Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica > Sogni

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 08-12-2010, 11.50.23   #1
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito Morso del cavallo

Un sogno breve del mattino ma impressionante.

Mi trovo a camminare verso non so dove in un posto che non conosco, con una mia vicina di casa e il mio compagno avanti.
La mia vicina di casa mi sta parlando, mi raconta di come quando lei va in discoteca e riempie il vuoto dei suoi capelli con delle ciocche bionde finte, che finiscono per attirare gli uomini, così lei si fa accompagnare da un uomo per far vedere che non è sola. L'argomento non è che mi interessa molto e nemmeno lo capisco bene che vuole dirmi, fra l'altro non ci frequentiamo mai ma chissà perchè me la sta raccontando a me.
Fatto sta che ci troviamo a camminare in strada un pò in di scesa ma sulla panchina alla mia destra.
A un certo punto questa panchina si allarga molto come un piccolo anfiteatro, piastrellato chiaro sul bianco, una rientranza larga di un palazzo con un negozio, forse un supermercato.
Davanti il negozio ci sono due cavalli, uno beige e uno nero, quello nero è tranquillo quello beige è irrequieto, in un attimo mi morde il dito indice della mano destra, e non me lo lascia, io grido ho paura e molto dolore, ma il cavallo continua a mordere finchè non oltrepasso il negozio, poi mi lascia libera, ho il dito dolente e piango forte di dolore e spavento, la mia vicina di casa non dice nulla, il mio compagno vede che il dito è ancora attaccato alla mano e forse non è rotto e mi invita a soprassedere, non da molta importanza all'accaduto, ma io protesto, voglio parlare con il proprietario, dirgli che il suo cavallo mi ha morso, è pericoloso lasciarlo libero fuori a mordere la gente che passa, nel frattempo vedo una goccia di sangue che esce dal dito, e questo dito sempre dritto puntato, dolente ma integro, insomma sempre piangendo mi dirigo verso il negozio ma mi stresso così tanto che mi sveglio impressionata con il dito ancora puntato che mi fa male.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 08-12-2010, 14.24.42   #2
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Ultimamente l'inconscio mi riporta nei sogni persone che non frequento da molti anni e onestamente non capisco perchè.

Questa mia vicina di casa ha la mia età, da bambine ci frequentavamo per la scuola poi ognuno per casa sua. Due vite diverse, ci salutiamo quando ci incontriamo per strada.
L'altro giorno mi ha fermata per chiedermi se potevo affitargli il mio locale per fare una scuola di ballo a suo figlio, ma ho detto che avevo già affittato ad altro inquilino e tutto è finito lì.

Certo il discorso che mi fa è quello della discoteca, ma che io sappia lei non va in discoteca, ci va la sorella minore che è divorziata. Poi nemmeno io vado mai in discoteca da almeno 15 anni.

Mi parla di questi capelli finti che mette per andare a ballare, perchè i suoi li lega e copre il vuoto del collo; di colore biondo come il colore del cavallo che mi morde, potrebbe essere un'attinenza.
Io non metterei mai capelli finti in testa come vezzo, tanto meno di colore biondo che proprio mi stonerebbe visto che sono castana e mi dona molto il colore scuro.

Quello che potrei vedere legato a me è che da ragazzina si buttò dal balcone dal primo piano, sotto c'era un camion e si frattutò solo la spalla destra.
Potrebbe legare con il sogno precedente del camion, e con la spalla che mi tocca tre volte il capostazione.

I cavalli potrebbero significare gli istinti o gli appetiti sessuali di cui ho già menzionato nel 3d A colpo sicuro, loro stanno davanti il negozio come fossero cani.
Hanno colore diverso e questo non saprei dire i significato, però quello chiaro è come un guardiano, mi attacca subito diretto verso il dito indice, il dito che punta, che giudica, che indica... mi morde forte anche se non me lo stacca, però mi accompagna fino alla fine della piazzola, come a difendere il suo territorio, è proprio con me che ce l'ha, agli altri non dice nulla.

Gli altri non dicono nulla, il mio compagno non da molta importanza, dice che il dolore passa ma non è una cosa grave, ma io voglio protestare con il proprietario che non so chi sia ma sono sicura sia un uomo e lui deve sapere, e anche pagarmi i danni.
Mi sveglio poi perchè piango forte e forse mi vergogno ad entrare in un supermercato pieno di gente piangendo come una bambina.

Quando mi sveglio ho il dito puntato e mi duole forte perchè addormentato. Sembra che l'inconscio abbia approfittato del mio tunnel carpale per farmi vedere qualcosa
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 08-12-2010, 17.50.33   #3
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
mi attacca subito diretto verso il dito indice, il dito che punta, che giudica, che indica...

Ray non è connesso  
Vecchio 08-12-2010, 21.56.01   #4
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Quanto mi piace la tua sintesi Ray!!!

Allora, un problema è il mio dito puntato che giudica, tanto forte che pure dormo con la mano chiusa e l'indice puntato che si addormenta il tutto.

Poco prima di fare questo sogno ho risognato la mia amica quella nata senza la tiroide, ne ho parlato in "Maternità tardiva", mi sembra che indichi un problema di svilippo del femminile; il punto in cui mi sveglio è mentre mi rendo conto che sto andando dentro il negozio come una bambina che si è fatta la bua piangendo e mi vergogno.
La mia parte maschile mi incita a proseguire, non è grave, il dolore passerà, il mio dito potrò puntarlo di nuovo appena sgonfia dal trauma...
La sensazione è che nessuno miu capisce e da importanza la mio trauma e devo difendermi da sola, ma mi vergogno a fare la figura della bambina.

Ray, il momento è cruciale, puoi dirmi per favore il significato dei cavalli? Del colore dei cavalli? Ho cercato su internet ma non ho trovato nulla di significativo.

Sto lavorando sulla gestione dell'energia sessuale, mi sono liberata di certe cose ma mi è rimasto un punto di giudizio che ancora non va via, e credo che quel cavallo lo sappia e mi ha morso il dito per questo.
Ha protetto il suo territorio, il cavallo nero che sta alla sua destra e il suo padrone dal lato sinistro, ma il lato destro del negozio è scoperto e da lì posso entrare...
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 08-12-2010, 22.22.50   #5
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Secondo me faresti bene a concentrarti su questo.

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
La sensazione è che nessuno miu capisce e da importanza la mio trauma e devo difendermi da sola, ma mi vergogno a fare la figura della bambina.
Per i cavalli ci penso su e ci risentiamo.
Ray non è connesso  
Vecchio 09-12-2010, 17.35.34   #6
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
La sensazione è che nessuno mi capisce e da importanza al mio trauma e devo difendermi da sola, ma mi vergogno a fare la figura della bambina.

Si questa è la sensazione che mi porto dietro nel sogno ma pure nella vita. Il senso del valore di ciò che mi capita, valore che poi credo di averlo compensato con il giudizio.
Voglio dire che se da un lato do poco valore a ciò che capita, poi do più valore al giudizio puntando il dito.

C'è l'imprinting di bambina che si vede sminuire il proprio valore a discapito dei desideri o bisogni dei grandi, di esempi potrei farne tanti ma ora è importante vedere che sono io che do scarso valore al mio trauma e sempre io che devo dare il giusto valore perchè solo io posso sapere che peso può avere su di me, quanta sofferenza mi costa, o rinuncia o repressione.

C'è la vergogna per mostrarsi debole davanti l'evento, piangere, soffrire e rivendicare qualcosa, il senso di giustizia o un risarcimento, subito represso da questo senso di pudore in cui gli altri mi vedono come una bambina o io mi sento come da bambina che non venivo difesa e sostenuta quando ne avevo bisogno. I grandi non sentivano e non capivano la mia richiesta.
Allora quando i bambini piangevano gli si faceva il verso a pappagallo per farli vergognare e indurli ad essere grandi.

Il filo conduttore dei miei sogni sembra essere il ripescaggio di traumi, la denuncia, il giudizio in Tribunale, lo scarso sviluppo del femminile, il mal funzionamento del maschile che si sta riabilitando.
Quello che ci leggo è una specie di chiusura del conto prima di aprirne un altro, una ricapitolazione più che di un evento/i in sè, di modalità di percepire l'evento, copione o predisposizione ad elaborare il vissuto.

Ho sempre dato scarso valore al mio vissuto facendomi vincere dai sensi di colpa verso l'oggetto che ha sofferto più di me, o a causa mia.
Meglio soffrire io che gli altri a causa mia, questo è stato il mio motto, un motto che mi stava spegnendo a poco a poco. Ha rosicchiato la mia struttura dall'interno, ma poi è subentrato l'orco... per fortuna!
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 09-12-2010, 23.38.36   #7
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
che sono io che do scarso valore al mio trauma
Il sogno non dice questo, dice il contrario.
Ray non è connesso  
Vecchio 10-12-2010, 00.55.38   #8
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Il sogno non dice questo, dice il contrario.

Lo so che dice il contrario, il mio compagno che realmente non riesce a vedere i miei bisogni con il giusto peso, valore, importanza, tanto che non mi ha concesso le mie due ore.

Però mi sembra ora poco importante che gli altri mi diano il giusto valore quanto che sia io a darmelo e a rivendicarlo, non posso aspettare che siano gli altri a rendermi giustizia o merito visto che non sono più una bambina.

Nel sogno sono decisa a protestare con il proprietario ma mi rendo conto che dovrò farlo da sola, mi vedo già entrare nel negozio con il dito puntato in alto gonfio e dolente ed io che piango forte come una bambina e mi vergogno, mi giro e guardo lui per vedere se mi segue e mi sostiene ma invano, mi stresso tanto da svegliarmi.
Quante volte ho rinunciato a rivendicare ciò che mi spettava per lo stesso motivo, per non aver ricevuto quel sostegno che non sapevo darmi da sola.

Il mio compagno mi ha detto sabato sera che piangevo come una bambina e non c'era motivo, ma io non riuscivo a smettere e lui prima si è arrabbiato poi si è dovuto arrendere davanti al mio tormento.
Lui cerca di rimuovere i miei bisogni, il mio malessere, sorvola, minimizza ed io devo urlare o piangere più forte per rompere la sua barriera.
E non è solo con lui questo... vuol dire che sono io ad aver abituato gli altri a minimizzare perchè non lotto abbastanza per me stessa.

Quello che sta venendo fuori è che io soffro e ho tante necessità, bisogni che vanno ascoltati, compresi e soddisfatti.
E sono io che devo dare valore a me stessa e decidere come soddisfarli.

il tuo compagno e il suo comportamento non hanno nulla a che fare col tuo vissuto, anche se tu attribuisci a lui tutta la responsabilità di esso e verso di lui vuoi premiare/punire. E' solo roba tua che va e viene.
L'oggetto non è responsabile di ciò che sento, me lo hai detto tu Ray e tu sai che io ti ascolto.

Ora ho un carico emotivo forte, non capisco cosa esattamente mi vuol dire il sogno, sicuramente c'è altro da vedere. Per ora sono a contatto con questa bambina che ultimamente la sento piangere spesso.

Ancora ho gli occhi del cavallo puntati mentre mi morde il dito e ha un motivo preciso per farlo.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 10-12-2010, 10.35.19   #9
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Riflettevo sul significato del supermercato... vi si trovano beni di prima necessità ma anche di pulizia, vestiario ed altro.
Beni per la sopravvivenza, beni materiali sicuramente, quindi la parte concreta, materiale del vivere, la soddisfazione dei propri bisogni materiali.

I cavalli ne custodiscono il lato sinistro, mentre il lato destro è libero, il cavallo lascia il dito solo quanto raggiungo il lato destro, poi torna dov'era prima.
Io non avevo intenzione di entrare in quel negozio, scendevo per la mia strada, il mio compagno camminava avanti a noi, come tutti gli uomini che si scocciano del chiacchiericcio delle donne.

Mi vergogno ad entrare dentro il negozio pieno di gente che guarderà la mia debolezza mentre si approvvigiona dei beni per soddisfare i propri bisogni.

La vedo una stonatura, la gente tranquilla che compra ed io che entro piangendo forte attirerò tutta l'attenzione su di me, mi guarderanno, è solo un dito...

Ha a che fare con il giudizio, quello degli altri su di me, quello mio su me stessa e sugli altri.
Il cavallo morde il dito del giudizio, quel giudizio che è causa della mia sofferenza e della mia vergogna che sminuisce l'importanza del trauma e della mia rinuncia a rivendicare il mio diritto.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 10-12-2010, 12.46.48   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Vabbeh, proviamo a prenderla da un'altra parte, vuoi mai che...


I cavalli. Senza tanto addentrarci nel simbolismo possiamo vederli come il non plus ultra degli istinti addomesticati e rivolti quindi al servizio dell'uomo.
In effetti, il cavallo che ti morde il dito, per forza e capacità, potrebbe staccartelo senza fatica. Dobbiamo presupporre quindi che il suo morso sia sapientemente misurato....
Ray non è connesso  
Vecchio 10-12-2010, 16.32.23   #11
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Vabbeh, proviamo a prenderla da un'altra parte, vuoi mai che...


I cavalli. Senza tanto addentrarci nel simbolismo possiamo vederli come il non plus ultra degli istinti addomesticati e rivolti quindi al servizio dell'uomo.
In effetti, il cavallo che ti morde il dito, per forza e capacità, potrebbe staccartelo senza fatica. Dobbiamo presupporre quindi che il suo morso sia sapientemente misurato....
Ray, puoi prenderla da qualunque parte, per un indizio farei carte false

In effetti il cavallo mi morde senza farmi sentire i denti che tranciano, somigliava ad un morso di gengive dure, lui lo morde in modo da non staccarmi il dito e non ferirmelo gravemente.
Quindi se il dito rappresenta il giudizio non vuole togliermelo del tutto ma solo farmi sentire quanto male può fare o farmi?

Mi colpisce il suo sguardo che sembra umano, carico di significato, è un monito di qualcosa, mi desta anche dal torpore verso quella donna che parla di qualcosa che non mi interessa, e nemmeno capisco bene cosa vuole comunicarmi.
Mi desta e mi fa vedere che il mio compagno sminuisce il mio trauma, il mio bisogno e mi lascia andare da sola, ma questo lo so già da tempo, vuoi perchè è giovane, vuoi perchè è molto centrato su se stesso e le sue priorità sono assolute, non è una novità per me, rispecchia la realtà.
Da un lato mi spinge a farcela da sola.
Quel che vedo è la vergogna del mio pianto, del mio bisogno, di fare una tragedia come una bambina per una cosa che per lui è da niente.

Se il cavallo è l'istinto addomesticato di certo è al servizio del suo padrone ma non mio.
Quello nero mi guarda tranquillo, questo chiaro sembra sdraiato ma appena mi vede mi viene incontro con impeto e mi morde accompagnandomi fino all'altro lato della piazzetta, come a volermi fare passare oltre la loro presenza.

Mi inquieta la sua espressione e il susseguirsi della scena. Il cavallo è possente, ha una grande energia ed è attento, sveglio, i suoi occhi molto espressivi, severi e decisi.

Cavalli e supermercato, istinti domati e beni materiali al servizio dell'uomo.

Cerco di far salire le emozioni come dice Nike ma per ora vedo solo questo.
Se vuoi/puoi darmi altre indicazioni le prendo in considerazione.
Grazie Ray, come sempre
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 10-12-2010, 20.44.51   #12
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Quel che vedo è la vergogna del mio pianto, del mio bisogno, di fare una tragedia come una bambina per una cosa che per lui è da niente.
Per lui.... per il tuo razionale.
Ray non è connesso  
Vecchio 11-12-2010, 13.52.02   #13
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Per lui.... per il tuo razionale.

Ci ho riflettuto su questa cosa. E' il mio lato razionale che sminuisce il mio trauma.
Mi sembra di capire che lo vedo proiettato nel mio compagno che realmente ha questa tendenza, ma perchè scelgo sempre un uomo con questa tendenza?

Un uomo su cui proiettare il mio lato razionale, vederlo nell'altro mi impedisce di vedere il mio.

In qualche modo io giudico il mio lato debole, che soffre, che manifesta bisogni, come un lato infantile a cui non dare retta.

Quando ero piccola non venivo considerata perchè appunto piccola. Allora quello che pensavano i bambini o i ragazzi non era tenuto in considerazione.
I miei genitori che ci tenevano tanto a farmi restare piccola, mi dicevano che non capivo nulla, di stare zitta che ero piccola, anche oggi mia madre ogni tanto mi dice le stesse cose, che non sono cresciuta ecc...
L'ho vissuto come un peso e un difetto essere la più piccola, essere la bambina, l'aver bisogno della nonna, dei genitori ecc...
Quando è morta la nonna io avevo 23 anni, ero l'unica a piangere, mia suocera e mio fratello mi hanno ripresa dicendomi che la nonna era vecchia ed io ero grande e sposata per piangere la morte della nonna.
Ma io non riuscivo a smettere, malgrado mi mordevo le labbra cercando di contenermi, la nonna era troppo importante per me anche se aveva 90 anni, io la amavo e soffrivo perchè era morta. E' la persona che più mi è mancata al mondo fino a oggi.

Dentro di me l'imperativo ad essere forte, grande.

Eppure la mia bambina c'è ancora, piange, ride, soffre, resta delusa, gode, è felice... tutti gli stati d'animo legati all'Io bambino ci sono, mi piace viverli ma in forma di gioco perchè esise il giudizio negativo che a una certa età bisogna essere e comportarsi da grandi.

Tornando al sogno, il supermercato gestito da un uomo... dal lato razionale, maschile... si apre davanti a me l'immagine di entrare in un posto ricco di tanti beni di soddisfazione materiale, di rivolgermi all'uomo e rivendicare una protesta ed un risarcimento danni, voglio soddisfazione morale e materiale.
Ho l'occasione di poterlo fare, è lì davanti a me, vedo l'entrata aperta, grande, sono decisa a farlo ma... mi volto indietro e vedo che il maschile esterno non mi aiuterà, entra in gioco il freno inibitore, una bambina come può andare da sola davanti agli adulti?
E' come se la mia parte ritenuta debole avesse paura di affrontare la parte ritenuta forte, volitiva, razionale e chiede l'aiuto esterno, che non ottiene... devo forse entrare dentro da sola e affrontare da sola il mio razionale.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 11-12-2010 alle ore 13.54.37.
diamantea non è connesso  
Vecchio 11-12-2010, 15.27.57   #14
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Cerchiamo di essere razionali


Se anche vai dentro a lamentarti del morso che cosa puoi realmente ottenere? In fondo non ti ha veramente danneggiata. Il tuo razionale non è dentro il negozio, è fuori ed ha già fatto questo ragionamento... se poi tu vuoi persistere nella tua (infantile?) posizione fai pure, ma lui perchè dovrebbe sostenerti?

Questo che il sogno ti mostra è un meccanismo che in qualche modo ti caratterizza, ma secondo me ti stai ostinando a vederlo dalla parte che non ti serve.
Ray non è connesso  
Vecchio 11-12-2010, 16.22.38   #15
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Cerchiamo di essere razionali


Se anche vai dentro a lamentarti del morso che cosa puoi realmente ottenere? In fondo non ti ha veramente danneggiata. Il tuo razionale non è dentro il negozio, è fuori ed ha già fatto questo ragionamento... se poi tu vuoi persistere nella tua (infantile?) posizione fai pure, ma lui perchè dovrebbe sostenerti?

Questo che il sogno ti mostra è un meccanismo che in qualche modo ti caratterizza, ma secondo me ti stai ostinando a vederlo dalla parte che non ti serve.

Ok. Non voglio ostinarmi nè persistere nella parte sbagliata. Se è un meccanismo che mi caratterizza voglio vederlo bene. Forse ci sto girando in tondo.

Tu mi hai fatto vedere due punti importanti del sogno:

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
mi attacca subito diretto verso il dito indice, il dito che punta, che giudica, che indica...

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
La sensazione è che nessuno mi capisce e da importanza al mio trauma e devo difendermi da sola, ma mi vergogno a fare la figura della bambina.

Parli di meccanismi che mi caratterizzano. Quindi un meccanismo è quello che di puntare il dito contro, giudicare, indicare... e l'altro meccanismo è quello di non sentirmi capita dagli altri nelle cose per me importanti, per cui devo difendermi da sola. Questo la mia parte razionale lo ritiene infantile in quanto un adulto è capace di capirsi e difendersi da solo, mentre i bambini non lo sanno fare e di questo me ne vergogno.

Vediamo intanto se questo è il giusto punto di osservazione.

Sul cavallo vorrei dire che sono due, e di colore diverso. Quello scuro potrebbe rappresentare il femminile, quello chiaro il maschile, e dall'aspetto e il comportamento potrebbe essere un maschio e il nero una femmina.

Quello scuro è docile, (quindi istinti domati e benevoli?), quello chiaro è ostile al mio giudizio, o al mio meccanismo di giudizio, (una parte di istinto non domato?) lo morde senza danneggiarlo, come un monito, un avvertimento o un segnale, mi indica cosa non vuole il mio istinto (maschile?), essere giudicato... mi accompagna oltre il loro posto, come un cane da guardia che non fa entrare estranei nel suo territorio, non vuole togliermi il giudizio che pure serve, ma solo tenerlo lontano da loro.
Come se la mia parte istintiva non volesse essere giudicata.
Nel sogno precedente il mio carabiniere è stato troppo severo con il mio lato creativo che ora si ribella e si protegge dal mio giudizio mordendomi dito.

Anche questa è un'ipotesi da verificare.

C'è una storiella Zen, in cui il Maestro taglia il dito al discepolo che indica per imitarne il gesto quando diceva "Zen".
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
L'uomo che sussurrava ai cavalli dafne Esperienze 2 01-11-2010 18.42.08
Il morso del serpente luke Sogni 19 28-09-2009 10.29.08
Samarcanda Ray Testi Canzoni 0 27-09-2009 00.10.25
ferro di cavallo cassandra Simboli 13 28-10-2007 21.38.04
Il morso del serpente Kael Sogni 9 19-07-2007 19.02.47


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.23.28.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271