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Data registrazione: 05-12-2008
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La vecchia Befana
Quando ero bambina non c'era babbo Natale, non c'erano doni per il Natale, tutti aspettavamo con ansia la vecchietta che girava con la scopa sopra i tetti ed i camini.
Quanto era dolce aspettare quell'unica sera dell'anno per vedere realizzato un desiderio, espresso alla mamma o al papà in gran segreto, senza farsi sentire dalla befana.
Prima di Natale con il mio papà mi divertivo a preparare un presepe in casa, in un angolino dove la mamma non ci sgridasse più di tanto, si andava a cercare il muschio e le rocce, poi si creava la capanna con qualche pezzo di legno ritorto, qualche pietra per figurare una montagna, ed ogni anno si aggiungeva una statuina anche perchè alcune si rompevano, erano di gesso...niente era di plastica!
Immaginavamo il percorso impervio dei pastori, un ponticello da attraversare, uno specchio che raffigurasse l'acqua di un lago, sullo sfondo tante pecorelle, pastorelli, casette, una torre, un paesino arroccato...che magia!
La capanna era quasi sempre di lato, mio padre diceva che prendeva più prospettiva, più profondità, io l'avrei voluta al centro ma vedevo che poi aveva ragione lui, l'effetto mi appariva meraviglioso...oggi avrei fatto cento foto a quei bellissimi presepi, allora non avevamo una macchinetta fotografica super digitale, eppure quei momenti mi sono dentro come gigantografie!
Solo la notte di Natale, dopo essere andati alla Messa, con un freddo impossibile da raccontare quanto impossibile da dire il sonno che mi prendeva in chiesa, affollatissima come fosse mezzogiorno, dunque solo dopo il rientro ponevamo Gesù bambino nella mangiatoia fatta di legno con un po' di paglia.
I giorni festivi venivano i miei zii, le mie cuginette che adoravo perchè figlia unica a quei tempi, si giocava a carte, mai a tombola, finivamo col dormire nello stesso letto stremate dai giochi che inventavamo da sole, sempre nella parte di mamme alle prese con bimbi da crescere, pentoline sparse dappertutto, foglioline e fiori che erano il cibo da noi preparato.
La Befana chiudeva le feste, per me era un giorno meraviglioso, diffile era dormire la notte e la prima ad alzarsi ero io che scendevo in una casa freddissima, non avevo riscaldamenti a termosifone, per andare a vedere le sorprese...ed un anno mi portò un bamnìbolotto bellissimo, di celluloide credo, morbido per quei tempi, con gli occhi azzurri che si aprivano e chiudevano, non lo sapevo ma cominciava così l'era della plastica!
La Befana era stata bravissima e allora chiesi a mia madre perchè mai fosse una vecchiaccia come dicevano tutti, una brutta vecchia sdentata ma così buona per me!
In seguito la vecchietta venne superata da un vincente Babbo Natale, bello, rubicondo, gioiso, allegro, festoso, carico di doni speciali, sempre più speciali!
Mi chiedo ancora oggi perchè la Befana è brutta e Babbio Natale no!
Ultima modifica di filoumenanike : 14-12-2009 alle ore 01.24.28.
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