest'immagine del "sesso solo col marito dopo le nozze e per avere dei figli" perchè nonostante questo ho sfiorato pesantemente la dissoluzione e la perdita di controllo in tale senso. Cerco di spiegarmi, la via vita sessuale non è stata delle più felici, sono incappate in persone molto poco oneste e anche molto poco religiose (perchè se mi venite a dire che uno diventa un o stupratore perchè la Chiesa da piccolo gli ha detto di non farsi le pippe ragazzi stiamo messi molto peggio degli animali..) e mi sono ritrovata a camminare vicina al disprezzo per me stessa e per gli altri leggendo l'atto sessuale come una specie di merce di scambio o per me, per stare un pò meglio, o per gli altri, mendicando un p. di affetto. Ciò che mi ha insegnato la chiesa invece era il rispetto, la cura per il proprio corpo, l'amore per il tempio che siamo e che deve essere puro per ospitare dio, un sentimento di fedeltà e fiducia che mi si è impresso dentro talmente profondamente che è sopravvissuto a tutto e che mi ha spinto lungo strade tortuose fino a riportarmi a quel bivio. Non entro in chiesa da molto tempo, ci sono cose che mi urtano profondamente (da separata io non potrei nemmeno ricevere i sacramenti) ma ho tenuto di questi insegnamenti la parte più bella, quella più sana, quella più vera e questo mi ha permesso, seppur piano piano a ricominciare a credere. Che centra con la discussione? Forse poco ma si continua a cercare fuori la causa invece che dentro ci sarà sempre una chiesa, un movimento polito, una disciplina una dittatura a cui dare la colpa. Così potremo continuare ad annoiarci felicemente, solo che ora abbiamo a disposizione droghe, sesso e armi per passare ogni limite conosciuto. Tanto...
Credo che l'errore di fondo, se di errore si può parlare, è che proibire una cosa la fà diventare tanto più interessante e importante di quanto sia realmente. Ecco perchè forse una volta scoperta la reale natura del sesso si perda quasi tutto il gusto del farlo..passando al desiderio di scoprire il rapporto sessuale e poi il rapporto..
bon, come sempre ho scritto troppo
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Vecchio 15-06-2008, 09.02.26   #175
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Per stimolazioni sessuali non si intende immaginarsi scene, non solo almeno. Quello che cercavamo di dire è che il 99,99 % delle volte è la mente a voler far sesso, NON il corpo. Il problema dunque è che il corpo si trova a "dover" fare qualcosa che non parte da lui ma dalla mente... qualcosa che non gli compete insomma, ma che si trova costretto a "subire".

A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....

Io penso che invece la stragrande maggioranza della gente Astral la vede esattamente al contrario: vede le entrate, ma non vede le uscite.
Ecco perchè il sesso tira così alla grande, tanto da usarlo anche per la pubblicità di un biscotto o di uno yogurt!
Il fatto è che, non so se ricordi quel post di Uno dove diceva che si può avere un orgasmo anche tenendosi per mano, le "entrate" che da il sesso non sono prerogativa solamente sua ma sono raggiungibili (e addirittura superabili) con anche altri "sistemi" (l'energia sessuale non è sesso... ricordiamocelo questo)
Che poi questi altri sistemi siano assai difficili per la maggioranza della gente e che non le resti che il sesso, sono d'accordo...
Di quale altri sistemi parli?
Si molta gente vede solo le entrate, senza le uscite, questo è senza dubbio, in ogni caso mi sembra che si demonizzi un po' il sesso, nessuno può sapere e decidere fino a che punto il sesso viene dalla mente, o dal corpo.
E' come se mi vedi mangiare uno yogurt e prendere di di dire che lo sto mangiando con la mente, e che non ne ho bisogno.
Quello che difettano le tradizioni a sfondo patriarcali, che eccedono col controllo col sesso, proprio come certe religioni "femmilini" eccedono con il loro uso sconsiderato.

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. Mi permetto solo di dire che creare una vita, avere un bambino non è solo retgio animale Astral, anzi, è un passo grande e importante se uno è consapevole dell'enorme responsabilità di cui si carica oltre della commovente bellezza della cosa. Questo credo intendesse Ray che ha ritrovato proprio in questo rapporto uno dei momenti più veri vissuti con la sua compagna. .
Se facessi sesso soltanto per la procreazione, non ti distingueresti affatto dagli animali, che per l'istinto si accoppiano e procreano, e tutto questo non viene da un'affettiva, ma dall'istinto. Poi lasciamo stare i figli, e il dono che sono questo senza dubbio.
La dimensione affettiva e sessuale dell'essere umano, supera di gran lunga quella istintiva/procreativa del reteggio animale. In parole povere vedere il sesso solo dalla dimensione procreativa, mi fa sentire di stare dentro un allevamento.



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Io oggi sono felice di aver ricevuto quest'immagine del "sesso solo col marito dopo le nozze e per avere dei figli" perchè nonostante questo ho sfiorato pesantemente la dissoluzione e la perdita di controllo in tale senso. Cerco di spiegarmi, la via vita sessuale non è stata delle più felici, sono incappate in persone molto poco oneste e anche molto poco religiose (perchè se mi venite a dire che uno diventa un o stupratore perchè la Chiesa da piccolo gli ha detto di non farsi le pippe ragazzi stiamo messi molto peggio degli animali..) e mi sono ritrovata a camminare vicina al disprezzo per me stessa e per gli altri leggendo l'atto sessuale come una specie di merce di scambio o per me, per stare un pò meglio, o per gli altri, mendicando un p. di affetto. Ciò che mi ha insegnato la chiesa invece era il rispetto, la cura per il proprio corpo, l'amore per il tempio che siamo e che deve essere puro per ospitare dio, un sentimento di fedeltà e fiducia che mi si è impresso dentro talmente profondamente che è sopravvissuto a tutto e che mi ha spinto lungo strade tortuose fino a riportarmi a quel bivio. Non entro in chiesa da molto tempo, ci sono cose che mi urtano profondamente (da separata io non potrei nemmeno ricevere i sacramenti) ma ho tenuto di questi insegnamenti la parte più bella, quella più sana, quella più vera e questo mi ha permesso, seppur piano piano a ricominciare a credere.
Si è vero, sicuramente ha maggiore valenza chi dopo una vita dissoluta, cambia vita definitivamente e dà importanza ad una vita sessuale corretta, piuttosto che chi si confessa, poi risbaglia, poi si ripente, poi risbaglia etc.
Il fatto che ti sei trovata bene nel matrimonio è soggettivo, qualcuno potrebbe dire che si è trovato bene facendo altro, dipende dalle esperienze che uno fa.
Certo è ovvio che se non va bene con il marito, e poi si comincia andare con gente che gli interessa soltanto quello, beh si passa dalla padella alla brace.

Certe esperienze sono necessarie, anche io mi sono trovato benissimo nel cattolicesimo, avendo approfondito, ma sinceramente mi preferisco adesso con l'apertura mentale, che con la chiusura mentale di prima, magari col prestesto inconscio di definirsi "persona con dei principi".

Per quanto riguarda il rispetto del proprio corpo, lo paragonerei ad un albero: se do via tutti i miei frutti, ne rimango senza, e alla fine sono un albero senza frutti. Tuttavia è importante darli a volte, perchè altrimenti cadono e marciscono..
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