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Vecchio 24-10-2007, 19.36.13   #1
Il Folle
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Predefinito Aprire un business online.

Allora dato che mi tocca guadagnare 100.000€ nel 2008, e che per aprire un attività tipo negozio non ho le possibiltà economiche, vorrei sapere cosa bisogna fare per vendere prodotti di tipo e-book, videotutorial, consulenze in videoconferenza, ovviamente anche ogni tipo di prodotto informatico che può andare dal mouse al portatile. Dunque in termini economici e giuridici, cosa devo fare?

Riepilogando vorrei aprire un sito in cui vendere prodotti e prestazioni di telelavoro, dalla creazione di siti web passando alla vendita di prodotti (per il magazzino non c'è problema, magari trovo anche qualche servizio di drop ship).
Posso investire dei computer e il resto di tutti i miei averi per comprare qualche prodotto per partire col business.

Questa in grandi linee è la mia "idea", dimenticavo di dire che io sarò l'unico dipendente di questa attività e che si svolgerà al mio indirizzo domiciliare (dunque nella mia camera ), e se ne avrò bisogno inizialmente vedrò di prendere qualche collaboratore occasionale, e poi se la crescita aumenta dopo qualche anno spostarsi in qualche ufficio con dei dipendenti, ovviamente con tutte le problematiche del caso .

A differenza del megastore secondo me questa è un idea fattibile perchè annullerei parecchie spese dall'affitto del locale, dipendenti, lavori del locale, bollette, ecc, con dei vantaggi non indefferenti ad esempio la possibilità di poter vendere a tutto il mondo, guadagnado anche su spese di spedizione o annullandole del tutto nel caso della vendita di ebook.

Credo di aver scritto abbastanza...



Volevo aprire un 3d nuovo però l'ho messo qui, vabbè lo lascio qui.
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Vecchio 24-10-2007, 20.42.20   #2
Uno
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Ti ho diviso il post dall'altro 3d come volevi fare.
Decisamente la trovo un'idea più fattibile, da un punto di vista pratico secondo me ti manca l'esperienza, comunque con buona volontà in questo settore si può studiare anche da autodidatti.
Ti sapranno dire i ragazzi, più preparati di me, esattamente dal punto di vista fiscale, ma credo che sia vicino alla risposta che sul 3d della ritenuta fiscale. Quando arrivi a metterti in regola avrai i contributi, partita iva e le tasse su quello che fatturi.

Dal punto di vista tecnico ti occorre minimo un dominio e uno spazio online, prossimamente anche Ermopoli farà delle offerte nella zona extra http://ermopoli.com dedicata al sostentamento della struttura.
Poi ovviamente ti occorre l'idea o le idee.... viceversa se tu fossi e vendessi solo la tua opera (es programmatore) ti basta un indirizzo di posta e girare per farti conoscere, magari senza spammare che sono i più odiati... un sitino però non starebbe male comunque come punto di riferimento.

Dovresti, almeno inizialmente, concentrarti su un'obiettivo, qualcosa, imparare a farla bene e poi da li creare nuove diramazioni.
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Vecchio 24-10-2007, 20.43.55   #3
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p.s. tanto per chiarire, per non prender in giro milioni di persone (solo in Italia) non è che tutti guadagnano 100.000 euro l'anno o che se non si guadagnano queste cifre ci si suicida


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Vecchio 24-10-2007, 21.38.24   #4
Il Folle
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Grazie Uno,

cmq tornando al del sito sò benissimo come funziona internet, sono un pioniere del web, sò benissimo come funzionano i pc, le reti la programmazione e tutto quello che gira intorno ad un pc, per il dominio tempo fà iniziai un sito il - mio - lavoro [dot] net in pochi mesi sono riuscito a fargli avere PR2 però poi per le solite leggi universali che hanno influito su di me ho mollato tutto e affittato il dominio ad un signore per pochi € attraverso un redirect ad un suoi dominio. Ora sotto l'aspetto tecnico sarei in grado di realizzare un portale come ermo attraverso Joomla, però io volevo sapere in termini giuridici quindi le leggi, burocrazia, ecc, e in termini economici, piano di marketing, tasse, amministrazione contabilità, ecc... come si fa???

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Vecchio 25-10-2007, 11.05.18   #5
Uno
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Stavo scrivendo un papardellone... poi ho pensato in un lampo:
"Se sa già come funziona internet... e tutto quello che gira dietro un pc (anche se ho i miei dubbi)
Se dopo pochi mesi si è già stufato di seguire un sito, in cui la fatica più grande è stata riempirlo di link ad aria fritta.... che cosa gli dico? "

Scusa la crudezza ma ormai sai che non ho peli sulla lingua.


Aspettando che passi chi è più preparato di me in materia, credo che per iniziare ufficialmente hai i contributi minimi (2500 euro circa, sapranno dirti meglio) la partita iva, le spese di gestione, l'assistenza contabile.
Poi se per farti vedere non riesci a posizionarti da solo ti occorrono delle campagne tipo adwords o più specifiche professionali, da specialisti del settore, non ho idea dei costi, non ne ho mai fatte.
A questo ci aggiungerai le tasse sul venduto o percepito.


Se vogliamo dirla tutta non sono investimenti mostruosi per iniziare, ma non sperare di fare i soldi senza fatica e senza dare qualcosa di reale, puoi fregare qualcuno per qualche mese se ti va bene, poi collassi o diventi matto per incassare meno di quello che guadagneresti lavorando sul serio.

Se vuoi vendere, trova prodotti reali, trova un settore che può avere mercato anche online, per iniziare trova ditte con cui affiliarti, magari fuori dal web, magari vicino casa tua... questo è il consiglio spassionato che mi sento di darti.
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Vecchio 25-10-2007, 13.13.17   #6
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Quando si vuole aprire un e-commerce sembra tutto molto più semplice perchè si crede di non avere una struttura portante.. in realtà la struttura che il fisco intende non è mai un negozio ma intende una struttura imprenditoriale.
Aprendo un e-commerce come si deve, con qualche potenzialità di successo -visto che ormai ce ne sono moltissimi e non è più una idea innovativa se non ci metti qualcosa che è difficile reperire sul mercato- sono necessari diverse cose.. che non differiscono da nulla dall'aprire un negozio "fisico" se non fosse per l'affitto del negozio e le pulizie.
Ti serve di aprire:
1. una Partita Iva che è una posizione fiscale con la quale vieni identificato come imprenditore e sulla base della quale verranno calcolate le tue imposte e tasse;
2. apertura di una posizione INPS e da questo momento in poi comincerai a pagare trimestralmente un importo che si aiggira intorno ai 630,00 euro circa, variabile secondo il caso ma siamo lì.. e può solo aumentare di anno in anno.
Alla fine dell'anno quando calcolano le tue tasse sarà necessario integrare il contributi obbligatori (i 627) con la differenza che secondo il fisco devi al'INPS in base al reddito fatturato.
3. vidimazione e apertura di libri obbligatori sulle quali devi registrare i tuoi movimenti. In internet è difficile non fatturare rischi grosso, ma in genere io consiglio di fatturare sempre ormai con gli studi di settore è ben difficile fare i furbi.. tanto che anche gli onesti ci rimettono per quei furbi (incivili secondo me, si può parlare di evasione altrove se interessa, che non è un diritto ma una mancanza).
4. assicurazioni professionali.
5. vari costi iniziali di fornitori per spedizioni che nessuno ti antcipa ma paghi tu prima.
6. Esperienza nel campo o quantomeno un'idea di cosa sia il commercio.

Io stessa diverse volte ho valutato un e-commerce ma se ti fai un giro in internet non reggi con le spese, dietro c'è sempre un grande gruppo. Oppure un commercio non convenzionale. Tu dici di conoscere bene questo ambiente ma non conosci il mercato e il commercio.. ti è stato consigliato di farti le ossa.. quando un tempo esisteva il praticantato e poi i veri mastri.. non era tanto per far perder tempo ma era per far lavorare bene e imparare un mestiere (e quello ceh vuoi fare non è un gioco si chiama mestiere) e con un futuro senza guadagni illusoriamente facili.

Comunque per aprire queste posizioni che ti ho detto sopra, devi aprire l'elenco del telefono chiamare un commercialista e farti fare, questo ti costerà e ti costerà in base al tuo fatturato ipotetico all'inizio e poi crescendo su quanto guadagni, questo in genere.. poi varia anche questo.
Non ci sono tariffe certe. Da solo puoi anche, ma sai fare?
La cosa migliore è farsi sempre un planing iniziale dove metter dentro tutto quello che ti serve e valutare. Questo va fatto fare da esperti, e non si può con un'idea metter giù un buon bilancio consuntivo (si chiama così). fartelo fare costa molto siamo intorno ai 2000/5000 euro, anche qui dipende.
Io non andrei alla leggera, e non sottovaluterei il fatto che di sta roba è piena internet.

P.s.
le tasse si devono pagare e se non guadagni l'inps i soldi li vuole lo stesso, se non paghi poi prima o poi te li chiede... per aprire un'attività bisogna avere un capitale sostanzioso alle spalle che copra il primo anno che di norma, perchè ci sono motivi di spese iniziale, è in negativo. Questo non per demolarizzarti ma per portarti nella realtà di aprire un'attività.
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Vecchio 25-10-2007, 21.08.38   #7
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Allora non ho studiato ragioneria ma a scuola quando c'era l'ora di diritto e economia non dormivo, quindi sò che devo seguire degli iter burocratici e che questi hanno un costo non indifferente. Per quanta riguarda la parte più economica sò che devo fare un business plan, con i vari cash flow, obbiettivi, analisi di mercato, ecc, e se mi ci metto sono in grado di farlo.
Grazie per l'aiuto, da domani che finisce la prestazione occasionale inizio a dedicarmi alla messa a punto del sito e di un business plan, qualcuno saprebbe consigliarmi qualche modello di business plan che faccia al caso mio oppure una guida che spieghi come farlo da zero?



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Vecchio 25-10-2007, 23.00.19   #8
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Allora non ho studiato ragioneria ma a scuola quando c'era l'ora di diritto e economia non dormivo, quindi sò che devo seguire degli iter burocratici e che questi hanno un costo non indifferente. Per quanta riguarda la parte più economica sò che devo fare un business plan, con i vari cash flow, obbiettivi, analisi di mercato, ecc, e se mi ci metto sono in grado di farlo.
Grazie per l'aiuto, da domani che finisce la prestazione occasionale inizio a dedicarmi alla messa a punto del sito e di un business plan, qualcuno saprebbe consigliarmi qualche modello di business plan che faccia al caso mio oppure una guida che spieghi come farlo da zero?



Non ho da consigliarti nessun modello (ne trovi in abbondanza su internet), però se hai in casa qualcuno che si occupa di economia domestica sarà meglio di qualsiasi cash flow e analista di mercato per consigliarti. Non è per fare una battuta, dico sul serio.

Comunque avevo in mente di fare un tread su come iniziare a pianificatre l'idea di aprire un'attvità, nei prossimi giorni vedrò di buttarlo giù sperando che serva a qualcuno.
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Vecchio 29-10-2007, 01.38.29   #9
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Supponiamo io abbia un sito già pronto che sia in grado di vendere prodotti e offrire anche servizi gratuiti in termini di burocrazia che devo fare? Nel senso io il sito ce l'ho bello e pronto a vendere con i prodotti ecc, cosa mi serve?

Da quanto mi pare di aver capito una partita iva è obbligatoria anche perchè andrebbe mostrata sul sito, cosa devo fare per aprirla?

Poi mi serve un autorizzazione del comune credo per attività telematica credo... , iscrizioni a inps varie come le faccio?

Ultima domanda in termini pratici quanto si dovrebbe investire inizialmente esclusi prodotti solo ed esclusivamente per le spese burocratiche per partire a vendere?

Grazie per l'aiuto, capisco che posso sembrare un pò giocherellone ma sta cosa la vedo che si può fare e ce la sto mettendo tutta, ho già iniziato a fare il portale il locale.

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